*** Alitalia: al referendum vince il NO ***


Stato
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@I-DILA

Complimenti per l'ottima analisi, che però condivido solo in parte.
Un elemento fondamentale secondo me la percezione molto diversa di AZ che c'è oggi .........
Complimenti a I-DILA per il bel post
Belumosi , il tuo ragionamento è da persona informata, parte di un'élite. In questo paese la "percezione" dei fatti , veri o presunti, è plasmata, dettata da tg1 2 3, tg4 5 , e trasmissioni di attualità-spazzatura varie .
Esempio banale. Ho recentemente parlato con un anziano signore residente in un minuscolo e tranquillo paesino che mi diceva quanto sia diventato impossibile uscire la sera causa criminalità. Questa persona, oltre ad abitare in un minuscolo e tranquillo paesino non esce la sera da a anni. Però si nutre di TV , unica fonte di "realtà per lui e milioni, direi per la maggior parte degli elettori.
Basterà una campagna tv corale che ripeta per settimane e mesi che senza AZ non arriveranno più turisti, che solo l' Italia subirebbe la vergogna di non avere una compagnia (magari facendo un bel confronto con qualche paese tipo Marocco...I marocchini con la compagnia e noi no????) ...Aggiungi poi un immancabile condono fiscale e vedi come si convince l'opinione pubblica ...
 
perche' gli aerei volano con i piloti e gli assistenti volo,non con le ideologie da forum di farfallina
e ai signori di cae/parc aviation,che in queste ore hanno gia' organizzato l'ennesimo recruitment read show a roma e milano,interessa poco se voti SI,NO,FORSE,MAGARI
interessano solo le abilitazioni
chissa' invece come e dove si ricollocheranno i fantamanager che hanno bruciato milioni di euro in tutti questi anni
ad maiora

Giusto il read show potevano organizzare. Lo show di chi scrive e legge le cazzate.
 
@ I-DILA

Diciamocelo francamente, la vendita a zero debiti proposta da Prodi e poi cancellata dalla buffonata dei patrioti è rimasta una sorta di racconto mitologico della fatina buona solo perchè è rimasta sulla carta e non si è mai realizzata. Il piano AF aveva buchi grossi quanto le strade di Roma, e oggi viene ricordato come una manna dal cielo non caduta, solo in funzione della narrativa anti-questo o anti-quell'altro.
E' inutile pensare che ci fosse la soluzione facile e a portata di mano, e che non è stata colta per colpa dei soliti poteri forti. AZ era ed è un problema a sé, e tale resterà senza alcuna ipotesi di pozione miracolosa.

Concordo pienamente con belumosi, poi, nel ritenere che l'AZ di oggi - come peso e rilevanza - non è comparabile con quella di ieri. E come dice giustamente TW, quella di oggi è talmente malmessa e odiata dall'opinione pubblica che se ti azzardi a fare il populista ti fa perdere le elezioni prima ancora di esserti candidato.
+1 su tutta la linea
 
Far salvare gli amici e le azienda bollite con i soldi delle banche e' bene, e poi dover salvare le banche con i soldi dello stato e' male?

Sono 139 caratteri, ci sta sia in un tweet che in un sms. Possiamo essere cosi' ottimisti di pensare che ci stia nel minuto di attenzione che potrebbe dedicare un lettore disattento? Si potrebbero liofilizzare anche altri concetti, questo e' solo una prova. Si potrebbe anche farli stare in una di quelle immagini con scritte cubitali che girano per la rete.
 
Prime conseguenze pratiche: i voli estivi per IBZ (ad esempio) sono venduti a tariffa piena, quindi verranno cancellati a breve. Ho comprato un paio di settimane fa i biglietti a prezzi normali, ahimè.
 
Temo siano tutti così su luglio ( ho provato LAX ORD e MEX.... mentre agosto hanno ancora le tariffe normali.
 
@ I-DILA

Diciamocelo francamente, la vendita a zero debiti proposta da Prodi e poi cancellata dalla buffonata dei patrioti è rimasta una sorta di racconto mitologico della fatina buona solo perchè è rimasta sulla carta e non si è mai realizzata. Il piano AF aveva buchi grossi quanto le strade di Roma, e oggi viene ricordato come una manna dal cielo non caduta, solo in funzione della narrativa anti-questo o anti-quell'altro.
E' inutile pensare che ci fosse la soluzione facile e a portata di mano, e che non è stata colta per colpa dei soliti poteri forti. AZ era ed è un problema a sé, e tale resterà senza alcuna ipotesi di pozione miracolosa.

Concordo pienamente con belumosi, poi, nel ritenere che l'AZ di oggi - come peso e rilevanza - non è comparabile con quella di ieri. E come dice giustamente TW, quella di oggi è talmente malmessa e odiata dall'opinione pubblica che se ti azzardi a fare il populista ti fa perdere le elezioni prima ancora di esserti candidato.

Quoto in pieno
I dipendenti hanno dichiarato che hanno votato NO, non a causa del taglio di stipendio o delle maggiore ore di lavoro, ma assolutamente solo perché il piano prevede troppo poche nuove macchine a lungo raggio.

La mia personale sensazione è che alla fine verranno accontentati. Il nuovo piano prevederà certamente più macchine, ma per dare attuazione al piano che hanno tanto voluto saranno richiesti ulteriori sacrifici. Il principio che votare NO è stata una furbata non passerà mai.
 
Quoto in pieno
I dipendenti hanno dichiarato che hanno votato NO, non a causa del taglio di stipendio o delle maggiore ore di lavoro, ma assolutamente solo perché il piano prevede troppo poche nuove macchine a lungo raggio.

La mia personale sensazione è che alla fine verranno accontentati. Il nuovo piano prevederà certamente più macchine, ma per dare attuazione al piano che hanno tanto voluto saranno richiesti ulteriori sacrifici. Il principio che votare NO è stata una furbata non passerà mai.
Il nuovo piano??? Io spero sinceramente e vivamente di sbagliarmi, ma qualcuno si rende conto di quanti biglietti sta vendendo Alitalia in questi giorni, e quanti ne venderà nei prossimi? Se va bene, ma bene bene, dura ancora un paio di settimane, a meno di grosse sorprese.
 
Quoto in pieno
I dipendenti hanno dichiarato che hanno votato NO, non a causa del taglio di stipendio o delle maggiore ore di lavoro, ma assolutamente solo perché il piano prevede troppo poche nuove macchine a lungo raggio.

La mia personale sensazione è che alla fine verranno accontentati. Il nuovo piano prevederà certamente più macchine, ma per dare attuazione al piano che hanno tanto voluto saranno richiesti ulteriori sacrifici. Il principio che votare NO è stata una furbata non passerà mai.

Io resto dell'avviso che abbiano votato NO perchè convinti da qualche delinquente che sarebbero stati nazionalizzati ed avrebbero vissuto felici e contenti. Qualche sera fa ne ha apertamente parlato un programma su La7, dove è stata registrata la testimonianza di una AAVV che diceva esattamente questo. Ce lo confermano anche in molti di quelli che hanno votato e, implicitamente, le "comunicazioni di servizio" che Piccione330 e Tuned vengono/venivano qui a fare ad intervalli regolari durante il voto (quelle sotto forma di consiglio spassionato, dato da loro, col culo coperto al sole del Golfo).

Per quanto concerne il rilancio di cui sembri essere sicuro (addirittura con più macchine di LR), io onestamente continuo a restare scettico. Non mi sembra di vederne le condizioni politiche e di mercato, ma con ogni probabilità sbaglio.

E' necessario distinguere in questi giorni convulsi la parte emotiva e quella razionale delle considerazioni su AZ. In molti, e probabilmente mi ci metto anche io, sono sinceramente rattristati dall'idea di veder sparire AZ dai cieli. E' stata per esattamente per 70 anni un simbolo del paese (quando vedi che lo stesso marketing AZ, per primo, nemmeno si ricorda che il 5 maggio p.v. sarà il 70° anniversario di AZ!!!!!, capisci che c'è un problemone all'interno), della sua rinascita post-bellica e del suo consolidamento economico. Diventata poi un carrozzone, in mano a politici di terz'ordine, sindacalari e paraculati, ma pur sempre una realtà economica dove come ben sappiamo c'erano anche le eccellenze, quelli con grande voglia di lavorare e quelli che lo hanno fatto con grande passione.
Dall'altra parte è del tutto inaccettabile che la maggioranza di questi pretenda, perchè è questo il problema, di vivere sulle spalle del contribuente vitanaturaldurante. L'atteggiamento del personale AZ, o quantomeno della sua maggioranza, ha determinato un odio verso la compagnia ormai generalizzato, e nessuno verserebbe e verserà una lacrima che sia una per chi dovesse restare col culo per terra domani. Il mantra "non è colpa mia, è colpa sua" che ha permesso al personale AZ di lavarsi la coscienza in questi ultimi anni non regge ed è anzi abbastanza pietoso. Buono solo per i deliri di qualche forum di terz'ordine o per le discussioni al bar della majana.
E' per questo che, temo, questa volta la soluzione sarà diversa.
 
Alitalia, Lufthansa si fa avanti se è a costo zero. E bastano 3mila dipendenti



Un primo, informale sondaggio su Alitalia da parte di Lufthansa e' gia' arrivato. Con due punti fermi. Il primo, scrive il Corriere della Sera, e' che la compagnia tedesca sarebbe interessata a rilevare Alitalia, ma solo dopo il fallimento, prendendola a costo zero. Il secondo, prosegue il giornale, e' che si farebbe carico solo di un pezzo della compagnia. Gli aerei di proprieta' sono solo un terzo dei 120 al momento in dotazione. E potrebbero prendere tutti la via della Germania. Per il personale, Lufthansa sarebbe disponibile a farsi carico al massimo di un quarto dei dipendenti: 3.000 su 12.000. La compagnia tedesca, precisa il quotidiano, non commenta le indiscrezioni
 
Io resto dell'avviso che abbiano votato NO perchè convinti da qualche delinquente che sarebbero stati nazionalizzati ed avrebbero vissuto felici e contenti. Qualche sera fa ne ha apertamente parlato un programma su La7, dove è stata registrata la testimonianza di una AAVV che diceva esattamente questo. Ce lo confermano anche in molti di quelli che hanno votato e, implicitamente, le "comunicazioni di servizio" che Piccione330 e Tuned vengono/venivano qui a fare ad intervalli regolari durante il voto (quelle sotto forma di consiglio spassionato, dato da loro, col culo coperto al sole del Golfo).

Per quanto concerne il rilancio di cui sembri essere sicuro (addirittura con più macchine di LR), io onestamente continuo a restare scettico. Non mi sembra di vederne le condizioni politiche e di mercato, ma con ogni probabilità sbaglio.

E' necessario distinguere in questi giorni convulsi la parte emotiva e quella razionale delle considerazioni su AZ. In molti, e probabilmente mi ci metto anche io, sono sinceramente rattristati dall'idea di veder sparire AZ dai cieli. E' stata per esattamente per 70 anni un simbolo del paese (quando vedi che lo stesso marketing AZ, per primo, nemmeno si ricorda che il 5 maggio p.v. sarà il 70° anniversario di AZ!!!!!, capisci che c'è un problemone all'interno), della sua rinascita post-bellica e del suo consolidamento economico. Diventata poi un carrozzone, in mano a politici di terz'ordine, sindacalari e paraculati, ma pur sempre una realtà economica dove come ben sappiamo c'erano anche le eccellenze, quelli con grande voglia di lavorare e quelli che lo hanno fatto con grande passione.
Dall'altra parte è del tutto inaccettabile che la maggioranza di questi pretenda, perchè è questo il problema, di vivere sulle spalle del contribuente vitanaturaldurante. L'atteggiamento del personale AZ, o quantomeno della sua maggioranza, ha determinato un odio verso la compagnia ormai generalizzato, e nessuno verserebbe e verserà una lacrima che sia una per chi dovesse restare col culo per terra domani. Il mantra "non è colpa mia, è colpa sua" che ha permesso al personale AZ di lavarsi la coscienza in questi ultimi anni non regge ed è anzi abbastanza pietoso. Buono solo per i deliri di qualche forum di terz'ordine o per le discussioni al bar della majana.
E' per questo che, temo, questa volta la soluzione sarà diversa.

Non bisogna scordare che il timone è sempre in mano ai soci che non sono istituti di beneficienza ma faranno di tutto per tutelare i propri crediti. E l'unico modo per tutelare i crediti è quello di fare un piano industriale che prenda sonoramente a ceffoni chiunque si permetta di fare capricci.
Se il piano industriale sarà tanto duro da riscontrare l'interesse di Lufthansa o Air France, a quel punto, trattandosi di condizioni di mercato, anche lo stato potrebbe essere della partita convertendo in capitale i 400 mln che si sta accingendo a prestare.
 
Alitalia, Lufthansa si fa avanti se è a costo zero. E bastano 3mila dipendenti



Un primo, informale sondaggio su Alitalia da parte di Lufthansa e' gia' arrivato. Con due punti fermi. Il primo, scrive il Corriere della Sera, e' che la compagnia tedesca sarebbe interessata a rilevare Alitalia, ma solo dopo il fallimento, prendendola a costo zero. Il secondo, prosegue il giornale, e' che si farebbe carico solo di un pezzo della compagnia. Gli aerei di proprieta' sono solo un terzo dei 120 al momento in dotazione. E potrebbero prendere tutti la via della Germania. Per il personale, Lufthansa sarebbe disponibile a farsi carico al massimo di un quarto dei dipendenti: 3.000 su 12.000. La compagnia tedesca, precisa il quotidiano, non commenta le indiscrezioni

Benissimo, le condizioni richieste da Lufthansa rappresenteranno il benchmark affinché l'intervento dello Stato non possa venire considerato un Aiuto di Stato.
Il Corriere della Sera, che è la velina dei soci, sta dicendo che a quelle condizioni è disposta a rilevare la società. E i debiti verrebbero onorati.
Il gioco tra soci e Governo si sta facendo veramente duro.
 
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Prime conseguenze pratiche: i voli estivi per IBZ (ad esempio) sono venduti a tariffa piena, quindi verranno cancellati a breve. Ho comprato un paio di settimane fa i biglietti a prezzi normali, ahimè.

Ho fatto due ricerche veloci su google flight, è cosi anche sui nazionali, da fine giugno a inizio agosto tariffe a prezzo pieno.
 
@ I-DILA

Diciamocelo francamente, la vendita a zero debiti proposta da Prodi e poi cancellata dalla buffonata dei patrioti è rimasta una sorta di racconto mitologico della fatina buona solo perchè è rimasta sulla carta e non si è mai realizzata. Il piano AF aveva buchi grossi quanto le strade di Roma, e oggi viene ricordato come una manna dal cielo non caduta, solo in funzione della narrativa anti-questo o anti-quell'altro.
E' inutile pensare che ci fosse la soluzione facile e a portata di mano, e che non è stata colta per colpa dei soliti poteri forti. AZ era ed è un problema a sé, e tale resterà senza alcuna ipotesi di pozione miracolosa.

Concordo pienamente con belumosi, poi, nel ritenere che l'AZ di oggi - come peso e rilevanza - non è comparabile con quella di ieri. E come dice giustamente TW, quella di oggi è talmente malmessa e odiata dall'opinione pubblica che se ti azzardi a fare il populista ti fa perdere le elezioni prima ancora di esserti candidato.

hai ragione su tutto, ma era una cosa da farsi e non la si è fatta ed è stato un errore.


Alitalia, Lufthansa si fa avanti se è a costo zero. E bastano 3mila dipendenti



Un primo, informale sondaggio su Alitalia da parte di Lufthansa e' gia' arrivato. Con due punti fermi. Il primo, scrive il Corriere della Sera, e' che la compagnia tedesca sarebbe interessata a rilevare Alitalia, ma solo dopo il fallimento, prendendola a costo zero. Il secondo, prosegue il giornale, e' che si farebbe carico solo di un pezzo della compagnia. Gli aerei di proprieta' sono solo un terzo dei 120 al momento in dotazione. E potrebbero prendere tutti la via della Germania. Per il personale, Lufthansa sarebbe disponibile a farsi carico al massimo di un quarto dei dipendenti: 3.000 su 12.000. La compagnia tedesca, precisa il quotidiano, non commenta le indiscrezioni

quindi la terza riverginazione in 10 anni...se non eliminano le croste intermedie che tarpano le ali in 2 anni si torna alle cose di oggi
 
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http://www.video.mediaset.it/video/matrix/full/puntata-del-26-aprile_714998.html
Ieri sera Matrix
dal mim 28 Di Maio comincia a parlare, ops vaneggiare su Alitalia.
Dove ripete a pappagallo 4 informazioni che gli avrà passato Amoroso del CUB qualche sera prima, senza sapere nemmeno di che stia parlando.
Tutto per vignette come nella miglior tradizione grillina

- non rimettere la politica in Alitalia (wow!)
- ridurre gli sprechi (30% in meno...in base a che studi questi numeri? e dove/come nello specifico? boh)
- però BISOGNA FARE una partnership con Air France o Lufthansa (magari contro il loro volere o almeno devono essere consenzienti LH o AF? :))
- creare rotte cargo e rotte a lunghissimo raggio (non basta più il lungo raggio)....probabilmente intende da Perth a scendere.
E poi chiude tra gli applausi scroscianti
"Secondo me se la rimettiamo in piedi con partnership, spending review, mandiamo a casa il management che l'ha ridotta così non avremmo bisogno di metterci soldi degli italiani in AZ".
Tutto bello, un concentrato di banalità e demagogia, tutto facile insomma.
Poco dopo, siccome Porro cita i soci "arabi" (in senso generico)....lui prosegue il discorso parlando dell'Arabia Saudita per alludere a Etihad. Vettore che evidentemente manco sa dove sia ubicato. Mah

Dopo il prezioso intervento di Di Maio comincia il vero dibattito su AZ con Frati del CUB Trasporti, Marzotto ed altri ospiti.
Pur con diverse riflessioni e spunti interessanti (non da parte del sindacalista però, che ripete sempre gli stessi concetti noti) ma anche con tante frasi e slogan che si possono dare da bere a un pubblico che, o non lavora o non segue o non è appassionata di aviazione civile e non conosce l'argomento.
Così come i riferimenti a Ryanair che non vola negli altri aeroporti principali e baggianate simili.
O il conduttore Porro che se ne esce dicendo che Malpensa è l'unico aeroporto in Italia dove atterrino voli Emirates, a chiusura di un servizio proprio sull'aeroporto lombardo. Senza che nessuno lo corregga.

E tanto altro ancora, buona visione per chi se lo fosse perso ieri sera.
 
Non si capisce poi perché AF o LH dovrebbero fare beneficenza e sottostare ad accordi quando con il fallimento si prenderebbero praticamente gratis il pezzo d'azienda che interessa.
 
Stato
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