Alitalia: domani CDA su trimestrale, possibile arrivo AD


..magari allora..solo che viste ste voci che darebbero Mario Resca amico personale di Berlusconi, già si parte male, o meglio con la consapevolezza che in un qualche modo ci sarà ancora la politica di mezzo..
 
Be venisse l'uomo del panino.. ci penserebbe lui agli sfaticati e ai nulla facenti! Sarebbe veramente la giusta applicazione della legge del contrappasso per alitalia!
 
ALITALIA: OGGI I CONTI SUL TRIMESTRE, FOCUS SU VERTICE

ROMA, 12 MAG - Esame dei conti del primo trimestre, oggi, per Alitalia. Che, nell'occasione, potrebbe avere anche un nuovo capo azienda. Il consiglio di amministrazione si riunisce per dare il via libera alla trimestrale e per esaminare se accogliere la richiesta avanzata il 9 maggio scorso da Bruno Ermolli (incaricato da Berlusconi di formare una cordata italiana per acquisire la compagnia) di accedere ai dati aggiornati per compiere la 'due diligence' con gli investitori maggiormente interessati a elaborare un progetto per il rilancio di Alitalia.

Ma il board potrebbe anche valutare la cooptazione di un componente, a cui assegnare l'incarico di amministratore delegato. Il nome che e' piu' circolato nelle ultime settimane e' quello di Mario Resca il quale, se interpellato, valuterebbe la proposta tenendo presente che guidare Alitalia, spiega, ''sarebbe una cosa seria, durissima, come una punizione ai lavori forzati, ma come per una chiamata al servizio militare direi 'obbedisco' perche' sarebbe rendere un servizio al Paese''. Il cda di Alitalia, ridotto a quattro consiglieri dopo le dimissioni, il 2 aprile scorso, dell'ex presidente e a.d.

Maurizio Prato, e' ora presieduto da Aristide Police che e' amministratore non esecutivo. Assieme a un manager alla guida della compagnia potrebbe essere nominato anche un direttore operativo che potrebbe azzerare l'attuale prima linea (poco meno di una decina di manager) dell'Alitalia, di cui i sindacati hanno chiesto di recente le dimissioni. Si attende, quindi, che il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, (il Tesoro e' azionista di maggioranza di Alitalia con il 49,9) indichi il nome del consigliere da integrare nel board.

Un nuovo vertice e' auspicato dai sindacati per 'raddrizzare' la linea tracciata dall'attuale management, 'accusata' di applicare il piano che era stato proposto da Air France con la messa a terra di 37 aerei passeggeri nel 2008. Una nuova linea d'azione si rende necessaria, secondo le organizzazioni dei lavoratori, con una strategia per accompagnare l'azienda in tempi stretti verso gli acquirenti e un'alleanza che le consenta il risanamento e il rilancio. La sopravvivenza di Alitalia resta al momento limitata a pochi mesi nonostante in cassa ai 180 milioni di fine marzo ci sia stata un'iniezione di liquidita' con il prestito ponte di 300 milioni di euro erogato dal governo, su cui pende ancora il giudizio di Bruxelles.

Tornando alla cordata curata da Ermolli, disponibilita' e' stata espressa, tra gli altri, da Salvatore Ligresti, Diana Bracco, Marco Tronchetti Provera, Mario Moretti Polegato con una richiesta comune, cioe' un progetto industriale chiaro e senza chiudere Malpensa.
Tremonti ha confermato che si punta ad una soluzione ''fondamentalmente italiana e privata''. Resta forte l'interesse di AirOne che aspira ad essere della partita e a cui potrebbe essere riservato il ruolo di partner industriale italiano. Alla finestra Lufthansa e Air France-Klm.

ANSA
 
La crisi Alitalia si risolvera' "senza svendere e senza nazionalizzare.
Facendo appello al contributo delle imprese italiane che hanno tutto da
guadagnare". Silvio Berlusconi, nel suo discorso alla Camera sulla
fiducia, torna sul dossier piu' 'caldo' dell'anno e, nel giorno del Cda
della compagnia, in cui verranno approvati i risultati trimestrali, da' la
linea del nuovo corso di governo. Oggi il Consiglio di amminsitrazione,
ridotto a soli quattro consiglieri dopo le dimissioni di Prato il 2 aprile
scorso, potrebbe nominare Mario Resca al timone della compania. Sempre
oggi il Cda esaminera' la richiesta dell'incaricato di Berlusconi, Bruno
Ermolli, di accedere ai dati aggiornati del gruppo per compiere una 'due
diligence' con gli investitori maggiormente interessati a elaborare un
progetto per il rilancio di Alitalia. Con la possibilita' comunque che la
richiesta venga pero' respinta dal board e la 'palla' passi al ministro
dell'Economia Giulio Tremonti. Intanto, dopo l'approvazione del prestito
ponte ieri da parte del Cdm, oggi e' arrivata un'altra buona notizia per
Alitalia: la Commissione europea ha deciso di posticipare al 30 maggio la
scadenza entro la quale le autorita' italiane dovranno rispondere ai
'dubbi' sollevati da Bruxelles sulla legittimita' del prestito di 300
milioni
. Di fatto ci sara' ora il tempo materiale perche' la delega ai
Trasporti passi al nuovo commissario Ue, l'italiano Antonio Tajani che
avra' quindi in mano il dossier. 'Posso confermare - ha detto il portavoce
del commissario Barrot - che in seguito ad una domanda fatta dalle
autorita' italiane la Commissione ha deciso che la scadenza per rispondere
alla lettera di Bruxelles sara' il 30 maggio, con la giornata del 30
inclusa'
, ha detto, aggiugendo che 'su un dossier cosi' sensibile i
contatti ovviamente continuano'. (AGI)