Alitalia: sì a offerta Air France


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3 Gennaio 2008
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ESTERO
Via libera definitivo dal Cda

Il consiglio di amministrazione di Alitalia ha deliberato all'unanimità di accettare l'offerta vincolante di Air France-Klm e di concludere il relativo contratto. Lo ha comunicato Alitalia in una nota ufficila dopo una lunga riunione del board. L'offerta di Air France prevede il lancio di una Ops sul 100% dei titoli Alitalia con un concambio di 1 azione della compagnia francese per ogni 160 azioni della società italiana.

Il contratto prevede un'offerta pubblica di acquisto sul 100% delle obbligazioni convertibili Alitalia ad un prezzo unitario di 0,3145 euro, pari al prezzo di mercato del 14 marzo 2008.

La compagnia francese ha previsto che il ministero dell'Economia si faccia promotore dell'apertura di una linea di credito per Alitalia che le consenta di fronteggiare l'allungamento dei tempi per l'integrazione con Air France- Klm e per l'aumento di capitale. La linea di credito sarà rimborsata dopo l'aumento di capitale. L'offerta prevede un aumento di capitale da 1 miliardo. La proposta francese prevede inoltre che solo una parte delle attività di Alitalia servizi sarà reinternalizzata nella compagnia aerea. Si propone inoltre la modifica dei contratti in corso con Alitalia servizi.

Resterà compagnia di bandiera
Come Air France e Klm, Alitalia manterrà un ruolo autonomo, identità italiana e proprio marchio, logo e livrea. Dunque, resterà compagnia di bandiera.

Il piano: 1.600 esuberi, all cargo cessa nel 2010
Per quanto riguarda il costo del lavoro l'offerta di Air France-Klm precede una riduzione complessiva del personale pari a circa 1.600 unità, in linea con quanto previsto dal piano di sopravvivenza/transizione al 2010 rispetto al 2007. Lo si legge nella nota di Alitalia in cui si precisa che "per la gestione del personale in esubero, oltre al turn over fisiologico, si farà ricorso ad esodi volontari incentivati ed all'applicazione degli ammortizzatori sociali''.

A proposito del cargo, il piano industriale 2008-2010 prevede che ''l'attivita' cargo bellies'' (pance degli aerei di linea) ''prosegua inalterata e che, nel corso del biennio 2008-2009, l'attivita' degli aeromobili all-cargo si concentri sulle rotte con margini operativi migliori, verso il Far East e il Nord America, per ridursi progressivamente fino a cessare nel 2010''.

Consigliere italiano in Cda Air France-Klm
L'offerta prevede la nomina nel consiglio di amministrazione di Air France-Klm di ''un addizionale consigliere di nazionalita' italiana e con significativa esperienza di business, e che rispetti i requisiti di indipendenza, proposto al comitato nomine del consiglio di amministrazione dopo consultazione con il Ministero dell'Economia e delle Finanze e su indicazione dello stesso''.
 
Citazione:Messaggio inserito da EK412

La riduzione (e scomparsa) del reparto all-cargo mi è nuova... una genialata in più!

Era nell'aria ed i colleghi del cargo infatti erano e sono preoccupati per il loro futuro.

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42 macchine a terra produrranno un forte esubero di piloti.
 
Citazione:Messaggio inserito da ottanta




Era nell'aria ed i colleghi del cargo infatti erano e sono preoccupati per il loro futuro.

Ma la divisione Cargo non era uno dei pochi "vanti"? Non era stata AZCargo ad interessare addirittura BA??

La dismissione del ramo Cargo può esser vista come conseguenza fisiologica del trasferimento in massa a FCO? Il cargo oggi è incentrato prevalentemente a MXP, forse con questo trasferimento è previsto che il cargo vada in rosso??
 
ma possibile che vi state sempre a lamentare? meglio sacrificare una "costola" e ripartire in pompa magna, oppure farla fallire definitivamente e perdere tutti i 20.000 lavoratori? a voi la scelta grandi economisti!
 
Citazione:Messaggio inserito da Fox

ma possibile che vi state sempre a lamentare? meglio sacrificare una "costola" e ripartire in pompa magna, oppure farla fallire definitivamente e perdere tutti i 20.000 lavoratori? a voi la scelta grandi economisti!

Peccato che, se intendi come costola il settore cargo, la costola in questione era il reparto più produttivo dell'azienda, almeno a quanto riportato sul forum, e - mi sembra - supportato dai dati.
Quindi, o è un non-senso, oppure, come già accennato qualche post sopra, è previsto che con l'hub a FCO i "bellies" dei WB bastino per il cargo.
 
Citazione:Messaggio inserito da Fox

ma possibile che vi state sempre a lamentare? meglio sacrificare una "costola" e ripartire in pompa magna, oppure farla fallire definitivamente e perdere tutti i 20.000 lavoratori? a voi la scelta grandi economisti!

non per polemizzare, ma mi sembra che questo sia un thread piuttosto tranquillo e non lamentoso, sono state fatte solo delle congetture sui motivi della dismissione di AZcargo ( che per quanto ne so è un asset in positivo) e nessuno ha detto che AZ non sia da vendere o che non ci siano da fare dei tagli o simili.
 
Il cargo era positivo altrove, forse concentrandosi su FCO c'e' sovracapicita'.
 
Citazione:Messaggio inserito da Fox

ma possibile che vi state sempre a lamentare? meglio sacrificare una "costola" e ripartire in pompa magna, oppure farla fallire definitivamente e perdere tutti i 20.000 lavoratori? a voi la scelta grandi economisti!

Questa " costola" come la chiami tu è un ramo molto produttivo di AZ.

Forse per questo tale decisione ci ha lasciato allibiti.

Relax, take it easy...
 
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