Alghero: buco da 20 milioni per il 2010


Tornando alla tua prima frase credo che chiunque, con un minimo di buon senso, capisce che è meglio risparmiare 4.000.000 di € dedicati in egual parte all'incentivazione della AHO-TRN e della AHO-BLQ e 'investirli' in qualcosa che magari attiri turismo di linea e charteristico dal nord Europa, dalla Germania, dal Regno unito e compagnia bella.

ecco. speriamo che questo elementare principio, sul quale insisto da mesi, lo capiscano altrove , in modo da evitare che tra qualche anno diano la replica di questo film a TPS.
 
OK cambia pure il titolo ma la sostanza nn cambia!!;)

Stime approssimative quelle dell´articolo?

ho il grave sospetto che i 500000 Euro calcolati come ritorno siano quelli relativi ai servizi aeroportuali. se fosse confermato, ci sarebbe allargare le braccia davante a tanta "approssimazione"

ogni turista che infatti arrivi in Sardegna con una lou coste vale almeno 80 Euro al giorno, ma io faro´una valutazione piu´bassa: 50 Euro

supponendo che in sardegna arrivino con le lou coste 500 mila turisti all´anno con un pernotto medio di 3 notti. sono 7,5 milioni di Euro.

e mi sono mantenuto molto ma molto basso con i numeri. sia come spesa giornaliera, che come numero di turisti che grazie alla lou coste arrivano, che come numero di pernotti.

credo che sia invece pou´realistico lo scenario che a fronte dei 20 milioni di euro investiti, il turismo ne restituira´ tra i 10 e i 15 milioni.

E potrebbe pareggiare l´investimento, se tutti i voli avessero avessero la stessa "valenza" turistica. Purroppo sappiamo che non e´cosi´.

Il Problema

perche´quindi l´investimento non viene pareggiato.

Questo avviene perche´i 20 milioni finanziano anche i voli domestici e non solo quelli "turisticamente" pesanti.

E questo avviene perche´ con gli investimenti sulle lou coste le amministrazioni locali tendono a "finanziare" anche il traffico di tipo "sociale". Questo non per filantropismo.. ma perche´ mantiene saldo il consenso (elettorale).

cosi´facendo pero´... il sistema e´destinato a penalizzare se stesso, perche´mina la validita´ del modello che invece porebbe essere virtuoso e reggersi benissimo pareggiando l´investimento, con il ritorno turistico. In pratica agendo come se si facesse un favore alla collettivita´, si bruciano miliardi che invece di dare un ritorno che bilancia e supera la spesa (100 Euro investiti sull´internazionale restituiscono piu´dei 100 Euro investiti) , restrituiscono meno del 40% della cifra investita.

la Soluzione
Per eliminare questa "perdita" o chiamiamolo "zavorra" sull´nvestimento, si dovrebbero eliminare il "finaziamento" delle rotte domestiche dove la % di utenza turistica si abbassa notevolmente, (perlomeno limitandone le frequenze, e la stagionalita´... le rotte domestiche nel nostro paese sull´asse nord-sud diventano altamente turistiche d´estate, un AHO BGY d´inverno non fa "turismo")

e puntare quasi esclusivamente ai collegamenti con il centro e nord europa.

ma limitare il finanziameno delle rotte domestiche non conviene, ne alle lou coste, ne ai politici. e quindi mi sa che questo distroto modello di sviluppo, nei principi valido, virtuoso e sostenibile, in Italia e´destinato ad evolvere (o involvere)... in maniera italica.
 
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