AirOne; uno sguardo al network internazionale


goafan

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Ho deciso di analizzare il network internazionale invernale di AirOne. Questo il quadro complessivo:

NETWORK INTERNAZIONALE (INVERNO)
Atene: Napoli (1)
Berlino TXL: Milano Linate (1), Roma Fiumicino (1)
Copenaghen: Roma Fiumicino (1)
Londra City: Milano Linate (2), Roma Fiumicino (2)
Parigi CDG: Torino (2)
Tolone: Roma Fiumicino (4xW)
Vienna: Napoli (1), Roma Fiumicino (2)
Zurigo: Napoli (1)

N. DESTINAZIONI BASI AIRONE:
Milano Linate: 2
Napoli: 3
Roma Fiumicino: 5
Torino: 1

ROTTE CANCELLATE
Barcellona: Torino (1)

ROTTE MAI INIZIATE
Barcellona: Milano Linate (2xW) - stagionale
Londra City: Genova (5xW), Torino (5xW)
Zurigo: Bologna (1)

Nota:
(1) in inverno non operano i voli per Ibiza, Malaga, Palma, Spalato...
(2) i voli da Napoli sono tutti operati con CR9
(3) i voli da Milano Linate sono operati con CR9 (Berlino) e AR7 (Londra City)
(4) i voli da Roma Fiumicino sono tutti operati con A320 tranne Berlino e Tolone (CR9) e Londra City (AR7)
(4) i voli da Torino sono operati con CR9/737 (Parigi CDG)


Credo che dopo tanti annunci AirOne debba ancora seriamente avviare il discorso dei voli internazionali, al momento piuttosto debole.

In particolare in futuro credo che AP debba scegliere con una più curarata strategia le destinazioni da operare e, penso, concendrandole soprattutto dal suo mini-hub, ovvero Roma Fiumicino. Da qui infatti AirOne è collegata solamente con cinque aeroporti europei, di cui due credo siano collegamenti alquanto discutibili in quanto a redditività (vedi Londra City) o a interesse (vedi Tolone). Napoli segue con tre destinazioni europee (Atene, Vienna e Zurigo).

L'arrivo di nuovo aerei in flotta, e in particolare dei nuovissimi A320, credo debba costringere AirOne ha pianificare (e soprattutto mettere in pratica) un network strategico internazionale di cui si parla da tempo. E' evidente che oltre al fenomeno delle lowcost sbarcate in massa, il mercato domestico si fa sempre più stretto, per questo allagare gli orizzonti diventa sempre più importante.

Aspetto i vostri commenti sull'argomento...

:)

CIAO
_goa
 
Si, difatti a mio avviso e' meglio il network di IG....eppure AP ha molti piu' aerei e disponibilita' di IG...
 
Un ottimo resoconto, grazie Rick :)

Secondo me AP si trova davanti al salto dimensionale, non tanto inteso per numero di macchine e destinazioni, quanto di mentalità.

Ancora oggi AP è un vettore sostanzialmente domestico, che basa il suo successo (o almeno il suo non affondamento) su un mercato di fatto non concorrenziale: competere con trogloditi come AZ o IG, godere della rendita da slot su LIN e profittare della continuità territoriale non è la stessa cosa che aprire voli oltre frontiera, dove la concorrenza è vera quando non spietata.

Carlo Toto è un eccellente intrallazzone a Roma: se non si è finti vergini gli va riconosciuta come dote importante, senza la quale AZ spadronegerebbe su rotte come la LIN-FCO o la FCO-CTA, e non esisterebbero che pochissimi voli nazionali bypass. D'altro canto non sembra avere spiccate capacità nel business del trasporto aereo, ed è noto che gestisca l'azienda con un approccio rustico e familistico. Per intenderci, il supermercato è gestito come una bottega.

Comunque vada è alle porte una crisi di AZ, che nel breve e medio termine darà ossigeno ad AP: credo che sia l'ultima occasione per fare di AP un vettore "strutturato", che diversamente da oggi veda nella concorrenza un'opportunità e non un pericolo. Insisto che è una questione di mentalità del top management prima che di flotta e di network, e sono convinto che sia possibile solo se Toto resta il padre nobile dell'azienda con ruoli politici e di rappresentanza, delegando ad altri in piena autonomia la gestione operativa. Riccardo Toto può ben essere un grande manager, ma dubito che sarebbe autonomo nei confronti del padre.

Marco
 
Mi aspetto che AP aumenti notevolmente il suo network internazionale da FCO con destinazioni un pò più normali,in modo da costiuire un vero è proprio mini-hub(con la prospetiva dell'intercontinentale)che possa essere alimentato dai numerosi voli nazionali già esistenti;ma allo stesso tempo me lo aspetto anche da Napoli,chiaramente in misura inferiore,a meno che il network da FCO sia tale da giustificare dei voli feeder da NAP,ma ho i miei dubbi.
 
Io penso che l air one farà molta fatica a livello internazionale: nel rinnovo della flotta si è puntato molto sul A320 ... Decisamente troppi quelli ordinati... Secondo me doveva acquistare piu CR9 o meglio ancora A319 e A318 per poter sviluppare nuove rotte dalle città italiane per l europa e il bacino medittareneo, che non siano la solita parigi o londra, ma siano altre citta .... Non ha senso ancora con rom par perchè cmq c è gia molta offerta.... Magari si potrebbe iniziare con un rom ath ...
 
DeRoni in un intervista ha detto che l'inverno di AP sarà parco nei nuovi collegamenti internazionali, in quanto vuole affermare le rotte già esistenti e darle maggior risalto. Nel senso che si cercherà di migliorare i servizi, a dir vero a volte non proprio eccelsi, specie a FCO.

Questa mi sembra una iniziativa lodevole, forse ha imparato dagli errori recenti e quindi va coi piedi di piombo nelle prossime mosse. In quanto ai collegamenti poco redditizi è giusto dare tempo al tempo, infatti la FCO-CPH dopo un pò di tempo sta dando ottimi risultati, in quanto serve la capitale danese con un operativo molto più comodo di SK. Anche la FCO-ATH sta andando benino, perchè a parità di prezzi con Olympic o Aegean, offre un buon servizio di business e ha un ottimo operativo anch'esso.
Un'altra tratta che potrebbe avere successo con i nuovi orari è la LIN-LCY. Con l'imminente acquisto da parte della Borsa Inglese di quella Italiana, gli scambi all business tra le due città saranno sempre più fitti, e quale aeroporto più comodo per un manager c'è del London City Airport?

Per quanto riguarda l'ulteriore espansione internazionale e intercontintale, io credo (e spero) che il ventilato ridimensionamento di AZ su MXP, faccia cambiare idea al Sig. Toto e decida di basare i suoi nuovi 330 proprio in Lombardia e inizi quei voli feeder (con CRj ma pure 320 dalla Sardegna e dal Sud si riempiono che è una bellezza) che tanto andavano bene qualche anno fa proprio sullo scalo intercontinentale di Milano
 
billypaul per la sardegna dovrete abituare i sardi ad andare a fare i voli da Milano, visto che con az si e' da sempre in federaggio su Roma e non su Malpensa
 
Citazione:Messaggio inserito da Abenobashi

billypaul per la sardegna dovrete abituare i sardi ad andare a fare i voli da Milano, visto che con az si e' da sempre in federaggio su Roma e non su Malpensa

Beh io ricordo nel recente passato un volo al giorno da AHO e CAG su MXP ed erano costantemente pieni, d'inverno e d'estate. Una cosa davvero assurda che l'abbiano tolto...Ma il motivo reale forse lo ignoriamo..
 
Certo che, con il ridimensionamento di MXP da parte di AZ, come non pensare che Toto non voglia puntare proprio sullo scalo milanese per i voli a medio raggio? Per quanto riguarda l'intercontinentale, siamo molto lontani per via della flotta inadata (compresi i nuovi acquisti) e la presenza di LH nel capitale di AP... Certo è che nel breve periodo vedremo un AP potenziata a scapito della morente AZ...
 
Citazione:Messaggio inserito da AJ

Certo che, con il ridimensionamento di MXP da parte di AZ, come non pensare che Toto non voglia puntare proprio sullo scalo milanese per i voli a medio raggio? Per quanto riguarda l'intercontinentale, siamo molto lontani per via della flotta inadata (compresi i nuovi acquisti) e la presenza di LH nel capitale di AP... Certo è che nel breve periodo vedremo un AP potenziata a scapito della morente AZ...

Beh che LH sia nel capitale di AP non vuol dire nulla credo...LH controlla anche Swiss, eppure da Zurigo la compagnia svizzera opera un sacco di tratte intercontinentali. E poi la flotta dei 320 secondo me è ottima per il medio raggio, e con 90 aerei di nuove tratte ne puoi aprire eccome! Poi per l'intercontinentale è giusto andare a piccoli passi, e i due 330 presi in leasing confermano le intenzioni di Toto di entrare nel mercato long haul
 
Citazione:Messaggio inserito da AJ

Citazione:Messaggio inserito da airblue

A scanso di equivoci, LH NON è nel capitale di AP.

Scusate, è solo in collaborazione tecnica e commerciale... In questo caso il discorso cambia e AP potrebbe aprirsi timidamente anche oltreoceano...

Esatto. C'è una semplice collaborazione commerciale tra i due vettori.
I punti principali della collaborazione sono l'adesione di Air One al programma M&M di LH e un accordo di code sharing su gran parte del network AP e su alcuni voli LH operati tra l'Italia e la Germania.