Alitalia: in arrivo Torino-Catania e Reggio Calabria con Air Italy


Michele-TRN

Bannato
7 Novembre 2005
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Torino
Alitalia conferma a La Stampa web l’arrivo del TRN-CTA in c/s con Air Italy. Secondo il sito Sagat da Luglio, secondo l’intervista rilasciata oggi da Maggio, vedremo. Si parla anche finalmente di un TRN-REG, speriamo davvero si concretizzi, la macchina che farà il TRN-CTA mattino/sera avrà spazio in abbondanza per operare un REG a centro giornata.

Penosi i dati degli internazionali:morto:

www.lastampa.it/caselle


Alitalia a StampaWeb
"Con AirItaly su Catania da maggio"


Codeshare Az sui nuovo voli della compagnia low fare verso la Sicilia - Sostanziale soddisfazione per i nuovi internazionali: Mosca è sinora il migliore - Prevista un'estate di iniziative promozionali, su Berlino e Istanbul anche mini prezzi - Missione a maggio in Russia per stringere accordi annuali con i tour operator locali - La regolarità Az su Caselle è del 99%, la puntualità del 90% - C'è anche Reggio Calabria nei programmi del futuro


Andrea Stolfa, direttore marketing e network di Alitalia, questa mattina era a Torino. In piazza Carlina, a mezzogiorno, nell'assolato dehor della brasserie Lutece, ci ha raccontato la sua soddisfazione per le performance di Alitalia a Caselle, e ci ha ufficialmente confermato il matrimonio con Air Italy che da maggio volerà da e per Catania con codeshare Alitalia, con aerei base Torino. Stolfa, che si è dilungato sulle nuove strategie Alitalia, si è anche detto sostanzialmente soddisfatto di come vanno i quattro nuovi voli internazionali: "Mosca ha registrato, nei primi tre mesi dell'anno, un load factor di oltre il 41%. Sosterremo questa destinazione con svariate iniziative, compreso un'azione presso i tour operators moscoviti che vorremmo vedere offrire Torino non soltanto d'inverno. Ad inizio maggio, contestualmente ad un viaggio stampa, Turismo Torino programmerà una serie di incontri con i tour operator interessati. Quanto ad Amstredam, che registra un load factor superiore al 40% sempre nei primi ter mesi dell'anno, ha generato una crescita di circa 3 punti di Torino come punto di partenza/arrivo verso destinazioni intercontinentali. E' un dato molto importante sotto il profilo della redditività. Ne siamo soddisfatti. Ora introdurremo il volo della domenica mattina, su specifica richiesta delle grandi aziende torinesi che vogliono potre posizionare i loro manager in Nord America già durante la giornata festiva. Berlino e Istanbul sono le due destinazioni più in sofferenza: in estate abbiamo previsto un'interessante politica di prezzi. Faremo una campagna di ffertre proprio nel periodo in cui di solito tendiamo a far viaggiare il resto del network a prezzo pieno. Verificheremo i risultati di questa iniziativa ed anche la sua ricaduta sul lungo termine".
Nell'immediato futuro di Caselle c'è il code.share con Air Italy: "Abbiamo scelto questa compagnia per la sua affidablità. I nostro accordi, che sono praticamente alla firma, prevedono anche accordi su altre rotte". Dopo il catania di Air Italy ci sarà Reggio Calabria: "E' una destinazione che ci interessa e che sappiamo viene fortemente richiesta dai torinesi. Lavoreremo per concretizzarla nel più breve tempo possibile".
Oggi si è intanto chiuso, almeno per il mopmento, quell'osservatorio che era stato aperto in autunno sulla regolarità e sulla puntualità di Alitalia: "La regolarità dei primi tre mesi è stata del 99,8 in partenza e del 99,9 in arrivo. La puntualità è stata del 90,6 in partenza e dell'89,2% in arrivo. Conseguenza della nuova strategia su Caselle ed anche sulla scelta di una base full Airbus".
Stolfa che era accompagnato da Guido Improta, responsabile della Relazioni Istituzionali di Alitalia, ci ha anche presentato "speciale Torino" in uscita su Ulisse (la rivista di bordo di Az) del mese di aprile: venti pagine, con un giusto mix di nuovo e di scontato, che faranno molto bene alla nostra città.
 
Mi lascia veramente perplesso la frammentazione dell'offerta.

Air Italy è una low-cost, facendo il codeshare con AZ si posiziona ad un livello paragonabile ad AirOne smart carrier... ma non è nemmeno quella.

Mah.
 
Air Italy è una low-cost, facendo il codeshare con AZ si posiziona ad un livello paragonabile ad AirOne smart carrier... ma non è nemmeno quella.

AP e I9 hanno un servizio simile per molti aspetti, catering a pagamento, bagaglio imbarcato gratis, assegnazione posto... i network al momento sono complementari, chissà che in futuro AP e I9 non confluiscano in un'unica realtà low cost sotto l'ala di AZ.
 
Mi lascia veramente perplesso la frammentazione dell'offerta.

Air Italy è una low-cost, facendo il codeshare con AZ si posiziona ad un livello paragonabile ad AirOne smart carrier... ma non è nemmeno quella.

Mah.

anche a me la cosa lascia abbastanza perplesso.Capirei se i voli servissero in qualche modo a feederare FCO ma così l'operazione non mi convince molto.
A questo punto le voci che dicevano di un FCO-GIG operato da Air Italy potrebbero anche considerarsi attendibili anche se secondo me non auspicabile.
 
AP e I9 hanno un servizio simile per molti aspetti, catering a pagamento, bagaglio imbarcato gratis, assegnazione posto... i network al momento sono complementari, chissà che in futuro AP e I9 non confluiscano in un'unica realtà low cost sotto l'ala di AZ.

Quest'idea non è malvagia. Anche se temo non sia di facile realizzazione: Air Italy da quel che mi risulta vivacchia abbastanza bene, si è accaparrata una buona percentuale di traffico Nord-Sud e CAI (sotto forma di AirOne) non credo abbia i denari per comprarsela in toto (:) sucsate la battuta...!).

Chiaro che a favore di una concentrazione dell'offerta avrebbe senso, anche se poi si potrebbero generare delle nuove condizioni semi-monopolistiche (anche se c'è sempre Meridianafly, Windjet, Ryanair, Easyjet...).
 
Mi lascia veramente perplesso la frammentazione dell'offerta.

Air Italy è una low-cost, facendo il codeshare con AZ si posiziona ad un livello paragonabile ad AirOne smart carrier... ma non è nemmeno quella.

Mah.


sIcuramente per quelle tratte operate da codice AZ/I9 lo standard di bordo sarà quasi sicuramente AZ quindi catering dolce/salato , punti millemiglia, imbarco bagaglio etc.
 
"Quanto ad Amstredam, che registra un load factor superiore al 40% sempre nei primi ter mesi dell'anno, ha generato una crescita di circa 3 punti di Torino come punto di partenza/arrivo verso destinazioni intercontinentali"

domanda ma con il LF intorno al 40 % come si fa ad essere contenti ?
:astonished:
 
A questo punto le voci che dicevano di un FCO-GIG operato da Air Italy potrebbero anche considerarsi attendibili anche se secondo me non auspicabile.

Io sapevo fosse San Paolo da MXP e non GIG...

In ogni caso credo proprio che prima che il c/s parta, Air Italy dovrà entrare a far parte di IATA, o sbaglio?
 
Boh. Immagino che il contributo regionale per questi voli abbassi sensibilmente il BELF, ma 40% mi pare pochino ugualmente. Non ho idea degli yield.

Occhio che il TRN-AMS non lo paga solo Cota (suo malgrado), c'è anche un contributo di Schipol che aveva inserito la rotta su The Route Shop (e infatti le pubblicità nei mesi scorsi erano co-markettizzate SAGAT-REGIONE-SCHIPOL), questo volo è praticamente impossibile che sia in perdita.
 
[...]A questo punto le voci che dicevano di un FCO-GIG operato da Air Italy potrebbero anche considerarsi attendibili anche se secondo me non auspicabile.
Decisamente si. Ma il 767 Air Italy, con tutto il rispetto, è sicuramente un gradino sotto anche al più scalcinato dei 767 Alitalia!
 
Non ne sarei tanto certo, poche settimane fa ho volato sul 767 EI-DBP e 5 monitors a parete non funzionavano, per non parlare della radio. Ho sentito parlare pure di qualche lamentela in Magnifica.
Il mio discorso è riferito più che altro alla configurazione che sui 767 Air Italy è meno comoda che sul 767 Alitalia.