Sì, beh, ormai sono cose trìte e ritrìte, i più anziani di voi sanno già come la penso, anzi, forse ho sbagliàto thread dove postàre questo mio ultimo pensiero, chissà...[|)]
Marco
Marco
Alitalia: CDA di oggi 7 settembre
- Autore Discussione TW 843
- Data d'inizio
Magari può anche essere proprio ciò che vogliono: addossàre ai sindacati ed ai lavoratori tutte le responsabilità delle loro decisioni, tipico scaricabarile italico, no?[
)][8)]Se ci pensàte bene, è da un po' che ci tentano, in vari modi curiosi e spesso con strani sotterfùgi...[:302][|)]
...o no?[:301]
Marco
Sui sindacati non mi pronuncio ma sui lavoratori... beh... sarebbe veramente il colmo.
Per carità... non mi meraviglio di niente, sia chiaro!
Per carità... non mi meraviglio di niente, sia chiaro!
Fuori la consapevolezza c'è, il problema è dentro che si appigliano con vanagloria a fantomatici 500mln di cassa che avanzano.
Di fatto:
Citazionerato ha poi detto che la sua priorità sono la privatizzazione e la ricapitalizzazione perché vie è un problema di liquidità e di prospettiva"
... non è una BOA !!!
E' un boa che in tutti questi anni, foraggiato dal governo,s'è magnato tutto...!!!
Stavo riflettendo a voce alta sugli sbagli del management AZ di questo ultimo decennio (voluti o non voluti ??? ) Ricordate quando AZ acquisto i Fokker 100 ??
Macchina carina, veloce, confortevole, elegante negli allestimenti di cabina (telefoni su ogni seat)... peccato che dopo qualche mese la Fokker è fallita ....
E io pago, pago !!!![:307][:307]
Secondo la mìa insignificante e misera opinione, esìmio bobbo518...
Voluti, voluti: mai sentito parlare di scambi di favori tra politici? Quelli "regolari", a mio parere, sono quelli che alla fine si rivelano i più deletèri, spesse volte...[V]
In fondo Alitalia è nata ed è stata modellàta e sviluppàta in buona parte per questo scopo, molto probabilmente, no?
Basterebbe dàre uno sguardo a tutti i contratti "strani" della sua vita professionale, sin dalla nascita fino ai giorni recenti, per rendersene conto, secondo me...
...O no?[:301]
Marco
Me lo auguro anche io ma spesso chi si è presentato con determinazione nella fase iniziale ha dovuto poi prendere atto dell'impossibilità di proseguire su quella strada.
Beh, ma è normale: ci hai mai fatto caso che al termine del Valzer la musica si ferma, si càmbiano le coppie e poi si ricomincia subito dopo che l'orchestra ricomincia a suonare?[B)][|)]
Certo, se andàssi nelle discoteche più famose, dove suonano i migliori Dee Jays, mixando i vari brani degli ultimi successi tra loro, cosicchè la gente non si stufa finchè proprio non fosse distrutta dalla fatica, ma restando comunque soddisfatta e divertìta, noteresti che anche lì si balla ugualmente, ma in modo molto più moderno e alla mano (soprattutto dove si fosse più pragmàtici nella scelta del partner, non necessariamente all'interno del solito gruppo di amici conosciuti), ed è lì che, quando fosse giunta l'ora di andare vìa, si prova quel tantino di tristezza che ci fa rendere conto, proprio in quel momento, di quanto ci si fosse divertìti davvèro, no...?[8)]
Marco
Io non mi stupisco piu' di nulla; Alitalia, come le Ferrovie ("ex" dello Stato) e le Poste sono state gestite negli anni come 'succursale' dell'INPS -o sarebbe meglio dire 'assistenza sociale'- dove venivano 'parcheggiati' i lavoratori piu' o meno inutili 'espulsi' via via dai settori produttivi; per tacer dei sindacati e degli 'imprenditori' che trovavano immediatamente l'accordo 'fiscalizzando' le perdite e incassando, ovviamente, gli utili. Gli esercizi di contabilità creativa, dove gli immensi costi generati venivano nascosti e pèoi riscaricati sulla collettività, ora non riescono piu'.
E qualcuno pretenderebbe, ancora, che ci sia qualcuno pazzo e kamikaze che sia in grado di invertire il circolo vizioso?
io non ci credo...
E qualcuno pretenderebbe, ancora, che ci sia qualcuno pazzo e kamikaze che sia in grado di invertire il circolo vizioso?
io non ci credo...
come si fa a sostenere, leggendo il comunicato del cda, che complissivamente non cambierà nulla nella flotta e nelle ore volo (nelle ore volo???) e che quindi gli esuberi saranno limitati se non annullati... fa specie che in alitalia ci sia gente che si spaccia per esperto del trasporto aereo, visto che ci lavora, tacciando invece d'ignoranza chi è fuori dall'azienda, e non sappia leggere ed interpretare cum grano salis i comunicati...
estrapoliamo alcuni punti del comunicato stesso, cuciamoli assieme e ragioniamoci sopra:
a)
…il numero delle ore volo di breve e medio raggio si mantiene sostanzialmente stabile nell’arco di Piano (-0,3% medio annuo tra il 2007 e il 2010), mentre il numero delle ore volo di lungo raggio cresce ad un tasso medio annuo del 5% nello stesso periodo
(crescita concentrata nella fase finale del Piano in connessione con l’entrata di nuovi aeromobili);
b)
…è prevista una riduzione, a livello di Gruppo, degli aeromobili di breve-medio raggio ed un incremento (a fine periodo) degli aeromobili di lungo raggio;
c)
…si prevede che la razionalizzazione e la semplificazione del network e lo sviluppo dell’attività low cost consentiranno un recupero della produttività degli aeromobili di breve e medio raggio del 14% circa (in termini di ore volate medie giornaliere)
d)
…anche con riferimento al posizionamento delle attività dei vettori del Gruppo ed alle modalità operative di impiego del personale
e)
... nonché alla possibile diretta copertura delle rotte oggi operate da provider terzi in collaborazione con Alitalia.
ragioniamo
a)
il punto a) ci dice che si manterrà stabile il corto (in ore volo). come avverrà ciò? per la risposta dobbiamo unire il punto b), il c) e il d). il primo ci racconta che comunque gli aerei di medio-corto raggio verranno ridotti, il secondo ci specifica che ci sarà un incremento dell'attività low cost (+ produttività aeromobili, ergo ore volo in più) e il terzo che non mancherà anche una revisione delle modalità d'impiego dei naviganti. traduciamo in modo spiccio: se al netto, nel piano, si manterranno costanti le ore volo di medio corto ciò avverrà per effetto del maggior utilizzo di volare con contratti d'impiego naviganti più produttivi di quelli di oggi. capite anche voi che il combinato delle tre creerà sicuramente degli esuberi, eccome!
b)
il piano ci racconta, poi, che le ore volo per il lungo raggio cresceranno del 5% nell'arco del piano. vedi punto a).
salvo, poi, nello stesso punto, specificare che ciò avverrà solo a fine piano e per effetto dell'inserimento di nuovi aerei e per essere sicuri ribadiscono il concetto nel punto successivo b). mi chiedo: e da qui al 2010 con meno aerei che succederà ai naviganti? li si metteranno nel congelatore?
c)
contano di limitare gli esuberi recuperando attività oggi operata da terzi. punto e). torno a dire: metto a terra aerei alitalia, chiudono alcune destinazioni (quante?), recuperano alcuni voli fatti fuori (quanti?) e daranno aeroplani (quanti?) a volare con contratti più snelli (con quali nuove regole?). fate i conti sopratutto quando si dice che l'incremento ore di volare sarà del 14%...
senza dire, poi, che le ore volo aumenteranno anche di qualcosa per effetto dei trasferimenti dei voli di lungo a roma (boston, chicago, toronto, miami operate da roma richiedono più ore volo) e se a ciò uniamo la revisione delle modalità d'impiego dei naviganti bhè sostenere che non cambi nulla, per chi lavora in alitalia e si spaccia per esperto, mi pare un azzardo!
ps: tutto ciò al di là della virtualità del piano... visto che tutto è ancora da negoziare e per di più partirà da maggio 2008! e da qui a quella data come si fermerà l'emorragia di cassa?
pss: mi sembra di avere a che fare con vincenzo visco... come si fa a sostenere che nel 2010 ci saranno circa 28 mil di pax quando oggi ne fa 25 con dentro 7 milioni di transiti a malpensa che stanno smantellando? altro che crescita del 3,8%!!! a quella cifra occorre aggiungere il delta perso dai transiti milanesi. come si fanno a fare quei numeri con meno aerei e con la concorrenza agguerrita e costi da abbattere (per diventare low fare! e non low cost!) tutti da dimostrare?
misteri alitalia...
estrapoliamo alcuni punti del comunicato stesso, cuciamoli assieme e ragioniamoci sopra:
a)
…il numero delle ore volo di breve e medio raggio si mantiene sostanzialmente stabile nell’arco di Piano (-0,3% medio annuo tra il 2007 e il 2010), mentre il numero delle ore volo di lungo raggio cresce ad un tasso medio annuo del 5% nello stesso periodo
(crescita concentrata nella fase finale del Piano in connessione con l’entrata di nuovi aeromobili);
b)
…è prevista una riduzione, a livello di Gruppo, degli aeromobili di breve-medio raggio ed un incremento (a fine periodo) degli aeromobili di lungo raggio;
c)
…si prevede che la razionalizzazione e la semplificazione del network e lo sviluppo dell’attività low cost consentiranno un recupero della produttività degli aeromobili di breve e medio raggio del 14% circa (in termini di ore volate medie giornaliere)
d)
…anche con riferimento al posizionamento delle attività dei vettori del Gruppo ed alle modalità operative di impiego del personale
e)
... nonché alla possibile diretta copertura delle rotte oggi operate da provider terzi in collaborazione con Alitalia.
ragioniamo
a)
il punto a) ci dice che si manterrà stabile il corto (in ore volo). come avverrà ciò? per la risposta dobbiamo unire il punto b), il c) e il d). il primo ci racconta che comunque gli aerei di medio-corto raggio verranno ridotti, il secondo ci specifica che ci sarà un incremento dell'attività low cost (+ produttività aeromobili, ergo ore volo in più) e il terzo che non mancherà anche una revisione delle modalità d'impiego dei naviganti. traduciamo in modo spiccio: se al netto, nel piano, si manterranno costanti le ore volo di medio corto ciò avverrà per effetto del maggior utilizzo di volare con contratti d'impiego naviganti più produttivi di quelli di oggi. capite anche voi che il combinato delle tre creerà sicuramente degli esuberi, eccome!
b)
il piano ci racconta, poi, che le ore volo per il lungo raggio cresceranno del 5% nell'arco del piano. vedi punto a).
salvo, poi, nello stesso punto, specificare che ciò avverrà solo a fine piano e per effetto dell'inserimento di nuovi aerei e per essere sicuri ribadiscono il concetto nel punto successivo b). mi chiedo: e da qui al 2010 con meno aerei che succederà ai naviganti? li si metteranno nel congelatore?
c)
contano di limitare gli esuberi recuperando attività oggi operata da terzi. punto e). torno a dire: metto a terra aerei alitalia, chiudono alcune destinazioni (quante?), recuperano alcuni voli fatti fuori (quanti?) e daranno aeroplani (quanti?) a volare con contratti più snelli (con quali nuove regole?). fate i conti sopratutto quando si dice che l'incremento ore di volare sarà del 14%...
senza dire, poi, che le ore volo aumenteranno anche di qualcosa per effetto dei trasferimenti dei voli di lungo a roma (boston, chicago, toronto, miami operate da roma richiedono più ore volo) e se a ciò uniamo la revisione delle modalità d'impiego dei naviganti bhè sostenere che non cambi nulla, per chi lavora in alitalia e si spaccia per esperto, mi pare un azzardo!
ps: tutto ciò al di là della virtualità del piano... visto che tutto è ancora da negoziare e per di più partirà da maggio 2008! e da qui a quella data come si fermerà l'emorragia di cassa?
pss: mi sembra di avere a che fare con vincenzo visco... come si fa a sostenere che nel 2010 ci saranno circa 28 mil di pax quando oggi ne fa 25 con dentro 7 milioni di transiti a malpensa che stanno smantellando? altro che crescita del 3,8%!!! a quella cifra occorre aggiungere il delta perso dai transiti milanesi. come si fanno a fare quei numeri con meno aerei e con la concorrenza agguerrita e costi da abbattere (per diventare low fare! e non low cost!) tutti da dimostrare?
misteri alitalia...
infatti era così deciso ad andare per la sua strada senza ascoltare nessuno,che da martedì iniziano gli incontri tra OO.SS. e lo stesso prato
egli ha anche detto ieri sera che con le macchine in esubero,per via della mancata attività di feederaggio di mxp,si potrebbero aprire o meglio ri-aprire linee operate dalle consociate tipo air alps e ridurre di molto gli esuberi previsti
Ma nel caso le cose si mettessero male, la responsabilità cadrà tutta su Prato?
Io personalmente ammiro quello che stà cercando di fare. Prato a mio avviso preferisce non parlare di esubire perchè sà che se dice 1000 arriverà un politico e farà scrivere 500! A questo punto meglio stare zitti, arrivare con l'acqua alla gola e dire: 1000 non vanno bene? Allora facciamo 21000 che è tutto il gruppo?
Però ho paura che personalmente si stia addossando veramente tante responsabilità, cosa che nessuno ha mai avuto il coraggio di fare, Prato sta chiudendo un HUB!!
Mi chiedo ancora perchè nessuno oltre agli 8 mln di stipendio, si è mai preso la responsabilita di scelte strategiche ai vertici alitalia?
Io personalmente ammiro quello che stà cercando di fare. Prato a mio avviso preferisce non parlare di esubire perchè sà che se dice 1000 arriverà un politico e farà scrivere 500! A questo punto meglio stare zitti, arrivare con l'acqua alla gola e dire: 1000 non vanno bene? Allora facciamo 21000 che è tutto il gruppo?
Però ho paura che personalmente si stia addossando veramente tante responsabilità, cosa che nessuno ha mai avuto il coraggio di fare, Prato sta chiudendo un HUB!!
Mi chiedo ancora perchè nessuno oltre agli 8 mln di stipendio, si è mai preso la responsabilita di scelte strategiche ai vertici alitalia?
Chissa' come saranno contenti i tuou colleghi di AlpiEagles....se una cosa del genere accadesse a causa di una major straniera (interrompere una collaborazione di lungo peiodo per salvaguardare i dipendenti della "casa madre")... ANPAC&Co. tirerebbero su le barricate....sono curioso di vedere cosa succedera' essendoci AZ di mezzo [:303][:303]
I ogni caso, un giorno potro' dire ai miei nipotini di aver assistito ad un piano industriale "di emergenza e sopravvivenza" senza tagli ma, forse, con un aumento di personale (integrazione nel perimetro aziendale di AZ servizi).
[B)] SE [B)] Prato (o chi per lui) ci riesce, finite su tutti i testi di economia aziendale....sai che soddisfazione! [8D]
prato ha due caratteristiche che lo distinguono dal suo predecessore (che, non dimentichiamoci, ha dato il colpo di grazia all'azienda con l'appoggio non della politica in senso lato ma con la copertura di tre o quattro politici, personalità istituzionali, di rilievo): non soffre della sindrome del giornale cioè comparire a tutti i costi e velocemente sui media come il grande risanatore e poi chisenefrega se è tutto virtuale, così come non credo abbia intenzione professionalmente di bruciarsi per una "vicenda" che poco lo appassiona (preferisce l'orticello fintecna... come lo definisce oggi sul sole24ore). premesso ciò immagino (e mi auguro) che oltre a cercare il compratore vada anche avanti a dire chiaramente quello che andrebbe fatto indipendentemente dagli stop che gli possono arrivare vuoi dall'azionista (è infatti ormai chiaro che loro vogliono vendere senza avere beghe con il nord e con le organizzazioni dei lavoratori) vuoi dai sindacati stessi. giusto o sbagliato (il piano) spero che lui vada avanti a dire chiaramente come stanno le cose ".. l'azienda è in crisi profonda, ai limiti della soppravivenza... ma c'è un rifiuto generale a prenderne atto... i conti non andranno comunque in equilibrio anche con il piano... che serve solo per mantenere la continuità per 12 mesi... in attesa che qualcuno metta soldi..." così come a dire quello che andrebbe fatto (esuberi compresi) poi qualcun altro si assumerà la responsabilità delle conseguenze nel caso lui venisse stoppato!
ps: se qualcuno s'illude, poi, che basta un piano virtuale per vendere, bastano esuberi virtuali o altro... bhè allora siamo proprio in italia e cioè nel paese farsa!
Un piano serio si sarebbe limitato ad un orizzonte di 12 mesi e avrebbe previsto misure da SUBITO, perché la cassa sta evaporando e tutto il resto non conta nulla.
Non so se è già stato postato
http://tv.repubblica.it/home_page.p...omplayer=12434&stream=video&showtab=Copertina
http://tv.repubblica.it/home_page.p...omplayer=12434&stream=video&showtab=Copertina