AirItaly in liquidazione, beni all'asta


rimborsino i biglietti subito e i voli vengano assegnati ad altri, non ci vuole molto, solo volonta', sono molte le compagnie che possono ricoprire quelle rotte in brevissimo tempo AZ compresa.
 
Quindi sostanzialmente vogliono proporre a Qatar di essere partner del governo e FS in un campione nazionale. Bisogna vedere se Qatar accetta di fare la vittima sacrificale di AZ+IG nazionalizzata oppure AAB gli fa un semplice sberleffo e si tira fuori.
Ma non avevano già cercato ai tempi di vendere a QR il "pacchetto AZ+IG", senza successo ? Certo che vedere AAB (quale socio di minoranza) "agli ordini" del governo italiano (incluse FS) sarebbe divertente ma ... impossibile.
 
In questo momento registriamo una dichiarazione di intenti molto interessante e positiva da parte dei Qatar Airways sull’intendimento di continuare a investire sul settore. Non essendo un vettore comunitario, Qatar Airways non può andare oltre il 49 per cento. Il 51%, nel breve termine può anche essere oggetto della partecipazione della società
finanziaria regionale con l’idea di dare l’abbrivio a un piano industriale lungimirante, che possa favorire una ripartenza con la partecipazione della Regione. Stiamo verificando, sia dal punto di vista giuridico sia
industriale, la percorribilità di questa strada». Lo ha detto il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, nel forum promosso da Il Sole 24 Ore Radiocor rispondendo a una domanda sulla crisi di Air Italy, al centro di un incontro di domani al Mit con Regione e parti sociali.

Il Sole 24 Ore

Si valuta il modello AirCorse
«Abbiamo una serie di contatti in corso con alcuni operatori che si sono fatti avanti, sia partner industriali del settore aeronautico, sia partner dell'indotto aeronautico». Tra i partner pubblici istituzionali, Solinas riferisce di dialoghi con la regione Lombardia (dove sono presenti mille addetti di Air Italy a Milano Malpensa) e con la regione Sicilia. «Stiamo anche intensificando i rapporti con il presidente della Corsica - ha aggiunto - per valutare il modello Air Corse, dove la comunità corsa partecipa al 70% della compagnia, cosa che ne fa un precedente in ambito Ue».
 
"La liquidazione di Air Italy è figlia dei problemi tra i soci e con i soci insisteremo nella richiesta di cambiare la procedura di liquidazione in procedura di concordato". Lo ha detto la ministra alle Infrastrutture e trasporti Paola De Micheli intervistata da La7. "Stiamo scrivendo in queste ore una serie di misure per presentarle domani al tavolo con i sindacati - ha aggiunto - e che riguardano i lavoratori non solo per garantire il reddito nella fase della crisi ma anche per garantire un approdo nel mondo del lavoro".

Rispondendo poi al question time alla Camera, la ministra ha annunciato che "sono stati attivati contatti diretti con le autorità qatariote per verificare la disponibilità a mantenere gli investimenti in Air Italy. Proprio oggi ho incontrato l'ambasciatore in Italia del Qatar, che ha ribadito il carattere strategico dei rapporti tra i due Paesi e manifestato la disponibilità ad individuare ogni possibile soluzione condivisa". "Nei prossimi giorni - ha proseguito - anche a seguito del confronto con le organizzazioni sindacali, nonché delle risposte che verranno fornite dalla proprietà, sarà possibile definire il quadro complessivo della vicenda sulla quale modulare i prossimi interventi che necessariamente coinvolgeranno sia le amministrazioni statali competenti ma anche quelle regionali, in particolare sarda e lombarda".

Già domani"verranno fornite tutte le informazioni e i dettagli del negoziato avviato con la proprietà". Questo, ha spiegato , in modo da poter "definire un quadro complessivo che, se da una parte speriamo porti ad una modifica della liquidazione in bonis, comunque ci permetta di modulare interventi che necessariamente coinvolgeranno sia le Amministrazioni statali competenti ma anche quelle regionali"

"L'impegno del Governo - ha ribadito De Micheli - è quello, qualunque sarà la risposta degli azionisti, di sostenere con il reddito e con concrete prospettive di impiego tutti i lavoratori coinvolti". Già domani"verranno fornite tutte le informazioni e i dettagli del negoziato avviato con la proprietà". Questo, ha spiegato, in modo da poter "definire un quadro complessivo che, se da una parte speriamo porti ad una modifica della liquidazione in bonis, comunque ci permetta di modulare interventi che necessariamente coinvolgeranno sia le Amministrazioni statali competenti ma anche quelle regionali". Quanto alla cig, la ministra ha riferito che "il Ministero del lavoro ha comunicato che la società Air Italy non ha fatto, di recente, ricorso agli ammortizzatori sociali e che la disciplina in materia di intervento straordinario di integrazione salariale è applicabile anche alle imprese del trasporto aereo".

ANSA
 
AIR ITALY: IN VENDITA I VOLI DA MILANO PER MADRID E LONDRA
19 feb 2020 18:27 - redazione


Air Italy informa che i voli Milano Linate - Madrid e ritorno e Milano Linate – Londra (Heathrow e London City), operati rispettivamente da Iberia e British Airways in code share con Air Italy, sono in vendita fino al 25 ottobre 2020 attraverso il Call Center al numero +39 0789 711865 e presso le biglietterie aeroportuali.
 
Quindi, ricapitolando :

1) 1300 milioni regalati ad Alitalia

2) Possibilità di regalarne un po' anche ad AirSicilia tramite la regione

3) Possibilità di regalare un po' ad AirItaly tramite regione Sardegna /Lombardia

A questo aggiungiamo che una compagnia fallita a febbraio mette in vendita voli fino ad Ottobre.

D'accordo che è carnevale, ma non stanno un tantino esagerando?

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Quindi, ricapitolando :

1) 1300 milioni regalati ad Alitalia

2) Possibilità di regalarne un po' anche ad AirSicilia tramite la regione

3) Possibilità di regalare un po' ad AirItaly tramite regione Sardegna /Lombardia

A questo aggiungiamo che una compagnia fallita a febbraio mette in vendita voli fino ad Ottobre.

D'accordo che è carnevale, ma non stanno un tantino esagerando?

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Air Italy non è fallita (non giuridicamente almeno)... liquidazione in bonis è decisamente diverso.

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#AirItaly: #Solinas, #Sardegna pronta a entrare al 51% con #QatarAirways al 49%

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 19 feb - In questo momento registriamo una dichiarazione di intenti molto interessante e positiva da parte dei Qatar Airways sull'intendimento di continuare a investire sul settore. Non essendo un vettore comunitario, Qatar Airways non puo' andare oltre il 49 per cento. Il 51%, nel breve termine puo' anche essere oggetto della partecipazione della societa' finanziaria regionale con l'idea di dare l'abbrivio a un piano industriale lungimirante, che possa favorire una ripartenza con la partecipazione della Regione. Stiamo verificando, sia dal punto di vista giuridico sia industriale, la percorribilita' di questa strada". Lo ha detto il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, nel forum promosso da Il Sole 24 Ore Radiocor rispondendo a una domanda sulla crisi di AIR ITALY, al centro di un incontro di domani al Mit con Regione e parti sociali. "Abbiamo una serie di contatti in corso con alcuni operatori che si sono fatti avanti, sia partner industriali del settore aeronautico, sia partner dell'indotto aeronautico". Tra i partner pubblici istituzionali, Solinas riferisce di dialoghi con la regione Lombardia (dove sono presenti mille addetti di AIR ITALY a Milano Malpensa) e con la regione Sicilia. "Stiamo anche intensificando i rapporti con il presidente della Corsica - ha aggiunto - per valutare il modello Air Corse, dove la comunita' corsa partecipa al 70% della compagnia, cosa che ne fa un precedente in ambito Ue".

Questa proposta, ha spiegato Solinas, rappresenta un piano "B" della Regione, nel caso in cui, sulla questione AIR ITALY, non si cambiasse la procedura, passando dalla attuale liquidazione 'in bonis' al concordato, come chiede il governo. Se si attuasse l'ipotesi che ha in mente il governo, cioe' il concordato, allora "si hanno davanti 6-7 mesi nei quali si puo' ragionare in maniera differente e si possono sviluppare altri strumenti". "Ma se questo non dovesse essere - ribadisce Solinas - allora il piano B Regione diventa "il piano per gestire nell'immediato questa partita". Lo scenario, nell'ipotesi di chiusura della compagnia, vedra' "la nascita di una newco, con attori istituzionali e il partner Qatar Airways che raccogliera' gli asset aziendali, il know how in termini di personale ed eventuali aeromobili di Qatar Airways".

"Oggi, a seguito di una nostra richiesta specifica i commissari liquidatori della compagnia hanno chiarito che garantiranno i voli fino al 16 aprile, data di scadenza dell'attuale assetto di continuita' territoriale. Dal 17 aprile si apre una vicenda particolare, che riguarda l'aeroporto di Olbia, che svolge la continuita' con Milano Linate e Roma Fiumicino". Questa situazione, spiega Solinas potra' essere gestita con una procedura di emergenza, facendo una call degli operatori attualmente presenti in Sardegna e attribuisce fino al 31 dicembre 2020 il servizio in maniera concordata".
 
Ma non avevano già cercato ai tempi di vendere a QR il "pacchetto AZ+IG", senza successo ? Certo che vedere AAB (quale socio di minoranza) "agli ordini" del governo italiano (incluse FS) sarebbe divertente ma ... impossibile.
E' il sogno dei sindacati sia di AZ che IG.
Dubito che AAB sia disponibile a fare il socio di minoranza di Patuanelli, e per fortuna che non c0è più Tony superstar perché finiva che il Qatar ci dichiarava guerra per difendersi dalla corte.
 
Al gr1 delle 13 Patuanelli ha dichiarato che i soci di IG hanno rifiutato qualsiasi possibilità di concordato.
Stamani nelle interviste a Olbia un anonimo ha dichiarato: "questa era la Silicon Valley dell'aviazione, e hanno distrutto tutto".

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Come riporto su altro thread Alitalia subentrerà ad Air Italy nella continuità territoriale sarda a partire dal 16 aprile.

Il ministro De Micheli prorogherà a breve la continuità territoriale stessa.
 
Viaggiatori Air Italy allo sbando: il numero di telefono che la compagnia aerea ha fornito ai passeggeri, visibile anche sul sito, per poter avere indicazioni sulla protezione dei voli successiva allo stop dell‘attività, prevista a partire dal 25 febbraio prossimo, è di fatto inaccessibile. Si trascorrono minuti e minuti in attesa, peraltro a pagamento anche costoso perché il numero non è 'verde', per poter parlare con un operatore e conoscere la compagnia aerea che sostituirà Air Italy senza peraltro mai riuscire ad arrivare alla meta: la linea cade e il messaggio registrato 'tutti gli operatori sono momentaneamente occupati' suona come una beffa.


La denuncia arriva da B.C, una dei tanti passeggeri che hanno preso d'assalto il numero alla ricerca di informazioni. "Inizialmente Air Italy era stata tempestiva comunicandoci che il nostro viaggio a Miami sarebbe stato riprotetto per tempo. Ma ora che la partenza si avvicina nessuna altra indicazione su chi, come e quando il volo Air Italy sarà sostituito, è ancora arrivata. Non si riesce a parlare con nessuno, al numero non rispondono eppure chiamo più volte al giorno da più giorni senza mai arrivare a nulla. Lunghe attese a pagamento con il sospetto che mi si stia truffando: dalla posizione 20 arrivo al numero 2 e a questo punto, ogni volta, cade la linea", racconta all'Adnkronos calcolando per approssimazione come i tentativi telefonici siano già costati intorno ai 100 euro.
E il timore che la compagnia aerea non riesca a fare fronte alla massa di domande nonostante la tempestività delle prime ore e la volontà di accedere ad una liquidazione in bonis, arriva anche da Federconsumatori. "Ci stanno arrivando moltissime segnalazioni sull'inefficienza di questo numero di telefono: i passeggeri sono disorientati. Abbiamo l'impressione che la situazione stia sfuggendo loro di mano", spiega il vicepresidente dell'associazione dei consumatori, Renza Barani. "Ora però tocca all'Enac convocare la compagnia e verificare quanto stiano facendo e il perché non arrivino le risposte dovute ai passeggeri", spiega.
"Si tratta di una situazione assolutamente inaccettabile", prosegue Federconsumatori. "Gli utenti hanno diritto alla restituzione del denaro speso per acquistare biglietti non utilizzabili e il mancato funzionamento dei contatti resi noti dalla compagnia per i rimborsi denota una condotta quantomeno scorretta e inammissibile da parte dell’azienda stessa", ribadiscono i consumatori che sollecitano per questo "un intervento immediato da parte di Enac che, in qualità di Ente costituito non solo a tutela della sicurezza dei passeggeri ma anche a difesa dei diritti di questi ultimi, deve fare in modo che la compagnia provveda a rimborsare i cittadini coinvolti".

Ad oggi quindi la situazione resta quella comunicata dalla compagnia al momento dell’annuncio della cessazione dell’attività, tuttavia, conclude Federconsumatori, "vista l’impossibilità di contattare il vettore e di verificare la reale riprotezione, non ci sono indicazioni certe. Invitiamo pertanto coloro i quali siano in possesso di un biglietto a valutare attentamente l’eventualità di partire o meno". Ad ogni conto per ricevere assistenza, l'associazione mette a disposizione lo sportello Sos Turista al numero 059 251108 o all’indirizzo email info@sosvacanze.it, dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 13:00.

ADN Kronos
 
Roma, 20 febbraio 2020 - «Abbiamo avuto conferma che la proprietà Air Italy non ha intenzione modificare la procedura di liquidazione». E' l'amaro bilancio tratteggiato dal ministro dei trasporti Paola De Micheli dopo l'incontro, svoltosi questa mattina a Roma, con i vertici di Air Italy. Incontro a cui hanno partecipato anche il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana e il suo omologo sardo Christian Solinas e naturalmente in sindacati. «Questo non significa che il governo non abbia provato a immaginare alternativa al loro no», ha aggiunto il ministro De Micheli. «Stamattina abbiamo convinto la proprietà a rallentare tempi liquidazione».

La ministra ha poi annunciato per domani un tavolo tecnico con gli uffici legislativi di quattro ministeri per l'uso dell'articolo 44 del decreto legge Genova sulla cassa integrazione per cessata attività, servirebbe però una legge per gli aspetti finanziari. Il governo si è reso disponibile «a mettere in campo tutte le azioni necessarie anche per dare continuità all'impiego di lavoro». Tuttavia al momento l'ipotesi più concreta, per quanto riguarda l'immediato futuro dei lavoratori (oltre a 1000 a Malpensa su un totale di 1.500), è quella di un sostegno al reddito come previsto, per l'appunto, dall'articolo 44 del decreto Genova. La situazione, comunque, rimane complessa e di non facile soluzione.

"Questa crisi puo' essere lo spartiacque per il modo di i approcciare problemi - ha detto il governatore lombardo, Attilio Fontana - No ad Alitalia bis. Proponiamo il concordato. Dobbiamo avere un'idea industriale, se andiamo in liquidazione viene meno la continuita' aziendale". Molti lavoratori di Air Italy, di cui la maggior parte sono di stanza a Malpensa, si sono radunati questa mattina sotto la sede del ministero dei trasporti per protestare. Sit-in anche a Linate e negli aeroporti sardi. Sui dipendenti della compagnia, lo ricordiamo, è scattata una procedura di licenziamento collettivo dopo la decsione degli azionisti di mettere in liquidazione la società.

Rimane aperto anche il fronte dei viaggiatori e dei collegamenti da Milano alla Sardegna. Il ministro De Micheli ha confermato che fino al 16 aprile Air Italy continuerà a volare. Dopo subentrerà Alitalia per garantire la continuità del servizio.

https://www.ilgiorno.it/cronaca/air-italy-1.5038731
 
Come riporto su altro thread Alitalia subentrerà ad Air Italy nella continuità territoriale sarda a partire dal 16 aprile.

Il ministro De Micheli prorogherà a breve la continuità territoriale stessa.

È normale questa decisione senza rimettere in piedi un bando?