Alitalia, si tenta di chiudere entro le 16


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Boeing747

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5 Novembre 2005
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Varese
Alitalia, ultima chiamata, "Chiudere entro giovedì"
Berlusconi: "Se salta tutto è colpa dei sindacati". Veltroni: "No, un pasticcio del governo". Il governo: "Epifani ha fatto saltare incontro decisivo con Cai". Fantozzi: "Si a Af, Lh e Ba"


ROMA - Alitalia, entro 48 ore l'ultima chiamata. E questa volta non sono più ammessi rinvii e slittamenti. "Entro giovedì si chiude, firmeremo con chi ci sta" dice il ministro Sacconi. "Entro 48 ore spero di chiudere" ripetono in tempi diversi Raffaele Bonanni, leader della Cisl, e Renata Polverini (Ugl). Non solo perché stanno finendo i soldi e quindi il carburante per far alzare gli aerei (nonostante l'agitazione e le proteste di piloti e assistenti, finora i voli hanno operato con regolarità). Ma anche perché giovedì la Compagnia aerea italiana, la cordata di imprenditori che ha proposto il piano Fenice, si riunisce in assemblea per decidere se andare avanti con l'offerta. Cosa che succederà solo se c'è il via libera dei sindacati. "Mi appello alla loro responsabilità - ripete da giorni il premier Berlusconi - altrimenti l'alternativa è il fallimento, salteranno anche le garanzie per gli esuberi e gli unici responsabili saranno proprio loro". I sindacati, soprattutto la Cgil che, è l'accusa del premier, "gestisce la faccenda con criteri politici". Un attacco che il sindacato respinge al mittente: "Parole inaccettabili. Pretendiamo più rispetto da parte del presidente del Consiglio". E che provoca lo scontro con il Pd. La verità, replica secco Veltroni, "è che il governo ha prodotto un pasticcio tra i più gravi della storia dell'Italia del dopoguerra e ora si esercita a scaricare le colpe sul sindacato".

Una giornata di scintille. Sono solo alcune delle numerose scintille di una giornata che alla fine registra un nulla di fatto sul piano della trattativa ufficiale. Lontano dai riflettori è stata una giornata fitta di incontri, contatti, mediazioni. Tra le nove sigle sindacali che dopo lo spiraglio di lunedì sera tornano ad essere spaccate. E con il governo e la stessa Cai. Alla fine, in serata, da Parigi dove Berlusconi è arrivato per un summit europeo, si fa strada anche un nuovo scenario: Alitalia come soggetto di una alleanza europea con Air France-Klm e Lufthansa. "Nessuna preclusione" taglia corto il premier.

La spaccatura nei sindacati. Lunedì sera la frattura sembrava ricomposta dopo gli incontri a Palazzo Chigi, anche se separati, con le cinque sigle autonome e poi con i quattro confederali. Lo strappo consumato domenica dopo la firma sull'accordo quadro da cui erano stati esclusi piloti e assistenti di voli (Anpac, Up, Sdl, Avia, Anpav) è stato ricucito per lo spazio di una notte e di una mattina. Oggi ci doveva essere la riunione intersindacale, tutti insieme a discutere sul piano, ore 14 in via Morgagni, sede della Cgil. Invece salta tutto per "l'indisponibilità di Cisl, Uil e Ugl". Sarebbe stato "un incontro intersindacale inutile" spiegano dalla sede dell'Ugl. "L'accordo quadro con i confederali c'è già, andiamo avanti con quello, non c'è tempo per fare altro, sarebbe solo una perdita di tempo e un pasticcio". E' mezzogiorno. Comincia un'altra giornata di assemblee a Fiumicino, riunioni, incontri informali. "Le diplomazie sono al lavoro ma il fallimento dell'incontro intersindacale drammatizza la situazione" dice Cavola (Sdl). E' molto arrabbiato uno in genere cauto e mansueto come Divietri (Avia): "Sotto la calma piatta apparente di questa giornata in cui siamo tutti in attesa ma non succede nulla, in realtà si stanno muovendo forti correnti di cui abbiamo perso il controllo e che ci stanno portando verso gli scogli".

Le posizioni in campo: Cgil evita lo strappo. Schematizzando si può dire che Cisl, Uil e Ugl sono pronti a firmare anche subito "per vedere in seguito i contenuti specifici dell'accordo quadro" e salvare il salvabile. Le cinque sigle autonome, ribattezzate "la terribile cinquina", giudicano invece "concettualmente sbagliato l'accordo quadro". Perché "è il governo e non Cai a determinare il numero degli esuberi?" chiede Divietri. "Manca del tutto - continua - il dimensionamento operativo per aerei, rotte e numero di ore lavorative".

La Cgil di Epifani sembra in una posizione intermedia, nel ruolo del pontiere tra i confederali e gli autonomi per evitare una spaccatura definitiva che peserebbe nella storia del sindacato. "Mi risulta che sia stata la Cgil stasera a dire no a una riunione decisiva con Cai, Epifani vuole ancora trattare" rivela in serata a "Porta a Porta" il ministro del Welfare Sacconi. Una spaccatura che può andare ben al di là del caso Alitalia. "La verità - dice Cremaschi (Fiom) - è che si sta usando la trattativa Alitalia per far saltare i sindacati sulla questione assai più complessa dei contratti nazionali dei lavoratori". Divietri la definisce "operazione in vitro", un esperimento di laboratorio: "Se il governo riesce a sfondare adesso, si apre la strada per il domani". Sembrano proprio i contratti la vera posta in palio. La partita riguarda la sopravvivenza stessa del sindacato.

Sacconi: "Impossibili le 265 assunzioni in più chieste dai piloti". "Dopo una settimana vissuta quasi da pipistrello confondendo il giorno con la notte e viveversa, mi devo un po' sfogare...". Maurizio Sacconi è persona amabile e ministro tra i più rispettati dell'esecutivo Berlusconi. Pacato, misurato, paziente, comprensivo. Il dossier Alitalia lo ha stremato, "io ci metto la mia faccia in questa storia" ha ripetuto in queste due settimane. E a Porta a Porta Sacconi rivela il muro della trattativa: "I piloti vogliono 265 assunzioni in più (sono 1550 nell'accordo quadro Cai e 2.151 quelli attuali ndr) ma questo è impossibile perchè vorebbe dire modificare il piano industriale che Cai non è disposta a toccare".

Le riunioni a Palazzo Chigi. Oggi ce n'è stata una di due ore con Rocco Sabelli per Cai e Gianni Letta e Maurizio Sacconi per il governo. Nessuna conferma invece per l'incontro previsto per domani con Cai, governo e le nove sigle sindacali. Lo scenario più probabile, incrociando le dichiarazioni della giornata, prevede che alla riunione - domani o al massimo giovedì - siano invitati tutti i sindacati e che nel frattempo governo e Cai abbiano introdotto parte di quelle modifiche richieste da piloti e assistenti di volo. Se invece la convocazione dovesse servire solo per mettere gli autonomi di fronte al fatto compiuto, al prendere o lasciare, "allora valuteremo il da farsi" promette Divietri.

Voli, scioperi e manifestazioni. Anche per oggi dovrebbe essere garantita l'operatività dei voli Alitalia. Con due incognite: lo sciopero di quattro ore (12-16) delle Cub Trasporti e l'assemblea di tutti i dipendenti Alitalia nel salone mensa di Fiumicino. Assemblea organizzata dalle cinque sigle autonome ma aperta a tutti gli interessati. Resta lo stato di agitazione generale e la possibilità che la situazione possa precipitare per via di qualche comunicazione improvvisa.

Una nuova offerta? In una giornata, l'ennesima del dossier Alitalia, in cui i conti non tornano e le voci si rincorrono, torna fuori anche il nodo del partner straniero. E di una nuova possibile offerta. "Cosa succede se dovesse saltare l'accordo con Cai? Ci guarderemmo intorno, in cerca di altre offerte" dice il commissario Fantozzi lasciando in serata lo studio romano prima di andare a Porta a Porta. Dove poi chiarirà: "Al momento l'unica offerta per Alitalia è quella presentata dalla Cai. I grandi vettori europei Air France, Klm, Lufthansa e British Airways, sono interessati a pacchetti di minoranza ma aspettano che prima vengano risolti i problemi con i sindacati". Resta il problema dei soldi. Ogni mattina Alitalia sborsa ("entro le 10" precisa Fantozzi) 1,4 milioni di euro all'Eni per il carburante. Troppi per le casse esangui di Alitalia.

repubblica.it
 
Situazione Sciopero 17 set 08

Nonostante i media continuino a sottolineare come lo sciopero sia dei dipendenti AZ e che quindi le cancellazioni siano AZ a BLQ dove AZ è una mosca bianca i disagi sono notevoli e globalmente distribuiti....

FRANKFURT LH3971 10:45 10:45 CANCELLATO - CANCELLED
ROMA AZ1314 10:55 10:55 CANCELLATO - CANCELLED
MUNICH LH3983 11:00 11:00 CANCELLATO - CANCELLED
VIENNA OS548 11:05 11:05 CANCELLATO - CANCELLED
BARCELONA IB8621 11:20 11:20 CANCELLATO - CANCELLED
CATANIA 8I4014 11:55 11:55 CANCELLATO - CANCELLED
AMSTERDAM KL1584 12:00 12:00 CANCELLATO - CANCELLED
PARIS AF1629 12:20 12:20 CANCELLATO - CANCELLED
LONDON BA2561 12:25 12:25 CANCELLATO - CANCELLED
MADRID IB3669 12:25 12:25 CANCELLATO - CANCELLED
ZAGREB TP860 12:35 12:35 CANCELLATO - CANCELLED
BRUSSELS SN3124 13:15 13:15 CANCELLATO - CANCELLED
LYON AF5313 13:20 13:20 CANCELLATO - CANCELLED
MUNICH LH4001 15:00 15:00 CANCELLATO - CANCELLED
ROMA AZ1318 15:15 15:15 CANCELLATO - CANCELLED
LAMEZIA TERME AP2980 15:30 15:30 DIROTTATO - DIVERTED
PARIS AF1829 15:35 15:35 CANCELLATO - CANCELLED
LISBON TP861 16:10 16:10 CANCELLATO - CANCELLED
COLOGNE 4U839 16:40 16:40 DIROTTATO - DIVERTED
NAPOLI AP6855 17:00 17:00 DIROTTATO - DIVERTED
AMSTERDAMKL1592 17:15 17:15 CANCELLATO - CANCELLED
VALENCIA IB8679 17:25 17:25 CANCELLATO - CANCELLED
LYON AF5315 17:55 17:55 CANCELLATO - CANCELLED

(ovviamente se sono cancellati gli arrivi mancano anche le rispettive partenze)


A VCE va un po' meglio e i voli cancellati sono meno, AZ ne ha cancellati un paio LH e AF 3 e KL 1
 
Ma ci sono altre agitazioni? I giornali non aspettavano altro per poter addossare le colpe ai dipendenti AZ
 
A Bologna c'è uno sciopera già programmato da tempo :

COMUNICAZIONE DI SCIOPERO
Si informano i passeggeri dell’Aeroporto di Bologna che mercoledì 17 settembre, dalle ore 12 alle ore 16, a causa di uno sciopero locale proclamato da CUB-RdB per i lavoratori di Sab, Marconi Handling, Bas, Giacchieri e Koop Service, tra l’altro in concomitanza con scioperi proclamati in altri scali italiani e presso alcune compagnie aeree, i servizi aeroportuali potrebbero non essere garantiti.

Per informazioni sui voli, è possibile telefonare al numero 051-6479615, oppure consultare il sito dell’Aeroporto, nella pagina relativa ai voli in tempo reale.

Per ulteriori informazioni sugli scioperi è possibile consultare il sito della Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero, all’indirizzo www.commissionegaranziasciopero.it .

Ci scusiamo con i passeggeri per i possibili disagi, che cercheremo di ridurre al minimo.


Bologna, 15/09/2008
 
Ma ci sono altre agitazioni?
Fiumicino, 40 i voli cancellati
A Fiumicino l'operativo voli Alitalia è al momento regolare, ma, concentrati per lo più nella fascia oraria dello sciopero dei lavoratori del Gruppo Alitalia indetto dalla Cub Trasporti dalle 12 alle 16, sono 40 i voli AZ, tra arrivi e partenze, che risultano cancellati al Leonardo da Vinci. Nel dettaglio, come si legge sul sito Alitalia, i voli soppressi sono 20 in partenza (di cui 10 internazionali e 10 nazionali) e 20 in arrivo (10 internazionali e 10 nazionali, di cui 5 da Linate)


Oggi altri due scioperi, cancellati 3 voli
In contemporanea con lo sciopero dei lavoratori del Gruppo Alitalia indetto dalla Cub Trasporti dalle 12 alle 16, sono in programma oggi nella stessa fascia oraria altre due agitazioni: quella del personale di terra di tutte le compagnie italiane indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl e quella della Uilt/ApM (Associazione piloti Meridiana). Le conseguenze previste per ora a Fiumicino sono limitate a Meridiana che ha programmato la cancellazione di tre voli: uno per Olbia e due per Cagliari. Air One non prevede invece soppressioni


Posticipato al 17 ottobre sciopero Sea
Lo sciopero del personale Sea, indetto originariamente per oggi dalle sigle Sdl, Cub-Trasporti e Slai Cobas, è stato posticipato di un mese, al 17 ottobre prossimo


repubblica.it
 
Marrazzo: ho chiesto a Berlusconi un tavolo Roma
"Ho chiesto al premier Berlusconi un 'tavolo Roma' sulla questione Alitalia. In quella sede porterò quattro richieste: la liberalizzazione delle rotte intercontinentali; chiederò che Adr mantenga i 2,7 miliardi di euro di investimenti per le infrastrutture; l'istituzione del porto crocieristico e commerciale a Fiumicino e, come regione, il potenziamento delle infrastrutture con la città di Roma". E' quanto afferma il presidente della regione Lazio, Piero Marrazzo, parlando a Radio Radio

repubblica.it
 
"business as usual"

ma.... alla CUB sanno cosa sta succedendo in alITALIA ?
Sono forse stati eslcusi dal tavolo e quindi non sono al corrente? pertanto vanno avanti imperterriti.
Fra breve potranno dichiarare sciopero anche ad oltranza (loro), no problem, perchè tanto i lavoratori non avranno di che lavorare causa chiusura e quindi non saranno presenti al lavoro.

CUB dichiarerà poi che c'è stata "adesione al 100% anche da parte di quei lavoratori iscritti agli altri sindacati"?
mah??
 
Marrazzo: ho chiesto a Berlusconi un tavolo Roma
"Ho chiesto al premier Berlusconi un 'tavolo Roma' sulla questione Alitalia. In quella sede porterò quattro richieste: la liberalizzazione delle rotte intercontinentali; chiederò che Adr mantenga i 2,7 miliardi di euro di investimenti per le infrastrutture; l'istituzione del porto crocieristico e commerciale a Fiumicino e, come regione, il potenziamento delle infrastrutture con la città di Roma". E' quanto afferma il presidente della regione Lazio, Piero Marrazzo, parlando a Radio Radio

repubblica.it

ma si.. mettiamo anche questa nel calderone...tanto in questo momento...a roma non hanno altro da fare, a parte fare comunicati, dichiarazioni, ipotesi e..finte riunioni...
facciamone anche un'altra..
 
A Bologna c'è uno sciopera già programmato da tempo

già si sapeva... ma non è stato detto come non è stato detto chi sono che fanno sciopero e quando questo sciopero è stato deciso:

http://www.commissionegaranziasciopero.it/scioperi/Comunicati/31273.pdf

e che era proclamato da:
-SAB
-FlightCare Italia
-AirOne e AirOne City Liner
-SAVE
-AviaPartner
-Meridiana Piloti
-Personale di terra delle compagnie straniere
-Società Del Gruppo AZ

insomma di gente che scioperà ce ne è parecchia ma si sa solo di AZ...
 
Marrazzo: ho chiesto a Berlusconi un tavolo Roma
"Ho chiesto al premier Berlusconi un 'tavolo Roma' sulla questione Alitalia. In quella sede porterò quattro richieste: la liberalizzazione delle rotte intercontinentali; chiederò che Adr mantenga i 2,7 miliardi di euro di investimenti per le infrastrutture; l'istituzione del porto crocieristico e commerciale a Fiumicino e, come regione, il potenziamento delle infrastrutture con la città di Roma". E' quanto afferma il presidente della regione Lazio, Piero Marrazzo, parlando a Radio Radio

repubblica.it

Dopo qualche mese si sono invertite le parti: a marzo era Regione Lombardia a chiedere la liberalizzazione che Roma escludeva tenacemente: improvvisamente diventa una priorità anche per Regione Lazio...
 
Dopo qualche mese si sono invertite le parti: a marzo era Regione Lombardia a chiedere la liberalizzazione che Roma escludeva tenacemente: improvvisamente diventa una priorità anche per Regione Lazio...
ma la liberalizzazione di che cosa chiedono a Roma? non ho capito...
 
Marrazzo: ho chiesto a Berlusconi un tavolo Roma
"Ho chiesto al premier Berlusconi un 'tavolo Roma' sulla questione Alitalia. In quella sede porterò quattro richieste: la liberalizzazione delle rotte intercontinentali; chiederò che Adr mantenga i 2,7 miliardi di euro di investimenti per le infrastrutture; l'istituzione del porto crocieristico e commerciale a Fiumicino e, come regione, il potenziamento delle infrastrutture con la città di Roma". E' quanto afferma il presidente della regione Lazio, Piero Marrazzo, parlando a Radio Radio

repubblica.it

NIENTE sa quest'uomo, non sa NIENTE! Non capisce NULLA! IGNORA TOTALMENTE la materia del contendere.

Imbarazzante.
 
Stato
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