Sono andato alla presentazione dei risultati 2008 di Air Italy e ho avuto la possibilità di fare due chiacchiere con il Comandante Gentile e il CFO Notari.
Vorrei qui riferire esclusivamente di quello che riguarda Milano e i suoi due aeroporti principali.
LINATE
Su Linate Air Italy ha annunciato di voler dare battaglia fino in fondo sulla questione slot. Il 14 maggio il TAR emetterà la sentenza sulla richiesta di Air Italy di avere in sede permanente quegli slot che le vennero assegnati temporaneamente a Natale. Non entro nel merito della questione, perché il punto è un altro.
Preparando il ricorso Air Italy ha ricavato dal sito Assoclearance che, dato il limite di 18 movimenti/ora, risultano 43 slot liberi, che però Assoclearance si rifiuta di assegnare, nonostante la stessa Air Italy ne abbia chiesti già nel 2005. Risulta pure che Alitalia abbia avuto la conversione in slot normali di slot ottenuti a suo tempo per la Continuità Territoriale, che come sapete possono sforare il limite di 18. Presentato il ricorso i dati sono miracolosamente spariti dal sito Assoclearance. A loro risulta che tramite l' utilizzo parziale all' 80% da parte di Alitalia e di Meridiana, ora nemmeno più necessario, altri 10 slot esistenti vengano di fatto non utilizzati.
Anche Lufthansa ha presentato ricorso contro la situazione a LIN, ma non ho capito se in Italia e/o alla UE.
MALPENSA
Per quanto si siano tenuti abbottonati sui dettagli, Air Italy ha deciso di lanciare il lungo raggio da Malpensa, come da ripetute indiscrezioni. Secondo il Comandante Gentile la principale area economica del Paese può e deve avere collegamenti diretti con i principali aeroporti del mondo.
La via scelta è quella della collaborazione in code share con i vettori stranieri, in modo da avere sia outgoing che incoming, in modo da evitare la ripetizione del vecchio volo Air Europe da VCE a JFK, che non aveva incoming per la defezione improvvisa di Delta e quindi era stato chiuso da Gentile e poi subito riaperto dalla stessa Delta.
Nessun aiutino su quali saranno i partner. Hanno ammesso di essere (stati?) in contatto con Lufthansa, che però in Italia ha interpellato tutti. Non è previsto che si alleino esclusivamente con i vettori di una sola alleanza, vogliono sfruttare tutte le opportunità. Le trattative devono essere a buon punto, ma sono rallentate dalle tendenze burocratiche dei grandi vettori e forse anche un po' dalla crisi.
L' atout di Air Italy dovrebbe essere la struttura di costi più bassa rispetto alle major e un contratto con i dipendenti più "sano". Elementi di forza di Milano sono, naturalmente, il traffico business e il cargo.
A loro detta non ci sono veri problemi di feed, soprattutto dopo l' ingresso di Lufthansa Italia a MXP, che permette interline. In parallelo sembra impossibile sfidare sul nazionale a Malpensa il combinato disposto di easyJet e Lufthansa Italia, quindi a MXP faranno solo intercontinentali secchi. Per Gentile Linate resterà quello che è, solo con più concorrenza, mentre Malpensa è in grado di camminare da sola.
Per avere c/s con vettori di prim' ordine e portare anche cargo ci vogliono secondo me aerei diversi e una Business Class vera. Mi aspetto il vecchio amore 777, ma Gentile ha sottolineato che pure con il 762 potrebbe arrivare anche a Buenos Aires.
In quanto a bilaterali sembra che qualcosa si stia muovendo.
Vorrei qui riferire esclusivamente di quello che riguarda Milano e i suoi due aeroporti principali.
LINATE
Su Linate Air Italy ha annunciato di voler dare battaglia fino in fondo sulla questione slot. Il 14 maggio il TAR emetterà la sentenza sulla richiesta di Air Italy di avere in sede permanente quegli slot che le vennero assegnati temporaneamente a Natale. Non entro nel merito della questione, perché il punto è un altro.
Preparando il ricorso Air Italy ha ricavato dal sito Assoclearance che, dato il limite di 18 movimenti/ora, risultano 43 slot liberi, che però Assoclearance si rifiuta di assegnare, nonostante la stessa Air Italy ne abbia chiesti già nel 2005. Risulta pure che Alitalia abbia avuto la conversione in slot normali di slot ottenuti a suo tempo per la Continuità Territoriale, che come sapete possono sforare il limite di 18. Presentato il ricorso i dati sono miracolosamente spariti dal sito Assoclearance. A loro risulta che tramite l' utilizzo parziale all' 80% da parte di Alitalia e di Meridiana, ora nemmeno più necessario, altri 10 slot esistenti vengano di fatto non utilizzati.
Anche Lufthansa ha presentato ricorso contro la situazione a LIN, ma non ho capito se in Italia e/o alla UE.
MALPENSA
Per quanto si siano tenuti abbottonati sui dettagli, Air Italy ha deciso di lanciare il lungo raggio da Malpensa, come da ripetute indiscrezioni. Secondo il Comandante Gentile la principale area economica del Paese può e deve avere collegamenti diretti con i principali aeroporti del mondo.
La via scelta è quella della collaborazione in code share con i vettori stranieri, in modo da avere sia outgoing che incoming, in modo da evitare la ripetizione del vecchio volo Air Europe da VCE a JFK, che non aveva incoming per la defezione improvvisa di Delta e quindi era stato chiuso da Gentile e poi subito riaperto dalla stessa Delta.
Nessun aiutino su quali saranno i partner. Hanno ammesso di essere (stati?) in contatto con Lufthansa, che però in Italia ha interpellato tutti. Non è previsto che si alleino esclusivamente con i vettori di una sola alleanza, vogliono sfruttare tutte le opportunità. Le trattative devono essere a buon punto, ma sono rallentate dalle tendenze burocratiche dei grandi vettori e forse anche un po' dalla crisi.
L' atout di Air Italy dovrebbe essere la struttura di costi più bassa rispetto alle major e un contratto con i dipendenti più "sano". Elementi di forza di Milano sono, naturalmente, il traffico business e il cargo.
A loro detta non ci sono veri problemi di feed, soprattutto dopo l' ingresso di Lufthansa Italia a MXP, che permette interline. In parallelo sembra impossibile sfidare sul nazionale a Malpensa il combinato disposto di easyJet e Lufthansa Italia, quindi a MXP faranno solo intercontinentali secchi. Per Gentile Linate resterà quello che è, solo con più concorrenza, mentre Malpensa è in grado di camminare da sola.
Per avere c/s con vettori di prim' ordine e portare anche cargo ci vogliono secondo me aerei diversi e una Business Class vera. Mi aspetto il vecchio amore 777, ma Gentile ha sottolineato che pure con il 762 potrebbe arrivare anche a Buenos Aires.
In quanto a bilaterali sembra che qualcosa si stia muovendo.
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