Alitalia : dimissioni per l'AD Cassano


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Non credo proprio, ed il fatto che gli scioperi si siano estinti credo dimostri abbastanza bene che (forse) almeno la sponda politica su quel fronte è venuta a mancare. Il passo difficile da compiere è quello di riuscire a spurgare la feccia dei raccomandati da questo o quel politico (e ce ne saranno parecchi) che hanno barattato lo sciopero e/o assenteismo con il mantenimento di qualche protezione altolocata. Poco alla volta, la pulizia andrà avanti.
Tornando alla questione Hogan/Cassano, invece, ha ragione Viking ad essere perplesso che sia saltato solo Cassano: io lo giustifico con il fatto che era il dirigente più legato ad Hogan e messo a capo della compagnia certamente più in vista tra tutte le acquisite e controllate.

bah. in linea di massimo potrebbe pure essere; io però ai colpi di coda starei attento...il virus para-statale è sempre vivo anche se latente. ora che Hogan lasci Ethiad e si porti dietro tutti i suoi può essere. Lo si vedrà subito...
 
Ma dico una cosa tanto idiota quanto improbaile se lancio l'ipotesi che davvero abbia problemi personali? date per impossibile che un uomo ad alti livelli possa avere i cavoli suoi: problemi di salute, di stress, familiari o che ne so. Si da per certo che lo abbiano congedato senza tanti fronzoli, e nessuno ha dato peso o credito alla motivazione dei problemi personali addotta nel comunicato. Sono io l'ingenuo?
 
Ma dico una cosa tanto idiota quanto improbaile se lancio l'ipotesi che davvero abbia problemi personali? date per impossibile che un uomo ad alti livelli possa avere i cavoli suoi: problemi di salute, di stress, familiari o che ne so. Si da per certo che lo abbiano congedato senza tanti fronzoli, e nessuno ha dato peso o credito alla motivazione dei problemi personali addotta nel comunicato. Sono io l'ingenuo?

Ricordati quello che diceva Andreotti. "A pensare male...":)
 
Roma, 18 - Sett. "Un atto assolutamente responsabile e opportuno", questo il commento del Segretario Generale Uiltrasporti Claudio Tarlazzi in merito alle dimissioni dell'Amministratore Delegato di Alitalia, Silvano Cassano.

"Sollecitavamo da qualche tempo un cambiamento nella gestione dell'Azienda. Bene le deleghe al Presidente Luca Cordero di Montezemolo, figura di alto profilo, conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo.
Nella vita operativa di Alitalia c'è bisogno ora - continua Tarlazzi - di un Amministratore capace, presente, esperto del difficile business del Trasporto Aereo, che segua costantemente tutti i processi aziendali.
Alitalia ha tutte le potenzialitá per diventare una compagnia a cinque stelle, come promesso dal CEO di Etihad James Hogan, obiettivo da raggiungere e per il quale i lavoratori hanno profuso pesanti sacrifici.
Speriamo, conclude il Segretario Generale, di poter presto incontrare il Presidente Montezemolo per un sereno e proficuo confronto nel comune interesse dei lavoratori e dell'Azienda".

UILT PILOTI COMUNICAZIONE
 
Roma, 18 - Sett. "Un atto assolutamente responsabile e opportuno", questo il commento del Segretario Generale Uiltrasporti Claudio Tarlazzi in merito alle dimissioni dell'Amministratore Delegato di Alitalia, Silvano Cassano.

"Sollecitavamo da qualche tempo un cambiamento nella gestione dell'Azienda. Bene le deleghe al Presidente Luca Cordero di Montezemolo, figura di alto profilo, conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo.
Nella vita operativa di Alitalia c'è bisogno ora - continua Tarlazzi - di un Amministratore capace, presente, esperto del difficile business del Trasporto Aereo, che segua costantemente tutti i processi aziendali.
Alitalia ha tutte le potenzialitá per diventare una compagnia a cinque stelle, come promesso dal CEO di Etihad James Hogan, obiettivo da raggiungere e per il quale i lavoratori hanno profuso pesanti sacrifici.
Speriamo, conclude il Segretario Generale, di poter presto incontrare il Presidente Montezemolo per un sereno e proficuo confronto nel comune interesse dei lavoratori e dell'Azienda".

UILT PILOTI COMUNICAZIONE

Insomma, sto povero AD non era simpatico a molti.
 
Che arrivi un manager di Ethiad, che arrivi Hogan, ma anche l'emerito emiro. Ma che volete che cambi? La matematica parla chiaro: 51% soci italiani e 49% soci emiratini. Abbiamo poi un'ambiente sindacalizzato al 100% dove anche l'ultima sigla con 10 iscritti puo' dire (e fare) la sua. Figurarsi quelle sigle con migliaia di iscritti. E' la democrazia, baby. E c'e' poi una cultura statale incancrenita che nessuno riesce e riuscira' a cambiare. La cosiddetta compagnia di bandiera e' come le big banks: too big to fail. Inteso che il carrozzone AZ mai chiudera' le operazioni e lascera' a casa 10+K dipendenti perche': 1_ e' strategica per spostare gli italiani sul nazionale (e' poi rimasto ben poco con le LCC, figurarsi sull'intl) 2_ politicamente sarebbe il peggior incubo 3_ ci sarebbero tensioni di ordine pubblico 4_verrebbe statalizzata con decreto ad hoc.
Infine, sarebbe interessante capire se e in quali modalita' EY possa mandare a cagare tutti alla Magliana.
Queste sono riflessioni fatte a LHR in attesa di volo BA per Linate. Che bello vedere che qui l'industria aeronautica funziona. Sorry for being so boring.

EY ha il 49%, ma quando uno arriva e mette 1.7 miliardi non prende ordini da quattro dirigenti italiani che hanno devastato la compagnia.
 
Ricordati quello che diceva Andreotti. "A pensare male...":)

Ok, allora lo cacciano perchè incapace ma nel comunicano adducono motivi personali. Perchè? se davvero si deve "punirne uno per istruirne mille" non era più efficace un bel "Cassano non ha raggiunto gli obiettivi per cui era pagato, abbiamo deciso di sciogliere la collaborazione". Euesta etiquette non la capisco. Parliamo ogni giorno qui dentro di come sarebbe bello ghigliottinare la zavorra, però poi c'è sempre questa etichetta, questo buonismo per cui si deve dire che c'è il problema personale. No, un corno, vogliamo iniziare con un: "sei incapace, addio"??
Chiaro che molti di voi, ben più insider di me nelle logiche che stanno in questi affari, avranno una spiegazione da darmi. Io sarei molto più concreto e lineare.
 
Sarebbe un gran colpo perchè vorrebbe dire che EY mette sul piatto un pezzo da 90 del suo management e quindi direi che quel piano di investimenti più aggressivo potrebbe proprio uscire dal cassetto. Fra l'altro in AF-KL si occupava proprio di LR,il punto chiave per la nuova AZ.
 
Alitalia chiude il primo semestre del 2015 con 130 milioni di perdite, 30 milioni in piú rispetto al primo tremestre 2015
 
Non è che poi Montezemolo sia messo benissimo con gli emiri... Doveva essere garante delle varie promesse fatte su adeguamento infrastrutturale di FCO e abbiamo visto come sta andando. Inoltre Montezemolo è Vice Presidente con Palenzona di Unicredit... e anche qui gli emiri non sono molto contenti.
 
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