Aeroporto Salerno: rischio fallimento


Bario

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1 Gennaio 2006
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Bari, Puglia.
Aeroporto di Salerno senza pace, rischio crac per la Procura c'è una grave situazione economica

C’è qualcosa che non quadra nei bilanci della società consortile che gestisce l’aeroporto di Salerno-Pontecagnano. A sostenerlo è il pm Vincenzo Senatore, lo stesso magistrato che indaga sul crac della Airsal, la compagnia che avrebbe dovuto far decollare i voli dal nostro scalo è che è miseramente fallita a soli due anni dalla sua nascita, avvenuta nel 2005 con tanto di passerella politica nella sede salernitana della società.

Per il fallimento dell’Airsal, il pm Senatore ha già ipotizzato la bancarotta fraudolenta a carico dei vertici della compagnia e responsabilità a vario titolo per il presidente del Consorzio Aeroportuale Strianese, il vicepresidente Volpe, l’allora sindaco di Salerno De Biase ed il presidente della Provincia Villani.

A questo si è aggiunta, ieri, l’istanza di fallimento avanzata dalla Procura per la società consortile di gestione, che avrebbe nel proprio bilancio ammanchi non giustificati tali da determinare una situazione economica grave e tale da mettere l’aeroporto sull’orlo del crac e della chiusura.

Il consiglio d’amministrazione riunito ad horas ieri sera ha deciso di affidare a quattro legali la strategia difensiva, mentre i 21 enti soci dello scalo hanno promesso di pagare tutte le quote arretrare per ripianare i conti.

Tutto questo potrebbe non bastare, anche perché s’allontana la definizione di un bando pubblico per la scelta di un gestore privato altamente qualificato.

Sul rischio crac il Presidente del Consorzio Augusto Strianese ha smentito ogni ipotesi di fallimento mostrando ottimismo sulla ripresa dell'attività.

[http://www.salernonotizie.it/]
 
l'aeroporto c'era già da un pò di anni ma ha avuto problemi di stabilità del terreno ! Con formazione di voragini! Adesso è apposto però ha perso i voli di linea che avevano messo mesi fa ! :(
 
sembra che il presidente dell' aeroporto abbia giustificato questo provvedimento dicendo che è un'azione della magistratura campana riferita a dati di bilancio prima che si provvedesse a rimpinguarli per circa 2,5 ML. di euro. E addirittura dichiara che i voli di linea riprenderanno a breve e grazie ad accordi diretti con una compagnia aerea e non tramite broker....
Fonte il mio amico sireav....:)
....che saluto
 
l'aeroporto c'era già da un pò di anni ma ha avuto problemi di stabilità del terreno ! Con formazione di voragini! Adesso è apposto però ha perso i voli di linea che avevano messo mesi fa ! :(

??????????????????????

sembra che il presidente dell' aeroporto abbia giustificato questo provvedimento dicendo che è un'azione della magistratura campana riferita a dati di bilancio prima che si provvedesse a rimpinguarli per circa 2,5 ML. di euro. E addirittura dichiara che i voli di linea riprenderanno a breve e grazie ad accordi diretti con una compagnia aerea e non tramite broker....
Fonte il mio amico sireav....:)
....che saluto

Esatto, sembra tutto tranquillo. L'inchiesta della magistratura riguarda il 2007
 
l'aeroporto c'era già da un pò di anni ma ha avuto problemi di stabilità del terreno ! Con formazione di voragini! Adesso è apposto però ha perso i voli di linea che avevano messo mesi fa ! :(

forse ti riferisci ad una notizia di Aprile 2007, quando vennero fatti dei lavori a causa di alcuni problemi dovuti alla presenza di una falda acquifera? se si, allora stai tranquillo perchè è stato tutto risolto ottimamente :D

se ti riferisci ad altro davvero non saprei dirti, anzi aspetto delucidazioni in merito :D

ma poi... che c'azzecca con il topic? :P
 
Mo arriva asessa che smentisce...
No smentisce direttamente il presidente dell'aeroporto.

ATTUALITA'
AEROPORTO PONTECAGNANO: I CONTI SONO A POSTOE’ sereno e tranquillo il Presidente del Consorzio Aeroporto di Salerno Augusto Strianese. Dopo la pubblicazione delle notizie riguardanti la richiesta di fallimento presentata da parte della Procura della Repubblica contro il Consorzio, il Presidente Strianese sgombera il campo da qualsiasi tipo di dubbio.
Il primo punto che Strianese evidenzia è di natura temporale: la richiesta della Procura riguarda il periodo risalente allo scorso settembre. I problemi di natura economica, in effetti, in quel periodo del 2008 esistevano e, come evidenzia lo stesso Presidente, “erano legati al ritardo degli enti pubblici nel versare le quote al consorzio stesso, nelle ultime settimane il comune di Salerno, quello di Pontecagnano, l’amministrazione provinciale e la stessa Camera di Commercio hanno effettuato versamenti per somme pari ad oltre 2 milioni di euro”. La situazione contabile, dunque, è piu’ che rassicurante.
Strianese non si ferma ai semplici conti: “A parte la richiesta di fallimento non esiste alcuna inchiesta giudiziaria per bancarotta o altri reati in cui siano coinvolti i vertici del Consorzio, ho comunque piena fiducia nella magistratura salernitana alla quale, entro il prossimo 23 marzo, presenteremo le nostre controdeduzioni per illustrare al meglio la nostra situazione”.
Chi si attendeva uno Strianese stanco e magari anche perplesso per le voci degli interessamenti della magistratura sbaglia davvero tutto. Lo stesso presidente del Consorzio Aeroporto rassicura tutti sulla imminente rirepa dei voli di linea dalla pista del Salerno-Costa d'Amalfi: “Entro due settimane, al piu’ da qui ad un mese, i voli di linea riprenderanno e questa volta grazie ad un accordo raggiunto direttamente con una compagnia aerea”.

da www.agendapolitica.it
 
AEROPORTO DI SALERNO: ACCORDO CON DUE COMPAGNIE AEREE PER I VOLI DI LINEA
Paradossalmente il momento piu’ difficile e delicato nella vita dell’aeroporto di Salerno, che coincide con la richiesta di fallimento, avanzata dalla procura della repubblica nei confronti del Consorzio di Gestione, rappresenta, almeno alla luce delle dichiarazioni del Presidente Strianese, anche un momento di svolta.
PRONTE DUE COMPAGNIE – Dopo aver tranquillizzato tutti sulla solidità economica del Consorzio, che, proprio in questi giorni sta ricevendo i pagamenti delle quote dovute dai diversi enti (Comune di Salerno, Comune di Pontecagnano Faiano e Provincia di Salerno), il presidente AUGUSTO STRIANESE ha anche dichiarato come imminente la ripresa dei voli di linea dalla pista salernitana. Oggi arriva una ulteriore precisazione. “Entro un mese”, dichiara Strianese, “presenteremo i nomi delle compagnie che hanno presentato un business planning per i collegamenti da e per lo scalo aeroportuale salernitano. Si tratta di due compagnie aeree straniere che sono in possesso di aeromobili in grado di volare da Salerno verso località italiane”. Mistero, almeno per il momento, su quali siano le compagnie che hanno già siglato un preaccordo con il Consorzio Aeroporto di Salerno.
NOVITA’ NEL CDA – In maniera criptica, il presidente STRIANESE non conferma né esclude che ci possano essere importanti novità nella composizione del Consiglio di Amministrazione. Ed in effetti basta guardare ad alcuni dati oggettivi: negli ultimi giorni il consorzio ha ricevuto i pagamenti da parte degli enti che, nelle scorse settimane, non presero parte all’assemblea dei soci: Comune di Salerno, Comune di Pontecagnano Faiano e Provincia di Salerno. Perché questi enti, pur bocciando la gestione Strianese, sono corsi, poi, in aiuto del Consorzio ? Una voce è sempre piu’ insistente: la nomina di ERNESTO SICA alla carica di Presidente del Consorzio Aeroporto di Salerno.
 
Dunque 2 compagnie straniere che potrebbero attivare nuovi voli da QSR. Air Dolomiti è tecnicamente italiana ma potrebbe essere una delle due, e l'altra? Air Alps che è austriaca?
 
intanto la porcata del personale antincendio l'hanno provata...e non so sinceramente se sono riusciti a farla... che barzelletta
 
Possiamo provare a fare un po’ di chiarezza sulla vicenda? Perché più leggo la notizia e meno i conti (i miei) mi tornano.
Dunque, un fallimento può aversi fondamentalmente per due ragioni (semplifico molto).
La prima riguarda l’incapacità di ripagare i debiti, conseguente ad una insufficiente disponibilità di flussi di cassa. Per trovarsi in questa situazione, però, è necessario che un creditore insoddisfatto compia un’azione specifica.
In questa vicenda – al netto di tutte le consuete approssimazioni giornalistiche – questo passaggio non risulta, almeno finora.
Si tratterebbe, quindi, della seconda ragione, che riguarda non la dinamica finanziaria, come nel caso precedente, ma la situazione patrimoniale dell’azienda.
In sintesi, le perdite di bilancio accumulate negli anni avrebbero, in questo caso, intaccato il capitale sociale oltre i limiti consentiti dal codice civile.
Se questa fosse l’ipotesi, la smentita del presidente del consorzio Aeroporto di Salerno non smentisce nulla, dal momento che parla di versamenti dei soci del consorzio, non di aumento di capitale.
In altre parole, l’ammontare del capitale sociale deliberato – che è quello su cui si determina la consistenza patrimoniale – non ha nulla a che fare con i versamenti di capitale. E quindi i versamenti stessi, pur se avvenuti, non cambiano la situazione, ovvero non risolvono la condizione di dissesto, se è di natura patrimoniale.
Ma la cosa davvero strana è un’altra ancora.
Sempre a leggere la notizia, sembra che la scoperta della situazione di dissesto sia avvenuta ad opera di un pubblico ministero.
Domanda: perché?
Questo passaggio citato da asessa

“la richiesta di fallimento, avanzata dalla procura della repubblica nei confronti del Consorzio di Gestione”

è privo di significato giuridico. Una Procura della Repubblica si occupa di reati penali, non di questioni civili, quale è una possibile procedura fallimentare. E non si sognerebbe mai di avanzare un’istanza di fallimento, visto che mi riesce difficile pensare che sia un creditore.
Oltretutto, il materiale contabile in mano al PM è verosimilmente il bilancio 2007, o al massimo una semestrale al giugno 2008.
Questo vorrebbe dire che nel corso del 2008 gli amministratori del consorzio quantomeno non avrebbero preso i provvedimenti cui sono obbligati dal codice civile (riduzione del capitale per perdite e/o ricapitalizzazione).
Dalle parole del presidente del consorzio non si dovrebbe dedurre che, fra il settembre 2008 ed oggi, si sia provveduto ad una ricapitalizzazione, altrimenti sarebbe stato ben più logico e naturale smentire dicendo “nel frattempo abbiamo ricapitalizzato”, mentre dice solo “nel frattempo sono state versate le quote”, fatto patrimonialmente irrilevante.
Ripeto: io continuo a non capire.
E dal momento che si tratta di soldi pubblici, io vorrei capire.
 
Possiamo provare a fare un po’ di chiarezza sulla vicenda? Perché più leggo la notizia e meno i conti (i miei) mi tornano.
Dunque, un fallimento può aversi fondamentalmente per due ragioni (semplifico molto).
La prima riguarda l’incapacità di ripagare i debiti, conseguente ad una insufficiente disponibilità di flussi di cassa. Per trovarsi in questa situazione, però, è necessario che un creditore insoddisfatto compia un’azione specifica.
In questa vicenda – al netto di tutte le consuete approssimazioni giornalistiche – questo passaggio non risulta, almeno finora.
Si tratterebbe, quindi, della seconda ragione, che riguarda non la dinamica finanziaria, come nel caso precedente, ma la situazione patrimoniale dell’azienda.
In sintesi, le perdite di bilancio accumulate negli anni avrebbero, in questo caso, intaccato il capitale sociale oltre i limiti consentiti dal codice civile.
Se questa fosse l’ipotesi, la smentita del presidente del consorzio Aeroporto di Salerno non smentisce nulla, dal momento che parla di versamenti dei soci del consorzio, non di aumento di capitale.
In altre parole, l’ammontare del capitale sociale deliberato – che è quello su cui si determina la consistenza patrimoniale – non ha nulla a che fare con i versamenti di capitale. E quindi i versamenti stessi, pur se avvenuti, non cambiano la situazione, ovvero non risolvono la condizione di dissesto, se è di natura patrimoniale.
Ma la cosa davvero strana è un’altra ancora.
Sempre a leggere la notizia, sembra che la scoperta della situazione di dissesto sia avvenuta ad opera di un pubblico ministero.
Domanda: perché?
Questo passaggio citato da asessa

“la richiesta di fallimento, avanzata dalla procura della repubblica nei confronti del Consorzio di Gestione”

è privo di significato giuridico. Una Procura della Repubblica si occupa di reati penali, non di questioni civili, quale è una possibile procedura fallimentare. E non si sognerebbe mai di avanzare un’istanza di fallimento, visto che mi riesce difficile pensare che sia un creditore.
Oltretutto, il materiale contabile in mano al PM è verosimilmente il bilancio 2007, o al massimo una semestrale al giugno 2008.
Questo vorrebbe dire che nel corso del 2008 gli amministratori del consorzio quantomeno non avrebbero preso i provvedimenti cui sono obbligati dal codice civile (riduzione del capitale per perdite e/o ricapitalizzazione).
Dalle parole del presidente del consorzio non si dovrebbe dedurre che, fra il settembre 2008 ed oggi, si sia provveduto ad una ricapitalizzazione, altrimenti sarebbe stato ben più logico e naturale smentire dicendo “nel frattempo abbiamo ricapitalizzato”, mentre dice solo “nel frattempo sono state versate le quote”, fatto patrimonialmente irrilevante.
Ripeto: io continuo a non capire.
E dal momento che si tratta di soldi pubblici, io vorrei capire.

Perchè questo PM sta indagando sul fallimento di AIRSAL e ha coinvolto anche la società di gestione dell'aeroporto.
 
Perchè questo PM sta indagando sul fallimento di AIRSAL e ha coinvolto anche la società di gestione dell'aeroporto.

I tempi non tornano. Il fallimento di AIRSAL è del 2007 e il rilievo di un dissesto non può avvenire a due anni - o poco meno - di distanza.
Vuoi sapere cosa sono portato a pensare? Che qui non è di procedura fallimentare che si sta trattando, ma di reati societari.
 
Il procedimento contro AIRSAL è ancora in corso , informati prima.
I bilanci contestati alla società di gestione sono del 2007 quando hanno fatto i lavori alla pista sborsando circa 5 milioni di euro che successivamente sono stati erogati dalla regione.
Puoi pensare quel che vuoi, la richiesta della procura mi sembra chiara.
 
Che il provvedimento sia ancora in corso è abbastanza chiaro. Ma non capisco cosa c'entri con quello che ho scritto.
Tu stesso, poi, dici che ci sono bilanci contestati. Appunto.
Solo che una Procura della Repubblica constesta un bilancio se ci sono fatti penalmente rilevanti, non per altro.

Comunque, io mi sto ponendo delle domande. Sono lontano dall'avere certezze.
Se la discussione dovesse accendersi, preferisco fermarmi qua.