«Biglietti online, poca trasparenza» L'Antitrust multa quattro compagnie
Corriere.it
maggio 11, 2011 16:48
Trasporto aereo. «Scorretto non includere nel prezzo commissioni carte»
«Biglietti online, poca trasparenza»
L'Antitrust multa quattro compagnie
Sanzioni per 285 mila euro per Alitalia, Blu Express, Germanwings e Air Italy
MILANO - È scorretto non includere nel prezzo dei biglietti aerei online la commissione per il pagamento con carta di credito, applicando questo costo aggiuntivo (spesso di importo rilevante) solo al termine del processo di prenotazione. È questa la motivazione con cui l'Antitrust ha multato Alitalia, Blu Express, Germanwings e Air Italy con sanzioni per 285mila euro complessivi. In base a questi principi l'Authority sta analizzando i comportamenti di altre tre compagnie europee.
«SCARSA CHIAREZZA» - Le istruttorie, concluse in tempi diversi - spiega l'Antitrust - sono state avviate dopo le segnalazioni ricevute da numerosi consumatori e dalle loro associazioni. L'Authority ha contestato alle società la scarsa chiarezza sull'effettivo prezzo dei biglietti promosso in annunci pubblicitari, diffusi su giornali e siti internet, e nel sistema di prenotazione online. In particolare l'Autorità, «confortata anche dalla legislazione comunitaria, ha ritenuto scorretta, in base al Codice del consumo, la separata applicazione, nonchè la mancanza o incompleta informazione in merito al 'supplemento carta di creditò rispetto al prezzo del volo, in caso di acquisto sul web». Questo onere aggiuntivo «veniva addebitato nella fase conclusiva del processo di prenotazione su internet, precisamente al momento della selezione della carta di credito usata dal consumatore, facendo così lievitare in misura consistente il prezzo inizialmente pubblicizzato o scelto dai consumatori fra le offerte tariffarie dei vettori». Le istruttorie hanno dimostrato che il supplemento è stato calcolato da tutte le società in misura superiore ai costi effettivi sopportati nei confronti dei circuiti (come Visa o Mastercard), «rappresentando quindi una fonte di ricavo per le loro attività». L'Antitrust ha anche giudicato scorretta la scelta, fatta da Alitalia e Germanwings, di pubblicare sul web solo in lingua inglese le condizioni tariffarie o le condizioni generali di trasporto che il consumatore deve necessariamente accettare per concludere l'acquisto. Differenti però le sanzioni, in base alle dimensioni della compagnia e all'ampiezza e gravità della pratica contestata: 80mila a Alitalia, 75mila euro a Blu Express, 55mila a Air Italy e 35mila a Germanwings. Alitalia e Germanwings sono state anche sanzionate per le condizioni tariffarie o le condizioni generali di trasporto scritte in inglese, con multe rispettivamente di 25mila e 15mila euro. Glv