Air Alps cancella il volo Ancona-Milano Malpensa


Guarda che l'ETR 500 viene impiegato tra Roma e Venezia/Udine/Trieste, dove di linea AV a 25000v non c'e nemmeno un KM ma li è immagine, in adriatica ci rifilano l'eurostarcity!
Milano-Ancona 423km di linea di cui 200 in AV
Roma-Venezia 500km di linea di cui 75 (la BO-FI) in AV il resto è direttissima dove il 500 nn riesce mai a superare i 220kmh
 
Ma tu vuoi che arrivi solo ad Ancona o fino a Bari o almeno Pescara?

Allora fermandosi a Rimini, che come hai scritto rappresenta una bella fetta dei pax totali, il percorso su linea non AV percentualmente sarebbe molto poco. Fino a dove dobbiamo scendere? Io ho tutti i parenti a Rimini, anche io potrei preoccuparmi solo del servizio fino alla citta' che mi interessa.

Comunque non ho detto che non manderei i treni AV sull'adriatica, anzi, a naso a me piacerebbe.

Ho detto solo che senza mettersi ad approfondire parecchio non so se sarebbe economico, ne' se sarebbe meglio mettere un assetto variabile come il 600 o un vero AV come il 500, ne' so fin dove sarebbe il caso di arrivare.
 
La logica sarebbe avere i seguenti treni
Milano-BO-RN-AN-PE-FG-Bari in partenza la mattina in 7 ore, con lo stesso materiale Bari-FG-PE-AN-RN-BO-Milano in partenza il pomeriggio sempre in 7 ore
Milano-BO-RN-AN-Pescara in partenza la sera verso le 18/19 ed il materiale ritorna a Milano la mattina con un Pescara-AN-RN-BO-Milano in arrivo a Milano tra le 9 e le 10 con tempi di percorrenza del genere MI-RN 1h55 MI-AN 2h55 MI-PE 4h

Gli ex ES avevano il 70% dell'utenza da Milano di cui il 50% fino a Rimini, il 30% Ancona e Pescara ed il restante 20% in Puglia, Bologna invece generava il 30% del totale di cui il 5% scendeva tra Ancona e Pescara il restante 25% in Puglia

Attestare un Eurostar proveniente da Nord a Rimini è un casino, l'ideale è Ancona
 
Comunque non ho detto che non manderei i treni AV sull'Adriatica, anzi, a naso a me piacerebbe.

Su questa ipotesi si è espresso recentemente l'a.d. di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, escludendo a priori estensioni future della rete AV lungo l'Adriatica.

L'investimento sarebbe antieconomico, poichè lungo la costa non insistono aree urbane significative tali da rendere remunerativo il progetto, ovvero città con una popolazione di almeno 300.000 abitanti, soglia minima riscontrabile unicamente a Bari.
 
Su questa ipotesi si è espresso recentemente l'a.d. di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, escludendo a priori estensioni future della rete AV lungo l'Adriatica.

L'investimento sarebbe antieconomico, poichè lungo la costa non insistono aree urbane significative tali da rendere remunerativo il progetto, ovvero città con una popolazione di almeno 300.000 abitanti, soglia minima riscontrabile unicamente a Bari.



Avere un treno AV che percorre parte del tracciato su linea AV ed altra parte su linea tradizionale non c'entra nulla con avere una nuova linea AV.
Ad oggi non è necessario un quadruplicamento della linea adriatica, ad oggi è necessario avere treni instradati da Milano a Bologna via AV per poi proseguire su linea tradizionale verso l'adriatica, in modo da risparmiare quei 45 minuti, cosi come fanno i Roma-Puglia (in AV da Roma a Caserta -30 minuti di viaggio) i Roma-Calabria (in AV da Roma a Napoli -40 minuti)
 
Ad oggi è necessario avere treni instradati da Milano a Bologna via AV per poi proseguire su linea tradizionale verso l'Adriatica.

Il mio post precedente intendeva argomentare l'intervento di indaco1, mentre ho afferrato in pieno il tuo concetto.

Non è escluso che progressivamente si giunga alla soluzione da te proposta, anche se resto dubbioso circa la disponibilità di Ferrovie dello Stato ad impegnare un ES AV su un percorso che per tre quarti si sviluppa su linea tradizionale, sottraendolo all'impiego su direttrici di maggior traffico e più elevata remunerazione.
 
tutto molto interessante...ma...argomentazioni piuttosto terrestri riferite alla cancellazione di un volo:)
 
Un Milano Ancona/Pescara avrebbe metà percorso su linea tradizionale ai livelli dei Roma-Puglia Roma-Calabria e Roma-Triveneto
 
Argomentazioni piuttosto terrestri riferite alla cancellazione di un volo.

Rientrando giustamente in topic, già lo scorso novembre circolava la notizia che Aerdorica stesse trattando con un operatore alternativo che - pare - si sarebbe detto disponibile ad aprire una rotta verso il nord Italia (vedi http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=90514&highlight=ancona)

Ad oggi, l'indiscrezione non ha avuto seguito ma probabilmente tornerà in auge già in settimana, quando la notizia della sospensione verrà formalizzata agli organi di stampa a cui farà seguito il consueto strascico polemico e le relative promesse riparatorie.

Viene da chiedersi quale eventuale soggetto avrebbe interesse a subentrare ad Air Alps, che pur operando con il Dornier pare lamentasse difficoltà a riempire il volo.
 
Ultima modifica:
Sospensione voli Ancona - Milano Malpensa

La compagnia aerea Air Alps informa che, a causa della difficoltosa situazione del settore aeronautico e della persistente crisi economica del vettore, sospenderà tutti i voli della tratta Ancona-Milano Malpensa dal 19 gennaio al 28 marzo 2009.

Air Alps comunica che i passeggeri prenotati verranno riprotetti su voli Alitalia, alla quale è possibile rivolgersi per qualsiasi informazione.

Aerdorica precisa che la decisione di sospendere i voli è unilaterale ed è stata notificata alla società di gestione dal vettore Air Alps.


Fonte: Aerdorica
 
Air Alps, ritardi e disservizi Esplode la rabbia dei clienti

Venerdì sera nuova «odissea» per i passeggeri del volo tra la capitale e Bolzano Ieri ancora una replica sul collegamento mattutino con Roma come destinazione

MIRCO MARCHIODI
Alto Adige, 25 GENNAIO 2009


BOLZANO. «Colpa della scarsa visibilità», dicono all’aeroporto. Venerdì ha impedito l’atterraggio del volo serale da Roma e da lì sono nati una serie di disagi che sono proseguiti anche ieri. Infuriati i passeggeri.
«Per favore, chiudete l’aeroporto», arriva a chiedere Marino Melissano, presidente dell’associazione Altroconsumo, Melissano ieri mattina è stato una delle “vittime” dello spostamento del volo delle 6.30 per Roma. La sera prima non era andata molto meglio: «Per arrivare a Bolzano ho dovuto prendere il treno da Verona...», racconta Mauro Almici, dirigente medico del San Maurizio.
È proprio Almici che spiega quello che è successo venerdì sera. «Ore 17.20. Il volo Roma-Bolzano parte in orario nonostante il maltempo. Giunto sopra Bolzano, però, l’aereo invece di atterrare è costretto a tornare verso Verona dove siamo scesi. La hostess ci aveva assicurato che ci sarebbe stato un autobus ad aspettarci per portarci a Bolzano». Invece quell’autobus non c’è. Sono una trentina i passeggeri che, scesi dall’aereo verso le 19.30, aspettano che arrivi lo shuttle per arrivare a casa. L’attesa si prolunga: «Qualcuno se n’è andato, altri hanno aspettato. Dopo un po’ ho preso un taxi anch’io, mi sono fatto portare in stazione e da lì ho preso il treno», chiude Almici.
Ma non è finita qui. Perché ieri mattina la scena si è ripetuta. Stavolta tra i passeggeri c’è Marino Melissano, già preside del “Galilei” e presidente provinciale di Altroconsumo. «L’aereo - dice - doveva partire per Roma alle 6.30. Non nevica e quindi si spera bene. E in effetti alle 6, i 18 passeggeri una volta effettuato il check-in erano pronti a partire, anche se a stomaco vuoto visto che il bar dell’aeroporto il sabato apre più tardi e la domenica è chiuso. Ma alle 6.30 ecco che invece dell’imbarco viene annunciato che entro una decina di minuti sarebbe partito un bus che ci avrebbe portato a Verona, dove ci attendeva l’aereo che la sera prima non era riuscito ad atterrare a Bolzano. Quasi tutti i passeggeri avevano una coincidenza a Roma: nessun problema, visto che sono stati riposizionati su altri voli. Ma il problema è che invece che in mattinata, la partenza da Roma è stata spostata al pomeriggio o alla sera con ore di ritardo nell’arrivo a destinazione finale. Ma se avessi voluto partire da Verona, io, che andavo a Bari, avrei potuto prendere un volo low cost diretto con partenza alle 8.35 e arrivo alle 9.45. E comunque tutti i passeggeri avrebbero potuto prendere il volo Verona-Roma della Cai ad un costo dimezzato rispetto ai 400 euro pagati ad Air Alps. Quindi - chiude sconsolato Melissano - l’aeroporto di Bolzano è un’illusione. Illude i cittadini di averlo, illude i passeggeri di poterlo raggiungere comodamente, illude i turisti di riuscire ad atterrare a Bolzano. Ma si tratta di un’illusione costosa. E allora o la Provincia riesce a far diventare realtà questa illusione oppure è meglio cancellarla».
In aeroporto confermano i dsagi: «Colpa della scarsa visibilità che venerdì ha impedito all’aereo di atterrare a Bolzano. Sabato quindi è stato necessario ripartire da Verona». Se ci fossero stati gli hangar promessi da tempo ma non ancora realizzati, almeno il volo del sabato sarebbe partito in orario.
Ciao
 
Pochi transiti, Air Alps chiude i voli per Milano
Stop anche all'aerotaxi per Linate


ANCONA - Niente più voli dalle Marche per Milano: da fine gennaio sono stati sospesi i collegamenti Air Alps per Malpensa. E ora da Falconara, in Italia, si vola solo verso Roma.

«La compagnia aerea Air Alps - fa sapere Aerdorica, società di gestione dell'aeroporto, ai propri utenti tramite il sito internet - informa che a causa della difficoltosa situazione del settore aeronautico e della persistente crisi economica, ha deciso di sospendere tutti i voli della tratta Ancona-Milano Malpensa dal 19 gennaio al 28 marzo 2009. Air Alps comunica che i passeggeri verranno riprotetti dal loro agente di vendita su voli Alitalia, alla quale è possibile rivolgersi per qualsiasi informazione ulteriore. Aerdorica precisa che la decisione di sospendere i voli è dipesa unicamente da parte del vettore Air Alps».

Il che, tradotto in parole semplici, significa: Air Alps annulla i propri voli e, coloro che hanno già prenotato un posto per Malpensa, possono avere senza spese aggiuntive un collegamento, ovviamente non diretto (Ancona-Roma-Milano, dunque) su voli CAI.

Troppo pochi i passeggeri sui voli giornalieri con Milano (alle 9.00 e alle 16.45 dal capoluogo lombardo per Ancona, alle 10.45 e alle 18.35 da Ancona per Milano): in media sugli aerei da 31 posti salivano solo 10 persone. Un riempimento medio di appena il 33%.

«La compagnia aerea - spiega il direttore generale di Aerdorica, Marco Morriale - ha deciso di sospendere i voli per lo scarso traffico. Alternative in vista? Ci stiamo lavorando, ma per ora non ce ne sono».

Ma c'è di più: anche l'esperimento dell'aerotaxi per Milano Linate, inaugurato in pompa magna il 6 ottobre scorso, è miseramente fallito. Da fine dicembre, neanche sul Jetstream da 19 posti messo a disposizione dalla compagnia Avicom di Montegiorgio (AP) è più possibile raggiungere il nord Italia.

«Purtroppo - dice il presidente di Avicom, Cesare Rossi - ogni volo partiva con una media di 10 passeggeri, con punte minime di 6. Per noi era solo una perdita economica (già a novembre, a un mese dall'avvio del servizio, Rossi denunciava perdite giornaliere per 3mila euro, ndr): gli imprenditori marchigiani e la Regione, che inizialmente avevano sostenuto il nostro progetto, ci hanno traditi. Sto comunque cercando di riorganizzarmi: forse entro fine mese ripartiremo con un aereo più piccolo, da 10 posti».


Fonte: Il Messaggero
 
Altre cancellazioni

Cancelled:Rome, Leonardo Da Vinci (Fiumicino) (FCO) to Bolzano (BZO)
Cancelled:Rome, Leonardo Da Vinci (Fiumicino) (FCO) to Cuneo, Levaldigi (CUF)
Cancelled:Rome, Leonardo Da Vinci (Fiumicino) (FCO) to Rimini, Miramare (RMI)
Cancelled:Milan, Malpensa (MXP) to Ancona, Falconara (AOI)
Cancelled:Milan, Malpensa (MXP) to Perugia, Sant Egidio (PEG)


http://www.theairdb.com/news/2009-02-05-air-alps.html