M
su un punto ti sbagli, ovvero sul diritto dell'assistente di volo di parlare SOLO la sua madrelingua. In quanto assistente di volo, in quel momento svolge una funzione a contatto con la clientela di un'azienda che e' tenuta (dall Official Language Act) a servire i suoi clienti nella lingua da loro scelta tra inglese e francese.
Onestamente faccio fatica a credere che ci sia stato un atteggiamento di quel tipo da parte dell'aa/vv: su Air Canada sono normalmente molto attenti, soprattutto sui volo da/per il Quebec, provincia nella quale gli annunci vengono fatti prima in francese e poi in inglese, e non viceversa come accade da tutte le altre parti.
Agli stessi diritti per la hostess anglofona (che comunque immagino comprendesse quello che i 2 passeggeri chiedevano) nessuno pensa?
Lei doveva per forza rispondere in francese ai viaggiatori?
Io rimango allibito dalla sentenza della Corte, se fatta appunto in nome del "Official Languages Act".
Il giudice non ha punito la condotta dell'assistente di volo (anche lei, in quel Paese, ha il diritto di parlare SOLO la sua madrelingua)
Ma al massimo la Compagnia aerea, che non e' stata in grado di fornire un'assistenza in Francese e quindi discriminante [argomento discutibile].
Ok, ma siamo sicuri che questa persona sapesse parlare francese?
non poteva magari essere una hostes anglofona che veramente sapeva parlare poco o nulla francese?
(magari una di quelle che appartengono alle etnie asiatiche....)
Non credo proprio che tutto il personale a bordo di AC sia bilingue, questie situazioni possono capitare.
Secondo me si e' trattato proprio di un "accanimento" (dimostrato anche dalla storia del bus) verso chiunque non parlasse la propria lingua
Stai facendo un pò di confusione...
Non è fondamentale se davvero l'assistente sapesse o meno il francese...era tenuta a saperlo, è una delle regole principali di reclutamento per una compagnia di un paese bilingue come il Canada, ed è garantito dalla legge!
La coppia in questione non è entrata in un negozio di Vancouver e ha preteso che il negoziante parlasse loro in francese... qui si parla della compagnia nazionale di un paese BILINGUE e questo ha delle implicazioni ben precise : aziende nazionali come Air canada non sono a servizio solo della comunità anglofona ma anche del 25% dei francofoni (e appunto 25 non 3%...)... il tuo punto di vista è anglofono-centrico, non è da persona che comprende a pieno il concetto di bilinguismo e le garanzie e il rispetto che tale cosa comporta.
Aggiungerei che la coppia in questione mica ha protestato perchè l'assistente si fosse inizialmente rivolta a loro in inglese, cosa normale e comprensibile, ma perchè che a seguito della loro richiesta di parlare francese l'hostess non solo non lo sapesse ma addirittura è stata scostante...
Infine qui si sta parlando di un volo in partenza da Ottawa, città che benchè maggiormente anglofona è da considerarsi pienamente bilingue dato che un terzo della popolazione della sua area metropolitana è francofona...
Ripeto PIENAMENTE d'accordo con i signori Thibodeau![]()
Stai inventando... Non e' obbligatorio essere bilingue (ENG/FRA) per essere flight attendants su AC
http://www.aircanada.com/en/about/career/attendants.html
Puo' ad esempio bastare sapere parlare una delle due lingue + un'altra (era l'esempio che facevo io della hostess con origini asiatiche, che magari parla Inglese e Cinese)
Secondo me sei tu che non hai idea cosa significhi bilinguismo e la tutela dello stessa da perte dello Stato.
- Lo Stato garantisce che ogni cittadino possa mantenere la propria madrelingua, fornendo i proprio servizi e dando informazioni accessibili in entrambe le lingue, e promuovendo leggi contro le discriminazioni di una piuttosto che dell'altra lingua
- I cittadini posso quindi fare una vita "normale" senza essere obbligati a conoscere l'altra lingua per accedere ai servizi e ai posti di lavoro pubblici.
Non che ognuno DEVE saper parlare le 2 lingue, neanche la hostess che sta sull'aereo (ma e' AirCanada che deve garantire che a bordo l'assistenza venga fornita a tutti nella proprio lingua madre).
E tra l'altro AC (che io sappia) non e' piu' un azienda pubblica partecipata dal Governo, ma in mano a privati....
Dove hai letto quest'ultima cosa? (scostante)
bene, felice di sapere che non la pensiamo ugualmente![]()
Forse non hai capito o non vuoi capire. Parlavo di servizi a pagamento. In un volo SAS: ho pagato €3,50 per una Coca (mini) e mi portano una Pepsi senza caffeina! Tu che fai? La prendi e zitto? ....e sei fesso!Ma mi faccia il piacere. E' già tanto che ti danno qualcosa, protesti se anzichè acqua sporca ti danno acqua un po' meno sporca?
Su su dai, che c'è altro da fare...
altrimenti si può essere 'fluenti' in una delle 2 (conoscendo cmq l'altra, questo è sottointeso) e 1 o più altre lingue.
Informati bene, se fosse come dici tu potrebbero essere assunti assistenti madrelingua francesi (una delle 2 lingue ufficiali e da conoscer a livello fluente..) che non conoscono l'inglese e che magari sanno il portoghese.. e ti assicuro che non è cosi.. come è vero il contrario che non possono assumere assistenti che, pur essendo fluenti in inglese, non sappiano minimamente il francese.
Pazzesco che un tribunale debba perdere tempo per queste stupidaggini.
Evidentemente vuoi negare l'evidenza mettendo tue interpretazioni completamente in malafede...
E' ben chiaro nel link che possono essere assunti anche applicants che parlano solo una delle due lingue (+ un'altra).
Vabbe'... se lo dici tu... AMEN (mi pare di capire che con te e' inutile ragionarci)
Ci sono qui diversi forumisti che abitano in Canada, vediamo se confermano cio' che dici
La bevanda, la scortesia, sono tutte fregnacce da pezzenti accattoni, e avvocati azzeccarbugli, come sono i nordamericani
No, non cambiare le carte....
Tu hai affermato che bisogna conoscere fluentemente entrambe le lingue....
(io ho detto che gli assistenti a bordo possono conoscerne una sola - tra ING e FRA - e magari masticare l'altro, o non parlarla affatto).
Che si possa diventare F/A senza parlare fluentemente le 2 lingue ufficiale sta scritto sul link (il che dimostra che possono benissimo esserci a bordo assistenti che non parlano francese)
e voglio vedere chi smentisce questa cosa, cosi' come che esista una legge dello stato Canadese che obblighi al contrario quando si assume qualcuno (e' proprio la tutela al bilinguismo che fa in modo che NON venga richiesto come requisito il saper parlare entrambe le lingue).
Riguardo alla sentenza,
lo scrivo adesso (la mia opinione) e non spreco piu' parole a riguardo
1) l'ha scritto un forumista all'inizio perche' la sentenza e' finita cosi' (giudice francofono, davide contro golia, e' normale che hanno fatto vincere questi qua anche se e' una boiata)
2) Il giudice NON ha punito il fatto che l'assistente non parlasse francese (o che fosse sgarbata),
ma che (a detta dell'accusa) i passeggeri sono stati "discriminati" perche' nessuno a bordo si e' rivolto a loro in Francese (come invece prevede la legge del Canada).
Ha infatti condannato AC, non la hostess (che sicuramente e' ancora al suo posto di lavoro)
perche' il giudice avra' accolto le motivazioni in cui dicevano di non essere stati assistiti nella loro madrelingua.
Quello che ho gia' scritto io, e' che potevano chiedere di essere serviti da qualche altro assistente (e sicuramente a bordo ce n'erano che parlavano francese, anche madrelingua magari).
La bevanda, la scortesia, sono tutte fregnacce da pezzenti accattoni, e avvocati azzeccarbugli, come sono i nordamericani
Non è fondamentale se davvero l'assistente sapesse o meno il francese...era tenuta a saperlo, è una delle regole principali di reclutamento per una compagnia di un paese bilingue come il Canada, ed è garantito dalla legge!
Infine, tecnicamente, se gli assistenti Air Canada non fossero tenuti ad avere cmq una conoscenza del francese anche la tua tesi di ora cadrebbe : nulla vieterebbe allora che nessuno degli assistenti sul volo sapesse il francese e quindi se fosse stato lecito i 2 coniugi non avrebbero neanche potuto protestare nè appellarsi al giudice. Il quale, invece e giustamente, ha dato ragione loro perchè gli assitenti possono di sicuro rivolgersi in inglese ma devono cmq avere anche una conoscenza, almeno base, del francese, e viceversa..
messaggio #24
Tornata la memoria?
Si, lo vieta la legge.... le comunicazioni (e l'assistenza ai passeggeri) devono essere fatte in inglese E francese.
Ho gia' scritto che a bordo sicuramente c'era personale che parlava FRA, perche' sicuramente quando formano gli equipaggi questo e' un requisito FONDAMENTALE di cui AC deve tenere da conto (ed e' stata infatti multata per non aver fornito servizi bilingui, ma NON perche' non c'era personale capace di farlo)
Cosa c'e' di lampante?
Forse non consideri che non necessariamente per forza gli annunci ENG/FRA devono essere fatti dallo stesso flight attendant bilingue... anzi...
AirCanada, in sede di giudizio, ha piu' volte ammesso che a bordo di alcuni suoi voli (tra quelli citati negli atti dei vari processi) NON era presente personale bi-lingua
(che e' da interpretare come non ci fosse nessuno che parlasse francese!)
- No services in French on board flight AC7923 flying the Charlotte-Toronto route on May 12, 2009. Air Canada acknowledges that there was no bilingual flight attendant on this flight and that it was a flight on which there was significant demand for services in French.
Purtroppo (dopo trenta e passa messaggi) continui ancora a pensare che tutti gli assistenti di volo AC conoscano sia ENG/FRA... pensi che sia il caso di stare ancora a discutere?
Tra l'altro (l'ho scoperto adesso) gli annunci bilingui non sono poi cosi' "automatici", in quanto la legge lo richiede solo quando ci sia "una significante domanda di servizio in quella lingua". Cioe', su certi voli interni del Quebec, ad esempio, possono farlo anche solo in Francese. Ed discorso a parti invertite nelle tratte tra territori fortemente anglofoni.
Che i Thibodeau siano stati maltrattati dall'assistente di volo non lo leggo da nessuna parte (tranne che nelle loro dichiarazioni)
Hanno soltanto chiesto una bevanda, glien'e' stata portata un altra (tra l'altro non credo che lo scambio 7UP>Sprite possa essere dovuto alla mancanza di conoscenza della lingua francese, visto che sono nomi internazionali....) e hanno usato questo evento (insieme al saluto non dato in francese) per lanciare la loro Crociata Francofona
Se da una richiesta danni di 525,000 dollari la corte gliene ha concessi circa 1/50, evidentemente il giudice non ha creduto a tutte le sue motivazioni....
Ma tanto basta per continuare andare avanti con la loro attivita' di paladini (e ciucciasoldi).
Spero per te, se hai una qualunque attivita' economica, di non trovarti mai con questo genere di "clienti"....