Alitalia: truffavano il programma MilleMiglia, due arresti a Londra


goafan

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Truffa MilleMiglia, arrestato

Un genovese che lavorava in un call center a Londra dirottava i punti Alitalia sugli amici
Viaggiava gratis e faceva volare gratis anche amici, fidanzate e parenti. Ora è nei guai e rischia 20 anni di carcere. Come tanti studenti della sua età era volato a Londra per imparare l’inglese, lavorando nel contempo per mantenersi e far pratica con la lingua. Ma durante il lavoro che svolgeva per pagarsi gli studi, in un call center londinese affiliato all’Alitalia, aveva escogitato un sistema per rubare i punti del programma MilleMiglia dell’Alitalia, quello che permette agli iscritti di accumulare tanti più punti quanto più si viaggia con Alitalia o con le compagnie partner e associate (con ventimila miglia si conquista il diritto ad un volo premio verso una qualsiasi destinazione nazionale in classe economica, con centoventimila si vola gratis fino in Brasile o in Giappone in business class).

Proprio il miraggio di un volo gratis ha spinto Marco, studente di 24 anni, insieme ad un collega di 21 anni, a tentare il colpaccio: sottrarre qualche miglia qua, qualche miglia là ai vari clienti, per spostarle su un altro conto da loro aperto ad hoc, sino a ottenere il malloppo necessario ad artigliare il volo a sbafo.

Sbafo riuscito così perfettamente da risultare come un invito su carta intestata a riprovarci ancora. E ancora. E ancora. E se i primi voli si limitavano magari a brevi trasferte da o per Genova, una volta collaudato il trucco i due sono passati a girare i biglietti a parenti, amici e fidanzate, fino a non limitarsi più alle sole tratte londinesi, ma passando anche alle vacanze vere e proprie, sia in Europa che fuori, fino a regalare alle rispettive mamme un viaggetto a Shangai. Andata e ritorno, ovviamente in business class.

L’ultimo atterraggio è stato però brusco e totalmente inaspettato, quando, durante una giornata di lavoro, la polizia inglese ha fatto irruzione nel call center per trascinare fuori i due italiani, caricarli sulle volanti, e condurli sotto il fuoco di fila di un interrogatorio che li ha inchiodati alle loro responsabilità. In Gran Bretagna non esiste propriamente una magistratura inquirente come in Italia: le indagini sono condotte direttamente dalle forze di polizia, con iter molto più brevi e procedure meno cerimoniose.

Secondo l’accusa l’ammontare del furto è di circa quarantamila sterline, nonostante materialmente non sia stato rubato nemmeno un pound. Quarantamila sterline. Nel buco nero che ha trascinato Alitalia sull’orlo del fallimento solo pochi mesi fa, prima del salvataggio in extremis della Cai, si perdono come una minuscola goccia in un oceano di sprechi. Per questo la compagnia di bandiera italiana ha subito disposto di non procedere nei loro riguardi, tanto che negli uffici londinesi della compagnia, ad oggi, di questa vicenda non ne sanno nulla. Ma la frode è stata realizzata in territorio inglese e la legge inglese, per questa tipologia di reato, è particolarmente severa, al punto da prevedere fino a 20 anni di carcere. Marco e Luca sono in attesa del processo, a porte aperte, che si terrà nella capitale britannica nei prossimi mesi. In aula, a curarne la difesa, ci sarà l’avvocato Gabriele Giambrone.

Il Secolo XIX

CIAO
_goa
 
ben gli sta????
20 anni di carcere? Ragazzi ma stiamo scherzando?
Per aver presto un posticino su un aereo del cavolo? (o almeno posticini per tante altre persone).
Assolutamente non daccordo con quello che dici Willy
 
cacchi ciò che conta è l'importo della truffa, e sappi che quei posti premio da un paio d'anni le compagnie è a quei costi (40.000 sterline) che li contabilizzano, per loro le miglia spostate qua e là sono perdite secche
 
ben gli sta????
20 anni di carcere? Ragazzi ma stiamo scherzando?
Per aver presto un posticino su un aereo del cavolo? (o almeno posticini per tante altre persone).
Assolutamente non daccordo con quello che dici Willy

Aereo del cavolo o no, il loro comportamento é s'inquadra nel reato di truffa e forse anche nel furto! Trovo tutto cio' particolarmente grave!
Spero che la magistratura britannica sia inflessibile!
 
...ma stiamo scherzando???

saranno anche perdite secche...ma con 20 anni di carcere si rovina una vita...(se pensi che con il rito abbreviato, in Italia, la pesa massima, anche per i delitti più efferati, la pena massima è 30 anni)....
vedrei meglio un cospiquo risarcimento e la condanna ai lavori sociali per un bel po' di tempo...

A.
 
Aereo del cavolo o no, il loro comportamento é s'inquadra nel reato di truffa e forse anche nel furto! Trovo tutto cio' particolarmente grave!
Spero che la magistratura britannica sia inflessibile!

sempre facile fare gli inflessibili con le situazioi degli altri....

prova a metterti nei suoi panni...

A.
 
no ragazzi veramente ma non esageriamo. Dei ragazzi che fanno una "bravata", per la serie l'appetito vien mangiando e tu li metti 20 anni in galera? Poi vogliamo parlare della microcriminalità inglese? Su su, che siamo lontani miglia, peggio che a Napoli è vivere con le baby-gang inglesi.
 
Godo che siano stati beccati. E per fortuna gli hanno beccati gli inglesi e non gli italiani.

Temo però che invece di farsi un sano carcere come meriterebbero, il loro avvocato chiederà che siano giudicati in Italia con tanto di tempi biblici, prescrizione di reato, indulto e quant'altro....

Insomma (purtroppo) non gli succederà una mazza.
 
Oddio 20 anni non li hanno dati manco ai peggiori truffatori al mondo, molti dei quali ancora sono tranquillamente in giro o, nella peggiore delle ipotesi, ancora a truffare.
Magari potrebbero essere condannati a restituire 40.000 sterline.
Sarebbe già qualcosa.
 
@avrorj

Erano perfettamente coscienti di quello che facevano. Non sono stati obbligati o costretti a truffare. Nei paesi anglosassoni poi, questi reati sono visti molto (ma molto)male.
Se ci fosse stata una negligenza o un errore allora il discorso potrebbe cambiare (e sarei d'accordo nel dire che 20 anni sarebbero troppi!). Tuttavia, da come sono presentati i fatti vedo il dolo bello e buono da parte loro!
 
ben gli sta????
20 anni di carcere? Ragazzi ma stiamo scherzando?
Per aver presto un posticino su un aereo del cavolo? (o almeno posticini per tante altre persone).
Assolutamente non daccordo con quello che dici Willy

Come si fa a difendere delle persone che hanno deliberatamente truffato??

Qui non si tratta di un paio di caramelle o di un posticino su di un aereod el cavolo, ma di una truffa reiterata ed estesa, e se vogliamo anche di furto.

40.000Sterline non sono un bigliettino FCO-LIN ottenuto con qualche sotterfugio!

Tra l' altro per "dirottare" miglia devono aver sistematicamente messo le mani nelle prenotazioni dei clienti AZ. Bella cosa! Tra l' altro le miglia sono un benefit economico che ogni pax si guadagna con i propri soldini, quindi se tu mi togli anche 2 miglia, per me si tratta di furto bello e buono!

Hanno truffato su grande scala, è gusto che paghino e se le condanne in UK sono tutte esemplari, beh problema loro!

Andrea
 
Va be', sono d'accordo che sia un furto, e che quindi paghino, ma non scherziamo, 20 anni di carcere?
In Italia non li fai nemmeno se ammazzi qualcuno, se poi fai una truffa da 40.000 euro al più ti danno un buffetto sulla guania.
Ok che in Italia c'è l'eccesso opposto, però mi sembra assurda una cosa del genere, e comunque tenete conto che la notizia è "giornalisticamente scritta", hanno preso il massimo della pena per il reato di truffa, che sarà anche di 20 anni e l'hanno messa lì, però questo non vuol dire che loro la rischino.

La cosa che fa sorridere è che:
"Per questo la compagnia di bandiera italiana ha subito disposto di non procedere nei loro riguardi, tanto che negli uffici londinesi della compagnia, ad oggi, di questa vicenda non ne sanno nulla."

Cioè, ok che non devono andare in carcere per 20 anni, ma questi non si sono nemmeno costituiti per chiedere il risarcimento del maltolto, cosa che sarebeb stata legittima.
Praticamente con questo hanno detto che in Italia chi fa una cosa del genere non rischia davvero nulla, purtroppo per loro, invece erano a Londra...
 
Va be', sono d'accordo che sia un furto, e che quindi paghino, ma non scherziamo, 20 anni di carcere?
In Italia non li fai nemmeno se ammazzi qualcuno, se poi fai una truffa da 40.000 euro al più ti danno un buffetto sulla guania.
Ok che in Italia c'è l'eccesso opposto, però mi sembra assurda una cosa del genere, e comunque tenete conto che la notizia è "giornalisticamente scritta", hanno preso il massimo della pena per il reato di truffa, che sarà anche di 20 anni e l'hanno messa lì, però questo non vuol dire che loro la rischino.

La cosa che fa sorridere è che:


Cioè, ok che non devono andare in carcere per 20 anni, ma questi non si sono nemmeno costituiti per chiedere il risarcimento del maltolto, cosa che sarebeb stata legittima.
Praticamente con questo hanno detto che in Italia chi fa una cosa del genere non rischia davvero nulla, purtroppo per loro, invece erano a Londra...
Penso che 20 anni siano la condanna massima per il reato di truffa, sicuramente nel loro caso la condanna sarà molto minore...
Se otterranno di essere giudicati in Italia, non rimborseranno nemmeno i soldi rubati, nessun giorno di carcere e subito in tv a Matrix o Porta a porta... a pagamento ovviamente!
 
Gli omicidi e i pedofili non se li fanno 20 anni di carcere... Non scherziamo...

Come scritto, sono in Inghilterra, il furto è stato compiuto la'. Indi per cui ci si basa e saranno condannati da una corte inglese non perche' alitalia ha detto condannateli, ma perche' in altri paesi si condanna anche solo per aver fatto un reato. Quindi giusto condannarli, probabilmente anzi molto ma molto probabilmente la pena verra' sospesa espulsi dal Regno Unito e interdetti per 20 anni ad entrare nel paese pena arresto e applicazione della pena dal quel giorno.
 
ben gli sta????
20 anni di carcere? Ragazzi ma stiamo scherzando?
Per aver presto un posticino su un aereo del cavolo? (o almeno posticini per tante altre persone).
Assolutamente non daccordo con quello che dici Willy

Ben gli sta lo ribadisco!!! Quando si commettono reati si sa quel che si rischia!!! E' inutile piangersi adosso... E cmq che questa lezione serva di esempio per gli altri che tutti i giorni guadagnano disonestamente sulle perdite di AZ
 
...ma stiamo scherzando???

saranno anche perdite secche...ma con 20 anni di carcere si rovina una vita...(se pensi che con il rito abbreviato, in Italia, la pesa massima, anche per i delitti più efferati, la pena massima è 30 anni)....
vedrei meglio un cospiquo risarcimento e la condanna ai lavori sociali per un bel po' di tempo...

A.

Infatti mi auguro di cuore che l'Ialia prima o poi prenda esempio dalla Gran Bretagna!!!
 
sempre facile fare gli inflessibili con le situazioi degli altri....

prova a metterti nei suoi panni...

A.

Come si fa a mettersi nei panni di due truffatori? Bisognerebbe esserlo...fanno bene gli inglesi...di certo se si ragiona all'italiana..dove non si fa quasi niente nemmeno a chi beccato con la telecamere a rubare nelle valigie agli aeroporti...