Air France: denuncia alla UE contro Ryanair


ok, Af è di nuovo sola...buon per lei...ma questo giustifica l'alto prezzo dei biglietti? la mrs-strasburgo ha 10-15 di media...e 40 posti liberi...sai che se ne fa uno del biscottino....

inoltre, il problema francese è che tutto deve passare per Parigi...
 
Per chi ha tempo da spendere sulla materia consiglio una lettura interessante di una tesi di dottorato su questo argomento:

http://amsdottorato.cib.unibo.it/105/1/Elena_Orr%C3%B9_-_Gli_aiuti_di_Stato_nel_settore_del_trasporto_ae.pdf

Da pag. 55 si analizzano gli orientamenti dell'UE relativamente all'articolo 79 del documento linkato al post. 36.

Ci hai fornito degli ottimi riferimenti. Grazie.
La lettura della documentazione non è certo agevole, ma credo sia quanto di più completo è girato sul forum in tema di "sovvenzioni" (per capirci uso questo termine, che ha invece un significato tecnico giuridico molto preciso) ai vettori aerei.

In effetti, con limiti che non sono molto chiari per via delle multiformi eccezioni, concordo pienamente con Chiello: è pratica consentita quella di sostenere economicamente i collegamenti aerei.

L'unico problema che vedo è che le forme di sostentamento indirette (sponsorizzazioni ecc.) dovrebbero essere ricondotte a quello che realmente sono: delle forme di sovvenzione o di contribuzione.

Se si fa chiarezza e si qualificano correttamente questi contratti, risulta legittima la prassi in uso in molte zone d'Europa.

Il problema che vedo è che per concedere questi finanziamenti deve essere garantita la concorrenza, attraverso una procedura ad evidenza pubblica (gara) che informi il mercato e raccolga da questo le offerte dei vettori interessati. Invece, accade tutto molto artigianalmente, con società pubbliche di gestione, o peggio con enti locali o regionali, che si siedono intorno ad un tavolo e contrattano questi finanziamenti direttamente con i vettori. Come se si trattasse di distribuire soldi loro e non dei contribuenti.
Questo certamente è illegittimo.

Poi vorrei fare un'altra considerazione: il fatto che questi finanziamenti esistano e che esistano anche i prezzi civetta che consentono a chi ne ha voglia di fare anche dei night-trip per andare a ballare a Francoforte (vedi tr di oggi) consente di tenere aperto un collegamento che usa anche chi si sposta per lavoro....spesso risparmiando del gran tempo, se non anche dei soldi.

Ricordo, giusto per fare un esempio, che fino a qualche anno fa' Orio non aveva collegamenti stabili con Roma. Oggi ha sei-sette (seconda di come gira la luna a Dublino) collegamenti giornalieri. Non sto a dirvi con quali risparmi.....
 
ok, Af è di nuovo sola...buon per lei...ma questo giustifica l'alto prezzo dei biglietti? la mrs-strasburgo ha 10-15 di media...e 40 posti liberi...sai che se ne fa uno del biscottino....

inoltre, il problema francese è che tutto deve passare per Parigi...

Quando sei martello ... ;) . E' chiaro che se nessuno gli va a fare concorrenza si fanno pagare, e si aumentano i margini. Qui in Francia non c'é nessun decreto come quello su LIN e AZ. La domanda giusta é perché nessun'altro ci si metta. Ho il forte sospetto che la vera ragione é che non sia una linea con molto traffico e che il prezzo di mercato é alto per quello. Tra il 95 e il 2000 facevo spesso Orly-Strasburgo e non é che ci fosse mai il pieno. E in treno erano 6 ore. Senza contare che hai una parte del traffico legata al Parlamento che non guarda affatto ai costi e inflaziona i prezzi. Per il biscottino siamo d'accordo, ma almeno fa 45g contro i 25 dei salatini :D Invece ormai tutte la lattine sono a 25cl e niente caffé.

Sulla dominanza di Parigi nella struttura francese ci sono biblioteche piene e tutti i tentativi di decentralizzazione sono stati infruttuosi a cominciare dai Girondini fino a Mitterand.

Saluti dal Delfinato