All'asta Douglas DC-6 ex Alitalia e Tupolev 134


Nightjar

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31 Marzo 2012
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Dopo lunghe peripezie, il bar pizzeria "Michelangelo da Vinci" di Villamarzana (Rovigo) ha chiuso i battenti nell'agosto del 2014. Ciò che contraddistingueva il locale - oltre al nome francamente opinabile - era la presenza di una serie di velivoli, tra i quali i più spettacolari erano un Douglas DC-6B ex Alitalia (originariamente I-DIMA) e un Tupolev 134 in livrea CSA - Ceskoslovenske Aerolinie.

Grazie alla disponibilità dell'allora gestore Gigi Stecca, qualche anno fa ho avuto l'opportunità di visitare e fare riprese fotografiche del cockpit del DC-6, ancora in uno stato di conservazione più che buono. L'aereo era stato ridipinto parzialmente in livrea LAI (sebbene non avesse mai volato per questa compagnia) con marche fittizie "I-LOVE" ed eliche prelevate da un C-119.

La crisi economica e soprattutto una multa miliardaria risalente al 2000 per un abuso edilizio contestato dal Comune di Villamarzana al gestore hanno di fatto decretato la fine del locale. Che fine faranno però gli aerei?

A quanto pare, dato che il Comune deve ancora riscuotere 284.000 euro, ma il gestore di fatto è fallito, non resta altra strada che mettere all'asta il Douglas DC-6B e il Tupolev 134. Per evitare che soprattutto il DC-6B, che ha un lungo e onorato servizio qui in Italia, venga demolito, sarebbe auspicabile che associazioni di appassionati, musei aeronautici o addirittura Alitalia stessa - trattandosi di una testimonianza del proprio passato - riescano ad evitare la perdita di questo aereo storico.

Link:


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Il costo per l'aggiudicazione potrebbe anche non costituire un problema (va al migliore offerente, e sembrerebbe non vi sia una base d'asta), il problema è sove andarlo a mettere dopo, ed i costi del trasferimento.
Certo, se AZ decidesse di investire in un'operazione di immagine, non sarebbe una cattiva idea.
 
Certo, se AZ decidesse di investire in un'operazione di immagine, non sarebbe una cattiva idea.
Telefoniamo al nuovo Senior Vice President Corporate Communications AZ Alessio Vinci? Oh, mannaggia... Non ho il suo cellulare! ;)

Scherzi a parte, il DC-6B non sfigurerebbe nemmeno al Museo dell'AM a Vigna di Valle... Tantopiù che proprio l'aereo messo all'asta è stato impiegato in AM dal 1 maggio 1970 al gennaio 1978 con matricola MM.61965.
 
Sbaglio o EY voleva creare un museo dedicato ad AZ?
 
Dato che in Alitalia l'attaccamento al glorioso passato è praticamente viscerale sarebbe davvero interessante se lo acquistassero e lo ristrutturassero per poi donarlo a qualche museo o esporlo da qualche parte... Al massimo potrebbe essere il set dei futuri spot televisivi :cool:
 
Il problema non è Alitalia, è l'Italia. Della cultura aeronautica, dei musei dell'aria e così via, agli italiani non frega assolutamente nulla.
Tant'è vero che sono sempre e sistematicamente deserti, a differenza dei loro omologhi negli USA, Germania, UK, ecc.
Guardate Bracciano. Premesso che andrebbe compreso a quale genio del marketing sia venuto in mente di mettere un museo dell'aviazione lontano da un aeroporto e nel mezzo della campagna romana, in mezzo a viuzze di campagna e lontano anni luce dal centro di una città a forte attrazione turistica, c'è da fare l'amara considerazione di un marketing nullo e di un numero di visitatori che, a parte qualche gruppetto domenicale, lascia la struttura quasi sempre deserta. I numeri annuali di Bracciano sono quelli che fa lo Smithsonian Air and Space di Washington una qualsiasi mattina infrasettimanale. E DC non è città a vocazione turistica.
Dubito tuttavia che i numeri sarebbero molto superiori se fosse nel contro di Roma o a Fiumicino.

Altro esempio di tristezza cosmica è il Museo della Scienza di Milano, una vera e propria cattedrale del decadimento, dell'abbandono e della dimostrazione che all'italiano medio non importa assolutamente nulla di tutto ciò.

L'unico museo che da noi sbancherebbe sarebbe quello del calcio, e mi stupisco di come ancora non ci abbiano pensato.
 
Il problema non è Alitalia, è l'Italia. Della cultura aeronautica, dei musei dell'aria e così via, agli italiani non frega assolutamente nulla.
Tant'è vero che sono sempre e sistematicamente deserti, a differenza dei loro omologhi negli USA, Germania, UK, ecc.
Guardate Bracciano. Premesso che andrebbe compreso a quale genio del marketing sia venuto in mente di mettere un museo dell'aviazione lontano da un aeroporto e nel mezzo della campagna romana, in mezzo a viuzze di campagna e lontano anni luce dal centro di una città a forte attrazione turistica, c'è da fare l'amara considerazione di un marketing nullo e di un numero di visitatori che, a parte qualche gruppetto domenicale, lascia la struttura quasi sempre deserta. I numeri annuali di Bracciano sono quelli che fa lo Smithsonian Air and Space di Washington una qualsiasi mattina infrasettimanale. E DC non è città a vocazione turistica.
Dubito tuttavia che i numeri sarebbero molto superiori se fosse nel contro di Roma o a Fiumicino.

Altro esempio di tristezza cosmica è il Museo della Scienza di Milano, una vera e propria cattedrale del decadimento, dell'abbandono e della dimostrazione che all'italiano medio non importa assolutamente nulla di tutto ciò.

L'unico museo che da noi sbancherebbe sarebbe quello del calcio, e mi stupisco di come ancora non ci abbiano pensato.

Dimentichi forse che il nostro paese e' di per se un museo a cielo aperto...senza contare i musei al chiuso.
Inoltre io non conosco questo museo di Bracciano...ma dubito abbia le dimensioni e le attrazioni di un'istituzione quale lo Smithsonian...
Se poi in Italia l'aviazione non tira...be' non direi sia un problema del paese:)
Per quanto riguarda il discorso su un possibile acquisto del relitto da parte di Az...lo troverei fuori luogo...nelle sue attuali condizioni economiche. Sarebbe certamente un'operazione intelligente per una compagnia sana e prospera.


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Per quanto riguarda il discorso su un possibile acquisto del relitto da parte di Az...lo troverei fuori luogo...nelle sue attuali condizioni economiche. Sarebbe certamente un'operazione intelligente per una compagnia sana e prospera.

In realtà, se opportunamente recuperato potrebbe tornare utile su alcune rotte regionali.
 

Ho visto tutte le foto...confermo che nulla ha a che vedere con lo Smithsonian, che nella sezione distaccata ospita anche uno....Space Shuttle (scusate il paragone).
Il nostro mi pare molto molto di nicchia....aerei ultradatati ed in gran parte militari...
E' molto piu' "commerciale" la sezione di un B747 dove far salire il pubblico che un aereo intero ad elica che probabilmente nessuno ha mai visto..magari sbaglio..
Ovviamente parlo di grande pubblico, ovvio che un esperto o appassionato di aviazione va in brodo di giuggiole a Bracciano come a Washington Dc


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Ho visto tutte le foto...confermo che nulla ha a che vedere con lo Smithsonian, che nella sezione distaccata ospita anche uno....Space Shuttle (scusate il paragone).
Il nostro mi pare molto molto di nicchia....aerei ultradatati ed in gran parte militari...
E' molto piu' "commerciale" la sezione di un B747 dove far salire il pubblico che un aereo intero ad elica che probabilmente nessuno ha mai visto..magari sbaglio..
Ovviamente parlo di grande pubblico, ovvio che un esperto o appassionato di aviazione va in brodo di giuggiole a Bracciano come a Washington Dc


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Scusami ma un museo e' di solito un posto dove si vedono oggetti ultradatati (che specificatamente nel settore aeronautico possono anche avere solo trent'anni).
 
Il nostro mi pare molto molto di nicchia....aerei ultradatati ed in gran parte militari...

E' il grande problema dei musei italiani. Anche per quanto riguarda la storia più in generale, da noi si riesce a mettere insieme solo un po' di vecchiume romano o etrusco, che chiaramente tira meno del museo del Nokia in Norvegia.
 
Quello di bracciano è il museo dell'AMI, che sta per Aeronautica MILITARE Italiana.

Il Dc9 ex Ami presente a Fco per esempio farebbe un figurone a Vigna Di Valle,è ancora così come era arrivato da Cia 7-8 anni fa,senza ali,coda,motori e carrelli,insomma di facile trasporto,ma da qualche giorno è stato buttato in mezzo ai rottami e temo che a breve farà una brutta fine... :(