Air Bee sospende i voli dall'11 settembre


Stato
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La relazione - categoria "compagnia italiana" ti è sufficiente?
La mia, oltre ad essere una provocazione, rientrava nei ragionamenti "per assurdo".

Che fossero compagnie italiane si era capito.
Mentre meridian/eurofly hanno una relazione tra loro (sono la stessa società) alla quale sembra si debba aggiungere bm, non capivo cosa centrassero air itali e myair...
 
Da "Bresciaoggi" del 28/09/2008

LO SCALO CONTESO. Ieri al D’Annunzio
Air Bee rende un aereo MD82 a Itali Airlines
Il Cda convocato per martedì deciderà se riprendere i voli



Air Bee ha riconsegnato uno dei suoi aerei MD82 a Itali Airlines, che ieri pomeriggio ha tolto dalla carrozzeria del velivolo la livrea dell’ape che vola e del Turismo-Provincia di Brescia, simboli e patrocini della compagnia aerea decollata dal D’Annunzio 7 mesi fa.
GLI ALTRI DUE BOEING di Air Bee sono parcheggiati nell’aeroporto di Lourdes ed a Fiumicino e per ora dovrebbero mantenere la livrea. «Attendiamo le decisioni che il Cda di Air Bee prenderà martedi 30 settembre - dichiara Vittorino Capobianco, direttore marketing del vettore - se avremo le garanzie di liquidità che dovrebbero arrivare da istituzioni e imprenditori bresciani, riprenderemo i voli e chiuderemo il contratto con altri due Boeing che già avevamo prelazionato».
Dal cortile dell’Aero Club di Brescia, che fiancheggia il D’Annunzio, erano molti i testimoni che osservavano ieri con dispiacere le operazioni del cambio di livrea. «Speriamo che tutto si risolva presto» ha commentato Alfonso Turchetti, che gestisce il bar dell’aeroclub. «Abbiamo riposto tante speranze nella compagnia - ha osservato uno dei taxisti che sostano ogni giorno al D’Annunzio - spiace vederla in disarmo. Anche noi dovremo ridimensionare la nostra presenza. Perché i politici e le istituzioni bresciane non sono intervenuti per aiutarla?».
Una domanda che forse avrà una risposta dal consiglio provinciale che si riunirà domani, nella cui agenda non è prevista la variazione di bilancio per la gara di tre milioni di euro da dedicare agli operatori aeroportuali che molti si aspettavano. Da quella risposta scaturirà in parte la decisione finale del Cda di martedi 30. Proprio alla vigilia della scadenza delle tre settimane di riflessione che Air Bee si era presa lo scorso 11 settembre. F.D.C.
 
Da "Bresciaoggi" del 28/09/2008

LO SCALO CONTESO. Ieri al D’Annunzio
Air Bee rende un aereo MD82 a Itali Airlines
Il Cda convocato per martedì deciderà se riprendere i voli



Air Bee ha riconsegnato uno dei suoi aerei MD82 a Itali Airlines, che ieri pomeriggio ha tolto dalla carrozzeria del velivolo la livrea dell’ape che vola e del Turismo-Provincia di Brescia, simboli e patrocini della compagnia aerea decollata dal D’Annunzio 7 mesi fa.
GLI ALTRI DUE BOEING di Air Bee sono parcheggiati nell’aeroporto di Lourdes ed a Fiumicino e per ora dovrebbero mantenere la livrea. «Attendiamo le decisioni che il Cda di Air Bee prenderà martedi 30 settembre - dichiara Vittorino Capobianco, direttore marketing del vettore - se avremo le garanzie di liquidità che dovrebbero arrivare da istituzioni e imprenditori bresciani, riprenderemo i voli e chiuderemo il contratto con altri due Boeing che già avevamo prelazionato».
Dal cortile dell’Aero Club di Brescia, che fiancheggia il D’Annunzio, erano molti i testimoni che osservavano ieri con dispiacere le operazioni del cambio di livrea. «Speriamo che tutto si risolva presto» ha commentato Alfonso Turchetti, che gestisce il bar dell’aeroclub. «Abbiamo riposto tante speranze nella compagnia - ha osservato uno dei taxisti che sostano ogni giorno al D’Annunzio - spiace vederla in disarmo. Anche noi dovremo ridimensionare la nostra presenza. Perché i politici e le istituzioni bresciane non sono intervenuti per aiutarla?».
Una domanda che forse avrà una risposta dal consiglio provinciale che si riunirà domani, nella cui agenda non è prevista la variazione di bilancio per la gara di tre milioni di euro da dedicare agli operatori aeroportuali che molti si aspettavano. Da quella risposta scaturirà in parte la decisione finale del Cda di martedi 30. Proprio alla vigilia della scadenza delle tre settimane di riflessione che Air Bee si era presa lo scorso 11 settembre. F.D.C.

In pratica vogliono avere una compagnia pagata con soldi pubblici...mah!
 
Vogliamo dimenticare AirItaly e Myair? Calderone per calderone..
Tra l'altro, non era Myair a sottolineare il carattere necessario di "un polo di vettori regional italiani" ?!
bhe tanto ormai minestrone x minestrone ci hanno abituato cosi da qualche mese a questa parte con il caso az... visto che ormai appare assodato che noi contribuenti ci dovremo sorbire anche i debiti di Ap .. se i "piccolini" si uniscono contro la cordata CAI non sarebbe proprio male... E' assodato che su alcune rotte CAI sara in regime di monopolio per giunta leggittimato dallo stato-. A questo punto nn resta altro che unirsi e farsi forza per affrontare il bisonte!!!
 
Due Boeing?
Ah, dimenticavo che gli aerei sono o Boeing o Jumbo e le compagnie o di linea, o low cost (qualche anno fa erano o di linea o charter).
 
Due Boeing?
Ah, dimenticavo che gli aerei sono o Boeing o Jumbo e le compagnie o di linea, o low cost (qualche anno fa erano o di linea o charter).

La macdonnel-douglas fu comprata dalla boeing.
anche se il nome dell'aereo è md8x il costruttore è la boeing.
Infatti il b717 è un md80 leggermente modificato.
 
Crotone: "Evitare stop ai voli AirBee"
Lo chiede la Camera di Commercio


CROTONE - Il presidente della Camera di Commercio di Crotone, Fortunato Roberto Salerno, ha chiesto un incontro urgente tra le istituzioni della provincia a seguito della sospensione, per tre settimane, nell'aeroporto "S.Anna" dei voli della compagnia AirBee.

Salerno, in una nota, ha espresso ''grande preoccupazione dopo la conclusione della riunione convocata d'urgenza dal Presidente Giorgio Sganga, della Societa' Aeroporto Sant'Anna, di cui l'Ente camerale e' socio. ''La decisione di interrompere i voli - ha sostenuto Salerno - e' stata presa all'improvviso ed unilateralmente dalla compagnia aerea AirBee con enorme disagio per i cittadini della nostra provincia. L'inattesa sospensione rappresenta l'ennesima beffa ai danni di un territorio che patisce a tutti i livelli sociale, economico e culturale i danni della completa assenza di infrastrutture alla quale si aggiunge una serie quotidiana di criticita' quali la crisi della Gres, di Villa Giose e la paventata revoca dell'Apq di Scandale''.

Per il presidente della Camera di Commercio di Crotone ''la cancellazione dei voli e' solo la punta dell'iceberg di una situazione diventata ormai critica. E' necessario chiamare le cose col loro nome: il nostro territorio e' diventato un'isola, separata dal resto della regione e dell'Italia. In queste condizioni, senza strade, senza ferrovie e con un porto ed un aeroporto che dovrebbero essere floridi e invece funzionano a singhiozzo, e' impensabile e ridicolo parlare di sviluppo. Nessun imprenditore decidera' di investire a Crotone se il rischio ed il costo da sobbarcarsi sono rappresentate dall'isolamento''.

''Pertanto e' indispensabile - ha concluso Salerno - che tutti i rappresentanti politici nazionali, regionali, provinciali e comunali, insieme a tutte le forse sociali, si riuniscano al piu' presto per affrontare questa drammatica situazione con il preciso impegno, ognuno per la propria parte, ad investire nel proprio ruolo il Governo centrale e la Regione Calabria affinche' intervengano in un fattivo impegno economico a favore dell'aeroporto di Crotone, che e' ormai l'unica àncora di salvezza da cui questo territorio deve assolutamente partire per pensare a qualsivoglia forma di sviluppo''.


Fonte: VideoCrotone.tv
 
Crotone: "Evitare stop ai voli AirBee"
Lo chiede la Camera di Commercio


CROTONE - Il presidente della Camera di Commercio di Crotone, Fortunato Roberto Salerno, ha chiesto un incontro urgente tra le istituzioni della provincia a seguito della sospensione, per tre settimane, nell'aeroporto "S.Anna" dei voli della compagnia AirBee.

Salerno, in una nota, ha espresso ''grande preoccupazione dopo la conclusione della riunione convocata d'urgenza dal Presidente Giorgio Sganga, della Societa' Aeroporto Sant'Anna, di cui l'Ente camerale e' socio. ''La decisione di interrompere i voli - ha sostenuto Salerno - e' stata presa all'improvviso ed unilateralmente dalla compagnia aerea AirBee con enorme disagio per i cittadini della nostra provincia. L'inattesa sospensione rappresenta l'ennesima beffa ai danni di un territorio che patisce a tutti i livelli sociale, economico e culturale i danni della completa assenza di infrastrutture alla quale si aggiunge una serie quotidiana di criticita' quali la crisi della Gres, di Villa Giose e la paventata revoca dell'Apq di Scandale''.

Per il presidente della Camera di Commercio di Crotone ''la cancellazione dei voli e' solo la punta dell'iceberg di una situazione diventata ormai critica. E' necessario chiamare le cose col loro nome: il nostro territorio e' diventato un'isola, separata dal resto della regione e dell'Italia. In queste condizioni, senza strade, senza ferrovie e con un porto ed un aeroporto che dovrebbero essere floridi e invece funzionano a singhiozzo, e' impensabile e ridicolo parlare di sviluppo. Nessun imprenditore decidera' di investire a Crotone se il rischio ed il costo da sobbarcarsi sono rappresentate dall'isolamento''.

''Pertanto e' indispensabile - ha concluso Salerno - che tutti i rappresentanti politici nazionali, regionali, provinciali e comunali, insieme a tutte le forse sociali, si riuniscano al piu' presto per affrontare questa drammatica situazione con il preciso impegno, ognuno per la propria parte, ad investire nel proprio ruolo il Governo centrale e la Regione Calabria affinche' intervengano in un fattivo impegno economico a favore dell'aeroporto di Crotone, che e' ormai l'unica àncora di salvezza da cui questo territorio deve assolutamente partire per pensare a qualsivoglia forma di sviluppo''.


Fonte: VideoCrotone.tv


:roll:
Era un provino per lo zelig?
 
Crotone farebbe meglio a contattare Ryanair, come si era già ventilato in passato...invece di affidarsi alle belle compagnie di casa nostra.
 
La macdonnel-douglas fu comprata dalla boeing.
anche se il nome dell'aereo è md8x il costruttore è la boeing.
Infatti il b717 è un md80 leggermente modificato.
Vero, ma il costruttore è (è stata) MD, la Boeing ha fatto solo il 717. Degli aerei di cui si parla si deve fare riferimento a MD. Altrimenti pure AZ dovrebbe avere una 70ina di Boeing a medio raggio ;)
 
Leggi sotto.
Come ti dicevo, la sigla md è rimasta come nome del modello, ma costruito da boeing.
http://www.boeing.com/commercial/md-80-90/index.html


Mi riferivo al fatto che negli anni di costruzione degli aerei a cui si sta facendo riverimento, al prescindere dalla denominazione commerciale, Mc Donnel Douglas e Boeing erano due aziende ben distinte. Infatti solo nel 1997 Boeing ha preso MD. Qui si parla di aerei costruiti nei primi anni 80. Dire che li costruiva Boeing non è corretto. Senza polimiche eh ;)
 
Mi riferivo al fatto che negli anni di costruzione degli aerei a cui si sta facendo riverimento, al prescindere dalla denominazione commerciale, Mc Donnel Douglas e Boeing erano due aziende ben distinte. Infatti solo nel 1997 Boeing ha preso MD. Qui si parla di aerei costruiti nei primi anni 80. Dire che li costruiva Boeing non è corretto. Senza polimiche eh ;)

Sta di fatto che non si può dire che è sbagliato chiamarli boeing md82.

Senza polemica, of course ;)
 
Sta di fatto che non si può dire che è sbagliato chiamarli boeing md82.

Senza polemica, of course ;)
Punti di vista. Anche DHC è stata comprata da Bombardier, fatto sta che ancora oggi ci si riferisce a DHC-7 o DHC-3 (aereo datato tanto quanto gli Md80) e a Q400, ovvero la stessa versione del DHC-3 solo allungato e aggiornato, senza per questo motivo chiamare i modelli precendenti Q, ma continuando a chiamarli Dash. Anche se a onor di cronaca il Q300 esiste come nome di commercializzazione post fusione. Ma li fanno ancora, vale come il 717. Li facevano e li chiamavano così. Non so se ho reso l'idea. Comunque sono peli nell'uovo! Buona domenica!
 
. In queste condizioni, senza strade, senza ferrovie e con un porto ed un aeroporto che dovrebbero essere floridi e invece funzionano a singhiozzo, e' impensabile e ridicolo parlare di sviluppo. Nessun imprenditore decidera' di investire a Crotone se il rischio ed il costo da sobbarcarsi sono rappresentate dall'isolamento''.
La solita tiritera di stupidaggini per giustificare l' erogazione di contributi ai voli inutili degli aeroporti inutili. SUF basta e avanza.

Se all' elenco delle mancanze di Crotone riusciranno ad aggiungere la mancanza di 'ndrangheta troveranno più facilmente qualche investitore.
 
Punti di vista. Anche DHC è stata comprata da Bombardier, fatto sta che ancora oggi ci si riferisce a DHC-7 o DHC-3 (aereo datato tanto quanto gli Md80) e a Q400, ovvero la stessa versione del DHC-3 solo allungato e aggiornato, senza per questo motivo chiamare i modelli precendenti Q, ma continuando a chiamarli Dash. Anche se a onor di cronaca il Q300 esiste come nome di commercializzazione post fusione. Ma li fanno ancora, vale come il 717. Li facevano e li chiamavano così. Non so se ho reso l'idea. Comunque sono peli nell'uovo! Buona domenica!


Anche l'md80 continua a chiamarsi md.
La differenza è che prima md indicava il costruttore, ora indica un modello.

Ma scusami, allora il link che ti ho postato direbbe una cosa falsa?
 
Anche l'md80 continua a chiamarsi md.
La differenza è che prima md indicava il costruttore, ora indica un modello.

Ma scusami, allora il link che ti ho postato direbbe una cosa falsa?
Confermo quanto detto da pilota75.

@ EI-MAW: La McDonnell è stata acquistata nel 1997, però l'ultimo MD83 è stato costruito nel 1999... Come la mettiamo?
 
Stato
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