Laggete un po' cosa ha combinato un "simpaticone" a Verona...
Il questore di Verona: «Queste persone non si rendono conto della gravità del gesto»
Un giornalista tedesco rischia di perdere l'aereo e chiama il 112: «Bomba a bordo»
Il reporter, diretto a Vienna per l'Europeo, ha telefonato ai carabinieri spacciandosi per terrorista. Denunciato
VERONA - Complimenti per la faccia tosta, verrebbe da dire. Lui è un giornalista tedesco: dato che rischiava di perdere l'aereo per Vienna - andava a seguire gli Europei - ha chiamato il 112 segnalando la presenza di una bomba sul velivolo. Mercoledì mattina il furbo reporter ha fatto scattare l'allarme all'aeroporto 'Catullo' di Verona Villafranca. Si è presentato in ritardo all'imbarco e, respinto al check-in, ha telefonato ai carabinieri spacciandosi per un integralista islamico. Il sistema di sicurezza aeroportuale ha quindi bloccato l'aereo dell'Air Dolomiti 8074, che avrebbe dovuto decollare alle 11.20 con 22 passeggeri per la capitale austriaca, isolando il velivolo a bordo pista.
DENUNCIATO - Le indagini avviate dalla Polizia, dagli agenti della Polaria e dai carabinieri di Villafranca hanno chiarito che il tedesco si era presentato al check-in cinque minuti prima della partenza e che gli era stato negato l'imbarco perché l'aereo stava per decollare. Dopo aver inutilmente insistito, l'uomo si era allontanato per ripresentarsi poco dopo dicendo di aver saputo che l'aereo era a bordo pista. Considerato che i monitor dell'aeroporto non avevano segnalato cancellazioni o ritardi, la Polaria ha verificato le mosse del tedesco impresse sulle telecamere scoprendo che il codice del suo cellulare era lo stesso di quello delle chiamate ricevute dal 112. L'uomo è stato denunciato per falso allarme.
«GESTO GRAVE» - «Bravi i carabinieri che hanno individuato da dove la telefonata è partita - ha detto il questore di Verona, Vincenzo Stingone - e altrettanto brava la polizia di frontiera che ha attivato immediatamente il dispositivo anti-terrorismo e le procedure investigative, svolgendo un lavoro certosino che ha portato alla soluzione del caso». Secondo il questore, «tempestività ed efficacia delle investigazioni sono state le armi vincenti» per arrivare all'autore della telefonata che ha fatto scattare l'allarme: «Queste persone non si rendono conto della gravità del gesto, di quante forze investigative sono state impegnate e i disagi per i passeggeri e l'aeroporto». In seguito al falso allarme i voli sono stati ritardati o dirottati, mentre due aerei in arrivo (uno da Catania e uno da Londra) sono stati fatti atterrare in un altro aeroporto.
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