Alitalia è commissariata. Il premier ha nominato Augusto Fantozzi commissario


Stato
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Eh sì.... e poi questa influenza chi l'aveva in realtà?
AZ come compagnia?
come società per azioni?
come "alcune persone di AZ"?
in ossequio alle clientele politiche?
in omaggio all'italianità da difendere?
per consuetudine campanilistica?
per preferenza verso la conoagnia di bandiera?
chiedo per capire, non per altro:)
AZ in quanto ministero dell'aria. Guarda che il monopolio espresso negli anni passati era scandaloso.
Nessuna realtà poteva davvero pensare di fare una seppur minima concorrenza.
Giusto AirOne ha cominciato a far scricchiolare qualcosa, ma prima...
 
Roma, 01 set - L'offerta della newco Cai (Compagnia aerea italiana, ndr) 'arrivera' nelle prossime ore' al Commissario straordinario di Alitalia, Agusto Fantozzi. Lo ha detto durante il tavolo con i sindacati il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, secondo quanto riferiscono fonti sindacali, sottolineando quindi che nell'incontro di oggi non si e' 'in grado di aprire un confronto sul piano industriale' perche' prima il Commissario deve 'conoscere la situazione' e 'valutare le offerte'. 'Una volta accettata un'offerta - ha aggiunto - il Commissario aprira' con i sindacati il confronto sul piano'. Al tavolo al momento sta facendo una relazione sullo stato dell'azienda lo stesso Fantozzi.


Il sole 24 ore
 
In pratica si sono incontrati per dire che AZ va male, potevano mandarsi un fax che sarebbe stato lo stesso.
 
Alitalia, Gianni Letta ai sindacati «Per ora niente confronto sul piano»

ROMA - Per Alitalia bisogna arrivare fino in fondo perché si tratta dell'«ultima occasione possibile». Nel corso dell'incontro governo-sindacati il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta non ha usato mezzi termini: «Stasera non siamo in grado di aprire un confronto sul piano industriale. Il nostro dovere è mettere il commissario nelle condizioni di conoscere la situazione e poi dovrà valutare le offerte, una, quella della Cai (Compagnia Aerea Italiana) è nota e gli arriverà nelle prossime ore» ha detto Gianni Letta, secondo quanto riferito da partecipanti all'incontro su Alitalia. «Se ne arriveranno altre - ha proseguito - le valuterà e, una volta accettata l'offerta, il commissario aprirà con i sindacati il confronto sul piano industriale».

COLANINNO - «L'auspicio è quello di trovarci di fronte a una trattativa vera» aveva detto Franco Nasso, segretario generale della Filt-Cgil in vista dell'apertura del tavolo tra governo e sindacati sul piano di salvataggio per Alitalia. Ma a poche ore dall'incontro era arrivata una doccia fredda da Roberto Colaninno, presidente della newco Compagnia aerea italiana. In un’intervista al Financial Times il presidente di Immsi ha detto che non ci potrà essere una «normale trattativa» e che i sindacati «devono capire che l’alternativa è il fallimento». Interpellato sulla possibilità di resistenze ai tagli dell’organico e a rinegoziazioni contrattuali, il manager avverte che gli attuali contratti di lavoro dei dipendenti Alitalia non sono più validi. Guardando al compito che lo attende parla di «una sfida molto eccitante. Mi piace molto, questo fa parte della mia personalità». Secondo il quotidiano britannico il manager italiano, 65 anni, è uno «specialista dei rilanci», con importanti precedenti in Olivetti e in Piaggio. Guardando alla situazione generale del Paese, Colaninno dice che «è ora di finirla di piangerci addosso e metterci a fare qualcosa: smettiamola di discutere al bar per non fare nulla. Se non faremo così, il futuro dell’Italia sarà molto cupo». In mattinata Roberto Colaninno ha incontrato il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi in un faccia a faccia durato circa due ore. Al termine non sono state rilasciate dichiarazioni.

«CONFRONTO VERO» - Molto distante la posizione del segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, che in un'intervista all'Unità sottolinea che quello con il governo «deve essere un confronto vero sul piano industriale, non un prendere o lasciare. Se non fosse così non ci sarebbe il nostro consenso» avverte. «La nostra posizione è chiara - dice il leader della Cgil -. Non siamo disposti a discutere di esuberi se non si discute di piano industriale. Solo dopo aver convenuto su questi punti è possibile affrontare il tema organici. Passera dice che è fondamentale l'accordo con il sindacato? Bene. Ma questo significa confrontarsi con le nostre opinioni». Quanto la piano di salvataggio, «la mia opinione - dice Epifani - è che questa cordata, sulla quale Passera stava lavorando da tempo e per la quale il governo ha cambiato in corsa le regole, sia formata da imprenditori che, per una parte, hanno altri interessi (penso a quelli che operano nell'edilizia o nel campo delle concessioni pubbliche) e per l'altra puntano sul guadagno finanziario». E «se gli azionisti non si concentrano sul cuore dell'attività c'è il rischio di fallire nell'intento». Un interesse industriale «allo stato non è visibile».

BRITISH INTERESSATA - Nel giorno del primo confronto governo-sindacati sul piano salvataggio di Alitalia intanto, il Wall Street Journal fa sapere che British Airways starebbe considerando una partnership con Alitalia. Nella sua versione online il quotidiano cita fonti vicine al dossier. British diventa così «l'ultima compagnia europea - scrive il WSJ - a interessarsi per una parte della insolvente compagnia italiana». Air France-Klm ha già dichiarato che potrebbe acquisire una quota di minoranza nella compagnia. Anche Lufthansa, che ha già in essere una alleanza con Air One, sta considerando una partnership con Alitalia. British Airways, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, si è aggiunta alla lista la scorsa settimana: l'idea sarebbe quella di creare una partnership industriale, anche se non è chiaro se la compagnia inglese possa acquistare o meno una quota.


http://www.corriere.it/economia/08_...ni_f0cd3e94-7808-11dd-8626-00144f02aabc.shtml
 
Lunedì 1 Settembre 2008, 18:51

Alitalia: Fantozzi, a Fine Agosto In Cassa 195 Milioni

(ASCA) - Roma, 1 set - Alitalia a fine agosto aveva in cassa 195 milioni di euro. Lo ha annunciato, secondo quanto si apprende, il Commissario Augusto Fantozzi nel corso dell'incontro con i sindacati. Fantozzi ha spiegato che a fine settembre si stima rimangano nelle casse della Compagnia Aerea tra 30 e 50 milioni di euro. A fine luglio i dati ufficiali pubblicati da Alitalia parlavano di 314 milioni di euro in cassa.



Lunedì 1 Settembre 2008, 19:21

Alitalia: Sacconi, Da Giovedi' 10 Giorni Per Confronto Sindacati
Di (Tes/Gs/Adnkronos)

Roma, 1 set. (Adnkronos) - Partira' giovedi' prossimo il confronto con i sindacati sul piano industriale dai ritmi serratissimi: dovrebbe infatti concludersi entro la fine della settimana successiva. A dettare il timing dei prossimi incontri con le organizzazioni sindacali, a quanto si apprende, e' il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi nel corso dell'incontro con i sindacati sul piano di salvataggio di Alitalia. "Da giovedi' prossimo iniziera' un confronto intensivo sul piano industriale da concludersi entro la fine della settimana successiva, viste le criticita'", avrebbe detto.
 
repubblica.it

"Giovedi' prossimo iniziera' un confronto intensivo sul piano industriale da concludersi entro il fine settimana successivo". E' quanto avrebbe affermato il ministro del Lavoro, Mauirizio Sacconi, secondo quando riferiscono fonti sindacali, durante l'incontro in corso al ministero di via Flavia sull'Alitalia.
 
Fantozzi ha spiegato che a fine settembre si stima rimangano nelle casse della Compagnia Aerea tra 30 e 50 milioni di euro. A fine luglio i dati ufficiali pubblicati da Alitalia parlavano di 314 milioni di euro in cassa.

Alitalia: Sacconi, Da Giovedi' 10 Giorni Per Confronto Sindacati


Tirando le somme, il confronto con i sindacati dovrà concludersi in 10 giorni, sapendo questi che senza accordo a fine mese AZ chiude per sempre e TUTTI a casa.
 
Tirando le somme, il confronto con i sindacati dovrà concludersi in 10 giorni, sapendo questi che senza accordo a fine mese AZ chiude per sempre e TUTTI a casa.

Sono stato il primo (e forse l'unico) ad usare la parola "grounding" in questi ultimi giorni, non perché mi faccia particolarmente piacere vedere migliaia di persone discoccupate ed un'azienda distrutta, ma quanto perché bisogna guardare in faccia alla realtà e non credere ai "pennivendoli" ed ai politici.
Continuare a regionare con la propria testa. Magari sbagliando pure (e a volte uno lo spera anche).

Per rispondere al post precedente, c'è il rischio concreto che sia troppo tardi per tutto: per trattare, per staccare i rami buoni da quelli non buoni, per continuare a volare.

Quello che trovo inquietante è la LEGGEREZZA con cui si sta arrivando a questo, alle parole fuori tempo dei sindacalisti, all'inerzia dei lavoratori, all'arroganza di tutti quelli che hanno ignorato decine di campanelli di allarmi.
 
BERLUSCONI SICURO SULL'ACCORDO

Sicuro dell'accordo con il sindacato si è mostrato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che da Bruxelles ha detto: "Non credo che i sindacati possano accettare che vadano a casa in ventimila. Mi sembra una cosa talmente fuori dalla realtà che non ho dubbi che ci sarà un accordo".
"E' l'unica soluzione possibile", ha ribadito al termine del Consiglio straordinario dell'Ue sulla Georgia, riferendosi all'acquisto di Alitalia da parte della cordata Cai.
 
@seaking: il link non funziona ...

Comunque a me di positivo pare esserci solo il titolo:

Alitalia: terminato incontro con governo, per sindacati e' stato positivo

ROMA - Apprezzamento dei sindacati di Alitalia al termine del primo incontro con il Governo sul salvataggio della compagnia di bandiera. Le nove sigle sindacali impegnate si sono dette pronte ad avviare un confronto vero sul piano industriale dalla prossima riunione fissata per giovedi' 4 settembre. "E' una trattativa complicata - ha detto il segretario confederale della Cgil, Fabrizio Solari - e questo deve incitare tutti a dare il massimo. La politica degli ultimatum ha avuto effetti devastanti. Da giovedi' - ha aggiunto - ci aspettiamo di poter discutere il piano industriale e da quello arrivera' il nostro giudizio e le azioni per affrontare la situazione". Perplessita' invece sugli esuberi. "Il ministro Sacconi non mi rassicura affatto - ha aggiunto Solari - perche' non ho la piu' pallida idea di quanti siano, ma nessun lavoratore e nessuna famiglia deve essere gettata nello sconforto". (Agr)
 
Sono stato il primo (e forse l'unico) ad usare la parola "grounding" in questi ultimi giorni, non perché mi faccia particolarmente piacere vedere migliaia di persone discoccupate ed un'azienda distrutta, ma quanto perché bisogna guardare in faccia alla realtà e non credere ai "pennivendoli" ed ai politici.
Continuare a regionare con la propria testa. Magari sbagliando pure (e a volte uno lo spera anche).

Per rispondere al post precedente, c'è il rischio concreto che sia troppo tardi per tutto: per trattare, per staccare i rami buoni da quelli non buoni, per continuare a volare.

Quello che trovo inquietante è la LEGGEREZZA con cui si sta arrivando a questo, alle parole fuori tempo dei sindacalisti, all'inerzia dei lavoratori, all'arroganza di tutti quelli che hanno ignorato decine di campanelli di allarmi.

...la leggerezza, mai parola piu' indicata, come se nulla stesse accadendo, infatti quoto.
 
Sono d'accordo sul fatto che siamo solo all'inizio dei giochi, ma resta comunque una dichiarazione positiva, ben diversa dai proclami apocalittici di qualche ora fa di berti & c.
 
Roma, 22:15
ALITALIA: INTESA INVIA OFFERTA A FANTOZZI
Intesa San Paolo ha inviato al commissario straordinario dell'Alitalia Augusto Fantozzi l'offerta di acquisto degli asset Alitalia e il relativo piano industriale per la nascita della nuova compagnia di bandiera. E' quanto si apprende da fonti vicine al dossier Alitalia.
da Repubblica
 
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