Alitalia, intervista a Oliviero Baccelli


FlyIce

Bannato
6 Novembre 2005
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Italy
Dopo tanto parlare a vanvera, finalmente qualcuno che dice cose sensate !!!
Le perle a mio parere sono due:
Citazione:Messaggio inserito da AZ 1699

1) Innanzitutto bisognerebbe ridurre il costo dei servizi specifici che pesano troppo, dandoli in outsourcing: manutenzione e servizi aeroportuali pesano troppo. Az Servizi va separata il più possibile e rilanciata.
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2) La AirOne di Carlo Toto secondo me avrebbe molti problemi in caso di fusione, principalmente per via della forte sovrapposizione di rotte in diversi aeroporti. A mio parere però parteciperà perché è nella sua politica industriale presentare un’offerta e magari poi cavillare sulle norme della gara tirandola per le lunghe. Ha fatto così con Volare e anche con le rotte per la Sardegna. La cosa potrebbe anche non essere negativa, ma di certo Air One avrà bisogno di un socio forte se vuole andare fino in fondo
...
Da applauso a scena aperta :D:D:D
 
Ho postato questa intervista sul forum, quasi esclusivamente per il punto sull'air one!

Anche se ho dei dubbi sul riuscire a mantenere, in modo profittevole, con l'attuale flotta e dislocazione del personale, i due HUB. Interessante anche che qualcuno finalmente abbia fatto notare che si guadagna di più con una compagnia "normale" che con una low cost.
 
La politica di AP dei ricorsi che allungano le gare di assegnazione, per quanto criticabile e di poco gradimento ai più, è invece molto efficacie per le strategie di espensione del vettore. Infatti, nel caso Volare ad esempio, la guerra al Tar ha impedito l'assegnazione al principale competitors di un asset che poteva potenzialmente danneggiare AP stessa. Poi magari alla fine VA andrà ad AZ, ma sarà passoto oltre un anno e il valore aggiunto prodotto da VA su AZ sarà nettamente ridotto.
 
Citazione:Innanzitutto bisognerebbe ridurre il costo dei servizi specifici che pesano troppo, dandoli in outsourcing: manutenzione e servizi aeroportuali pesano troppo. Az Servizi va separata il più possibile e rilanciata.

Giustissimo, ma non è così facile attuare una cosa del genere per motivi politico/sindacali. Esternalizzare la manutenzione significherebbe la morte di AZ Servizi e la perdita di migliaia di posti di lavoro. E' necessaria una strategia di uscita che permetta:
1) Ad AZ Servizi di dismettere le prestazioni manutentive che non può offrire a prezzi concorrenziali
2) Ad AZ Servizi di efficientare le prestazioni manutentive che può offrire a prezzi concorrenziali
3) Ad AZ Fly di sopportare costi per la manutenzione più in linea col mercato

Credo che nell'arco di un anno si possa giungere ad un compromesso accettabile: forte riduzione dei costi per AZ Fly, ridimensionamento ed efficientamento di AZ Servizi
 
In primo luogo bisogna capire cosa intendano con esternalizzare la manutenzione.

Intendono dare in outsourcing i semplici check notturni sugli aeromobili in overnight fuori dalla base e i più impegnativi check D o cosa?

E' risaputo che per flotte oltre una certo numero di aeromobili (dai 40 in su solitamente) la parte tecnica è decisamente più economica se fatta in casa. Il problema della manutenzione di AZ sono essenzialmente i contratti onerosi con assurde clausule orarie (ma sono il problema di tutta l'azienda).
 
Concordo in pieno con l'intervista Baccelli.

Un passo avanti rispetto a prima.

Mi restano dei dubbi sulla possibilità di poter mantenere du hub come Malpensa e Fiumicino.
Prima o poi dovranno fare una scelta.

[:306]