Nella sede del circolo la formazione teorica e gli esami per l’accesso alle prove sul simulatore di Venezia
Il superjet decolla dall’Aeroclub
A Treviso la formazione dei piloti del velivolo costruito da Sukhoi e Alenia
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Mercoledì 11 Marzo 2009,
La formazione dei comandanti del nuovo Superjet è affidata all'Aeroclub di Treviso. Decine di piloti, italiani e stranieri, svolgeranno lo studio teorico e si sottoporranno all'esame nel capoluogo della Marca. La firma dell'accordo risale a qualche giorno fa ed è stata proprio la società produttrice a scegliere l'Aeroclub trevigiano, dopo aver visionato altre scuole di volo italiane, considerandolo «affidabile, preciso, competente». La Superjet international porta lo stesso nome del suo aereo di punta ed è frutto di una joint venture, un accordo di collaborazione, tra la sovietica Sukhoi e Alenia Aeronautica (marchio prestigioso di Finmeccanica). La società russa detiene il 49 per cento mentre la maggioranza al 51 per cento è dell'italiana Alenia. In realtà dal ceppo delle Aeronavali (che dal 1968 operano a Tessera e dal 2006 hanno preso il nome di Alenia) stanno nascendo due nuovi rami d'azienda: il primo produrrà elicotteri Augusta, il secondo aeroplani. Il Superjet 100 viene definito «l'aereo del futuro»: tecnologicamente avanzato, rispettoso dell'equilibrio ambientale, uscirà in commercio nel 2010. È stato studiato per accogliere un centinaio di passeggeri su percorsi «regionali» - tratte che durano un'ora e mezza/due - utili ai voli low cost. Ma non si escludono modelli «vip» personalizzati. Nello stabilimento veneziano giungeranno dalla Russia i velivoli al grezzo. Qui si trasformeranno a seconda della compagnia committente. Sono già circa 100 gli esemplari ordinati per arricchire le flotte russe, italiane, armene, islandesi. Ma nei prossimi 20 anni si prevedono oltre mille ordinazioni. La vicinanza con l'aeroporto civile di Treviso è una delle ragioni che avrebbero spinto Superjet international a privilegiare il caopoluogo della Marca per la formazione dei piloti, ma non è la sola. La struttura trevigiana vanta 84 anni di vita e di esperienza, essendo stata fondata nel lontano 1925. Possiede una scuola di volo tra le più affermate d'Italia, sotto la direzione del comandante Michele Di Cori ed è inserita nel circuito europeo Flight training organization con la sigla Fto 45. Attualmente sono 25 gli istruttori di teoria e volo. «Siamo felici di questo importante riconoscimento al nostro lavoro e alla nostra passione» dichiara il presidente dell'Aeroclub Francesco Montagner. Treviso si occuperà della formazione teorica dei comandanti scelti dalle compagnie che hanno deciso di acquistare il Superjet. Mediamente lo stantard vede coinvolti per ciascun aereo 4 piloti e altrettanti co-piloti, considerando i turni e i riposi. Terminata la teoria Treviso si occuperà anche degli d'esami che permetteranno ai comandanti di trasferirsi a Venezia e accedere ai simulatori di volo. Tenendo conto che i nuovi aerei aerei usciranno dai cantieri Superjet international di Ca Noghera nella primavera del 2010, i primi illustri «allievi» dovrebbero giungere all'Aeroclub di Treviso alla fine di quest'anno.
Fonte: Il Gazzettino di Treviso
Il superjet decolla dall’Aeroclub
A Treviso la formazione dei piloti del velivolo costruito da Sukhoi e Alenia
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Mercoledì 11 Marzo 2009,
La formazione dei comandanti del nuovo Superjet è affidata all'Aeroclub di Treviso. Decine di piloti, italiani e stranieri, svolgeranno lo studio teorico e si sottoporranno all'esame nel capoluogo della Marca. La firma dell'accordo risale a qualche giorno fa ed è stata proprio la società produttrice a scegliere l'Aeroclub trevigiano, dopo aver visionato altre scuole di volo italiane, considerandolo «affidabile, preciso, competente». La Superjet international porta lo stesso nome del suo aereo di punta ed è frutto di una joint venture, un accordo di collaborazione, tra la sovietica Sukhoi e Alenia Aeronautica (marchio prestigioso di Finmeccanica). La società russa detiene il 49 per cento mentre la maggioranza al 51 per cento è dell'italiana Alenia. In realtà dal ceppo delle Aeronavali (che dal 1968 operano a Tessera e dal 2006 hanno preso il nome di Alenia) stanno nascendo due nuovi rami d'azienda: il primo produrrà elicotteri Augusta, il secondo aeroplani. Il Superjet 100 viene definito «l'aereo del futuro»: tecnologicamente avanzato, rispettoso dell'equilibrio ambientale, uscirà in commercio nel 2010. È stato studiato per accogliere un centinaio di passeggeri su percorsi «regionali» - tratte che durano un'ora e mezza/due - utili ai voli low cost. Ma non si escludono modelli «vip» personalizzati. Nello stabilimento veneziano giungeranno dalla Russia i velivoli al grezzo. Qui si trasformeranno a seconda della compagnia committente. Sono già circa 100 gli esemplari ordinati per arricchire le flotte russe, italiane, armene, islandesi. Ma nei prossimi 20 anni si prevedono oltre mille ordinazioni. La vicinanza con l'aeroporto civile di Treviso è una delle ragioni che avrebbero spinto Superjet international a privilegiare il caopoluogo della Marca per la formazione dei piloti, ma non è la sola. La struttura trevigiana vanta 84 anni di vita e di esperienza, essendo stata fondata nel lontano 1925. Possiede una scuola di volo tra le più affermate d'Italia, sotto la direzione del comandante Michele Di Cori ed è inserita nel circuito europeo Flight training organization con la sigla Fto 45. Attualmente sono 25 gli istruttori di teoria e volo. «Siamo felici di questo importante riconoscimento al nostro lavoro e alla nostra passione» dichiara il presidente dell'Aeroclub Francesco Montagner. Treviso si occuperà della formazione teorica dei comandanti scelti dalle compagnie che hanno deciso di acquistare il Superjet. Mediamente lo stantard vede coinvolti per ciascun aereo 4 piloti e altrettanti co-piloti, considerando i turni e i riposi. Terminata la teoria Treviso si occuperà anche degli d'esami che permetteranno ai comandanti di trasferirsi a Venezia e accedere ai simulatori di volo. Tenendo conto che i nuovi aerei aerei usciranno dai cantieri Superjet international di Ca Noghera nella primavera del 2010, i primi illustri «allievi» dovrebbero giungere all'Aeroclub di Treviso alla fine di quest'anno.
Fonte: Il Gazzettino di Treviso