Alitalia: CDA di oggi 7 settembre


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6 Novembre 2005
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Azionista LibertyLines
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 7 SETTEMBRE 2007

Il Consiglio di Amministrazione di ALITALIA – Linee Aeree Italiane S.p.A., riunitosi in
data odierna sotto la presidenza del dott. Maurizio Prato, ha, tra l’altro, approvato il
Piano Industriale 2008-2010.
Come si ricorderà, le Linee Guida del Piano Industriale 2008-2010, approvate dal
Consiglio di Amministrazione lo scorso 30 agosto, caratterizzano il Piano quale “Piano di
sopravvivenza/transizione”, finalizzato a perseguire condizioni di sostenibilità e continuità
dell’attività aziendale nel breve-medio termine, nell’attesa di decisioni definitive in ordine
al futuro assetto proprietario della Compagnia ed al conseguente assetto industriale
definitivo. Tale Piano è, dunque, caratterizzato da un’esigenza prioritaria di contenere le
perdite della Società e l’erosione dei suoi mezzi propri e, con questo obiettivo, contiene
scelte strategiche di forte discontinuità.
In tale contesto, il Piano, la cui implementazione, ad eccezione di alcune prime e
propedeutiche azioni, si avvia dalla IATA summer season 2008 (30 marzo 2008),
evidenzia, da un punto di vista economico, un significativo miglioramento dei margini
operativi consolidati (cioè inclusivi della società Volare), in particolare dell’EBITDAR
(margine operativo prima degli ammortamenti e dei costi di leasing e locazione), che è
previsto crescere da un livello pari al 2,6% dei ricavi nel 2006 ad un livello di circa l’11%
nel 2010.
A fronte di una prevista complessiva riduzione dei ricavi unitari (pari a circa il 2,7% tra il
2007 ed il 2010), ascrivibile al riposizionamento dell’attività di lungo raggio ed allo
sviluppo dell’attività low cost, i costi operativi unitari diminuiscono sensibilmente
(dell’8% tra il 2007 ed il 2010) grazie alla maggiore produttività della flotta, alla
razionalizzazione dell’attività ed alla riduzione dei prezzi unitari di acquisto dei servizi. La
maggiore efficienza dell’assetto industriale genera un margine operativo unitario positivo
entro la fine del Piano.
Tale andamento, peraltro, non consente, a causa dell’incidenza delle risultanze della
gestione straordinaria e della gestione finanziaria e fiscale, di evitare l’ulteriore graduale
erosione dei mezzi propri e della liquidità entro il periodo di Piano, in assenza di
interventi sul capitale sociale. Il rapporto tra indebitamento finanziario netto e mezzi
propri, infatti, passa, in assenza di tali interventi, dal livello di circa 1,1 di fine 2006 ad un
livello prossimo a 6 a fine 2010. E’ importante segnalare che la liquidità si mantiene a
livelli adeguati nella prima parte di Piano, ma, pur rimanendo sempre positiva in tutto il
periodo di Piano, si attesta nel 2010 ad un livello non ritenuto congruente con le
esigenze dell’attività.

Alla luce di tali previsioni il Consiglio di Amministrazione - nel riconfermare la
caratterizzazione del Piano quale “Piano di transizione/sopravvivenza” nell’attesa di soluzioni
definitive in ordine all’assetto proprietario della Compagnia - ha preso anche atto della
evoluzione dei flussi di cassa nel breve/medio periodo ed ha riconfermato l’esigenza di
un consistente apporto di risorse finanziarie, mediante aumento di capitale.
L’elaborazione quantitativa e finanziaria del Piano non tiene ancora conto di tale apporto
di nuove risorse finanziarie, che potranno dunque essere destinate ad un miglioramento
e consolidamento della struttura patrimoniale nonché degli stessi obiettivi di Piano, in
un’ottica di un ridimensionamento del debito e di prime azioni di recupero dello
sviluppo.
Il Consiglio di Amministrazione si è riservato di valutare entità, tempi, e modalità
dell’aumento di capitale – in connessione con l’auspicata modifica dell’assetto
proprietario della Compagnia - sulla base del monitoraggio e dell’apprezzamento
dell’andamento gestionale dei prossimi mesi con riguardo anche agli esiti delle prime
azioni conseguenti all’operatività del nuovo Piano ed alle ricadute derivanti dall’insorgere
di eventuali criticità attuative.
L’insieme delle azioni previste nel Piano Industriale consentiranno un’ottimizzazione
complessiva dell’assetto produttivo del Gruppo, come emerge da alcuni principali
parametri operativi e gestionali qui di seguito descritti:
• il numero complessivo dei passeggeri del Gruppo passa da circa 25,5 milioni stimati
per il 2007 a 28,7 milioni per il 2010, con un tasso di crescita medio annuo pari al
3,8%;
• la capacità complessivamente dispiegata dal Gruppo (in termini di posti offerti)
cresce ad un tasso medio annuo dell’1,6%;
• il numero delle ore volo di breve e medio raggio si mantiene sostanzialmente stabile
nell’arco di Piano (-0,3% medio annuo tra il 2007 e il 2010), mentre il numero delle
ore volo di lungo raggio cresce ad un tasso medio annuo del 5% nello stesso periodo
(crescita concentrata nella fase finale del Piano in connessione con l’entrata di nuovi
aeromobili);
• conseguentemente il coefficiente di riempimento si incrementerà da un livello del
64% stimato per l’intero 2007 ad un livello di 68,4% per il 2010;
• l’attività del cargo (in termini di tonnellate chilometro offerte) crescerà ad un tasso
medio annuo del 4,5%, ed il trasportato del 2,4%;
• è prevista una riduzione, a livello di Gruppo, degli aeromobili di breve-medio raggio
ed un incremento (a fine periodo) degli aeromobili di lungo raggio;
• si prevede che la razionalizzazione e la semplificazione del network e lo sviluppo
dell’attività low cost consentiranno un recupero della produttività degli aeromobili di
breve e medio raggio del 14% circa (in termini di ore volate medie giornaliere).

Le ricadute sugli aspetti occupazionali derivanti dall’attuazione del Piano saranno definite
in stretta intesa con le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni professionali, anche
con riferimento al posizionamento delle attività dei vettori del Gruppo ed alle modalità
operative di impiego del personale degli stessi, nonché alla possibile diretta copertura
delle rotte oggi operate da provider terzi in collaborazione con Alitalia.
Con le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni professionali sarà parimenti convenuta
l’individuazione delle modalità e dei tempi di accesso a tutte le strumentazioni di
carattere gestionale e sociale che si rendessero eventualmente necessari, avuto anche
presente l’impegno già manifestato dalle Autorità di Governo a provvedere in tal senso.
In relazione al mandato conferito al Presidente ad avviare una prima individuazione di
potenziali investitori disponibili ad acquisire il controllo della Compagnia, di cui al
comunicato relativo alla riunione del Consiglio di Amministrazione del 30 agosto scorso,
la Società informa di avere iniziato, con l’assistenza dell’advisor finanziario Citi, i primi
contatti con i soggetti potenzialmente interessati che, come già comunicato, si prevede di
completare nei tempi più brevi.

7 settembre 2007


http://corporate.alitalia.it/it/Images/pr_07_09_2007_tcm6-23007.pdf
 
Non è aria fritta, ma aria fritta in olio vecchio.

Il mancato elenco in dettaglio di flotta, cancellazioni, riposizionamenti e nuove rotte significa che il management non ha ancora trovato la quadra, da un lato coi sindacati e dall'altro coi politici. Tanta vaghezza non depone a favore della cassa a breve periodo.

Marco
 
ANSA ''L'abilita' dell'Italia nell'impedire la nascita di una linea aerea redditizia''. Cosi' il Financial Times intitola un commento di Paul Betts sul nuovo piano industriale che verra' presentato per risollevare le sorti di Alitalia. ''Quali sono le chance di successo? Poche, se non nessuna'', si legge sul quotidiano della City, che sottolinea come ''il nuovo piano, che non e' altro che una disperata strategia per la sopravvivenza, sta gia' provocando polemiche a livello politico e sindacale che probabilmente sotterreranno ogni possibilita' di risollevare la compagnia''. Ricordando le proteste dei sindacati e delle forze politiche all'idea di ridurre la presenza di Alitalia a Malpensa, il Ft sottolinea che anche l'interessamento nuovamente mostrato da Air France-Klm e' legato ad una ''radicale ristrutturazione della forza lavoro''. Ed un partner straniero, inoltre, troverebbe maggiori resistenze da sindacati e ''dai loro alleati politici'' nell'affrontare politiche di riduzione del personale. E' per questi motivi, conclude il commento, che ''per il momento, il nuovo chairman provera' semplicemente a tenere la linea aerea in vita sperando che si risolvano le complicazioni politiche, permettendogli di usare la giusta medicina commerciale necessaria a rilanciare la compagnia''. (ANSA). BAC
 
Che ridere! solo 2 considerazioni:

+ la vendita - che il nostro governo aveva annunciato rapida etc etc - potrebbe avvenire anche tra 3 anni (dal momento che la cassa dovrebbe bastare a tirare avanti)....segno evidente che di compratori -alle condizioni del governo - non cene sono
+ si e' in grado di calcolare l'EBITDAR tra 5 anni, ma senza sapere gli effettivi livelli occupazionali, dal momento che questi verranno definite con le rapresentanze sindacali ...hanno poteri divinatori, allora :D

Tanto per parlare di cultura aziendale, recentemente Unilever (che con tutto rispetto per AZ, le c.ga comunque in testa) ha annunciato una riduazione di organico pari a 20000 unita'....andate a leggervi il comunicato aziendale, e ditemi se trovate traccia del timore, della referenza, dello schifo che si legge qua nei confronti delle "amatissime" organizazioni sindacali [xx(]
 
Citazione:Messaggio inserito da in_warsaw

Che ridere! solo 2 considerazioni:

+ la vendita - che il nostro governo aveva annunciato rapida etc etc - potrebbe avvenire anche tra 3 anni (dal momento che la cassa dovrebbe bastare a tirare avanti)....segno evidente che di compratori -alle condizioni del governo - non cene sono
+ si e' in grado di calcolare l'EBITDAR tra 5 anni, ma senza sapere gli effettivi livelli occupazionali, dal momento che questi verranno definite con le rapresentanze sindacali ...hanno poteri divinatori, allora :D

Tanto per parlare di cultura aziendale, recentemente Unilever (che con tutto rispetto per AZ, le c.ga comunque in testa) ha annunciato una riduazione di organico pari a 20000 unita'....andate a leggervi il comunicato aziendale, e ditemi se trovate traccia del timore, della referenza, dello schifo che si legge qua nei confronti delle "amatissime" organizazioni sindacali [xx(]


[:304][:304]

ormai sei una delle tante risorse (manageriali) che il nostro paese ha depositato all'estero!
 
Citazione:Messaggio inserito da Boeing747

Il mancato elenco in dettaglio di flotta, cancellazioni, riposizionamenti e nuove rotte significa che il management non ha ancora trovato la quadra, da un lato coi sindacati e dall'altro coi politici. Tanta vaghezza non depone a favore della cassa a breve periodo.

Non penso che verrano mai esplicitamente comunicate, non ho mai visto una compagnia aerea che per motivi di immagine faccia un comunicato stampa con un maxi elenco di rotte che verranno chiuse...

Saremo noi con prove e simulazioni a doverle andare e scovare vedendo quali rotte non saranno piu' rimesse in vendita...;)
 
Citazione:Messaggio inserito da Boeing747

Non è aria fritta, ma aria fritta in olio vecchio.

Il mancato elenco in dettaglio di flotta, cancellazioni, riposizionamenti e nuove rotte significa che il management non ha ancora trovato la quadra, da un lato coi sindacati e dall'altro coi politici. Tanta vaghezza non depone a favore della cassa a breve periodo.

Marco
tutto il contrario di tutto... !!! Ci si aspettava un comunicato tragico, invece la situazione patrimoniale di AZ non à florida, ma si può permettere di tirare avanti ancora tre anni... che tutto sommato la flotta verrà si razionalizzata, ma in compenso verranno incrementati gli aa/mm di lungo raggio... Di MXP non se ne parla più e degli esuberi neppure... meglio di così
Lunga vita quindi a Prato e al consiglio di amministrazione che valuterà,vedrà e si riserva di valutare entità e modalità dell'aumento del capitale
NIENTE DI NUOVO ALLA LUCE DEL SOLE [:304][:304][:304]
 
ricevo un sms da un amico analista in una nota banca d'affari (società oggi di moda)

"ma che fai, dai retta ai piani alitalia? ricordo ancora quello del '96 che ribadiva le ambizioni di vettore gloBBBale. quel piano è tutto virtuale com'è virtuale l'azienda"
 
Vedo, prevedo,.............stravedo


sbu0063lfg8.jpg



Ennesimo piano.

Venghino signori, venghino, il paese dei balocchi è sempre aperto 24/24 - 365/365. Altro giro, altra corsaaaa.

2010 sarà l'anno del giro di boa. Un giro di boa impostato ed iniziato con determinazione dal cinghialone nel 2004.
Son la belleza di 7 anni lor signori, venghino signori, solo da noi vi divertirete così tanto ed a lungo. Altro giro, altra corsaaaa.

Ma quanto cxxo e larga sta beata boa !
 
Citazione:Messaggio inserito da Globox
...
2010 sarà l'anno del giro di boa. Un giro di boa impostato ed iniziato con determinazione dal cinghialone nel 2004.
Son la belleza di 7 anni lor signori, venghino signori, solo da noi vi divertirete così tanto ed a lungo. Altro giro, altra corsaaaa.

Ma quanto cxxo e larga sta beata boa !
Secondo me è una boa gonfiabile e sta crescendo, crescendo, crescendo ...
... quando diventerà delle dimensione dell'iceberg det Titanic sarà da preoccuparsi, ma chissene frega e soprattutto facciamo finta di non sapere che per 9 decimi è sott'acqua e non si vede [xx(][xx(][xx(]
 
Se non fosse per gli splendidi commenti sopra scritti (la vignetta di Globox über alles), che almeno valgono una risata amara, ci sarebbe pure da incazzarsi per aver perso tre minuti a leggere quella specie di comunicato.

Ma tanto non c'è bisogno di scendere nei dettagli perché tutto va bene, beviamoci sopra, un bel ruttino e passa la paura.

DaV
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

da fonti sindacali
incontro sindacati-prato:
meno tagli all'attività e meno esuberi....
queste al momento le uniche indiscrezioni

le mie, invece, (fonte pilota anpac presente) dicono che è entrato e pare abbia detto: "questo è il piano, io vado avanti per la mia strada voi fate un pò quello che volete! fate sciopero, mettete a terra gli aerei. grazie e arrivederci." il tutto in tre minuti...
 
e un pò a coferma di quello che mi han detto...

(ANSA) - ROMA, 7 SET - Il numero uno dell'Alitalia, Maurizio Prato, si e' presentato all'incontro con i sindacati dopo il consiglio di amministrazione con un'aria di forte disappunto lamentando ''una rincorsa a interessi particolari e uno scontro fra categorie che indeboliscono l'interesse generale per la continuita' aziendale''. Lo riferiscono fonti sindacali aggiungendo che il manager, dopo aver letto il comunicato del consiglio di amministrazione, ha lasciato la riunione con i rappresentanti delle nove sigle sindacali. (ANSA). DR/REN
 
ROMA, 7 settembre (Reuters) - Il presidente di Alitalia (AZPIa.MI: Quotazione, Profilo) Maurizio Prato ha oggi detto ai sindacati che la sua priorità è vendere l'azienda ed attuare l'aumento di capitale.

Lo ha riferito Claudio Genovesi, segretario nazionale della Fit Cisl, uscendo dalla riunione che si è tenuta al termine del consiglio di amministrazione di oggi pomeriggio che ha approvato le linee guida del nuovo piano industriale che partirà dal 28 aprile 2008.

"Prato si è detto amareggiato perché secondo lui in azienda e fuori non c'è consapevolezza della gravitÀ della situazione. Prato ha poi detto che la sua priorità sono la privatizzazione e la ricapitalizzazione perché vie è un problema di liquidità e di prospettiva", ha detto Genovesi.

Il sindacalista ha aggiunto che Prato ha assicurato che ci sarà una trattativa sugli esuberi che dovrebbe avviarsi l'11 settembre prossimo.

I sindacati si dicono "sorpresi per l'atteggiamento dei vertici aziendali e chiedono al governo di dire se la strategia adottata da Prato ha l'appoggio dell'azionista".
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde
I sindacati si dicono "sorpresi per l'atteggiamento dei vertici aziendali e chiedono al governo di dire se la strategia adottata da Prato ha l'appoggio dell'azionista".

[:303][:303]
L'appoggio dell'azionista.
L'azionista ha le mani legate, cioe' e' senza soldi (nel senso che non puo' piu' versare un centesimo).
Diciamo che la strategia adottata da Prato deve avere l'appoggio del futuro azionista. E chiunque sara' vorra' certo cambiare direzione.
 
spero che maurizio prato vada avanti, così come sta facendo ora, senza guardare in faccia a nessuno! spero anche che domani queste informazioni trapelino sui quotidiani cosichè qualcuno si assuma le responsabilità della chiusura dell'azienda in caso di scioperi (o azioni di sabotaggio dell'operativo) prossimo venturi!
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde

spero che maurizio prato vada avanti, così come sta facendo ora, senza guardare in faccia a nessuno! spero anche che domani queste informazioni trapelino sui quotidiani cosichè qualcuno si assuma le responsabilità della chiusura dell'azienda in caso di scioperi (o azioni di sabotaggio dell'operativo) prossimo venturi!
Dove vuoi che vada una che si chiama Prato ? Al Prato ...:D:D

Il leimotiv è ora "poche idee ma confuse" e "accattatev'illa" ...

A sto' punto meglio "va tutto bene madama la marchesa" del Cinghialone, almeno volavano tutti felici e contenti ...:D

[:308][:308][:308]
Alitalia: ti voliamo bene ... anche noi ...[8D]