Aeroporto, Regione conferma: “Ryanair resta in Abruzzo”


AZ209

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24 Ottobre 2006
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Londra.
Aeroporto, Regione conferma: “Ryanair resta in Abruzzo”

E’ il consigliere regionale Monticelli a confermare che la compagnia aerea Ryanair resterà in Abruzzo: oggi in discussione alla Camera la soppressione dell’addizionale comunale sui diritti d’imbarco.


In discussione alla Camera dei deputati, oggi, l’emendamento con il quale verrà soppressa l’addizionale comunale sui diritti d’imbarco per l’anno 2016. Qualora il provvedimento venisse approvato, e per il presidente della Commissione regionale affari europei, Luciano Monticelli, è quasi scontato, sarebbero salvi i voli “low-cost” sul territorio nazionale, dunque anche quelli che riguardano l’Abruzzo.

“Nonostante l’opposizione abbia tentato di ostacolare il provvedimento nelle ultime ore, l’emendamento che salva i voli low-cost sarà discusso in Aula”, ha detto il consigliere regionale Luciano Monticelli, delegato dal presidente della Giunta per gli affari europei. Voglio ricordare che l’emendamento ha ottenuto il parere favorevole sia dal ministero dell’Economia e delle Finanze, sia da Palazzo Chigi, e quindi abbiamo la copertura finanziaria per eliminare la fastidiosa tassa sui diritti d’imbarco. Per noi è stata un’iniziativa fondamentale per il mantenimento della connettività aerea low-cost nell’aeroporto d’Abruzzo e per il suo sviluppo futuro. Ryanair aveva deciso, a causa di questa tassa, la sospensione, a partire dal secondo semestre 2016, dei collegamenti sui diversi aeroporti nazionali tra cui Pescara, Alghero e Crotone. Grazie al presidente Luciano D’Alfonso, d’intesa con il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, e all’intervento del presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, – conclude Monticelli – abbiamo dato un futuro agli scali che hanno un volume di passeggeri annui inferiore a un milione”.

Proprio a causa della tassa locale sui diritti d’imbarco, introdotta all’inizio del 2016, Ryanair voleva ridurre da sette a due i voli da e per Pescara. Monticelli conferma invece che rimarranno i voli della compagnia”low-coast” da e per Barcellona, Londra, Charleroi, Dusseldorf, Parigi, Bergamo, Francoforte. La Regione Abruzzo è in trattativa con Ryanair anche per altri possibili voli: Polonia, Europa dell’Est, Paesi Baltici e Isole britanniche. Monticelli precisa che “si sta studiando un’offerta di voli per aumentare l’attrattività turistica e commerciale del territorio”.

http://www.rete8.it/cronaca/567aeroporto-regione-conferma-rynair-resta-in-abruzzo/
 
Detto fatto. La Regione stacca l’assegno per la Saga: la determina è del 15 luglio, quattro milioni di euro freschi freschi buttati lì in mezzo agli incentivi alle fusioni dei piccoli Comuni e al contributo straordinario alla fondazione del Ciapi. Un’altra flebo indispensabile per la sopravvivenza del malato terminale. I riferimenti sono i soliti: la strategia “Europa 2020” in materia di infrastrutture e il piano nazionale degli aeroporti approvato dal consiglio dei ministri il 27 agosto 2015. Il contributo viene catalogato tra le spese di funzionamento dell’aeroporto d’Abruzzo, “già individuato come aeroporto di interesse nazionale e inserito nel comprehensive network delle reti europee Ten-t”, e trova copertura nel bilancio 2016 ma debitamente variato, grazie alle “refluenze” della Fira su cartolarizzazioni Cartesio e D’Annunzio
Poi naturalmente la Regione si premura di scrivere che tutto viene fatto “nel rispetto delle disposizioni della commissione europea, orientamento sugli aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree”, aspetto sul quale la Corte dei conti, osservando i passati bilanci, non è per niente d’accordo.
Detto fatto, quindi: la Ragioneria è stata già autorizzata a versare sull’unghia alla Saga il nuovo corposo contributo, senza il quale, ormai si è capito, non riuscirebbe ad andare avanti.

Tutto questo si somma alla promessa del governo di approvare l’emendamento al Decreto Enti locali, in discussione alla Camera, in cui è contenuta la cifra necessaria a eliminare dal 1° settembre la sovrattassa aeroportuale che aveva provocato il ciaociao di Ryanair.
Un nervo scoperto, questo dell’aeroporto d’Abruzzo: ogni volta che se ne parla, il governatore dell’Abruzzo Luciano D’Alfonso sfodera fendenti e pernacchie. Soprattutto all’indirizzo della parlamentare pentastellata Daniela Aiuto e dei suoi sostenitori. Non da solo, eh. Si fa aiutare dai risponditori automatici e dai servitori automatici, molti dei quali ingaggiati per blindare la sua bacheca Facebook. E’ accaduto quando la Aiuto, per esempio, ha riportato la notizia del colloquio con la commissaria europea Margrethe Vestager sugli aeroporti minori e quindi sull’aeroporto di Pescara:

“I soldi delle tasse dei cittadini non possono essere utilizzati per finanziare attività private”

ha detto la commissaria. Apriti cielo: insulti a più non posso.
Adesso, posto che ogni parlamentare incontra chi vuole, e che D’Alfonso pubblica ogni giorno in media quindici foto più altrettanti video di ogni pincopallo che incontra: ma non sarebbe stato meglio scrivere che la Regione avrebbe verificato con la commissaria la situazione sugli aeroporti? No, meglio l’insulto. 
In ogni caso, secondo la Aiuto, la Commissaria ha risposto che

“l’esistenza delle due sentenze della Corte parla da sé e rispecchia l’irregolarità della vicenda, e che, viste le decisioni delle Corti italiane, quello che la Commissione europea può fare è prestare maggiore attenzione affinché ciò che di irregolare è già accaduto, e che ha generato le sentenze, non debba più ripetersi”.

ps: chi ci capisce è bravissimo (non certo i risponditori, che non ci capiscono manco loro). Però nel frattempo, i soldi per la Saga eccoli serviti.
Senza questi ulteriori fondi la SAGA non avrebbe potuto pagare i dipendenti.
MA NON ERA UNA SOCIETÀ SANA CON L'ULTIMO BILANCIO IN UTILE??
 
Ancora con questa caspita di Europa dell'est?? Volete far venire gente qui che caccia i soldi? Aprite questa caspita di Russia e la Scandinavia.
bene per il resto.
 
Dal sito PRIMADANOI.IT
Inchiesta bis sulla Saga: prese tutte le carte sui bilanci e Ryanair
PESCARA. Una nuova inchiesta sulla società che gestisce l’aeroporto (Saga) è stata avviata dalla procura di Pescara. Ieri per diverse ore dal mattino fino al tardo pomeriggio uomini della polizia giudiziaria (Forestale e polizia) hanno acquisito centinaia di documenti inerenti i bilanci degli ultimi anni della società pubblica che è stata più volte rifinanziata dalla Regione anche con leggi poi giudicate incostituzionali e contrarie alle norme europee.
Armando Foschi dell’associazione “Pescara- Mipiace” è stato il primo a divulgare la notizia poi confermata a PrimaDaNoi.it da fonti giudiziarie.
«E’ un episodio che ovviamente ha destato l’attenzione, ma anche la preoccupazione del personale, e soprattutto i nostri interrogativi che giriamo direttamente al presidente Saga Mattoscio: c’è in corso un interessamento della Procura sulla Saga? E soprattutto tale attenzione è stata determinata dalle varie denunce che abbiamo presentato nei mesi scorsi, in seguito alle vicende amministrative di una società che, a nostro giudizio, fa ormai acqua da tutte le parti, tanto da aver chiesto il Commissariamento della Saga stessa? Riteniamo che un momento di chiarezza e trasparenza sia oggi assolutamente necessario».
Dalle informazioni note si sa che un esposto è stato firmato quasi un anno fa dall’ex comandante Emidio Isidoro e del quale si sarebbe interessato la Guardia di Finanza.
La visita di ieri però sarebbe legata ad altra inchiesta, diversa, più orientata sui numeri riportati nei vari bilanci e sui crediti da riscuotere. Secondo quanto è stato possibile apprendere il fascicolo è ancora contro ignoti e si procede con l’ipotesi di falso in bilancio ma è solo una ipotesi iniziale che avrebbe ricevuto i primissimi riscontri parziali e marginali che gli investigatori ora devono verificare analizzando le migliaia di pagine portate via.
Inevitabilmente finiranno sotto la lente le gestioni passate e quella attuale e comunque vada anche su questa vicenda si potrà avere una parola dell’autorità giudiziaria.
Tra le varie carte sono state portate via anche numerosi incartamenti che riguardano i rapporti commerciali con Ryanair, quelli diretti con la Saga per i servizi a terra ma anche quelli di marketing e di pubblicità di cui ha parlato PrimaDaNoi.it oltre un anno fa portando alla luce la vicenda del banner da un milione di euro all’anno.
Non si esclude che la verifica bis della procura possa essere in qualche modo legata a quella che due anni fa fece il Ministero delle Finanze evidenziando una serie di criticità, alcune delle quali eclatanti (anche queste approfondite in diverse inchieste di PrimaDaNoi.it)
Nulla invece si sa dell’altro fascicolo affidato alla Finanza oltre 10 mesi fa che secondo quanto è emerso ruotava intorno al rapporto tra Saga e Ryanair ed i contratti segreti rinnovati nel 2014.
Lo stesso dicasi della denuncia che Armando Foschi ha inviato alla Corte dei Conti diversi mesi fa.
L’inchiesta giunge nel mezzo di un ferocissimo dibattito politico sviluppatosi dopo le criticità emerse della gestione Saga e dopo la ‘ritorsione’ messo in campo da Ryanair di smobilitare alcune basi aeroportuali deboli, tra le quali Pescara.
La politica locale con Luciano D’Alfonso in testa si è mobilitata per eliminare l’aumento delle tasse addizionali applicate sui biglietti aerei. Un emendamento in questo senso è già passato alla Camera.
Resta però l’incognita di cosa faranno gli irlandesi al netto delle comunicazioni già fatte pervenire a Delrio: lo sconto fino a dicembre, come prescrive l’emendamento, non è sufficiente per fare passi indietro.
Poi anche Alitalia ha deciso di tagliare voli e Air Vallèè ha fatto lo stesso per altre ragioni. A giugno si è aperta la crisi di liquidità e l’impossibilità di pagare gli stipendi.
Proprio ieri è stata pubblicata la legge che tra le altre cose garantisce il finanziamento di 4mln di euro a Saga, condizione indispensabile per mantenere in vita questa società, più che gestita, utilizzata male.
Oggi invece la notizia di una nuova inchiesta.
«Chiediamo alla Regione, ma soprattutto alla stessa Saga, di chiarire cosa sia accaduto in quegli uffici e se effettivamente è in corso un’indagine. E al tempo stesso torniamo anche a sollecitare l’intervento di Enac e Corte dei Conti per il commissariamento della società stessa prima che il castello di carta crolli inesorabilmente, con le dimissioni immediate dell’intera governance», ribadisce Foschi.
D’ALESSANDRO: «BEN VENGANO I CONTROLLI»
«Abbiamo appreso la notizia dell'attivita' di acquisizione di documentazione sui bilanci riferiti al rapporto contrattuale di Saga con Ryanair e salutiamo con favore ogni utile approfondimento che consente di entrare nel merito, ricostruendo la storia contrattuale e dei rapporti della Saga rispetto alla compagnia aerea».
Lo dichiara il consigliere delegato ai trasporti Camillo D'Alessandro.
«Come Regione Abruzzo - aggiunge - siamo impegnati a garantire agli abruzzesi il diritto alla mobilita' aerea, che significa spostamenti veloci, soprattutto in una regione che non dispone dell'alta velocita' ferroviaria. Prevale come impegno programmatico, la salvaguardia della funzione dell'aeroporto che intendiamo perseguire», conclude D'Alessandro.
 
Senza soffermarmi sulla regolarità, rispetto alla norma europea e nazionale, non riesco davvero a comprendere come una tassa di poco conto, rispetto al singolo biglietto, possa aver determinato Fr a tagliare voli e rotte. A dire il vero non ci ho mai creduto ed ancora non ci credo. Se così fosse Fr avrebbe chiuso o ridimensionato anche sugli altri aeroporti, atteso che la tassa si paga dappertutto. E invece riduce solo a Pescara, Crotone e Alghero. I più "sfigati" insomma.
Non c'è chi non veda in tutto ciò un ricatto..... anzi no, mi correggo, Qualcuno c'è: le regioni che ancora una volta aprono la borsa
 
@az1313
Pescara e Alghero, la situazione di Crotone non la conosco, hanno il contratto in scadenza tant'e' che il 3 di agosto ci sara' l incontro per trattare. Altri aeroporti , meno sfigati, hanno in corso o appens rinnovato contratti di decine di milioni di euro con Ryanair come puoi pensare che non li rispettino perdendo tanta polpa a fronte di un po' di osso?
 
Ne abbiamo parlato a lungo in almeno un altro paio di thread, concludendo come la tassa sia nient'altro che una scusa per giustificare la scelta di abbandonare gli aeroporti minori in favore di quelli principali, o per rinegoziare al rialzo i contratti in scadenza.
 
Ne abbiamo parlato a lungo in almeno un altro paio di thread, concludendo come la tassa sia nient'altro che una scusa per giustificare la scelta di abbandonare gli aeroporti minori in favore di quelli principali, o per rinegoziare al rialzo i contratti in scadenza.

A breve Ryanair dovrà scoprire le carte, se effettivamente verrà approvato l'emendamento che taglia la tassa addizionale di 2,5 euro si scoprirà se Ryanair ripristinerà i voli tagliati secondo loro a causa di questa tassa, o se era come probabile era tutta una scusa per chiudere le rotte meno performanti.
 
Ne abbiamo parlato a lungo in almeno un altro paio di thread, concludendo come la tassa sia nient'altro che una scusa per giustificare la scelta di abbandonare gli aeroporti minori in favore di quelli principali, o per rinegoziare al rialzo i contratti in scadenza.


Esattamente così. Proprio per questo, trovo a dir poco indecente, che tutto quello che agli altri è chiarissimo le Regioni non vedono.
Una stortura resa possibile anche da una frammentata politica del turismo (la competenza è infatti delle regioni) che comporta sprechi di danaro pubblico con pochissimo o nullo ritorno economico. Ma questa è un'altra storia e,parlarne, si rischia di buttarla in politica.
 
Ryanair: accordo per i voli a Pescara, decisione rinviata per Alghero
L'annuncio è arrivato dall'amministratore delegato della compagnia aerea irlandese Michael O'Leary, al termine dell'incontro con il ministro Graziano Delrio e grazie allo stop all'aumento delle tariffe


03 agosto 2016
Ryanair: accordo per i voli a Pescara, decisione rinviata per Alghero
Il ministro dei Trasporti Graziano Delrio (ansa)
ROMA - Ryanair continuerà a volare su Pescara mentre per Alghero non è stata ancora assunta alcuna decisione: lo ha annunciato l'amministratore delegato della compagnia aerea irlandese Michael O'Leary, al termine dell'incontro con il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Graziano Delrio. La low cost nei mesi scorsi aveva annunciato l'abbandono delle proprie basi negli aeroporti di Pescara e Alghero, dopo un aumento di 2,5 euro delle tasse d'imbarco. Ieri con l'approvazione del dl enti locali l'aumento di 2,5 euro è stato congelato fino a tutto il 2016.

O'Leary ha ringraziato "il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, personalmente coinvolto nella vicenda, e il ministro Delrio per l'ottimo lavoro fatto". Delrio, ha detto ancora il manager, si è impegnato a rivedere le linee-guida: "Spero che potremo fare delle buone sorprese e presentare un piano di crescita di Ryanair in Italia", ha concluso. E quanto ai voli per Alghero, ha lasciato la questione in sospeso: "Vediamo cosa succederà la prossima settimana. Siamo molto speranzosi, ma devono cambiare le linee guida".

L'incremento delle tasse d'imbarco è stato sospeso per il momento solo a titolo provvisorio, dall'1 settembre al 31 dicembre 2016, ma la Finanziaria lo sopprimerà per gli anni a venire. All'incontro con il ministro Delrio hanno partecipato, oltre a O'Leary, il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, i presidenti delle Regioni Abruzzo e Sardegna Luciano D'Alfonso e Francesco Pigliaru.

http://www.repubblica.it/economia/2..._rinviata_per_alghero-145302955/?ref=HREC1-13
 
Alla fine quindi ha vinto MOL che è riuscito con le sue proteste a far abolire l'aumento della tassa di imbarco.
 
Alla fine quindi ha vinto MOL che è riuscito con le sue proteste a far abolire l'aumento della tassa di imbarco.
Avevi qualche dubbio? Il governo renzi l'ha creata questa situazione e lo stesso ha dovuto rimangiarsi sta roba! Non vedo perchè devono essere le altre compagnie a pagare per gli ex dipendenti alitalia!
Anche la Spagna a suo tempo ha dovuto rimangiarsi gli aumenti illogici!
 
Avevi qualche dubbio? Il governo renzi l'ha creata questa situazione e lo stesso ha dovuto rimangiarsi sta roba! Non vedo perchè devono essere le altre compagnie a pagare per gli ex dipendenti alitalia!
Anche la Spagna a suo tempo ha dovuto rimangiarsi gli aumenti illogici!

E così per non avere più le compagnie straniere che pagano per i dipendenti Alitalia ora abbiamo gli italiani che pagano le compagnie straniere per permettere ai pescaresi di volare....
 
Estratti dall'intervista a D'Alfonso:

"Rimarranno, dunque, i voli della compagnia “low-coast” da e per Barcellona, Londra, Charleroi, Dusseldorf, Parigi, Bergamo, Francoforte. La Regione Abruzzo è in trattativa con Ryanair anche per altri possibili voli: Polonia, Europa dell’Est, Scandinavia, Paesi Baltici e Isole britanniche."

in Giunta promuoveremo un bando per la collocazione turistica dell’Abruzzo. Puntiamo a superare le 700mila presenze annuali e, in futuro, anche il milione. Ringrazio da cittadino, da amministratore e da amico il ministro Graziano Delrio, ringrazio anche i presidenti Pigliaru e Bonaccini: quando le Regioni si muovono in sinergia, i risultati sono evidenti. Grazie anche al management della Saga, che e’ stato incoraggiato dalla stessa compagnia aerea. Da ora – conclude D’Alfonso – la partita prosegue in Europa, per costruire e superare tutti gli ostacoli.”
 
E così per non avere più le compagnie straniere che pagano per i dipendenti Alitalia ora abbiamo gli italiani che pagano le compagnie straniere per permettere ai pescaresi di volare....

A pagare per i dipendenti AZ (o più precisamente per il fondo volo) non erano le compagnie ma i passeggeri, perchè erano questi ultimi i soggetti colpiti dalla tassa d'imbarco. Per quanto riguarda invece i voli FR a PSR, eventuali sovvenzioni sono sempre a carico della Regione Abruzzo e non della generalità degli italiani.

Da pax, che la tassa venga tolta mi fa ovviamente piacere, visto che semmai potevo avere da ridire su come una compagnia privata, tra l'altro straniera, arrivasse con arroganza a dare aut-aut al Governo. Sui voli pescaresi posso osservare dall'esterno e dare un giudizio, ma essendo appunto un problema locale di allocazione locale di risorse locali, nella sostanza il mio personalissimo giudizio va poco più in là di un generico estiquatsi.
 
Importanti interventi, da sottolineare che tutti parlano di super accordo con ryanair ed altri vettori, e che " a breve verrà tutto svelato".

Per una volta che potevo fare l'applauso a sti 4 soggettoni, mi fanno queste uscite massoniche stile " vi faremo sapere quando vogliamo noi".


l Presidente della Confcommercio di Pescara, Franco Danelli esprime “l’apprezzamento dell’associazione per il lavoro svolto in primis dal Governatore D’Alfonso, ma anche dal Direttore e dal CdA della SAGA, che ha consentito di mantenere un vettore importante come Ryanair a Pescara. Occorre però lavorare da domani affinchè si mantengano le condizione per fare restare Ryanair anche per gli anni successivi e per incrementare i voli sull’Aeroporto di Pescara puntando su rotte che favoriscano l’incoming. Ben vengano le destinazioni già in essere, alcune delle quali prestigiose, ma vanno implementate con altre, da concordare con gli operatori del turismo, in grado di portare viaggiatori e quindi economia nel nostro territorio. Andrebbero inoltre ricostituite le condizioni per far nuovamente atterrare a Pescara i voli cargo che farebbero confluire sul nostro territorio parte del notevole traffico di merci che gravita su Ancona e su Roma. E’ evidente che un aeroporto più forte con nuovi voli in grado di fare incoming e con la possibilità di ricevere traffico merci potrebbe ingenerare un circolo virtuoso capace di trascinare la crescita di tutti i settori dell’economia abruzzese”.

La CNA Abruzzo esprime “apprezzamento per il lavoro svolto dal governatore Luciano D’Alfonso e dai parlamentari abruzzesi che, con un efficace gioco di squadra, hanno consentito la permanenza della compagnia Low Cost irlandese attraverso la messa a disposizione di importanti risorse e poi con l’eliminazione dell’addizionale sui diritti d’imbarco per il 2016 e ponendo le condizioni per una sua definitiva cancellazione nei prossimi anni. Siamo intervenuti più volte sul problema anche con un documento congiunto con le altre organizzazioni datoriali e sindacali proprio perché l’aeroporto rappresenta una infrastruttura strategica per la nostra economia e per l’ulteriore sviluppo del turismo, che potrà rappresentare nei prossimi anni, uno dei settori in grado di dare maggiore spinta alla produzione di ricchezza del nostro territorio e all’occupazione. L’obiettivo è adesso quello di arrivare a breve ad un milione di passeggeri, ipotesi raggiungibile se cosi come dichiarato nel nuovo accordo, Ryanair aprirà nuove rotte. Il rilancio dell’aeroporto si dovrà inserire necessariamente all’interno di un più vasto programma che riguarda tutto il tema dei collegamenti per il trasporto delle merci e delle persone a cominciare dall’alta velocità sulla costa adriatica”.
 
Stile massonico? Se persino l'Ansa:
"Ryanair propone sette nuove rotte.Governatore D'Alfonso, tra questa rosa faremo nostre scelte "
(ANSA) - PESCARA, 5 AGO - Dublino, East Midlands, Valencia, Marsiglia, Vilnius, Varsavia, Cracovia: sono le nuove sette destinazioni proposte dalla compagnia irlandese Ryanair alla Saga e alla Regione Abruzzo per il futuro. La notizia giunge dalla Regione dopo la conferma, il 3 agosto scorso, dei collegamenti da e per l'aeroporto d'Abruzzo, seguita allo stop all'aumento della tassa di imbarco. "Nel quadro del rinnovato rapporto di fiducia con l'Abruzzo - spiega il presidente Luciano D'Alfonso - Ryanair ci ha proposto questa rosa di nuove destinazioni, all'interno della quale faremo le nostre scelte". Verranno mantenute anche le rotte attive attualmente: Barcellona, Bergamo, Bruxelles, Parigi, Londra, Francoforte, Dusseldorf.

http://www.ansa.it/abruzzo/notizie/...tte_72b29615-f147-4a80-bbd5-2f4517fe4965.html

Tutta questa grazia di Dio arriverebbe perché i passeggeri non pagheranno più la tassa d'imbarco?
Quindi l'aeroporto può avere uno sviluppo basato sul bacino di utenza e sulle svariate rotte? Ergo sia FR che SAGA non avranno più bisogno di robuste iniezioni di denaro pubblico!
Non può che essere una buona notizia.