Alitalia = Stato + FS + Delta ??????


Stato
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Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

...ma anche Poste vita per conto della quale potrebbe intervenire, ...


Chissà quanti partecipanti ai fondi postali sono consapevoli della lungimiranza con la quale vengono "investiti" i loro risparmi!

La decisione dipende dagli altri partner da coinvolgere e dalla disponibilità delle banche (italiane ed americane) a coprire la differenza con un prestito-ponte da 400 milioni.

Ormai l'esecutivo solo di ponti parla, con o senza la maiuscola. Ma la qualità è la medesima.

Dai primi timidi sondaggi fatti su alcuni istituti, non sarebbe stato riscontrato grande interesse visto che sono ancora pendenti per molti altri anni i rimborsi di debiti delle gestioni precedenti, tutte svalutate a zero.

A parte la delicatezza della perifrasi (anzichè "è arrivata una sonora pernacchia con sberleffi", si parla di "interesse"), l'ennesima dimostrazione, se ancora ve ne fosse bisogno, che di quattrini (propri) in AZ non ne vuole mettere nessuno.

Piuttosto Bastian sarebbe stato chiaro con Battisti. Delta entra nella nuova compagine con una piccola quota e, se la società farà profitti, è pronta a raddoppiare l'investimento.

100 sono e tali rimangono, nessuna speranza. Ma è come il condannato a morte, che crede sempre nell'intervento della Corte Suprema con l'ago già nel braccio.

Il piano slitterà quasi certamente di alcune settimane rispetto al 31 marzo.

Vabbè, ma ci siamo quasi ormai, dai!
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

se questa impostazione passerà il vaglio di Bruxelles, avremo la certezza di un'AZ eterna perennemente a carico dei cittadini.

Non solo: la cosa sarà strombettata (si dice?) come rilancio del vettore ed ovviamente un successo epico dell'esecutivo in carica. Rimango, tuttavia, perplesso (to say the least) sulla fattibilità della cosa: aggirare Bruxelles al fine di far passare il 90% in mani statali (attraverso FS, Poste, whatever you wish) sarà impresa ardua (specie di 'sti tempi), se non impossibile.

G
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Da notare bene questo passaggio:
La nuova Alitalia potrebbe partire con un fabbisogno di capitale di 750 milioni o 1 miliardo. La decisione dipende dagli altri partner da coinvolgere e dalla disponibilità delle banche (italiane ed americane) a coprire la differenza con un prestito-ponte da 400 milioni.
Se ne deduce che i soci verserebbero solo tra i 350 e i 600M€.
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Non solo: la cosa sarà strombettata (si dice?) come rilancio del vettore ed ovviamente un successo epico dell'esecutivo in carica. Rimango, tuttavia, perplesso (to say the least) sulla fattibilità della cosa: aggirare Bruxelles al fine di far passare il 90% in mani statali (attraverso FS, Poste, whatever you wish) sarà impresa ardua (specie di 'sti tempi), se non impossibile.

G
Il governo potrà sempre replicare che è un'operazione di mercato e che nella UE ci sono altre compagnie controllate in maggioranza (se non nella totalità) dallo stato. A memoria mi vengono in mente Finnair, Luxair, Air Malta, Air Baltic e Nordica.
Perchè noi no e loro si?
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Quoto.
E aggiungo che se questa impostazione passerà il vaglio di Bruxelles, avremo la certezza di un'AZ eterna perennemente a carico dei cittadini. C'è da vomitare...

Non credo che, in questo momento, a Bruxelles possano permettersi di dire qualcosa, andando ad inimicarsi un governo che non aspetta altro (e che sarà di questa impostazione anche in caso di elezioni anticipate visto che la Lega detiene, al momento, al meno 35% dei voti) e dopo, anche, una serie di altre "porcate" che hanno permesso (ricordiamoci la questione AB, tutt' alto che limpida).
Da quello che dicono la nuova Newco dovrebbe essere così formata: 40% FS 10% Delta 15-20% Mef e da capire questo 30% a chi "gentilmente" concesso.
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

... e da capire questo 30% a chi "gentilmente" concesso.


Non so a chi sarà "gentilmente" concesso, ma ho una vaga idea di dove verrà addebitato: colà dove non batte il sole nel contribuente (ahimé)
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Non credo che, in questo momento, a Bruxelles possano permettersi di dire qualcosa, andando ad inimicarsi un governo che non aspetta altro (e che sarà di questa impostazione anche in caso di elezioni anticipate visto che la Lega detiene, al momento, al meno 35% dei voti) e dopo, anche, una serie di altre "porcate" che hanno permesso (ricordiamoci la questione AB, tutt' alto che limpida).
Da quello che dicono la nuova Newco dovrebbe essere così formata: 40% FS 10% Delta 15-20% Mef e da capire questo 30% a chi "gentilmente" concesso.
Concordo, e aggiungo due punti che avevo fatto presente nelle scorse settimane:
- il capitale iniziale non è un problema in se specialmente se il lessor sarà una società creata da CDP sull'esempio delle vecchie società irlandesi sfruttando il proprio migliore merito creditizio e magari i buoni uffici di DL con Airbus (con DL partner è molto più probabile Airbus come fornitore). Il problema del capitale iniziale e della percentuale del partner industriale è riguardo alla conversione del prestito ponte, la cui restituzione non deve intaccare la cassa quindi dovresti convertire la parte mancante. E qui è il problema di giggino che puntavano a convertire 400 milioni pari al 20%, solo che con 1 miliardo di capitale i 400 milioni diventano il 40% del capitale. Qui aiuterà AF-KL con il suo 28-30% in mano statale dopo la scalata del governo olandese. Ma anche facendo salire il MEF il problema è evidente.
Altra cosa che emerge della quale parlavamo in DL hanno studiato bene la storia e sanno che per far fare a giggino e soci quello che serve bisogna tenerli sulle spine. Ergo chip minima e governo tenuto con il fiato corto, così se non viene supportato il piano DL (che probabilmente sarà sensato perchè non ha nessun senso per DL salire a bordo per scendere fra 18 mesi consegnando il tutto a LH alle condizioni di LH tantovaleva lasciarla subito) come spesso è successo in passato sono sono pronti a far mancare l'ossigeno.
Quello che sarà fondamentale vedere è il piano industriale, quanta zavorra verra concessa a giggino (ricordate la promessa di esuberi zero che avrà fatto rabbrividire gli americani solo a sentirla perchè volenti o nolenti dovranno ricercare ulteriore efficienza specialmente con il costo carburante in salita), quanta espansione nella nuova JV atlantica verrà concessa dal partner americano e vediamo come sta andando il lascito di Gubitosi sui conti 2019 e cioè se continuerà ad esserci il miglioramento a cui puntano.
A livello di UE come dice giustamente EDO non hanno interesse a mettersi di traverso visto che i litigi dovranno farli sui conti altro che AZ e insieme a investimenti a step di DL potrebbero promettere una quotazione in borsa per il futuro (intanto la pianifichi fra 4 anni a fine piano, poi si vedrà). Infine potrebbe esserci il problema antitrust a LIN, qui verrebbe gioco facile coinvolgere U2 a rilevare un ramo d'azienda (le classiche 20 macchine in leasing,equipaggi e slot). E probabilmente U2 non farebbe nemmeno una guerra commerciale ma banchetterebbe semplicemente come avvenuto a Berlino.
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

### BREAKING NEWS ###
J.L. ci scrive dicendo che "easyJet has taken the decision to withdraw from the project".

Cit....Johan: Maria? Io esco....
 
Ultima modifica:
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Quindi, dalla fila chilometrica di pretendenti tipo quando i Radicali davano soldi aggratis s'e' passati all'obolo di circostanza di Delta e il 90% pubblico.

Mio zio definiva gente come Giggino e Tony Nelli "i Re Mida d'la pauta".
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Io aspetterei le 11 di Atlanta prima di dire che Delta intenda davvero mettere dei soldi in Alitalia. Se per quell’ora non sarà arrivata la loro smentita alle dichiarazioni di Battisti, allora inizierò a crederci.
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Non gliene va bene una a 'sti peracottari!
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

Ragazzi, non avete capito una fava. Easyjet, si legge nel comunicato, dice "Noi confermiamo l'impegno per l’Italia quale mercato chiave della compagnia". Ah cavolo, ma l'Italia non e' Al'Italia! scusate. Dai che si chiude (finalmente).
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

ROMA - EasyJet ha deciso di uscire dal dossier Alitalia e di proseguire per la propria strada lasciando Fs e Delta Airlines col cerino in mano. "A seguito delle conversazioni con Ferrovie dello Stato Italiane e Delta Air Lines per la creazione di un consorzio che valutasse le opzioni per le future operazioni di Alitalia - spiega la compagnia inglese - easyJet ha deciso di ritirarsi dal processo. Noi confermiamo l'impegno per l’Italia quale mercato chiave della compagnia, dove attualmente easyJet trasporta 18,5 milioni di passeggeri ogni anno, impiegando 1400 piloti e assistenti di volo con contratti di lavoro italiani. Continueremo a investire nelle tre basi di Milano, Napoli e Venezia - conclude il comunicato - come abbiamo fatto negli ultimi anni, aggiungendo rotte e capacità".

Il salvataggio della compagnia italiana perde dunque un ingranaggio fondamentale che, nei piani di governo e commissari, avrebbe dovuto occuparsi del breve e medio raggio, il tallone d'achille del vettore romano, il settore dove si accumulano il maggior rnumero di perdite.

Un impegno che avrebbe dovuto rilanciare Alitalia da Milano Linate e Malpensa con l'ausilio sul lungo raggio degli americani da Roma. Per fare ciò il governo aveva promesso agli inglesi più libertà di volo da Linate sulle rotte extraeuropee (come verso e da Tel Aviv o Nord Africa). Ma la società con base a Londra ha deciso di mollare visto che un trasferimento dei voli tra Malpensa e Linate sarebbe costato troppo tempo e soprattutto denaro: i piani di easyJet, infatti, non possono essere cambiati nel corso di pochi mesi, così come le rotte e il numero di aerei e equipaggi. E considerando che oltre un terzo dei voli con Alitalia si sovrapponevano è stata fatta una scelta che va in direzione della continuità del network e non della collaborazione o gestione della società italiana.

Ora a due anni dall'avvio dell'amministrazione straordinaria che avrebbe dovuto portare rapidi benefici nella cessione della compagnia, si va incontro ad un misero impegno di Delta (si parla del 10%, ovvero al massimo 100 milioni di euro mai confermato dalla compagnia statunitense), praticamente il costo di un singolo aereo di breve-medio raggio. Soldi non sufficienti a far ripartire il vettore italiano che ha bisogno come minimo di un miliardo. Mancano infatti all'appello altri 900 milioni che secondo indiscrezioni potrebbero essere messi sul tavolo (parzialmente) dal Mef col 15% (150 milioni) o da Poste (altri 100 per il 10%) ma sicuramente non da Eni o Cassa Depositi, società che si sono più volte tirate indietro.

Tra pochi giorni, inoltre, su Alitalia cadrà il primo sciopero dell'anno con uno stop di quattro ore di tutte le sigle indetto per il 25 marzo. In attesa di una seconda tranche ancora più vigorosa di blocchi fino a 72 già annunciate dall'Associazione Nazionale Piloti.

La Repubblica
 
Re: Alitalia = Stato + FS + Delta + Easyjet

"A seguito delle conversazioni con Ferrovie dello Stato Italiane e Delta Air Lines per la creazione di un consorzio che valutasse le opzioni per le future operazioni di Alitalia - spiega la compagnia inglese - easyJet ha deciso di ritirarsi dal processo. ".
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