Alitalia, decine di passeggeri a terra


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wistonblue

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21 Novembre 2008
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ROMA - Voli Alitalia in overbooking (eccedenza di prenotazioni) e decine di passeggeri a terra all'aeroporto di Fiumicino. È la situazione che si è verificata per alcuni passeggeri (una cinquantina secondo fonti della compagnia aerea, quasi il doppio secondo le testimonianze degli stessi interessati), che dovevano partire con voli Alitalia diretti a Istanbul, Caracas, Boston, Atene.

TESTIMONIANZE - «Dovevamo partire con il volo Alitalia delle 10:15 diretto a Istanbul - raccontano Giulia Ausili e Filippo Valle, entrambi avvocati di Roma - dove saremmo dovuti andare per una vacanza di una settimana. Alle 8:15 quando ci siamo presentati al check in ci hanno riferito che il volo era pieno e non c'erano più posti disponibili. Ripartire? Non se ne parla, per giunta sono le 13:00 e, dopo essere andati a protestare anche in Polizia, siamo ancora in fila da ore davanti alle biglietterie senza nessun tipo di assistenza, in attesa di sapere se potremo ottenere i rimborsi previsti in questi casi».

STORIA INFINITA - Più penalizzato un gruppo di sei persone, 4 adulti e 2 ragazzi, che doveva recarsi a Boston con il volo battezzato con la sigla AZ 614. «Il nostro aereo avrebbe dovuto decollare alle 10:00 - racconta Daniela Saba, due figlie di 14 e 8 anni - ma quando siamo arrivati in aeroporto, dopo la consueta fila ai check in abbiamo appreso che c'era una sovra-prenotazione e a bordo dell'aereo quindi non c'erano più posti disponibili. E pensare che avevamo prenotato i biglietti due mesi fa. Ora ci hanno detto solo che potremo ripartire domani, ma per New York, poi da lì recarci con un altro aereo a Boston, insomma una storia infinita. Come se non bastasse - conclude la donna, mentre si sorregge su un carrello ricolmo di valige - qui davanti alle biglietterie, alle partenze internazionali, non si è visto nessuno della compagnia che si sia degnato di fornirci la benché minima assistenza».

MANAGER - Intanto nello scalo romano stanno lavorando su base volontaria anche i «colletti bianchi» di Alitalia (manager e funzionari), che affiancano i loro colleghi dei settori operativi. È il secondo week-end di attuazione dell' iniziativa lanciata dall'amministratore delegato Rocco Sabelli. Secondo quanto si è appreso, Alitalia da parte sua si sta adoperando per cercare di riproteggere tutti i passeggeri coinvolti sui primi voli utili anche di altre compagnie.
Fonte il corriere
Signor Corvo, Alitalia ha 14.000 dipendenti ed una flotta ridicola, perde 1,5 milioni al giorno nonostante i capitani si siano liberati della bad company, hanno addebitato tutti i disservizi all'integrazione con Air one, che poi alla fine si e' scoperto non verra' in pratica integrata. Sono stati promessi collegamenti intercontali per mezzo mondo e l'unica cosa che hanno saputo fare e' qualche code share con AF/KLM su Parigi/Amsterdam, hanno tagliato circa il 90% dei voli su Milano Malpensa distruggendosi oltre all'hub passeggeri (ai tempi viaggiavano con LF tra l'80 ed il 100%!!!! Con yields notevoli, altri che quelli attuali!!!) anche l'hub cargo (che geni!!!!), hanno perso 8 milioni di transiti su Malpensa e non ne hanno recuperato nessuno su Fiumicino, dove viaggiano in modalita' charter senza cargo imbarcato e con yields da Low cost e dove il povero FCO sta decrescendo di numeri a due cifre su base mensile, non parliamo di linate dove viaggiano con LF ridicoli e Yields assurdi. Non c'entra l'overbooking, c'entra la generale disorganizzazione ed il dilettantismo di questa "compagnia" non degna nemmeno di un paese da terzo mondo. E non parliamo dei nuovissimi A330 che non arrivano e degli ordini ed opzioni cancellati ad airbus con Toto e Passera furiosi per il regaletto fatto ad APfleet/Apholding.....lasciamo perdere! L'unica cosa e' non volare con Alitalia e per le rotte in monopolio cercare altre soluzioni.
 
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