Re: Alitalia sostiuisce i servizi sulla Perugia-FCO e Pescara-FCO con servizio di Aer
la notizia e' arrivata addirittura su Repubblica:
Alitalia stop ai voli da Pescara e Perugia su Fiumicino, si punta tutto sui pullman
Ma la risposta dei clienti è debole e i bus con la livrea tricolore non vanno come sperato. Il timore è che vengano presto azzerati anche i collegamenti stradali verso la Capitale
di LUCIO CILLIS
ROMA – Pochi passeggeri al giorno e voli in perdita per Roma. Ecco perché Alitalia “taglia” i collegamenti da Perugia e Pescara e al posto degli aerei punta sugli autobus. Il nuovo amministratore delegato della compagnia, l’australiano Cramer Ball, alla cloche da poche settimane, prende in mano le forbici e riduce la presenza negli scali nazionali meno strategici dove il vettore aveva provato ad alimentare l’hub romano.
La risposta dei passeggeri sulla Pescara-Roma e Perugia-Roma- va detto - è stata debole nel corso dell'anno, mentre le perdite sono sempre più pesanti anche se si considerano le coincidenze intercontinentali da Fiumicino. Il load factor (la percentuale di riempimento dell’aereo) troppo basso e spesso al di sotto del 30% dei posti ha così costretto il management Alitalia a restringere il raggio d’azione negli scali dove i risultati commerciali non sono all’altezza. Finiti i tempi dei voli ad ogni costo, dei collegamenti nati per soddisfare a volte soltanto il politico di turno, Alitalia si comporta da società aerea privata che guarda agli affari e si ritira in buon ordine puntando su altri aeroporti. Ecco il perchè della sospensione delle due linee.
Ma c’è un ulteriore problema: anche il bus con la livrea Alitalia non marcia a regime come dovrebbe e quindi non è improbabile che dopo i cieli, vengano “tagliate” anche le strade che da Perugia e Pescara portano a Roma, rispettivamente in due ore e 45 minuti e tre ore proprio per lo scarso successo dell’iniziativa. Lasciando i due capoluoghi all’asciutto di collegamenti diretti col marchio Alitalia verso Fiumicino. Resta però accesa una fioca luce di speranza vista la strenua resistenza degli Enti locali e gli incontri frenetici che si stanno consumando tra i governatori delle due Regioni coinvolte (Umbria e Abruzzo) e la dirigenza di Alitalia.
http://www.repubblica.it/economia/2...o_e_punta_tutto_sui_bus-138453240/?ref=HRLV-5
@ sdogato: certo l'affidabilita' della presenza del volo gioca un ruolo fondamentale nella "fidelizzazione" dei passeggeri. Anche da Ancona in alcuni periodi i voli saltavano con una certa frequenza, specie quando era carpatair a fornire il servizio per alitalia. comunque dovresti essere riprotetto ogni volta, anche se capisco i disagi.
Ovvio quello che ho scritto su PSR sulla catchment area vale anche, se non di piu, per PEG. Un volo feeder da Perugia sarebbe meglio su Monaco o qualche altro hub nordeuropeo. Se sono di Terni ad esempio, e parliamo della seconda citta' umbra come numero di abitanti, perche' mai dovrei andare a nord a Perugia per prendere un volo in connessione a Fiumicino. Con un po di strada in piu ci vado direttamente a Fiumicino. Su Monaco invece magari trovo una connessione vantaggiosa per il mio viaggio intercontinentale in alternativa a roma. Questo significa passeggeri in piu'. Se poi non regge nemmeno su Monaco il volo feeder vuol dire che non c'e' abbastanza mercato . Volo feeder come si deve pero'. Mi sembra ci fosse o forse ancora c'e' il volo Perugia-Monaco in ottica feeder, ma 2 volte a settimana non va bene...che feeder e'?