aiutatemi a conoscere come sporcare correttamente le ali!

  • Autore Discussione Autore Discussione daniele-fly
  • Data d'inizio Data d'inizio

D

daniele-fly

Guest
ciao a tutti. una info... il 737 (indicativamente) con quanto di flap decolla e atterra??
in virata per allineamento (210 kias circa 370 km/h)ha 15gradi poi 28 e in corto finale 40?
quindi in atterraggio se non sbaglio ha una velocità di circa 200 km/h con 40 flap? e slats??
grazie
 
E' funzione di moltissimi fattori:

indicativamente:

Decollo:

150 kts, flap 5

Atterraggio

140 kts, flap 40


Un pilota ci saprà rispondere in modo più dettagliato
 
ciao a tutti. una info... il 737 (indicativamente) con quanto di flap decolla e atterra??
in virata per allineamento (210 kias circa 370 km/h)ha 15gradi poi 28 e in corto finale 40?
quindi in atterraggio se non sbaglio ha una velocità di circa 200 km/h con 40 flap? e slats??
grazie
Allora, cerco di rispondere nella maniera più semplice corta ed esaustiva possibile visto che comunque l'argomento completo richiederebbe qualche buona pagina...in ogni caso tieni presente che il setting di flaps per l'atterraggio è funzione di molti fattori tecnico operativi ( peso all'atterraggio, traffico in area terminale che richiede di volare velocità prefissate, condi-meteo ecc...).
Non conosco nel particolare il 737, non ci ho mai volato. In linea di massima , e questo vale per tutti i liner, un incremento del flap setting diminuisce sempre la distanza di atterraggio richiesta a parità di condizioni. Questo perchè - un setting di flaps maggiore aumenta la Portanza alare e quindi riduce la velocità di stallo (Vs), ciò permette di volare una approach speed più bassa (tecnicamente si chiama Vref, è 1.3 della velocità di stallo Vs cioè una velocità che ha il 30% di margine sulla Vs).Tutto ciò contribuisce a diminuire la distanza di atterraggio richiesta. Inoltre un Setting di flaps maggiore comporta una maggior resistenza aerodinamica che aiuterà anch'essa a decelerare l'aeroplano che quindi, anche per questa ragione, avrà bisogno di "meno pista" per completare la manovra di atterraggio. Ultimo aspetto ma non meno importante un setting di flaps maggiore causa un avvicinamento più ripido, il che significa una velocità d'avanzamento minore ed un minore momento all'atterraggio, aspetti anch'essi che contribuiscono ad un minor sfruttamento della pista. Ed inoltre, aspetto tecnico secondario ma non di minor importanza, avrò una condizione di "muso più basso" e quindi maggior visibilità esterna, cosa non di poco conto in caso di avvicinamento alle minime.
Questi sono i "pregi" di un setting di flaps abbondante. Detto questo, tieni presente che in condizione normali (bel tempo, pista lunga, traffico non eccessivo) si tende ad atterrare con un flap setting "intermedio" più che altro per questioni di consumo.
Le velocità si calcolano sempre prima dell'avvicinamento e sono fondamentalmente funzione del peso stimato all'atterraggio dell'aeromobile. Se prendi queste velocità come riferimento per tutti i liner non sbaglia mai: 250, 210, 180, 140. 250 è la velocità che per legge si deve tenere sotto i 10000 piedi in spazi aerei A (generalmente aree terminali) ed è comunque una velocità che ti permette di "sporcare" l'aeromobile con gli slats senza eccederne i limiti strutturali...e così via via anche le altre velocità sopra-elencate ti permettono di aumentare man mano il flaps setting senza superare i limiti di velocità richiesti per l'estrazione dei flaps/slats. I numeri del flaps setting ovviamento variano da aereoplano ad aeroplano ma il concetto rimane quello. Il profilo che si segue in avvicinamento comunque è questo: a 30 miglia dall'aeroporto o comunque sempre sotto i 10000piedi velocità 250 nodi pronti per gli slats, a 20 miglia 210 nodi con una prima "tacca" di flaps, a 12 miglia 180 nodi con la seconda tacca, a 6 miglia carrello giù e quindi si decide con quale flap setting atterrare in funzione dei suddetti ragionamenti...( terza, quarta, quinta "tacca" in funzione dell'aeroplano)
Spero di averti chiarito un poco le idee o per lo meno di non avertele ulteriormente confuse!
un saluto
 
Ultima modifica da un moderatore:
@i-paul gentilissimo paziente e preciso!
solo due cose "alla peggio" il setting max di flap è 40 prima della toccata? e subito dopo? ma quindi la velocità di toccata solitamente è circa 140?
quando avrai tempo e voglia attendo due righe per il decollo...grazie infinite..
ps. pilota vero?di che bestiolina?
ciao
 
@i-paul gentilissimo paziente e preciso!
solo due cose "alla peggio" il setting max di flap è 40 prima della toccata? e subito dopo? ma quindi la velocità di toccata solitamente è circa 140?
quando avrai tempo e voglia attendo due righe per il decollo...grazie infinite..
ps. pilota vero?di che bestiolina?
ciao
si,767.
Allora, come ti dicevo nel post precedente il flaps setting varia da aereo ad aereo quindi non è propriamente corretto parlare di valori fissi. Diciamo per tua informazione che "statisticamente" si va dai 40 ai 60 con delle velocità che sono funzione del peso di atterraggio dell'aereo, in questo caso è rapporto di proporzionalità diretta visto che più l'aereo è leggero minore sarà la sua Vref. ( la spiegazione è che a minor peso corrisponde una minor "necessità di portanza" per sostentare l'aereo, la portanza è direttamente proporzionale al quadrato della velocità all'aria e quindi di conseguenza questa velocità sarà inferiore per pesi minori). Il range delle Vref può andare dai 130 ai 160 circa in funzione, come deto sopra, del peso all'atterraggio.
Subito dopo la toccata il flaps setting rimane identico, non si tocca, generalmente i flaps vengono retratti prima di arrivare al parcheggio in funzione delle procedure di compagnia.
Un saluto