Air One : nuove basi a PMO e VRN


Oh mamma, e dire che te l'abbiamo già fatto notare in un vecchio thread, ma tu continui a perseverare su B6 controllata da AA. :)

In un altro thread infatti, un capo scalo Jetblue di Victoria vi ha smentito tutti quanti. Peccato chè è stato eliminato dagli amministratori del forum perchè si era andati off topic.
 
Proprio come continua a fare Ryanair che riempe i suoi voli... Se facessero di AirOne la "Ryanair" italiana interconnessa con Alitalia, le file ai gate dei suoi voli saranno sicuramente più lunghe. Ma qui siamo in Italia e ci sono i sindacati (ma questo è un altro discorso).

Non credi a questo punto che sarebbe ancora meglio vendere a 5 euro e prendere degli aerei più grossi?
 
Non credi a questo punto che sarebbe ancora meglio vendere a 5 euro e prendere degli aerei più grossi?

No, penso che una strategia importante sia quella di avere un network nazionale e Shengen lowcost da parte di AirOne sul modello commerciale di Ryanair, con il vantaggio di essere una comapgnia controllata da Alitalia alla quale interconnette i voli. Non è possibile che Ryanair colleghi tutti gli aeroporti italiani ed abbia i voli pieni e non si così per una compagnia italiana.
 
No, penso che una strategia importante sia quella di avere un network nazionale e Shengen lowcost da parte di AirOne sul modello commerciale di Ryanair, con il vantaggio di essere una comapgnia controllata da Alitalia alla quale interconnette i voli. Non è possibile che Ryanair colleghi tutti gli aeroporti italiani ed abbia i voli pieni e non si così per una compagnia italiana.
Interessante. Quale sarebbe secondo te il modello commerciale di Ryanair?
 
Quello che attua ogni giorno. Massimo sfruttamento delle risorse umane e materiali! Un aereo crea profitto solo se vola, non se sta a terra

Solo questo? Oggi ho imparato che basta davvero poco per trasformare Airone in Ryan.
Un dubbio: come mai Ryan nella winter lascia a terra una parte consistente della sua flotta?
 
Solo questo? Oggi ho imparato che basta davvero poco per trasformare Airone in Ryan.
Un dubbio: come mai Ryan nella winter lascia a terra una parte consistente della sua flotta?

Spiegamelo tu. Io ho dato la mia visione delle cose. Mi piacerebbe sentire la tua e quella di chi scrive sul forum.
 
Quello che attua ogni giorno. Massimo sfruttamento delle risorse umane e materiali! Un aereo crea profitto solo se vola, non se sta a terra
Molto interessante.

Ti suggerisco di mandare una lettera a:
Air One S.p.A.
Piazza Almerico da Schio, Pal RPU 00054 Fiumicino (RM)
FAO - Direzione Commerciale

Sono sicuro che prenderanno i tuoi preziosi suggerimenti sul modello commerciale da seguire molto attentamente.
 
Spiegamelo tu. Io ho dato la mia visione delle cose. Mi piacerebbe sentire la tua e quella di chi scrive sul forum.

Ryanair questo inverno lascia a terra un terzo della sua flotta. Questo contraddice quanto hai appena scritto nella tua visione delle cose.
Sul tema Ryanair trovi tanti topic in questo forum; utilizza la funzione di ricerca, e avrai la possibilità di documentarti e crearti la tua opinione.

Cerca, se possibile, di verificare e argomentare quello che scrivi. Altrimenti qualche forumista colto da bontà farà finta di esser capo scalo di Victoria, ma solo per non farti sentire in difficoltà mentre gli altri controbattono quanto scrivi. Gli altri invece si divertiranno un sacco.
 
Simpatica risposta! Come la sabbia nelle scarpe. E' un piacere scambiare le proprio opinioni su questo forum.
E' paradossale che ora ti metti a fare la vittima dopo che hai insistito, dando per certe, informazioni totalmente false (su B6 ed AA).
Ti e' stato fatto notare ma hai continuato imperterrito con la tua opinione (totalmente errata). Se vuoi avere ragione a tutti i costi aspettati le risposte simpatiche.
Un pochino di umilta' in piu' ti porterebbe a scambiare opinioni con tutti. Come sempre e' stato fatto.
 
POTENZIATI I COLLEGAMENTI FRA VERONA E CATANIA CHE PASSANO DAGLI ATTUALI 7 A 10 ALLA SETTIMANA.
ALITALIA CONFERMA PER L’ESTATE 2014 I 4 VOLI GIORNALIERI VERONA-ROMA: DA VERONA SI POTRA’ RAGGIUNGERE, CON COMODE COINCIDENZE A FIUMICINO, IL RESTO DEL NETWORK INTERCONTINENTALE E INTERNAZIONALE ALITALIA.
PER CHI ARRIVA A VERONA CON AIR ONE O CON ALITALIA, IL “VALERIO CATULLO” RAPPRESENTA LA PORTA D’INGRESSO PER RAGGIUNGERE LE BELLEZZE DEL VENETO OCCIDENTALE, DEL GARDA E DEL TRENTINO ALTO ADIGE.

Verona, 20 febbraio 2014 - Il Presidente e il Direttore Generale della Catullo Spa, Paolo Arena e Carmine Bassetti, e il Direttore di Air One, Laura Cavatorta, hanno presentato oggi a Verona i piani di sviluppo del Gruppo Alitalia sull’aeroporto “Valerio Catullo”: l’inaugurazione di una nuova base di Air One, con un aereo dislocato e voli verso 5 destinazioni nazionali e internazionali, oltre alla conferma per l’estate 2014 dei 4 voli giornalieri Alitalia su Roma Fiumicino, che consentono di connettere la città scaligera all’intero network nazionale e internazionale del Gruppo Alitalia.

Il 1°giugno Air One inaugurerà a Verona una nuova base operativa che si aggiungerà a quelle di Catania, Palermo, Milano Malpensa, Venezia e Pisa.

Dislocato sull’aeroporto “Valerio Catullo”, un Airbus A320 di Air One volerà da Verona verso 2 destinazioni nazionali e 3 internazionali.
In Italia, Air One collegherà Verona a Catania e a Palermo. Su Catania lo Smart Carrier del Gruppo Alitaliaincrementerà il numero dei voli dagli attuali 7 a 10 alla settimana (due voli al giorno il Martedì, il Giovedì e il Sabato), mentre su Palermo saranno effettuati 7 voli settimanali (1 volo quotidiano).
Le 3 destinazioni internazionali servite da Air One da Verona saranno Barcellona (1 volo al giorno), Parigi (4 voli alla settimana) e Tirana (4 voli alla settimana).
Air One offrirà collegamenti diretti da Verona verso due destinazioni del Sud Italia - agevolando così i viaggi tra il Nord e il Sud del Paese - e verso due città europee dalla forte vocazione turistica e imprenditoriale. Su Tirana, Air One ha ripreso a volare, dopo la sospensione del collegamento precedentemente coperto da altri vettori, fornendo una risposta concreta alle esigenze di mobilità manifestate dagli stakeholders locali e offrendo in questo modo una importante opportunità sia per il traffico etnico che per il tessuto produttivo e commerciale del veronese.
Nel complesso, l’apertura di una nuova base operativa al “Valerio Catullo” è parte della strategia di Air One di collegare i territori italiani tra loro e con le principali località europee. Su Verona, l’investimento di Air One contribuirà non solo allo sviluppo del traffico turistico da e per il territorio, ma produrrà anche benefici sul tessuto produttivo ed economico locale grazie alle 5 rotte domestiche e internazionali che soddisferanno le esigenze di mobilità dei cittadini veronesi e dell’imprenditoria locale.
Da Verona, Air One opererà nella stagione estiva fino a 32 voli settimanali, offrendo oltre 160 mila posti (da giugno a dicembre 2014) e garantendo al territorio un servizio di qualità a prezzi estremamente competitivi, che partono da 29 euro a tratta, tasse incluse, per i voli nazionali e da 45 euro a tratta, tasse incluse, per i collegamenti internazionali.
Alitalia conferma anche per l’estate del 2014 l’offerta di 4 voli giornalieri fra Verona e Roma. La quarta frequenza giornaliera di Alitalia su questa rotta, introdotta il 1° aprile 2013, offre all’utenza dell’aeroporto di Verona la possibilità di raggiungere facilmente la Capitale e, via Roma, di proseguire su tutto il network intercontinentale e internazionale di Alitalia da Fiumicino.

In particolare, gli orari dei voli Verona – Roma – Verona sono stati programmati per proseguire, con comode coincidenze a Fiumicino che non superano i 90 minuti, verso 15 mete intercontinentali (negli Stati Uniti, in Sud America, in Medio Oriente, in Africa o nell’Estremo Oriente) e verso più di 60 destinazioni internazionali fra l’Europa e il Bacino del Mediterraneo, il Nord Africa, la Russia, i Balcani o il Caucaso.

Allo stesso modo, chi partirà da una della 5 destinazioni servite da Air One, oppure da Roma con Alitalia o, con scalo a Fiumicino, dalle altre mete intercontinentali e internazionali servite dal Gruppo Alitalia, avrà la possibilità di visitare la città scaligera e il suo patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico, nonché la Fiera di Verona che ospita tutto l’anno manifestazioni fieristiche di rilievo nazionale e internazionale o la stagione lirica dell’arena, uno degli spazi teatrali più suggestivi e conosciuti in tutto il mondo. Grazie alla sua posizione favorevole, l’aeroporto “Valerio Catullo” è anche la “porta di ingresso” alle bellezze naturali della zona del Lago di Garda, del Veneto Occidentale e del Trentino Alto Adige che sono raggiungibili con l’auto in poco tempo, così come le mete sciistiche delle Dolomiti che si trovano a breve distanza da Verona.

Paolo Arena, Presidente Catullo Spa, società di gestione degli aeroporti di Verona e Brescia, ha commentato: “Apriamo per il nostro bacino rotte strategiche sia dal punto di vista di interscambio commerciale che turistico. Francia e Spagna si collocano ai primi posti per import ed export da Verona, dopo la Germania. La Spagna è il secondo mercato per import (oltre €935 milioni) e il quarto per export (circa €474 milioni), la Francia si posiziona al secondo posto per export (circa €845 milioni) e al terzo posto per import (€578 milioni). Solo in Veneto nel 2013 le presenze di turisti francesi hanno sfiorato i 2 milioni e sono state 660 mila dalla Spagna”.

“Gli arrivi turistici nel nostro bacino di riferimento sono stimati in circa 16 milioni l'anno. Secondo i dati diffusi dalla Banca d’Italia la spesa dei viaggiatori italiani e stranieri in Veneto, Lombardia e Trentino Alto Adige è stata quasi 20 miliardi di euro nel 2012 – ha aggiunto il Direttore Generale Carmine Bassetti – è facile prevedere l’effetto positivo sull’economia locale di queste nuove aperture, considerando che nel 2013 solo Catania e Roma, cioè le destinazioni attive su Verona del Gruppo Alitalia, sono stati trasportati 317.795 passeggeri, che erano 248.287 nel 2012”.

Laura Cavatorta, Direttore di Air One, ha commentato: “Abbiamo avviato le operazioni Air One su Verona nell’ottobre del 2012 con un collegamento diretto per Catania. Già allora non avevamo escluso un potenziamento dei voli su questo scalo. Come auspicato, il territorio ha risposto con successo alla nostra offerta caratterizzata da prezzi bassi, maggiore qualità dei servizi rispetto alle low cost e più trasparenza verso il cliente. Oggi incrementiamo la nostra presenza con una base e 5 destinazioni servite perché crediamo nelle grandi potenzialità di questo aeroporto e di questo territorio. Air One vuole essere presente su quei territori italiani che possono offrire importanti possibilità di sviluppo del traffico: Verona, il suo turismo, il suo hinterland e il tessuto imprenditoriale della zona hanno dato ampie garanzie dal punto di vista delle potenzialità di traffico e della richiesta di collegamenti aerei diretti”.