Ma chi te le racconta certe balle, Berti? In caso di Cassa Integrazione Ordinaria o Straordinaria, la retribuzione ai fini del calcolo della pensione e l'importo dei contributi versati sono quelli pari al 100% del salario standard, ovvero quello che il cassaintegrato avrebbe percepito lavorando. Quindi nessuna penalizzazione!
Alitalia è commissariata. Il premier ha nominato Augusto Fantozzi commissario
- Autore Discussione goafan
- Data d'inizio
- Stato
esatto il vantaggio è proprio quello.
Magari come CI riceverai 1.500 euro/mese, ma ai fini pensionistici risulterà il tuo salario di quando eri in forza lavoro (magari erano 7.000 Euro).
Poi nel frattempo vai a lavorare a Dubai, tutto quello che ricevi è tax free, i contributi sono pagati praticamente al valore di quandi lavoravi in AZ e ricevi pure il sussidio di disoccupazione.
Sembra un paradosso, ma è l'affare della tua vita!
)standing ovation.
se a fine mese l'accredito si aggira sui 5000/6000 euro, un abbattimento del genere, pur avvilente per tutte le considerazioni del caso e sulle quali abbiamo ampiamente dibattuto, comunque non ti lascia sul lastrico.
ci sono circa 750 persone che invece dopo anni di onorato servizio (nel senso che la produttività è stata alta e i rilievi negativi sulle prestazioni lavorative sono stati NULLI) hanno ricevuto il ben servito o lo stanno per ricevere.
senza CIGS, senza paracaduti e senza scivoli.
non entro nel merito delle responsabilità (aggiungo che se tra voi dovesse esserci un qualche sindacalista farebbe meglio a tenersi a DEBITA distanza dal sottoscritto...) perché lo ritengo sciocco in questo forum e non attinente al thread ma almeno ti prego di considerare che qualcuno non se la passa proprio bene.
magari tra qualche tempo racconterò anche quello che fino ad ora ho taciuto per correttezza.
continuate pure doverosamente a discuterne (in modo sbagliato,secondo il mio modo di vedere) così come avete discusso senza basi certe,tipo dati ufficiali o quant'altro,dell'incidente di barajas,così come avete discusso in modo ironico (eccessivamente ironico) del fallimento Clubair (li stavano come i tuoi carissimi protetti&confratelli del forum,a ZERO EURO),così come avete discusso in modo fazioso del "fallimento" di maldepanza come hub.Qui a roma ci saranno anche migliaia di senza lavoro dell'indotto,senza il vostro grandissimo aiuto "pantalonesco",eppure questo ovviamente non vi tocca,non "l'avevate detto" e non è considerato.Discutete doverosamente anche di questo come avete discusso dei poveri dipendendi sea al tempo dell'abbandono del nord.L'avevate detto di alitalia,bravissimi,vuol dire che c'avete la palla de vetro che vi funziona bene o che fareste meglio del CEO di LH,anche se ne sono così dubbioso,data la vostra faziosità e frustrazione in alcuni giudizi che non vi porrei nemmeno a casa dell'alimentari sotto casa.Ma cosa avete fatto per impedire tutto ciò?ne avevate i mezzi? no,li avete ora? nemmeno.Quindi ripeto che da parte di alcuni di voi è meglio non leggere nulla,troppe inesattezze,troppe banalità,troppa superficialità,non per ignoranza,ma perchè proprio non siete nella vicenda.
Ulteriore triste commento è stato "per 7 anni,senza incomodarsi ad andare al lavoro".Complimenti.Diresti la stessa cosa in faccia ad un cassaintegrato? ne avresti il coraggio? o forse quello che hai scritto è talmente subdolo che avresti paura di ripeterlo...chissà
I-GIVO di dipendenti nullafacenti o che aprono malattia ne conosci davvero o parli per sentito dire?come fanno in molti qui? sii sincero
Mattia carissimo vai avanti tu,che a me vien da ridere
ma tu l'hai mai avuto un cassaintegrato in casa?
io un paio, da bambino.
oggi vivo di trasporto aereo, cercando di non alienarmi mai dalla realtà.
mi rendo conto che molti non ci riescono (nessun riferimento a persone e cose)
forse io ci rieesco (o almeno credo di riuscirci) anche grazie a quell'esperienza.
io un paio, da bambino.
oggi vivo di trasporto aereo, cercando di non alienarmi mai dalla realtà.
mi rendo conto che molti non ci riescono (nessun riferimento a persone e cose)
forse io ci rieesco (o almeno credo di riuscirci) anche grazie a quell'esperienza.
a parte che qui E' un bar sport (checchè ne dicano), e quindi giustamente ognuno dice la sua (la può dire Travaglio in piazza, la possono dire (quasi) tutti anche qui).
Però nessuno s'è mobilitato in passato, a partire dal 1992 quando AirEurope faceva fare contratti di solidarietà, per tutti quelli che sono rimasti a piedi senza nessuna altra prerogativa che consumare le suole delle scarpe a distribuire cv e autoricollocarsi.
Nessun'altra è partecipata statale, dirai tu. ehggià, peggio per noi quindi.
Ma anche tu allora, che sai già che avrai delle belle molle per essere scaricato senza fare il tonfo secco, abbi il coraggio di dire a chi è senza lavoro o potrebbe rimanerci perchè un grafico s'abbassa "taci, e fatti gli affari tuoi perchè sei un lavoratore di infima categoria e non ti spetta niente".
voi sbagliate completamente risposta nei miei confronti credendo di attaccarmi sul mio essere dipendente AZquindi statale e quindi paraculato e avvantaggiato
Vivo di aviazione (quella vera) anche io,non sono in AZ e dipendo da privato,quindi in caso anche io vado ramengo come chiunque altro povero buana-buana,però mai mi sognerei di sputare veleno contro chi invece è più "avvantaggiato" di me.E' questo che vi sto contestando.La vostra scarsa lucidità d'analisi della situazione vi sta portando a "godere" di una disgrazia che colpirà migliaia di lavoratori.Vi siete tolti lo zeppo dall'occhio della fine dei prestiti di stato e vi state infilando con sommo gaudio (il gaudio per vostra scelta) un altro zeppo da un'altra parte.Come si dice,il vedere il pelo e non il palo.
Sono invece pronto ai contratti di solidarietà,sono pronto a sostenere anche con le mie tasche chi dovrà pagare per errori altrui.Si sa che alla fine chi finisce male è il lavoratore,gli altri cascano sempre in piedi.
Quello che mi auspico è un salvataggio da parte di questa cordata,purchè si vadano veramente a tagliare le spese superflue,che sono tutt'altro che le basi contrattuali del dipendente che sia baggagista o comandante pluristellato.Purtroppo la previsione che mi faccio è che ci sarà un taglio netto agli stipendi e la Albenga-Roma per far piacere a Scajola,come sempre.
contenti voi...
Vivo di aviazione (quella vera) anche io,non sono in AZ e dipendo da privato,quindi in caso anche io vado ramengo come chiunque altro povero buana-buana,però mai mi sognerei di sputare veleno contro chi invece è più "avvantaggiato" di me.E' questo che vi sto contestando.La vostra scarsa lucidità d'analisi della situazione vi sta portando a "godere" di una disgrazia che colpirà migliaia di lavoratori.Vi siete tolti lo zeppo dall'occhio della fine dei prestiti di stato e vi state infilando con sommo gaudio (il gaudio per vostra scelta) un altro zeppo da un'altra parte.Come si dice,il vedere il pelo e non il palo.
Sono invece pronto ai contratti di solidarietà,sono pronto a sostenere anche con le mie tasche chi dovrà pagare per errori altrui.Si sa che alla fine chi finisce male è il lavoratore,gli altri cascano sempre in piedi.
Quello che mi auspico è un salvataggio da parte di questa cordata,purchè si vadano veramente a tagliare le spese superflue,che sono tutt'altro che le basi contrattuali del dipendente che sia baggagista o comandante pluristellato.Purtroppo la previsione che mi faccio è che ci sarà un taglio netto agli stipendi e la Albenga-Roma per far piacere a Scajola,come sempre.
contenti voi...
...ricominciamo spiegando bene come sono stati spesi i 300.000.000 di euro per il prestito ponte e poi dicendo anche quanti ne sono rimasti e per quanto basteranno.
...voi sarete esperti dipendenti aviatori certificati a chissa' quale tipo di volo e aeromobile, ma a me da appassionato non interessa nulla in questo momento, alitalia deve fallire e deve saltare tutto il banco, intendo tutto completamente a terra.
...voi sarete esperti dipendenti aviatori certificati a chissa' quale tipo di volo e aeromobile, ma a me da appassionato non interessa nulla in questo momento, alitalia deve fallire e deve saltare tutto il banco, intendo tutto completamente a terra.
Primi barlumi di ragionevolezza dalla Uil:
Il numero uno della Uil Angeletti: «La situazione è quella che è. Puntiamo a ridurre gli esuberi»
ROMA - Il piano per il salavataggio di Alitalia resta in primo piano. Al Senato la presentazione dei provvedimenti sull'operazione che riguarda la compagnia (un disegno di legge e un decreto varati dall'esecutivo il 28 agosto scorso) è stata oggetto di una seduta lampo del Senato. D'altra parte, Luigi Angeletti non sembra ottimista circa la trattativa che riguarda il piano di salvataggio di Alitalia e quindi il futuro della compagnia. «Sarà una trattativa difficile - annuncia il numero uno della Uil - perché la situazione è quella che è», e cioè quella di un'azienda «tecnicamente fallita» in cui le risorse «sono scarse». A margine del tavolo con Confindustria sul rinnovo del modello contrattuale, Angeletti ha spiegato che l'obiettivo dei sindacati è quello di «garantire alla nuova Alitalia un futuro più profittevole e ridurre il numero degli esuberi». «Tutto dovranno essere tutti ricollocati» ha detto Angeletti. Rispetto all'ipotesi del fallimento come soluzione migliore rispetto al rilancio di Alitalia, il segretario della Uil ha replicato seccamente: «Non capisco perché bisogna distruggere ventimila posti di lavoro quando se ne può salvare la maggioranza. Ci dobbiamo provare, è un dovere non una scelta.
GUERRA DI CIFRE SUGLI ESUBERI - Intanto, proprio sull'entità degli esuberi previsti dal piano Alitalia si consuma in queste ultime ore una vera e propria guerra di cifre. Da giorni infatti si rincorrono indiscrezioni sul numero di dipendenti che resteranno a casa: le ultime parlano di 4.500 lavoratori a rischio. Ma il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, invita a «non dare i numeri». È «doveroso ricordare a tutti - si legge in una nota - che fino all'acquisizione da parte del commissario della o delle offerte, si tratta solo di numeri che danno timori o di timori che danno i numeri».
(corriere.it)
Il numero uno della Uil Angeletti: «La situazione è quella che è. Puntiamo a ridurre gli esuberi»
ROMA - Il piano per il salavataggio di Alitalia resta in primo piano. Al Senato la presentazione dei provvedimenti sull'operazione che riguarda la compagnia (un disegno di legge e un decreto varati dall'esecutivo il 28 agosto scorso) è stata oggetto di una seduta lampo del Senato. D'altra parte, Luigi Angeletti non sembra ottimista circa la trattativa che riguarda il piano di salvataggio di Alitalia e quindi il futuro della compagnia. «Sarà una trattativa difficile - annuncia il numero uno della Uil - perché la situazione è quella che è», e cioè quella di un'azienda «tecnicamente fallita» in cui le risorse «sono scarse». A margine del tavolo con Confindustria sul rinnovo del modello contrattuale, Angeletti ha spiegato che l'obiettivo dei sindacati è quello di «garantire alla nuova Alitalia un futuro più profittevole e ridurre il numero degli esuberi». «Tutto dovranno essere tutti ricollocati» ha detto Angeletti. Rispetto all'ipotesi del fallimento come soluzione migliore rispetto al rilancio di Alitalia, il segretario della Uil ha replicato seccamente: «Non capisco perché bisogna distruggere ventimila posti di lavoro quando se ne può salvare la maggioranza. Ci dobbiamo provare, è un dovere non una scelta.
GUERRA DI CIFRE SUGLI ESUBERI - Intanto, proprio sull'entità degli esuberi previsti dal piano Alitalia si consuma in queste ultime ore una vera e propria guerra di cifre. Da giorni infatti si rincorrono indiscrezioni sul numero di dipendenti che resteranno a casa: le ultime parlano di 4.500 lavoratori a rischio. Ma il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, invita a «non dare i numeri». È «doveroso ricordare a tutti - si legge in una nota - che fino all'acquisizione da parte del commissario della o delle offerte, si tratta solo di numeri che danno timori o di timori che danno i numeri».
(corriere.it)
Ho appena parlato con mio cugino a Roma....pare che il contratto che CAI proporrà a tutto il personale navigante sarà quello di Ap con un leggero miglioramento nelle parti variabili "lavorate". Mi sembra molto restrittivo.......
...ma se non hai i numeri e i dati allora non e' un piano industriale o aspettano il via libera per qualche altro piano che non possono e non vogliono comunicare?
ragionando freddamente, con la situazione incacrenita, 15.000 "salvati" su 20.000, non rappresentano forse "la maggioranza"? (e non dico quella da bilancino, tipo 51%, dico 75%)
Come scrissi prima si è messo in atto un teatro delle parti e si sta passando tempo in altre disquisizioni semantiche, con tutti che sanno già il copione e sanno come va a finire.
Sarebbe così spregevole arrivare subito alle ultime pagine?
E sveltire la questione?
se è meglio di quello di AP allora non lo trovo restrittivo, anzi migliorativo rispetto a quello che ci si poteva aspettare.
Calcolando che i piloti hanno un dei tetti massimi fissati per legge (900 ore/anno, 100 ore/mese) significa che se si ottiene un aumento del 40% delle ore di volo, significa che prima in AZ qualcuno volava proprio poco.
le possibilità che questo governo faccia fallire AZ per colpa dei sindacati , o anche per qualsiasi altro motivo , sono pari allo zero .
piuttosto caricherà sui conti dello stato una inverosimile catasta si debilti .
L'accordo industriale è andato così e faranno la stessa cosa anche con i sindacati .
evabbè
- Stato