Solitamente viene chiamata "satira"; ritengo peraltro che il termine "bibitaro" non rappresenti offesa, se utilizzato per indicare persona che, in passato, ha svolto il lavoro di venditore di bevande analcooliche.
Se è per una questione di rispetto, nella mia mente bacata il rispetto è quella cosa che dovrebbe essere conquistata, non dovuta a priori, soprattutto da parte di un rappresentante del popolo (eletto a tale carica per il bene degli elettori, TUTTI gli elettori, non solo alcuni...)
