Usa, due ore di paura al Jfk: falso allarme bomba su aereo
In duecento costretti a lasciare il jet arrivato a New York da Barcellona. Sul posto l'arrivo immediato di Vigili del Fuoco e unità cinofile, che non hanno trovato nulla
ROMA -*Un allarme bomba sul volo AA67 della American Airlines al Jfk di New York ha tenuto le autorità Usa e i viaggiatori dello scalo con il fiato sospeso per oltre due ore, prima che l'allerta rientrasse: agenti e unità cinofile non hanno trovato nulla di pericoloso a bordo.
Le autorità hanno fatto evacuare i 200 passeggeri dell'aereo a titolo precauzionale: il volo proveniva da Barcellona. Il velivolo è un Boeing 767 e aveva a bordo 200 passeggeri e 9 membri dell'equipaggio quando è atterrato al Jfk alle 12,01 locali (le 18,01 in Italia).
Pochi minuti dopo l'atterraggio è stato trainato su un lato della pista. Ai passeggeri è stato chiesto di abbandonare il jet per una "minaccia non meglio specificata". Sono immediatamente intervenute 25 unità
cinefile e 105 vigili del fuoco.
Poco dopo l'atterraggio l'aereo è stato portato in una zona dell'aeroporto dove vigili del fuoco e unità cinofile l'hanno perquisito e fatto tutti i necessari controlli. La minaccia è arrivata via telefono, secondo quanto ha reso noto la polizia aeroportuale. "Ci hanno detto di prendere i nostri bagagli e scendere", ha affermato uno dei passeggeri del volo, Jacob Rosenberg.
I passeggeri sono stati fatti scendere direttamente sulla pista, dove hanno dovuto aspettare circa mezz'ora prima di essere accompagnati con i bus-navetta al terminal dell'aeroporto. Nel frattempo, attorno all'aereo sono arrivati oltre una dozzina di mezzi dei servizi di sicurezza e soccorso.
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