Alitalia ed Eurofly(?!)diffidate sulle CAG-FCO/LIN


L'UNIONE SARDA - Trasporti e infrastrutture: Continuità, l'Enac diffida Alitalia 06.02.2008
I voli da Roma e Milano vietati anche a Eurofly
Alitalia mette in vendita i biglietti per Cagliari da Roma e Milano. E l'Enac la diffida: «Fino a ottobre la continuità non si tocca». Alitalia taglia i voli da Malpensa e conferma il ritorno in Sardegna. I biglietti per viaggiare tra Cagliari, Roma e Milano sono già in vendita nei circuiti delle agenzie, ma l'Enac diffida la compagnia pubblica: non può coprire le due rotte con mezzi propri fino a quando non scadrà l'attuale regime di continuità territoriale, nel prossimo mese di ottobre. I PIANI Alitalia ha presentato ieri il programma delle rotte per la prossima estate. Un piano che avvia il trasferimento di molti collegamenti da Malpensa a Fiumicino, oltre che per tagliare i voli poco remunerativi. L'obiettivo dell'Alitalia è soprattutto quello di tamponare le perdite di circa 200 milioni di euro l'anno su Malpensa, a partire dalla stagione estiva che comincia il 31 marzo: nello scalo lombardo saranno tagliati 180 voli su 350. L'aeroporto sarà così collegato con nove destinazioni domestiche, 26 internazionali e tre intercontinentali a cui si aggiungono 23 rotte della controllata low cost di Alitalia, Volareweb, che atterra a Cagliari e Alghero. Tra le novità del piano presentato ieri, anche quelle che riguardano la Sardegna. Cagliari, infatti, appare come una delle destinazioni possibili da Roma e Milano Linate. Non solo. Da qualche giorno, le agenzie di viaggio possono vendere i biglietti Alitalia per Cagliari: non solo quelli effettuati sui voli in code sharing (accordo commerciale) con Meridiana, ma anche su quelli che saranno effettuati con mezzi propri dalla compagnia pubblica. Basta controllare l'orario estivo, poi, per avere la conferma che Alitalia effettuerà voli da Cagliari a Fiumicino, per fare un esempio, alle 6.45 del mattino, alle 11.20, alle 15.10 e alle 19.20. È la conferma che Alitalia non vuole attendere ottobre, quando è prevista la fine dell'attuale regime della continuità territoriale, per volare sui cieli sardi. LA DIFFIDA La decisione della compagnia pubblica di mettere in vendita i biglietti sui voli a partire dal primo aprile è stata però contestata dall'Enac, l'ente nazionale per l'aviazione civile, a cui spetta il controllo delle attività dei vettori. Nei giorni scorsi, confermano dall'ufficio stampa di Enac, è stata inviata una lettera di diffida sia ad Alitalia che a Eurofly. La compagnia controllata da Meridiana ha chiesto nelle scorse settimane di poter collegare Cagliari con Roma e Milano, dicendosi disponibile ad accettare gli oneri di servizio, ma l'Enac ha risposto negativamente</u>. E una diffida è stata inviata appunto anche ad Alitalia, che vorrebbe far valere le osservazioni fatte dalla Commissione europea al Governo italiano, quando da Bruxelles è stato sostenuto che, in caso di semplice accettazione degli oneri di servizio (senza quindi una compensazione in denaro per i vettori), le compagnie devono essere libere di coprire quelle rotte in qualsiasi momento, purché accettino gli obblighi della continuità. Ma l'Enac attende che queste osservazioni vengano accolte dal Governo con un decreto e, fino a quel momento, solo Meridiana e Air One possono garantire i voli a prezzi scontati per i sardi sui collegamenti con Roma e Milano. GIUSEPPE DEIANA

(Unionesarda)

Ma da quando eurofly vuole fare il CAG-FCO/LIN ?
 
Alitalia sfida la continuità e torna sulle rotte “sacre” di Linate e Fiumicino. Risultato, apriti cielo. E c'era da aspettarselo: la Regione si infuria e chiede l' intervento del Ministero dei Trasporti e dell'Enac. Ma non è sola: anche Meridiana ha scritto ieri pomeriggio a Roma e all 'assessore regionale Sandro Broccia. Tutti pronti a fermare il decollo degli aerei con il tricolore. Che però hanno un alleato non da poco: l' Unione Europea. Il primo volo da Elmas per Fiumicino (ma non è ancora ufficiale) è previsto per le 6.45 del 1 aprile. Prima di quel giorno se ne vedranno di tutti i colori. LA GIORNATA di ieri è stata decisiva. Alitalia ha presentato a Roma il suo piano industriale Summer 2008. In due parole la presentazione delle strat egie della compagnia a partire dal 31 marzo. A pagina 7 ci sono tre car tine. Nella prima c'è una linea che unisce Elmas a Fiumicino. Nella seconda un altro tratto che collega Elmas a Linate. Nella terza c'è Malpensa, ma quella rotta non tocca le regole della continuità. Due disegni che sono bastati a scatenare il finimondo: la Regione, che era già in agguato, si è messa subito in contatto con il Ministero dei Tr asporti. E altre ttanto ha fatto Meridiana: la lettera di richiesta di spiegazioni è stata inviata per conoscenza anche all'assessore Broccia. C'è anche AirOne. Ma c'è anche una trattativa in corso per l'acquisto della compagnia di bandiera: posizione molto delicata. L' ASSESSORE regionale ai Trasporti ribadisce la validità del decreto sulla continuità. Anche dopo l' intervento di Bruxelles: «Perché Alitalia vuole tornare in pista prima del tempo?- dice- Francamente non lo so: l'unica risposta che mi viene in mente è perché siamo in Italia. Il resto non lo capisco. So solo che, se Alitalia intende far valere le ragioni dell'Unione Europea, deve anche sapere che queste saranno raccolte e tenute in considerazione nel prossimo decreto, quello di ottobre. Prima di allora, e su questo punto c'era un accordo molto chiaro, il decreto sulla continuità non doveva consentire nessuna eccezione. Sia ben chiaro: nessuna guerra contro Alitalia. Abbiamo lottato sino alla fine per scongiurare la sua uscita dalla continuità territoriale. È soltanto un problema di rispetto delle regole». Il ritorno anticipato di Alitalia si basa invece proprio sulla commissione di indagine dell'Unione Europea sul caso continuità. Culmina ta con una relazione non proprio tenera nei confronti del regime di trasporti. Un a questione che nei prossimi giorni dovrebbe dare parecchio da fare ai legali dell'azienda, della Regione e. eventualmente, delle compagnie concorrenti. Disputa (per ora virtuale) sulle regole del gioco: valgono di più quelle dell' Unione Europea o quelle della Regione? ALITALIA sembra essere sicura del fatto suo. Ieri ha presentato il piano industriale che, a grandi linee, racconta un piano di potenziamento delle rotte nazionali e internazionali. Il network domestico parla di ventiquattro destinazioni, quarantaquattro rotte e 1265 frequenze settimanali. Nel piano non c'è traccia, per il momento, di collegamenti con Olbia e Alghero. Il comunicato stampa della compagnia di bandiera dice invece stop ai collegamenti con Olbia, ora operati da Air Alps. «Destinazioni- dice la nota- che saranno riprese non appena si verificheranno le condizioni». Un piano industriale che conferma le previsioni della vigilia con Fiumicino al centro delle grandi manovre della compagnia. Ritorno in Sardegna (ma c'erano già il Cagliari-Venezia e il code-share con Meridiana) con inevitabili polemiche. La guerra è appena iniziata.
(Il Sardegna)
 
GJ dovrebbe fare le rotte per CAG per conto di IG cosi come avviene per NAP,CTA,PMO e CDG.

Ma non capisco che c'entra la diffida a GJ che vorrebbe farle...[:301]
 
Ho capito...ma visto che IG/GJ credo richieda di farla che significato ha la diffida ? Si diffida GJ/IG a non operare la tratta a favore di AZ ??? Oppure si diffida AZ a lasciare il passo a IG/GJ ?
 
Citazione:Messaggio inserito da Abenobashi

Citazione:Messaggio inserito da asessa

ah ... senza la continuità? :D

Ma li hai letti gli articoli? [:308]
li ho letti ora meglio, in effetti nn avevo capito nulla.
Quindi senza continuità non si può volare su CAG , ho capito giusto ?
 
Citazione:Messaggio inserito da Abenobashi

No, in pratica la direttiva europea dice che puo' volare chiunque sulle rotte CAG-FCO e CAG-LIN purche' abbiano le tariffe in CT. Ma la direttiva non ha valore se non viene recepita dal governo italiano. Quindi sino a quando questa non verra' recepita nessuna compagnia aerea che non sia IG o AP non puo' operare in queste rotte.
ok grazie per la spiegazione