Alitalia, Ferrovie sceglie Atlantia come “quarto socio”


Stato
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Alitalia: i commissari devono dimettersi?
Sempre più probabile l'ottava proroga per trovare gli investitori

Roma, RM, Italia, 11/18/2019 15:55

Tra pochi giorni scadrà il settimo rinvio per le offerte vincolanti su Alitalia. Sembrerebbe che il 21 novembre non ci saranno le offerte e che si arriverà a gennaio 2020. A quanto ci risulta ad oggi le perdite di Alitalia ammonterebbero a circa un milione al giorno. Secondo voci bene accreditate anche quest'anno un ristretto numero di dirigenti è stato premiato con premi di risultato e benefit che sono a dir poco esagerati per una compagnia sull'orlo del fallimento. Dal 2 maggio 2017 (data del commissariamento di AZ) ad oggi lo Stato italiano ha elargito 300 milioni + 600 milioni (più 10% di interessi a titolo di prestito) da restituire (che appare, anche secondo l'Unione europea, un aiuto di Stato). Il Governo ha deciso di prestare ancora 400 milioni. In due anni e mezzo, lo Stato ha messo oltre 1 miliardo e 300 milioni nelle mani di una gestione commissariale che non ha prodotto nessun risultato operativo. Visti i risultati pessimi, come si può essere certi che gli attuali commissari di Alitalia siano adeguati a gestire i soldi degli italiani che lo Stato periodicamente affida alla loro gestione? Non sarebbe più saggio sostituire i tre commissari attuali con qualcuno esperto di gestione e di operatività di una grande compagnia aerea?

Non sarebbe ora che i tre commissari smettano di gestire la liquidazione di Alitalia prima che arrivino i 400 milioni che il Governo ha stanziato per la continuità della compagnia?

Red - 1225893

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Cito dai posts qui sopra (dichiarazione di Lazzerini ed articolo del Giornale):

"Alitalia non è guarita, lo sappiamo bene, ma sta sicuramente meglio di due anni fa".

"Alitalia ha l'acqua alla gola e perderebbe un milione di euro al giorno."

Praticamente lo stesso concetto.
 
Senza dimenticare «l’innovazione dello shuttle» che ha preso il via proprio da Linate, «prima su Londra e poi su Parigi (Charles de Gaulle e Orly): un servizio che stiamo studiando anche per nuove destinazioni, che potrebbero spaziare da Bruxelles a Madrid».

Di che innovazione si tratterebbe?
 
ALITALIA, SI PENSA A UN PIANO B. NAZIONALIZZAZIONE A TEMPO (LA REPUBBLICA)

19/11/2019 di Edoardo Fagnani

La Repubblica è tornata sulla complessa situazione di Alitalia, segnalando la presenza di un piano alternativo per il salvataggio della compagnia aerea. Il quotidiano ha avanzato l’ipotesi di una nazionalizzazione temporanea, nel caso in cui non dovesse essere presentata alcuna offerta dai soggetti industriali interessati: la tedesca Lufthansa e la statunitense Delta.

Secondo quanto scritto su La Repubblica, la nazionalizzazione di Alitalia avrebbe una durata di dodici mesi, il tempo necessario “per sistemare il personale in eccesso senza traumi, mettendo a punto rotte e flotta”. “Una società più agile di quella odierna, guidata da esperti del settore aeronautico, da cedere successivamente ai tedeschi”, ha puntualizzato il quotidiano.

Fonte: https://www.soldionline.it/notizie/economia-politica/alitalia-nazionalizzazione-tempo-la-repubblica
 
Vorrei capire i costi di questa "nazionalizzazione a tempo". Dato per scontato che il prestito ponte è in realtà un contributo a fondo perso, quanti ulteriori milioni di Euro (direttamente per tenere in piedi AZ in questi 12 mesi ed indirettamente per "sistemare il personale in eccesso senza traumi") sono necessari ? E poi, fatto il "lavoro sporco" a spese (tanto per cambiare) del contribuente italiano, si cede tutto a LH ? Peraltro, se veramente poi si cedesse AZ a LH (ma il 100%), magari alla lunga questa opzione costerebbe di meno (allo Stato cioè al contribuente) dell'opzione "FS+altri", se con la cessione a LH si risolvesse definitivamente il problema AZ (cioè se a quel punto se ne preoccupasse solo LH fino alla fine dei tempi, cosa a cui però credo poco).
 
Vorrei capire i costi di questa "nazionalizzazione a tempo". Dato per scontato che il prestito ponte è in realtà un contributo a fondo perso, quanti ulteriori milioni di Euro (direttamente per tenere in piedi AZ in questi 12 mesi ed indirettamente per "sistemare il personale in eccesso senza traumi") sono necessari ? E poi, fatto il "lavoro sporco" a spese (tanto per cambiare) del contribuente italiano, si cede tutto a LH ? Peraltro, se veramente poi si cedesse AZ a LH (ma il 100%), magari alla lunga questa opzione costerebbe di meno (allo Stato cioè al contribuente) dell'opzione "FS+altri", se con la cessione a LH si risolvesse definitivamente il problema AZ (cioè se a quel punto se ne preoccupasse solo LH fino alla fine dei tempi, cosa a cui però credo poco).

Facendo i classici conti sul tovagliolo di carta (quindi non prenderli per buoni, mi interessa l'ordine di grandezza). 1 anno ulteriore di gestione lo possiamo mettere a 250 mio. Poi bisogna contare gli incentivi all'uscita, facciamo cifra tonda altri 250 mio (da mettere in conto alla società, poi ci sono i costi della cassa integrazione che però verranno pagati dall'INPS). Con un minimo di accortezza diciamo che la risoluzione dei contratti troppo onerosi e/o relativi ad a/m non previsti nel piano flotta futuro potrebbe essere a basso costo (il costo zero non esiste in natura) diciamo insieme a costo di un paio di scioperi e contingency varie altri 200 mio.
Alla fine il mio conto è di 700 mio, che aggiunti ai 1300 già cacciati dal contribuente italiano porta il totale alla rispettabile somma di 2 bio. Ovviamente LH non pagherà un centesimo per la nuova nuova nuova nuova AZ, forse solo la cassa giusto per salvare la faccia.
 
ALITALIA, SI PENSA A UN PIANO B. NAZIONALIZZAZIONE A TEMPO (LA REPUBBLICA)
[...]
la nazionalizzazione di Alitalia avrebbe una durata di dodici mesi, il tempo necessario “per sistemare il personale in eccesso senza traumi, mettendo a punto rotte e flotta”. “Una società più agile di quella odierna, guidata da esperti del settore aeronautico, da cedere successivamente ai tedeschi”, ha puntualizzato il quotidiano.

Fonte: https://www.soldionline.it/notizie/economia-politica/alitalia-nazionalizzazione-tempo-la-repubblica
Scusate, ma sono scemo io, o le finalità indicate sopra sono coincidenti con quelle della gestione commissariale in atto da 18 mesi?
 
La nazionalizzazione e' l'unica soluzione!

L'unica condizione e' che l'AD lo debba fare il professore di Arvard.
 
***

Secondo AGI Lufthansa pronta a offrire il doppio di Delta. Siamo a una svolta:

MILANO - Lufthansa sarebbe pronta a scendere in campo per partecipare al rilancio della nuova Alitalia. Secondo quanto ricostruito dall'Agi, la compagnia tedesca sarebbe in procinto di presentare un'offerta tra i 150 e i 200 milioni per entrare nel capitale della società. L'offerta sarebbe stata decisa nel corso del Cda di ieri sera e quasi raddoppierebbe quella di Delta ferma a 100 milioni

Se confermata la proposta, anticipata nelle scorse settimane anche da Repubblica, arriverebbe a meno di 48 ore del termine previsto per Giovedì prossimo per la presentazione dell'offerta vincolante del consorzio guidato da Fs

Nel primo pomeriggio i commissari di Alitalia - Daniele Discepolo, Enrico Laghi e Stefano Paleari - si recheranno al ministero dello Sviluppo economico per incontrare il ministro Stefano Patuanelli. Nel corso dell'incontro, verrà fatto il punto della situazione. "Ci sono buoni passi avanti", ha detto oggi Patuanelli a margine di una audizione in Commissione di Vigilanza Rai, rispondendo alle domande sulla scadenza. Patuanelli ha ricordato che "i tempi si stringono come si stringono anche i dossier", negando poi che ci sia la possibilità di un'altra proroga.

La Repubblica
 
Diciotto mesi, sette od otto rinvii: non è che forse, sto gioiello, non lo vuole nessuno e stiamo solamente bruciando soldi in attesa di un’inevitabile fallimento?
 
Diciotto mesi, sette od otto rinvii: non è che forse, sto gioiello, non lo vuole nessuno e stiamo solamente bruciando soldi in attesa di un’inevitabile fallimento?

Anche perché, detto fra noi, non è che 200 mio di LH siano sostanzialmente diversi da 100 mio messi da DL. Ad Alitalia servono diversi miliardi (forse), un management capace (sicuramente) e lo stato fuori dalle balle (ancora più sicuramente).
 
ALITALIA, SI PENSA A UN PIANO B. NAZIONALIZZAZIONE A TEMPO (LA REPUBBLICA)

19/11/2019 di Edoardo Fagnani

La Repubblica è tornata sulla complessa situazione di Alitalia, segnalando la presenza di un piano alternativo per il salvataggio della compagnia aerea. Il quotidiano ha avanzato l’ipotesi di una nazionalizzazione temporanea, nel caso in cui non dovesse essere presentata alcuna offerta dai soggetti industriali interessati: la tedesca Lufthansa e la statunitense Delta.

Secondo quanto scritto su La Repubblica, la nazionalizzazione di Alitalia avrebbe una durata di dodici mesi, il tempo necessario “per sistemare il personale in eccesso senza traumi, mettendo a punto rotte e flotta”. “Una società più agile di quella odierna, guidata da esperti del settore aeronautico, da cedere successivamente ai tedeschi”, ha puntualizzato il quotidiano.

Fonte: https://www.soldionline.it/notizie/economia-politica/alitalia-nazionalizzazione-tempo-la-repubblica

Si, ma ammesso e non concessso sia possibile, con un cura Draconiana ed a ns spese, trasformare AZ in una società piu agile e magari anche produttiva, non vedo perché la si debba a quel punto regalare ai Tedeschi.
 
Anche perché, detto fra noi, non è che 200 mio di LH siano sostanzialmente diversi da 100 mio messi da DL. Ad Alitalia servono diversi miliardi (forse), un management capace (sicuramente) e lo stato fuori dalle balle (ancora più sicuramente).

Tutti vero.
 
Si, ma ammesso e non concessso sia possibile, con un cura Draconiana ed a ns spese, trasformare AZ in una società piu agile e magari anche produttiva, non vedo perché la si debba a quel punto regalare ai Tedeschi.

Non è questione di regalarla ad A o B, è questione di smettere di metterci soldi e (possibilmente, ma è una subordinata) affidarla a qualcuno capace - che difficilmente può essere espressione di una maggioranza composta da FS e Tesoro.
 
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Secondo AGI Lufthansa pronta a offrire il doppio di Delta. Siamo a una svolta:

MILANO - Lufthansa sarebbe pronta a scendere in campo per partecipare al rilancio della nuova Alitalia. Secondo quanto ricostruito dall'Agi, la compagnia tedesca sarebbe in procinto di presentare un'offerta tra i 150 e i 200 milioni per entrare nel capitale della società. L'offerta sarebbe stata decisa nel corso del Cda di ieri sera e quasi raddoppierebbe quella di Delta ferma a 100 milioni

Se confermata la proposta, anticipata nelle scorse settimane anche da Repubblica, arriverebbe a meno di 48 ore del termine previsto per Giovedì prossimo per la presentazione dell'offerta vincolante del consorzio guidato da Fs

Nel primo pomeriggio i commissari di Alitalia - Daniele Discepolo, Enrico Laghi e Stefano Paleari - si recheranno al ministero dello Sviluppo economico per incontrare il ministro Stefano Patuanelli. Nel corso dell'incontro, verrà fatto il punto della situazione. "Ci sono buoni passi avanti", ha detto oggi Patuanelli a margine di una audizione in Commissione di Vigilanza Rai, rispondendo alle domande sulla scadenza. Patuanelli ha ricordato che "i tempi si stringono come si stringono anche i dossier", negando poi che ci sia la possibilità di un'altra proroga.

La Repubblica

Il Messaggero dice esattamente il contrario.... come al solito...
 
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