Alitalia: la cura LH prevede 3.500 licenziamenti
- Autore Discussione Azak
- Data d'inizio
un anno fa in un'altro forum avevo scritto più o meno le stesse cose....chi comprava avrebbe dovuto snellire la società per poi in un prossimo futuro assumere ma nei ruoli neccessari...avrebbe razionalizzato la flotta (dovendo sostituire alemno 110 velivoli ormai + che vecchi)...e se avesse desiderato il rilancio mettere sul piatto dai 6/7MLD compreso quel 1MLD d'acquisto quote (ricapitalliazione..perchè AZ vale 0)
Avevo indicato come unici possibili o un fondo o LH purchè avessero avuto mani libere per il rilancio......i paletti erano molti....esempio salvaguardia delle rotte ,salvo 7 mesi dopo anninciare dalla stessa AZ il taglio di 150 voli????
Ne AF per propria ideologia dell'italianità...mai rilancerebbero AZ
Ne AP...che sarà pure italiana,avrà certo un piano industriale -certo non da creare un global player-,ha dalla sua due punti deboli : 1° e agganciata alla politica e visto cosa ha fatto e cosa stsa facendola stessa alle aziende pubbliche ....2° non ha soldi...non ha capitale...a patto che IntesaSanpaolo non metta sul tavolo quei 6/7MLD...ma poi ....a mio avviso mancano anche le persone il management e la possibilità di sviluppare un piano industriale in un paese dove prima si fa il tetto e poi dsi pensa alle fondamenta...
Sn 9 anni che stata inagurata MPX...ancora ,manca l'autostrada ...il collegamento ferroviario fa ridere....anzichè adoperarsi per losviloppo ognuno rema contro..comuni provincie,regioni,ministeri....MANCANO LE INFRASTRUTTURE...ma nn soooa MPX..
Scuisate lo sfogo ma sn incaxxato nero,poer lavoro prendo circa 130 voli l'anno e quando vedo gli aereoporti,i collegamenti,degli altri paesi se penso ai nostri mi viene da piangere..per non parlare poi delle compagnie aeree..avete presente ....ci si chiede perchè uno per andare a Dubai scelga EK e non AZ ...io viaggio negli intercontinentali in J ..vogliamo paragonare AZ con ...considerando poi che il costo molto spesso è anche superiore....
A me spiace certo molto per lasorte della Nostra compagnia...ma già da tempo per molte rotte ho optato per altre...voloin AZ solo per Nord africa ...turchia...e qualche destrianzione europea....I'm sorry.....
Avevo indicato come unici possibili o un fondo o LH purchè avessero avuto mani libere per il rilancio......i paletti erano molti....esempio salvaguardia delle rotte ,salvo 7 mesi dopo anninciare dalla stessa AZ il taglio di 150 voli????
Ne AF per propria ideologia dell'italianità...mai rilancerebbero AZ
Ne AP...che sarà pure italiana,avrà certo un piano industriale -certo non da creare un global player-,ha dalla sua due punti deboli : 1° e agganciata alla politica e visto cosa ha fatto e cosa stsa facendola stessa alle aziende pubbliche ....2° non ha soldi...non ha capitale...a patto che IntesaSanpaolo non metta sul tavolo quei 6/7MLD...ma poi ....a mio avviso mancano anche le persone il management e la possibilità di sviluppare un piano industriale in un paese dove prima si fa il tetto e poi dsi pensa alle fondamenta...
Sn 9 anni che stata inagurata MPX...ancora ,manca l'autostrada ...il collegamento ferroviario fa ridere....anzichè adoperarsi per losviloppo ognuno rema contro..comuni provincie,regioni,ministeri....MANCANO LE INFRASTRUTTURE...ma nn soooa MPX..
Scuisate lo sfogo ma sn incaxxato nero,poer lavoro prendo circa 130 voli l'anno e quando vedo gli aereoporti,i collegamenti,degli altri paesi se penso ai nostri mi viene da piangere..per non parlare poi delle compagnie aeree..avete presente ....ci si chiede perchè uno per andare a Dubai scelga EK e non AZ ...io viaggio negli intercontinentali in J ..vogliamo paragonare AZ con ...considerando poi che il costo molto spesso è anche superiore....
A me spiace certo molto per lasorte della Nostra compagnia...ma già da tempo per molte rotte ho optato per altre...voloin AZ solo per Nord africa ...turchia...e qualche destrianzione europea....I'm sorry.....
solo una precisazione i voli di cui parli,non vengono tutti cancellati
una parte(intercont) verrebbero stando al piano spostati su roma e olti di feederaggio su mxp non avrebbero più ragione di esistere,per questo cancellati,evitando i doppiano con linate,come primo passo per risparmiare
Si certo...vero...con il doppio risultato..si risparmia sul numero dei passeggeri,questo effetto saràm immediato e certo..ahimè...mi dispiace davvero povera AZ
per doppioni intendo quei voli che dalla periferia partono per mxp mentre altri gemelli partono per linate
se non c'è più bisogno di feederare mxp è normale che i feeder vengano soppressi
Certo....ripeto giusto....ahimè ha tagliato qualche milione di passeggeri...ripeto mi piangere il cuore vedere una compagnia come AZ che aveva un brand riconosciuto ovunque per effeicenza,qualità,servizio,cortesia,....in queste condizioni.....e pensare che sarebbe bastato fare le cose + ovvie...e nn quelle opportune per bacini elettorali....si è gfatto sempre l'opposto di quello che serviva...et voilà...il risultato è servito...dico cio' cn amarezza...da cliente AZ ero FA poi ovvio mancando rotte e ammodernamemti...
bastava fare le cose in ottica industriale ma ormai lo sanno pure i muri l'italia e l'alitalia vanno avanti con ottiche politiche
Se nn erro sei pilota vero...ma all'inteno cosa si dice?? Ho letto che alcuni se ne stanno andando...sopratutto comandanti.,
Gran parte dei voli soppressi non è affatto un doppione di LIN, in molti il contenuto di passeggeri point-to-point, cioè da e per Milano, è altissimo.
Si tratta di una riduzione di Milano, peraltro nemmeno accoppiata ad un trasferimento dei feeder a Roma. Parlare di feeder per una flotta di una quindicina di widebodies sarebbe una forzatura.
Alitalia ha deciso di lasciare Milano, peggio per lei. Non la rimpiangeremo per molto.
L'Economist 'brucia' le speranze di Alitalia: "Caso disperato"
"Non c'è una soluzione italiana al problema di Alitalia, qualunque cosa i politici provino a immaginare". Cosi' l'Economist, nel numero in edicola domani, affronterà, in un articolo dal titolo "Un sogno irrealizzabile", la saga Alitalia mettendola sullo stesso piano del caso Iberia. A dicembre, ricorda il settimanale britannico, la compagnia spera di ricevere offerte non vincolanti per la quota del 49,9% in mano al governo, "ma potrebbe essere delusa" scrive l'Economist. Nonostante la situazione di Alitalia sia diversa da quella di Iberia, anche il suo destino sta nelle mani dei politici" piuttosto che in quelle del mercato". Il settimanale ripercorre le tappe della vicenda sottolineando come Alitalia sia diventanta "un caso disperato al punto di avere poco futuro al di fuori della protezione di una delle major europea" TTG
"Non c'è una soluzione italiana al problema di Alitalia, qualunque cosa i politici provino a immaginare". Cosi' l'Economist, nel numero in edicola domani, affronterà, in un articolo dal titolo "Un sogno irrealizzabile", la saga Alitalia mettendola sullo stesso piano del caso Iberia. A dicembre, ricorda il settimanale britannico, la compagnia spera di ricevere offerte non vincolanti per la quota del 49,9% in mano al governo, "ma potrebbe essere delusa" scrive l'Economist. Nonostante la situazione di Alitalia sia diversa da quella di Iberia, anche il suo destino sta nelle mani dei politici" piuttosto che in quelle del mercato". Il settimanale ripercorre le tappe della vicenda sottolineando come Alitalia sia diventanta "un caso disperato al punto di avere poco futuro al di fuori della protezione di una delle major europea" TTG
Pensare che se quello schifoso che comandava l' IRI (non faccio nomi, sono politically correct [:308][:308][:308][:308][:308]) non avesse ostinatamente continuato a bloccare gli amministratori che AZ ha avuto a fine anni 70/anni 80, Alitalia avrebbe potuto diventare, VENT'ANNI FA, quello che Lufthansa è adesso 
[:307][:305]
[:307][:305]Cari amici credevate ancora nelle fiabe??
AZ non e' l'unica azienda di stato ad essere in queste condizioni, ma lo e' mezzo paese.
Il prezzo del risanamento del paese nei prossimi anni sara' anche un forte incremento della disoccupazione che per ora i nostri politici non si sbilanciati nel voler annunciare ma che sta gia' facendo capolino.
Purtroppo!
AZ non e' l'unica azienda di stato ad essere in queste condizioni, ma lo e' mezzo paese.
Il prezzo del risanamento del paese nei prossimi anni sara' anche un forte incremento della disoccupazione che per ora i nostri politici non si sbilanciati nel voler annunciare ma che sta gia' facendo capolino.
Purtroppo!
Aumento di disoccupazione con le imprese che continuano a richiedere lavoratori stranieri perché non hanno manodopera?
Dai su, basta che fermi gli ingressi degli stranieri e metti a lavorare gli italiani neo-disoccupati.
Anche perché alta disoccupazione e crisi economica, insegna la storia, possono portare a populismi e nascita di dittature, se poi la gente oltre al danno della disoccupazione si trova la beffa di stranieri che vengono assunti continuamente, viene fuori la rivoluzione [xx(]
Comunque siamo OT...
Dai su, basta che fermi gli ingressi degli stranieri e metti a lavorare gli italiani neo-disoccupati.
Anche perché alta disoccupazione e crisi economica, insegna la storia, possono portare a populismi e nascita di dittature, se poi la gente oltre al danno della disoccupazione si trova la beffa di stranieri che vengono assunti continuamente, viene fuori la rivoluzione [xx(]
Comunque siamo OT...
bhè se ci sarà ghente che sarà disposta ad andare le cipolle x 400€ al mese e lavorare x 12 ore...no di disoccupazione nn cene sarà..ma la vedo dura....molti lavori degli extracomunitari sn posizioni che gli italiani nn fanno e nn farebbero +...però....
Io non parlo delle cipolle, io parlo di meccanici, operai, muratori...
Se sospendi i permessi di soggiorno fino ad un completo riassorbimento di tutti i disoccupati, vedi che le aziende sono costrette ad assumere gente a contratti decenti
Se sospendi i permessi di soggiorno fino ad un completo riassorbimento di tutti i disoccupati, vedi che le aziende sono costrette ad assumere gente a contratti decenti
Si sperava che i tedeschi fossero tanto "fessi" da accollarsi l' Alitalia così come era. Ma chi "fesso" si prenderebbe un'azienda piena piena di debiti, lasciatemi dire la frase del grande Totò: ma mi faccia il piacere.............
Se tutti quei paesi che hanno "ospitato" gli Italiani, seguono minuziosamente il tuo pensiero cacciandoli uno ad uno, ti ritroveresti in casa almeno 10mln di connazionali addizionali. Considerando che una buona fetta di questi è altamente qualificata.......a te la scelta.
si dice tutto e il contrario di tutto
tra il fatto che i piloti az mandino i curriculum in giro e il fatto che poi realmente se ne vanno ci corre parecchia strada
che io sappia ultimamente hanno lasciato la compagnia ben poche persone
tu parli di comandanti forse ti riferisci al fatto che molti se ne stanno andando in pensione,per evitare ulteriori abbattimenti al tetto pensionistico
Non e' un problema di stranieri o no.
Il problema e' che ormai in Italia sono rimasti quasi solo lavori manifatturieri, onorevolissimi ma non certo appetibili ai giovani, per lo piu' laureati.
Un ragazzo che vuol fare carriera secondo voi sta in Italia a lavorare per una PMI (il tessuto industriale italiano) con tutte le limitazioni del caso, oppure se ne va a Londra, Amsterdam, Parigi, New York, Singapore? Posti molto piu' gradevoli (si', ok, de gustibus...ma siamo oggettivi) di qualsiasi citta' italiana tranne Milano o Roma ed in cui si guadagna almeno il doppio.
L'Italia per decenni ha preso altre direzioni. O si e' ipersindacalizzati o si e' un genio della partita iva.
E poi le multinazionali, che sono quelle che portano soldi e quindi i posti di lavoro migliori, aprono in altri Paesi.
In tutti i Paesi i lavori piu' umili vengono fatti da stranieri che vengono da condizioni molto piu' disagiate. Lo hanno fatto per piu' di un secolo anche gli Italiani. Altro che raccogliere le cipolle!
Il problema e' che ormai in Italia sono rimasti quasi solo lavori manifatturieri, onorevolissimi ma non certo appetibili ai giovani, per lo piu' laureati.
Un ragazzo che vuol fare carriera secondo voi sta in Italia a lavorare per una PMI (il tessuto industriale italiano) con tutte le limitazioni del caso, oppure se ne va a Londra, Amsterdam, Parigi, New York, Singapore? Posti molto piu' gradevoli (si', ok, de gustibus...ma siamo oggettivi) di qualsiasi citta' italiana tranne Milano o Roma ed in cui si guadagna almeno il doppio.
L'Italia per decenni ha preso altre direzioni. O si e' ipersindacalizzati o si e' un genio della partita iva.
E poi le multinazionali, che sono quelle che portano soldi e quindi i posti di lavoro migliori, aprono in altri Paesi.
In tutti i Paesi i lavori piu' umili vengono fatti da stranieri che vengono da condizioni molto piu' disagiate. Lo hanno fatto per piu' di un secolo anche gli Italiani. Altro che raccogliere le cipolle!