Aeroporto di Trapani, Airgest: 20 milioni di euro per Ryanair ecco le rotte richieste


Pagine splendide, grazie mille a tutti per la lettura. Il "polo demografico" e' una delizia.
 
io ho pronti i popcorn, mi raccomando continua ancora Aledeniz. Fortunatamente la stragrande maggioranza dei siciliani non ragiona come te.
 
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Aeroporto Birgi, due super burocrati ai vertici di Airgest

TRAPANI. Due manager regionali al vertice di Airgest, la società di gestione dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi, di cui la Regione possiede il 99,93% delle quote. Sono Gianluigi Amico e Lucia Di Fatta.

Amico è il capo di gabinetto della presidenza della Regione, chiamato a questo incarico da quello che ricopriva all’ufficio legislativo e legale del governatore Nello Musumeci; Lucia Di Fatta è invece il capo di gabinetto dell’assessore al Turismo Sandro Pappalardo.

Amico dovrebbe essere il presidente di Airgest al posto del dimissionario Franco Giudice. Il nuovo vertice dovrà sbloccare lo stallo in cui si trova lo scalo trapanese, impossibilitato a varare la programmazione estiva dei voli perchè il bando per il nuovo gestore è bloccato al Tar.

Alitalia ha presentato ricorso contro la volontà di assegnare l’appalto allo storico gestore Ryanair, l’unico a presentare un’offerta nei termini. Alitalia e Blue Air avevano manifestato interesse nella prima fase del bando ma non hanno presentato proposte finali.


http://trapani.gds.it/2018/02/09/aeroporto-birgi-due-super-burocrati-ai-vertici-di-airgest_800627/
 
Aeroporto Birgi, due super burocrati ai vertici di Airgest

TRAPANI. Due manager regionali al vertice di Airgest, la società di gestione dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi, di cui la Regione possiede il 99,93% delle quote. Sono Gianluigi Amico e Lucia Di Fatta.

Amico è il capo di gabinetto della presidenza della Regione, chiamato a questo incarico da quello che ricopriva all’ufficio legislativo e legale del governatore Nello Musumeci; Lucia Di Fatta è invece il capo di gabinetto dell’assessore al Turismo Sandro Pappalardo.

Amico dovrebbe essere il presidente di Airgest al posto del dimissionario Franco Giudice. Il nuovo vertice dovrà sbloccare lo stallo in cui si trova lo scalo trapanese, impossibilitato a varare la programmazione estiva dei voli perchè il bando per il nuovo gestore è bloccato al Tar.

Alitalia ha presentato ricorso contro la volontà di assegnare l’appalto allo storico gestore Ryanair, l’unico a presentare un’offerta nei termini. Alitalia e Blue Air avevano manifestato interesse nella prima fase del bando ma non hanno presentato proposte finali.


http://trapani.gds.it/2018/02/09/aeroporto-birgi-due-super-burocrati-ai-vertici-di-airgest_800627/

Le nomine sono solo temporanee. Quelle definitive ci saranno dopo il 4 marzo e tutto dipenderà dal risultato delle elezioni. Naturalmente verranno piazzati uomini o donne legate ai partiti di centro/destra che hanno sostenuto Musumeci per le regionali.
 
Aeroporto di Trapani, si farà un nuovo bando

TRAPANI. L’accoglimento da parte del Tar di Palermo del ricorso avanzato dall’Alitalia contro il bando indetto da Airgest, la società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, per garantire il prosieguo dell’operatività dello scalo, impone che venga indetta una nuova gara.

Lo ha chiarito l’assessore regionale alle Attività Produttive Mimmo Turano, unico esponente della provincia di Trapani presente nel governo di Nello Musumeci, intervenendo al Forum cittadino organizzato ieri al seminario vescovile dal Comitato per il monitoraggio e la salvaguardia dell’aeroporto di Birgi per iniziativa di Rossella Cosentino, Daniele Maltese, Ezio Ricevuto e Luca Sciacchitano.


Turano ha «svelato» che il bando «era stato copiato integralmente da quello che è operativo per l’aeroporto di Pescara, fatto dalla Regione Abruzzo, per il quale Alitalia non ha ritenuto, invece, di muovere alcuna osservazione».

http://trapani.gds.it/2018/02/11/aeroporto-di-trapani-si-fara-un-nuovo-bando_801791/
 
Aeroporto di Trapani, si farà un nuovo bando

TRAPANI. L’accoglimento da parte del Tar di Palermo del ricorso avanzato dall’Alitalia contro il bando indetto da Airgest, la società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, per garantire il prosieguo dell’operatività dello scalo, impone che venga indetta una nuova gara.

Lo ha chiarito l’assessore regionale alle Attività Produttive Mimmo Turano, unico esponente della provincia di Trapani presente nel governo di Nello Musumeci, intervenendo al Forum cittadino organizzato ieri al seminario vescovile dal Comitato per il monitoraggio e la salvaguardia dell’aeroporto di Birgi per iniziativa di Rossella Cosentino, Daniele Maltese, Ezio Ricevuto e Luca Sciacchitano.


Turano ha «svelato» che il bando «era stato copiato integralmente da quello che è operativo per l’aeroporto di Pescara, fatto dalla Regione Abruzzo, per il quale Alitalia non ha ritenuto, invece, di muovere alcuna osservazione».

http://trapani.gds.it/2018/02/11/aeroporto-di-trapani-si-fara-un-nuovo-bando_801791/
Che tristezza certe dichiarazioni, bandi "copiati"... sarebbe ora che chi ha copiato un bando su cui evidentemente il TAR ha trovato da ridire ripaghi del danno fatto.
 
Che tristezza certe dichiarazioni, bandi "copiati"... sarebbe ora che chi ha copiato un bando su cui evidentemente il TAR ha trovato da ridire ripaghi del danno fatto.

Mi sembra di capire che l'assessore se la prenda col fatto che il bando è stato impugnato a Trapani ma non a Pescara, nonostante il bando sia appunto lo stesso.

Detto questo, che le amministrazioni "copino" bandi altrui è la normalità, anzi a volte è anche auspicabile.
 
Mi sembra di capire che l'assessore se la prenda col fatto che il bando è stato impugnato a Trapani ma non a Pescara, nonostante il bando sia appunto lo stesso.

Detto questo, che le amministrazioni "copino" bandi altrui è la normalità, anzi a volte è anche auspicabile.
Auspicabile nel caso di bandi fatti bene... cosa che la decisione del TAR fa ipotizzare non sia proprio il massimo... fra l'altro la giustificazione sul fatto che altrove non è stato impugnato è probabilmente dovuto al fatto che a Pescara nessuno aveva interesse a volare e quindi nessuno ci è andato a guardare.
 
e puntualmente:

Aeroporto di Trapani, i sindacati e Confindustria: "Garantire l'occupazione"

TRAPANI. «Garantire l’occupazione e salvaguardare l’indotto». Per Cgil, Cisl, Uil e Confindustria, uniti a difesa dell’aeroporto «Vincenzo Florio» di Trapani Birgi, sono questi gli obiettivi su cui devono puntare le azioni che saranno programmate dal nuovo management dell’Airgest, la società che gestisce lo scalo.

«I lavoratori dell’aeroporto e delle attività a esso connesse - dicono i segretari generali della Cgil Filippo Cutrona, della Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, della Uil Eugenio Tumbarello e il presidente di Confindustria Gregory Bongiorno - stanno vivendo ore di incertezza che si traduce nel fondato timore di perdere l’occupazione e di rendere vani gli impegni economici fin qui sostenuti. Non possiamo consentire che ciò avvenga. La provincia non può essere privata di una importante opportunità di sviluppo economica, sociale, occupazionale cosi come non può essere negata la mobilità e la continuità territoriale».

I sindacati confederali e l’associazione degli industriali, che ieri, sul tema, hanno incontrato il prefetto di Trapani Darco Pellos, chiedono al nuovo consiglio di amministrazione di far proprie le istanze del territorio attivandosi con rapidità per predisporre un nuovo bando di gara rivolto ai vettori. I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil e il presidente di Confindustria Trapani, intervengono anche sulla possibilità di ricapitalizzare l’Airgest: «La situazione della società di gestione del Vincenzo Florio è drammatica. Se non si procede alla ricapitalizzazione dell’Airgest, le cui casse sono a secco, la strategia potrebbe essere quella di prevedere gli interventi dei privati».
http://trapani.gds.it/2018/02/15/ae...-confindustria-garantire-loccupazione_803580/


 
Aeroporto di Trapani: lo spoils system di Musumeci lascia Airgest senza guida

Colpo di scena a Birgi: i nuovi vertici dello scalo sono incompatibili con l'incarico, ma i vecchi sono già decaduti. Società decapitata mentre sul tavolo c'è già una grana: a rischio la stagione estiva

Ha tutta l’aria dell’ennesimo pasticcio della politica che rischia di rendere ancora più drammatica la situazione dell’aeroporto di Trapani Birgi e compromettere la sua sopravvivenza oltre che la prossima stagione turistica di un intero comprensorio. Airgest, la società che gestisce l’aeroporto di Trapani, è al momento senza vertici, senza gli uomini che avrebbero dovuto gestire la delicata situazione che si è venuta a creare dopo lo stop da parte del Tar all’aggiudicazione a Ryanair del bando da 14 milioni di euro che per tre anni che avrebbe assicurato allo scalo i collegamenti nazionali e internazionali attraverso il controverso meccanismo del comarketing. La decisione dei giudici amministrativi era giunta dopo il ricorso di Alitalia che non aveva partecipato alla gara ma che ha sostenuto che il bando fosse ritagliato su misura per la low cost irlandese, che ha assicurato in questi anni il traffico su Birgi i giudici hanno dato ragione alla ex compagnia di bandiera.

Ma nel frattempo il 5 febbraio il cda con il presidente Franco Giudice si è presentato dimissionario all’assemblea dei soci, che in realtà al tavolo aveva solo la Regione: dopo l’uscita dei soci privati, infatti, Palazzo d'Orléans ha il 99,93 per cento delle quote. Un “atto dovuto” per Giudice e gli altri manager, visto che come tutte le partecipate della Regione anche Airgest è convolta nel meccanismo dello spoils system che dà 90 giorni di tempo dalla sua elezione al nuovo presidente della Regione per revocare le nomine fiduciarie fatte dal suo predecessore nelle società partecipate.

Nella serata di lunedì 5 arriva l'indiscrezione sulla svolta: i nuovi membri del cda dell’aeroporto, secondo i boatos, sono Grazia Terranova, già membro dello staff dell'assessore delle Attività produttive Mimmo Turano e indicata come presidente, Giancarlo Migliorisi, uomo del gabinetto dell'assessora Bernardette Grasso, e Niccolò Calderone. Ma dopo appena 24 ore le nomine ufficiali, ma mai annunciate con comunicati, sono quelle di Gianluigi Amico e Lucia Di Fatta. Amico è il capo di gabinetto della presidenza della Regione, Lucia Di Fatta è invece il capo di gabinetto dell’assessore al Turismo Sandro Pappalardo.

Ma Di Fatta e Amico il 13 febbraio vengono nominati dirigenti generali, uno all’ufficio legislativo e legale e l’altra al turismo. Così diventano incompatibili con la carica in Airgest e danno le dimissioni. A questo punto alla guida di Airgest non c’è nessuno, né i dimissionari ormai revocati, né i nuovi che sono incompatibili. «Stiamo cercando di salvare la stagione estiva dello scalo di Trapani con contatti diretti con Ryanair – assicura l’assessore al Turismo Sandro Pappalardo – in attesa di riscrivere in una decina di giorni il bando per il comarketing». Ma rimane un mistero come tutto ciò si possa fare senza che qualcuno sia alla guida della società che gestisce l’aeroporto.

http://palermo.repubblica.it/cronac...usumeci_lascia_airgest_senza_guida-189116935/
 
Quindi per la Summer solo 4 rotte?
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Ryanair, la base a Trapani rimarrà chiusa
Ma la low cost continuerà a servire la città siciliana con aerei provenienti da altri scali

(Teleborsa) - La ex base a Trapani di Ryanair, che è stata chiusa a ottobre 2017, non sarà riaperta quest’estate a seguito della decisione dell’Aeroporto di Trapani di annullare il bando di gara per la promozione delle rotte.
I tre aeromobili basati a Trapani la scorsa estate - spiega Ryanair - saranno ricollocati in altre destinazioni del network della società low-cost, e, purtroppo, questo si tradurrà con la perdita di 18 rotte, circa 1.1 milioni di passeggeri all’anno e 820 posti di lavoro in loco.
Ryanair continuerà a servire quattro rotte (Baden Baden, Milano Bergamo, Francoforte Hahn e Praga) da/per Trapani con frequenza giornaliera/settimanale, che saranno tuttavia operate con aeromobili di Ryanair provenienti da altre basi, e non da Trapani.

Fonte: https://www.teleborsa.it/News/2018/...-trapani-rimarra-chiusa-257.html#.WpWkzajiaUk
 
Ryanair, la base a Trapani rimarrà chiusa
Ma la low cost continuerà a servire la città siciliana con aerei provenienti da altri scali

(Teleborsa) - La ex base a Trapani di Ryanair, che è stata chiusa a ottobre 2017, non sarà riaperta quest’estate a seguito della decisione dell’Aeroporto di Trapani di annullare il bando di gara per la promozione delle rotte.
I tre aeromobili basati a Trapani la scorsa estate - spiega Ryanair - saranno ricollocati in altre destinazioni del network della società low-cost, e, purtroppo, questo si tradurrà con la perdita di 18 rotte, circa 1.1 milioni di passeggeri all’anno e 820 posti di lavoro in loco.
Ryanair continuerà a servire quattro rotte (Baden Baden, Milano Bergamo, Francoforte Hahn e Praga) da/per Trapani con frequenza giornaliera/settimanale, che saranno tuttavia operate con aeromobili di Ryanair provenienti da altre basi, e non da Trapani.

Fonte: https://www.teleborsa.it/News/2018/...-trapani-rimarra-chiusa-257.html#.WpWkzajiaUk

Sono le quattro che rendono senza pagare?
 
Potrebbe esserre un'occasione per Fly Valant per far muovere un po' l'ATR: provare ad operare un GOA-TPS qualche giorno a settimana ed eventualmente aumentarne la frequenza in caso di gradimento dell'utenza, e da TPS proseguire con un W su un'altra rotta abbandonata dagli irlandesi. Sempre che non abbiano già affittato il velivolo a La Nova :D e gli equipaggi non siano gioà fuggiti.
 
Potrebbe esserre un'occasione per Fly Valant per far muovere un po' l'ATR: provare ad operare un GOA-TPS qualche giorno a settimana ed eventualmente aumentarne la frequenza in caso di gradimento dell'utenza, e da TPS proseguire con un W su un'altra rotta abbandonata dagli irlandesi. Sempre che non abbiano già affittato il velivolo a La Nova :D e gli equipaggi non siano gioà fuggiti.

certe compagnie aeree meglio perderle che trovarle. Spero proprio che il bando per le rotte in continuità territoriale verso Pantelleria e Lampedusa sia vinto da DAT che reputo molto più seria di Fly Compass (Valan)
 
certe compagnie aeree meglio perderle che trovarle. Spero proprio che il bando per le rotte in continuità territoriale verso Pantelleria e Lampedusa sia vinto da DAT che reputo molto più seria di Fly Compass (Valan)

Ennesima conferma che se non si cacciano fuori i milioni fruscianti FR non vola,altro che tariffe a 9,99€ , arriverà prima o poi innututta Italia il vento del cambiamento per i piccoli aeroporti, che gli italioti se ne facciano una ragione ..