Alitalia - Raggiunto preaccordo con i sindacati


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C'è una leggerezza di fondo nell'ultimo capoverso, e cioè che non hanno nessuna voglia di andare a lavorare fuori dal paese dei balocchi e quindi piuttosto ricorsi su ricorsi sperando di trovare qualche cavillo, epidemie croniche, pessimismo cosmico nel calcolo del carburante e via dicendo.
Se dovesse passare il no, poi chi vorrà salvare la compagnia pretendera' un decreto ad hoc anti ricorsi
 
Secondo la Stampa il no è davanti di parecchio poiché tutti i naviganti hanno votato NO ed il personale di terra si è diviso.

Risultato quindi quasi scontato.
E ha senso che sia così. L'impressione è quella di un fronte convinto di poter sfidare la politica, la finanza e la sopportazione dell'opinione pubblica nell'ottica del salvataggio ad libitum, che non è mai stato negato a nessuno in Italia, come il sigaro e la medaglia di Vittorio Emanuele II.
Magari hanno ragione loro, e un sistema politico da cabaret troverà il modo di trasformare il personale AZ nel Guiness dei paraculati del pianeta.
Ma se non hanno ragione, questa volta sono veramente cazzi amari.
 
Se dovesse passare il no, poi chi vorrà salvare la compagnia pretendera' un decreto ad hoc anti ricorsi

Se dovesse passare il no, nessuno vorrà salvare una compagnia con quel personale e, Pantalone, anche se lo volesse per motivi politico-elettorali, avrà meno argomentazioni per giustificare un intervento che non ha alcuna prospettiva. Le continue dichiarazioni di Gentiloni, Calenda, Del Rio e Poletti depongono in tal senso.
Stavolta mi sa che qualcuno ha fatto male i calcoli
 
Se dovesse passare il no, nessuno vorrà salvare una compagnia con quel personale e, Pantalone, anche se lo volesse per motivi politico-elettorali, avrà meno argomentazioni per giustificare un intervento che non ha alcuna prospettiva. Le continue dichiarazioni di Gentiloni, Calenda, Del Rio e Poletti depongono in tal senso.
Stavolta mi sa che qualcuno ha fatto male i calcoli

Lo spero, ma in questo Paese c'è purtroppo da aspettarsi di tutto.
 
Se dovesse passare il no, poi chi vorrà salvare la compagnia pretendera' un decreto ad hoc anti ricorsi
Il problema è se c'è qualche pazzo interessato. E se ci fosse ovvio che sarebbe la prima cosa per impostare la possibilità di chiamata diretta di eventuali dipendenti da riassumere e condizioni contrattuali stile Volotea o al massimo Vueling. Anche perchè sui giornali si parla di eventuali 7000 esuberi, sostanzialmente il 60% dei dipendenti licenziato.
 
Ma se non hanno ragione, questa volta sono veramente cazzi amari.

Esattamente, ciò nonostante scommetto che gli stessi fautori del NO (insieme a politici locali, sindacalisti delle sigle più svariate etcetera), a risultato ottenuto, riempiranno piazze e si armeranno di megafoni e striscioni per proteste sul filo del noi contro tutti, è colpa del governo, occupiamo, aridatece Cempella e cosi via dicendo...

G
 
Se dovesse passare il no, nessuno vorrà salvare una compagnia con quel personale e, Pantalone, anche se lo volesse per motivi politico-elettorali, avrà meno argomentazioni per giustificare un intervento che non ha alcuna prospettiva. Le continue dichiarazioni di Gentiloni, Calenda, Del Rio e Poletti depongono in tal senso.
Stavolta mi sa che qualcuno ha fatto male i calcoli
Con le elezioni fra circa 10 mesi nessuno firmerebbe un qualunque salvataggio che venga anche solo lontanamente visto per la difesa della casta dei dipendenti AZ dopo che questi sono riusciti a far scappare gli ultimi pazzi che erano pronti a metterci una ricapitalizzazione da 2 miliardi nonostante tutto.
Questa volta pantalone non arriva, non potrebbe, pena un suicidio politico senza precedenti.
 
Esattamente, ciò nonostante scommetto che gli stessi fautori del NO (insieme a politici locali, sindacalisti delle sigle più svariate etcetera), a risultato ottenuto, riempiranno piazze e si armeranno di megafoni e striscioni per proteste sul filo del noi contro tutti, è colpa del governo, occupiamo, aridatece Cempella e cosi via dicendo...

G

Di questo ne puoi stare certo. Sarà una sceneggiata senza precedenti.
 
Il problema è se c'è qualche pazzo interessato. E se ci fosse ovvio che sarebbe la prima cosa per impostare la possibilità di chiamata diretta di eventuali dipendenti da riassumere e condizioni contrattuali stile Volotea o al massimo Vueling. Anche perchè sui giornali si parla di eventuali 7000 esuberi, sostanzialmente il 60% dei dipendenti licenziato.

A giudicare dalle varie dichiarazioni, in molti paiono convinti dell'interesse LH.
 
Esattamente, ciò nonostante scommetto che gli stessi fautori del NO (insieme a politici locali, sindacalisti delle sigle più svariate etcetera), a risultato ottenuto, riempiranno piazze e si armeranno di megafoni e striscioni per proteste sul filo del noi contro tutti, è colpa del governo, occupiamo, aridatece Cempella e cosi via dicendo...

G

+1
 
Il problema è se c'è qualche pazzo interessato. E se ci fosse ovvio che sarebbe la prima cosa per impostare la possibilità di chiamata diretta di eventuali dipendenti da riassumere e condizioni contrattuali stile Volotea o al massimo Vueling. Anche perchè sui giornali si parla di eventuali 7000 esuberi, sostanzialmente il 60% dei dipendenti licenziato.

I soci vantano complessivamente ben oltre il miliardo di crediti. Un tentativo da parte loro di ripartire da un foglio bianco lo darei per scontato.
 
Temo invece di si.
Hai affermato che il PN votera' NO anche perche' ci sarebbe la fila di compagnie (FR, U2, DY e le cinesi) che non vedono l'ora di prenderseli.
La tua affermazione, se veritiera, la trovo non solo offensiva per tutti i dipendenti non naviganti, ma anche di una gravita' inaudita da un punto di vista di etica professionale.
In altre parole, piuttosto che dimettersi di loro iniziativa preferiscono provare ad affossare un'azienda e tutti i loro dipendenti, pensando che tanto il loro deretano e' bello che parato - in nome di una non meglio precisata lotta contro il padrone.

Ripeto, se quello che dici fosse vero, io non sono cosi' convinto che le compagnie da te elencate siano entusiaste di prendersi questo suddetto personale.

E poi anche fosse che sono ricercatissimi come pepite, bisogna vedere quanti italiani siano così pronti a trasferirsi in Qatar, EAU, India, Cina etc e cambiare radicalmente vita.
 
Altro indizio che conferma come chi fomenta il NO sia asssolutamente convinto che comunque finirà lo stesso a tarallucci e vino (non può fallire una compagnia di 120 aeromobili, come se non fosse già successo in passato..). La discontinuità la si invoca solo a livello manageriale, per comodo

Ma se il referendum dovesse finire con la vittoria del "no", il futuro della linea aerea sarebbe segnato o quasi. L'unica soluzione, secondo il governo, gli azionisti e anche i sindacati che sull'accordo ci mettono la firma e la faccia, è il commissariamento e la successiva liquidazione nel giro di sei mesi. Anche se non tutti la pensano allo stesso modo: "Ma come si fa a pensare che una compagnia che trasporta 24 milioni di persone con 120 aerei possa essere messa in liquidazione?" Si chiede Francesco Staccioli dell'Usb, una delle poche voci del sindacato assieme all'Anp a dichiararsi apertamente contraria all'accordo sul piano, "noi crediamo che Alitalia possa comunque restare sul mercato, ma con una fortissima discontinuità rispetto al passato e alla dirigenza che 'ha ridotta in questo modo".

http://www.repubblica.it/economia/2...la_compagnia_svelato_tra_poche_ore-163780733/
 
E poi anche fosse che sono ricercatissimi come pepite, bisogna vedere quanti italiani siano così pronti a trasferirsi in Qatar, EAU, India, Cina etc e cambiare radicalmente vita.

Questo non è detto, Alitalia ha comunque moltissime tratte che devono essere gestite per forza dall'Italia, l'eventuale rimpiazzo dovrà per forza prelevare risorse dalla defunta compagnia.

Il problema fondamentale dei naviganti di Az è l'età media, se dovesse arrivare LH a prendere il posto di AZ (con una branchia locale immagino) non andrà di certo a prendere la stragrande maggioranza dei dipendenti over 45, ma andrà a pescare probabilmente tra i più giovani, meno sindacalizzati e dalle tante persone che invece lavorano all'estero e in Italia vogliono tornare (quelli che appunto lavorano in UEAU, Cina, etc etc) e che oggi trovano le porte chiuse da un mercato del lavoro bloccato.

Dove c'è veramente poca speranza è per il personale di terra e per gli uffici.

I Primi farebbero la stessa fine dei Naviganti (prendo i più giovani, e alle brutte persone senza esperienza, alla fine il personale di terra non è che deve avere chissà quali qualifiche), i secondi sono praticamente spacciati nel settore Aereonautico (dubito che LH voglia aprire in Italia uffici di Pricing, Manutenzione, Customercare, Finance , Personale, etc etc) , ma paradossalmente possono essere quelli che hanno una speranza di rivendersi in aziende di diverso settore.

Tutto ovviamente IMHO
 
ma siamo sicuri che piloti e personale navigante, qual'ora vincesse il NO e Az fallisse, troverebbero senza problemi altro impiego fuori?

Il lavoro fuori non c'è e quanti sarebbero disposti a stipendi più bassi di quelli che prendevano ora? Se volessero stipendi inferiori, allora voterebbero SI
 
Altro indizio che conferma come chi fomenta il NO sia asssolutamente convinto che comunque finirà lo stesso a tarallucci e vino (non può fallire una compagnia di 120 aeromobili, come se non fosse già successo in passato..). La discontinuità la si invoca solo a livello manageriale, per comodo



http://www.repubblica.it/economia/2...la_compagnia_svelato_tra_poche_ore-163780733/

La vera discontinuità consisterebbe anche nel cacciare una volta per tutte questa gente.
 
ma siamo sicuri che piloti e personale navigante, qual'ora vincesse il NO e Az fallisse, troverebbero senza problemi altro impiego fuori?

Il lavoro fuori non c'è e quanti sarebbero disposti a stipendi più bassi di quelli che prendevano ora? Se volessero stipendi inferiori, allora voterebbero SI
Chiedi a piccione. Secondo lui stanno facendo a botte le compagnie di mezzo mondo per accaparrarsi i ribelli Alitalia qualora chiudesse.
 
Temo invece di si.
Hai affermato che il PN votera' NO anche perche' ci sarebbe la fila di compagnie (FR, U2, DY e le cinesi) che non vedono l'ora di prenderseli.
La tua affermazione, se veritiera, la trovo non solo offensiva per tutti i dipendenti non naviganti, ma anche di una gravita' inaudita da un punto di vista di etica professionale.
In altre parole, piuttosto che dimettersi di loro iniziativa preferiscono provare ad affossare un'azienda e tutti i loro dipendenti, pensando che tanto il loro deretano e' bello che parato - in nome di una non meglio precisata lotta contro il padrone.

Ripeto, se quello che dici fosse vero, io non sono cosi' convinto che le compagnie da te elencate siano entusiaste di prendersi questo suddetto personale.

nessuno ha il deretano parato,nessuno ha la certezza di ricollocarsi,nessuno sapra' oggi se trovera' lavoro o se superera' qualche selezione.
la certezza e' una sola che la gente si e' rotta i cog... di manager da strapazzo e piani fallimentari
le chiacchiere stanno a zero la gente deve votare,secondo me, come meglio ritiene giusto per se e con la propria testa non con quella altrui.
se poi la maggioranza sara' per il NO vorra' dire che anche a terra avranno votato NO.

per il resto leggo un po' di preoccupazione,ma capisco magari a qualcuno qua' dentro saltera' il millemiglia o dovra' fare scalo per raggiungere la destinazione,qualora az chiuda
 
Ascoltando le parole del sindacalista CUB mi convinco ancora di più della necessità che vinca il NO e si volti pagina una volta per tutte.
Un'impresa così non ha alcuna prospettiva credibile davanti a sé.

straquoto cosi' si risolve in un colpo solo anche il problema della sopportazione dell'opinione pubblica nell'ottica del salvataggio ad libitum
 
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