Alitalia, nasce la Compagnia Aerea Italiana


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Ineccepibile! condivido in pieno;hai detto ciò che penso in maniera tecnica...da "analista"
 
sarà giusto per il PNT Alitalia non cedere nemmeno un metro sui nuovi contratti,così come sarà nostro dovere di PNT AirOne essere solidali con le iniziative dei colleghi per non creare sin dall'inizio lotte intestine che potranno solo aumentare lo screditare di una categoria sempre colpita dalle solite ingiurie,illazioni e falsità negli ultimi tempi...ad AFD va la mia stima per le parole lette e penso che saremo salvi solo se entriamo nell'ottica che uniti si vince.Parlo di categoria,non di piani aziendali taglia-costi,anche perchè ancora non s'è visto nulla e bisognerà vedere se funzionerà.

A me in tutta questa faccenda interessa solo il benessere per noi PN
 
ohps! chiedo scusa il mio messaggi precedente era riferito a i-givo ed al contenuto dei suoi messaggi 334 e 339
 
Cmq certo non tutti i 6000 riusciranno a trovare subito lavoro, ma credo che per i giovani l'idea di fare lo stesso lavoro da un altra nazione non dispiacerebbe, e poi credo che ci siano molti prepensionamenti e anzi questi vanno in pension prima... non sono contenti?! poi ricordiamo che sicuramente oltre a questi butteranno fuori sopratutto quelli (che saranno una piccola parte) che non sanno fare il loro lavoro e che sono i famosi assenteisti pubblici e non gente con voglia di lavorare e che conoscono bene il loro lavoro! inoltre credo che sia giusto portare tutto alle medie delle altre compagnie stipendi e ore di volo, perchè noi in italia vogliamo essere diversi e dare l'esempio negativo? in quanto alla flotta a pensarci bene metteranno al prato sopratutto MD80 (io adoro queste macchine) e sicuramente molti saranno piloti di 80 a rimetterci (augusto mi spiace...) ma considerando che questi consumano il doppio sarebbe una mossa intelligente e assai azzeccata, e sostituirli con aerei propri e più economici! ...forse hanno deciso di fare le cose intelligenti, ma il problema serio che ci dovevano pensare dal 2001
 
sarà giusto per il PNT Alitalia non cedere nemmeno un metro sui nuovi contratti,così come sarà nostro dovere di PNT AirOne essere solidali con le iniziative dei colleghi per non creare sin dall'inizio lotte intestine che potranno solo aumentare lo screditare di una categoria sempre colpita dalle solite ingiurie,illazioni e falsità negli ultimi tempi...ad AFD va la mia stima per le parole lette e penso che saremo salvi solo se entriamo nell'ottica che uniti si vince.Parlo di categoria,non di piani aziendali taglia-costi,anche perchè ancora non s'è visto nulla e bisognerà vedere se funzionerà.

A me in tutta questa faccenda interessa solo il benessere per noi PN
quoto ogni singola sillaba del tuo intervento e aggiungo che è normale che si parta da 100 per poi alla fine avere 50,in ogni trattativa bisogna mettere in preventivo un incontro a metà strada
 
sarà giusto per il PNT Alitalia non cedere nemmeno un metro sui nuovi contratti,così come sarà nostro dovere di PNT AirOne essere solidali con le iniziative dei colleghi per non creare sin dall'inizio lotte intestine che potranno solo aumentare lo screditare di una categoria sempre colpita dalle solite ingiurie,illazioni e falsità negli ultimi tempi...ad AFD va la mia stima per le parole lette e penso che saremo salvi solo se entriamo nell'ottica che uniti si vince.Parlo di categoria,non di piani aziendali taglia-costi,anche perchè ancora non s'è visto nulla e bisognerà vedere se funzionerà.

A me in tutta questa faccenda interessa solo il benessere per noi PN

Bene, se sarà così, ci faremo tutti delle belle risate...
 
insomma una soluzione apparentemente molto più sanguinosa per tutti rispetto a quella di Air France di qualche mese fa

qualcuno dirà che è lo scotto da pagare per non svendere il mercato italiano ai francesi...sempre che poi questi non siano usciti dalla porta per entrare dalla finestra.
in tal caso allora la fregatura per il paese sarebbe proprio grossa
 
Secondo me i capoccioni stanno facendo un pò troppo i conti senza l'oste (ossia i sindacati)...questa Fenice secondo me avrà serie difficoltà a spiccare il volo...e sarà una lotta estenuante che durerà fino almeno a Natale, sempre che Alitalia (quella vecchia) resista coi suoi (pochi) dindirindini...
 
Che AirFrance sia in pole-position per la futura acquisizione è tutto da vedere...

Quoto, soprattutto se pensiamo che, di fatto, vale il seguente dualismo:

- Con AF/KL: prevalenza del network LR su FCO
- Con LH: prevalenza del network LR su MXP

Aggiungiamoci il peso politico che la Lega può avere ed ecco che il quadro appare tutt'altro che scontato.
 
come si riesce a parlare con sicurezza di "28 milioni di passeggeri" se non si conoscono ancora

- l'impatto sui pax che avrà il ritorno a Malpensa dove a parità di disagio per arrivare lassù non pochi preferiranno Easyjet;
- le decisioni dell'antitrust su quali eventuali rotte (diverse dalla Milano Roma) dovranno essere ridimensionate;
- la possibilità di impedire (a seguito del forte ridimensionamento del city airport) il through check in a Roma, per poter allontanare le compagnie internazionali da Linate, che non potranno più ricorrere arroccandosi su quanto (anche) Alitalia non potrà più fare...

in sostanza secondo voi che probabilità di successo (internazionale) avrà questo piano?

nel senso: qualsiasi operazione finanziaria prevede delle minime basic assumptions che consentano quindi di valutare l'intero investimento e spingere gli imprenditore ad entrarci; qui invece le incognite sono paurose, da quelle sindacali a quelle legate alla fusione (ad esempio quale sarà il ruolo di Toto? non vorrà mica essere da meno ai famosi 16, anzi), da quelle macroeconomiche a quelle antitrust: una valutazione complessiva dell'operazione è quasi impossibile, e di sicuro i "privati" vorranno ben altre garanzie (povere nostre tasche di contribuenti....)

se quindi l'unica basic assumption è quella dei 28 milioni di passeggeri.... stiamo freschi
 
Ultima modifica:
Alitalia, il Cdm: via libera a riforma legge Marzano

Sì del Consiglio dei Ministri al decreto legge e al disegno di legge delega su Alitalia. Il primo provvedimento vara una riforma delle procedure previste dalla Legge Marzano per il commissariamento come strumento per il salvataggio delle grandi aziende in crisi. Il secondo pone le basi per una riforma più ampia delle norme che regolano l'amministrazione straordinaria. Il commissario straordinario di un'azienda in crisi potrà anche procedere a «un'immediata vendita di asset ancora fruttuosi, garantendo così maggior elasticità al modello procedimentale».
 
Alitalia, il Cdm: via libera a riforma legge Marzano

Sì del Consiglio dei Ministri al decreto legge e al disegno di legge delega su Alitalia. Il primo provvedimento vara una riforma delle procedure previste dalla Legge Marzano per il commissariamento come strumento per il salvataggio delle grandi aziende in crisi. Il secondo pone le basi per una riforma più ampia delle norme che regolano l'amministrazione straordinaria. Il commissario straordinario di un'azienda in crisi potrà anche procedere a «un'immediata vendita di asset ancora fruttuosi, garantendo così maggior elasticità al modello procedimentale».


Tutto si può dire, ma non che stiano confermando i passi pre-annunciati e pure con una certa celerità e dinamicità. Forse il salvataggio di AZ non è poi così utopico.
Però ribadisco che la parte più difficile sarà il confronto con i sindacati.
 
Ho letto che ci sarà espansioni in diversi "nuovi" apt, per la nuova Alitalia.

Tipo CTA con più destinazioni.

Speriamo bene, ci sono molti apt che meritano il rispetto che AZ non ha mai garantito (vedi anche VCE).

Speriamo anche di avere una compagnia tanto forte da far sbarazzare le varie ciofeche tipo MyAir etc...
 
gli incontri coi sindacati debbono ancora iniziare,ride bene chi ride ultimo caro janmbla..

Mi sa che non hai capito il mio post, se tu parti dall'idea del dire "no a tutti i costi", "non arretreremo di un millimetro", "niente rinegoziazione", ecco, mi sa che le risate (a denti stretti) le farai tu.

Diverso è dire "discutiamone", "sentiamo cosa ha da dire intesa". Perché credimi, se dite no a Intesa, poi non ci sarà la cordata che salva la cordata...
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.