La "tegola" di oggi è che anche AMS di Transavia passa a VCE dalla winter...
A TSF rimarranno quindi solo Ryanair e Wizzair.
Ancora nessuno riesce a dare spiegazioni su quello che sta avvenendo ed il personale sta cominciando a preoccuparsi seriamente.
Save ha sempre detto di voler aumentare voli e compagnie... ma siamo passati da 7 compagnie a... 2.
Crisi e limite voli sono scuse a cui ormai nessuno qui crede più.
Se devo essere sincero, io credo che ci siano diversi elementi che potevano far immaginare un'evoluzione in questo senso.
Facendo solo alcune ipotesi, che mi sembrano ragionevoli:
- Nessuno può dire con certezza se il limite dei voli sia in vigore, e che esiti avrebbe un'eventuale azione legale, con relative sanzioni. E quando dico nessuno, intendo che secondo me nemmeno gli avvocati di SAVE ci vorrebbero scommettere. Di conseguenza posso immaginare che SAVE accetti le proposte di spostamento che arrivano dai Vettori, cercando di tenersi sotto il limite (escludendo i movimenti di AG).
- Parlo di proposte dei Vettori, perché si tratta di questo: sono le compagnie a decidere dove atterrare. Finora la strategia dei due aeroporti era quella di separare i traffici LC e Major differenziando le tariffe aeroportuali, per cercare di non "erodere" il ricco mercato delle compagnie tradizionali da VCE. Ma la convenienza di questa strategia potrebbe essere venuta meno, da entrambe le parti:
1) E' possibile che da parte SAVE non convenga più fare queste barricate, per due motivi: il limite dei voli, di cui ho già parlato; e il fatto che i voli che vengono spostati non sono più in concorrenza con nessuno a VCE (Germanwings sicuramente non concorre con Lufthansa, e Transavia non concorre con AF-KLM). I voli delle major vivono quasi esclusivamente di transiti e di tariffe Flex o Business, la parte P2P è delegata alle controllate low-cost.
2) E' probabile che da parte dei Vettori convenga pagare leggermente di più per atterrare a Venezia, potendo contare su yield più elevati e, soprattutto secondo me, per unificare le attività in un unico aeroporto. Sicuramente AF-KLM-Transavia e Lufthansa-Germanwings avranno contratti di handling e schemi tariffari unificati che porteranno qualche economia di scala.
Pensando al futuro di TSF, anche qui, secondo me, c'è un discorso di economie di scala da considerare: per un aeroporto relativamente piccolo, gestire una compagnia "ibrida" (fra LC e Major) come poteva essere Transavia genera costi fissi che non puoi ammortizzare con un solo volo. Pensando anche solo al lato IT, fra accettazione, centraggio, pagamento servizi extra, ...questo comporta tenere in piedi sistemi che hanno costi fissi non trascurabili. Se devo immaginare un futuro per l'aeroporto di Treviso, io credo che rimarrà un aeroporto LC puro, sul modello di Charleroi, incentrato sui due "pilastri" FR e W6; se il limite dei voli verrà finalmente rimosso e tornerà un po' di chiarezza normativa, io credo che queste due compagnie sicuramente potranno sostenere lo sviluppo dello scalo per gli anni a venire.