siamo sotto elezioni, dal 28 maggio goa resterà tale e quale e nessuno si preoccuperà dell'aeroporto fino alle prossime elezioni...
Aeroporto di Genova: due candidati a confronto
- Autore Discussione stefano goa
- Data d'inizio
D'accordo con il primo, anche se direi ad entrambi che non esistono solo le low cost. Il recente GOA-MAD è il risultato più evidente
Citazione:Messaggio inserito da goafan
MARTA VINCENZI:
Incremento dei voli low cost. Favorire i collegamenti con Nizza. Progetto cargo: individuazione di partner.
PS: please zero politica
CIAO
_goa
[?][?][?]
Potrei capire uno scalo italiano,ma incoraggiare l'utilizzo di un aeroporto estero....
Enrico Musso, a proposito di GOA:
Orientamento (da assumere sia informalmente e attraverso la partecipazione al Comitato
Portuale) a favore di un serio programma di sviluppo dell’aeroporto, anche attraverso
l’ipotesi di privatizzazione della gestione (sul modello di Napoli e Pisa), la possibilità di farne una base per compagnie low cost (sul modello di Marsiglia e Bergamo), e attraverso un forte miglioramento dei collegamenti di trasporto pubblico da/per il centro cittadino.
Marta Vincenzi:
Allo stato ci pare che lo sviluppo dell’Aeroporto possa:
- essere funzione di un’alleanza strategica con un aeroporto hub. Dovendosi in questo caso tenere conto della disciplina di cui al Regolamento 2408 del 1992 in ordine alla regolazione dei sistemi aeroportuali, probabilmente ha senso un’alleanza strategica e di sistema con Nizza, sempre che - da un lato - si realizzino collegamenti ferroviari sufficienti a configurare la struttura del sistema aeroportuale e - dall’altro - esista un vettore strategico in grado di investire su questa alleanza;
- accompagnare il ruolo di Genova nel comparto della logistica: anche in questo caso si tratta di individuare il partner affidabile, pronto a investire in una vera e propria cargo city, oppure un vettore marittimo interessato a servire l’attività croceristica;
- incrementare in modo significativo i voli low cost, secondo l’esempio di quanto è già avvenuto in altre città italiane prive, come Genova, di un bacino significativo di traffico.
Orientamento (da assumere sia informalmente e attraverso la partecipazione al Comitato
Portuale) a favore di un serio programma di sviluppo dell’aeroporto, anche attraverso
l’ipotesi di privatizzazione della gestione (sul modello di Napoli e Pisa), la possibilità di farne una base per compagnie low cost (sul modello di Marsiglia e Bergamo), e attraverso un forte miglioramento dei collegamenti di trasporto pubblico da/per il centro cittadino.
Marta Vincenzi:
Allo stato ci pare che lo sviluppo dell’Aeroporto possa:
- essere funzione di un’alleanza strategica con un aeroporto hub. Dovendosi in questo caso tenere conto della disciplina di cui al Regolamento 2408 del 1992 in ordine alla regolazione dei sistemi aeroportuali, probabilmente ha senso un’alleanza strategica e di sistema con Nizza, sempre che - da un lato - si realizzino collegamenti ferroviari sufficienti a configurare la struttura del sistema aeroportuale e - dall’altro - esista un vettore strategico in grado di investire su questa alleanza;
- accompagnare il ruolo di Genova nel comparto della logistica: anche in questo caso si tratta di individuare il partner affidabile, pronto a investire in una vera e propria cargo city, oppure un vettore marittimo interessato a servire l’attività croceristica;
- incrementare in modo significativo i voli low cost, secondo l’esempio di quanto è già avvenuto in altre città italiane prive, come Genova, di un bacino significativo di traffico.
straquoto... favorire nizza è come darsi la zappa sul piede... e poi in che modo favorire i collegamenti con nizza quando il bus (2x giornaliero se non ricordo male) e l'attuale linea ferroviaria collega già bene genova con Nizza e non necessita imho incrementi
Non condivido nemmeno io: già GOA non brilla... mettiamo tutti i passeggeri su un treno e spediamoli a Nizza. Purtroppo si adegua (negativamente) ad Alitalia, che d'estate riduce la capacità dei feeder sulla GOA-MXP, a favore della NCE-MXP.
Ma poi scusate,GOA è più o meno equidistante sia da MXP che NCE,forse MXP è anche più vicina,perchè favorire NCE?
Mica tanto equidistante... in linea d'aria abbiamo:
GOA-NCE 154 km
GOA-MXP 136 km
Su strada MXP è assai più veloce ed economica da raggiungere (dopo Albenga l'autostrada diventa cara furiosa).
Infatti credo che per un Genovese,se proprio non vuole/non può partire da GOA,MXP risulta essere più comoda,e senz'altro offre una gamma maggiore di voli rispetto a NCE.
Comunque situazioni del genere ce ne sono anche in altre zone d'Italia,e mai si è sentito dire da nessuno di favorire i collegamenti con l'aeroporto più vicino!
E poi sull'autostrada dei fiori c'è sempre il rischio di code incredibili, specie se uno deve partire in giornate di festa e di esodi dei vacanzieri.
Quando sono stato a Sanremo qualche settimana fa: 1 ora esatta ad andare, 4 a tornare. [:306]
tenendo poi conto che tra breve ci saranno dei collegamenti sulla linea ferroviaria Milano Genova senza fermate intermedie (tempo stimato 70 minuti) con 6 treni al giorno oltre agli attuali, andare a Malpensa diventerà ancora piu' semplice e veloce anche senza l'auto
La posizione di Vincenzi su Nizza è davvero incomprensibile.
Interessante che Musso si sia reso conto che il problema del Colombo è un problema di assetto azionario, innanzitutto. Meglio tardi che mai
Detto questo mi stupisce un po' che nessuno punti, come primo obbiettivo, nel riconquistare la clientela che GOA ha perso in questi anni (la rotta Ge-Londra è l'esempio lampante), al punto che addirittura Pisa e Torino finiscono per cannibalizzre il bacino d'utenza naturale del Colombo, captando addirittura la domanda di Genova città.
Il solo low cost, infine, non mi pare saggio come obbiettivo da perseguire per una città come Genova.
Interessante che Musso si sia reso conto che il problema del Colombo è un problema di assetto azionario, innanzitutto. Meglio tardi che mai
Detto questo mi stupisce un po' che nessuno punti, come primo obbiettivo, nel riconquistare la clientela che GOA ha perso in questi anni (la rotta Ge-Londra è l'esempio lampante), al punto che addirittura Pisa e Torino finiscono per cannibalizzre il bacino d'utenza naturale del Colombo, captando addirittura la domanda di Genova città.
Il solo low cost, infine, non mi pare saggio come obbiettivo da perseguire per una città come Genova.