Aeroporto di Firenze: Nuovo Terminal e novità 2012

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AEROPORTO FIRENZE: AD MARINO, ENTRO ESTATE 2012 PRONTO NUOVO TERMINAL

(ASCA) - Firenze, 17 nov - Al piu' tardi entro gennaio 2012, ma forse gia' per le feste di Natale, sara' attivata una prima parte del nuovo terminal dell'aeroporto di Firenze e in estate sara' terminata la parte restante.

Il punto sui lavori e' stato fatto questa mattina dall'amministratore delegato di AdF Biagio Marino' e dal direttore generale dell'aeroporto Umberto Preziosa.

L'investimento per realizzare la nuova struttura, ha spiegato Marino', e' stato di 18 milioni di euro e per la fine dell'anno sara' attiva anche la nuova parte commerciale e di ristorazione.

''Il terminal per noi e' motivo di orgoglio - ha aggiunto Marino' - e grazie ad esso l'aeroporto di Firenze sara' all'altezza dei volumi di traffico che deve sopportare''.

Al piano terra 1.900 metri quadrati saranno destinati a hall degli arrivi, controlli doganali, ingresso partenze, mentre 1.400 mq ospiteranno il sistema automatizzato di smistamento bagagli. Al primo piano invece ci sara' uno spazio di 2.600 mq per i 40 banchi di check-in e le biglietterie, e 1.800 mq di esercizi commerciali e di ristorazione. Al secondo piano 1.200 mq di uffici, e al terzo piano una meeting room con vista sulla citta' di Firenze.

Gia' attive invece la nuova vip lounge 'Masaccio', nell'aerostazione esistente, e il nuovo varco con sala d'attesa e riunioni per i voli privati, circa 7.500 ogni anno.

In futuro l'esterno della vecchia ala dell'aeroporto sara' uniformata esteticamente con la nuova, che vede colori chiari e ampio uso di vetro e rame.


AEROPORTO FIRENZE: AD, 2011 DISCRETO. QUALCHE PREOCCUPAZIONE PER 2012

(ASCA) - Firenze, 17 nov - Aeroporto di Firenze chiudera' l'anno ''discretamente'' mentre per l'anno prossimo ci sara' un po' di ''preoccupazione'' per gli effetti della chiusura della base Meridiana, anche se la societa' sta gia' ricoprendo le rotte lasciate scoperte. Lo ha detto l'amministratore delegato di AdF Biagio Marino', rispondendo a una domanda dei giornalisti a margine della presentazione della rinnovata Vip Lounge dell'aeroporto 'Vespucci' e del cantiere per la costruzione del nuovo terminal.

''Al 30 settembre - ha ricordato Marino' - abbiamo rappresentato una situazione importante e positiva e abbiamo detto che se stanno cosi' le cose, a parte una flessione fisiologica in ottobre e novembre, si chiude discretamente.

La preoccupazione e' per l'anno prossimo per vedere un po' il gap tra l'interruzione di Meridiana e l'avvio delle nuove rotte di 3-4 mesi perche' partono dalla summer. La determinazione c'e' per portare a casa alcuni nuovi voli''.

A proposito dell'abbandono di Meridiana, Marino' rileva che ''noi non entriamo nel merito della motivazione per cui Meridiana ha chiuso la base perche' ogni azienda si deve strutturare in ragione dei propri conti come meglio crede. Ci siamo mossi con molta determinazione per riproteggere le rotte lasciate libere da Meridiana. Amsterdam e Catania sono state riprotette da Alitalia, Barcellona l'abbiamo riprotetta con Vueling con cui stiamo trattando anche la possibilita' di riproteggere Madrid, ci rimane Londra che pero' ci preoccupa meno perche' e' una rotta appetibile e ci stiamo lavorando''.

Contatti ci sono, ad esempio, con ''Lufthansa, Air Dolomiti, Air Italy che ha sempre detto che qualche rotta l'avrebbe potuta garantire''. Non sono previsti, invece, arrivi di vettori low cost: ''Pisa e' caratterizzata dai low cost, va bene cosi''', ha detto Marino'.


AEROPORTO FIRENZE: AD, NUOVA PISTA PER GARANTIRE PIENA OPERATIVITA'

(ASCA) - Firenze, 17 nov - AdF attende ''con trepidazione'' il via libera della Regione Toscana alla realizzazione di una nuova pista per l'aeroporto di Firenze, per garantire la ''continuita' operativa'' dello scalo.

Lo ha detto l'amministratore delegato di AdF Biagio Marino', rispondendo a una domanda dei giornalisti a margine della presentazione della rinnovata Vip Lounge dell'aeroporto 'Vespucci' e del cantiere per la costruzione del nuovo terminal.

La Regione deve approvare la variante al Piano di indirizzo territoriale (Pit) per dare il via libera alla nuova pista, su cui si registra pero' un disaccordo tra alcune amministrazioni comunali interessate.

''Attendiamo con trepidazione ormai da qualche anno - afferma Marino' - che il Pit venga approvato, per capire l'area che verra' resa disponibile per la pista ed effettuare una progettualita' all'interno di questa area adeguata a garantire la continuita' operativa dell'aeroporto di Firenze, che oggi non c'e', per i venti in coda e altro. Dobbiamo avere la sicurezza per chi parte da un punto A di arrivare nel punto B che e' Firenze senza possibilita' di condizioni per le quali deve andare a Bologna, a Pisa o a Genova. Quello che tutti i passeggeri del mondo vogliono avere''. E per attrarre anche nuovi vettori: ''Noi - spiega l'Ad - chiediamo una pista nuova che permetta di far atterrare la media degli aerei che tutte le compagnie ormai hanno''.

Sui tempi, pero', ''dipende dalle istituzioni, noi con garbo e con serenita' attendiamo questo momento. Abbiamo voluto, nonostante non avessimo certezza di avere la pista, lo stesso anticipare l'investimento sul nuovo terminal come testimonianza di una volonta' di fare''.

Per quanto riguarda la soluzione tecnica da adottare per la pista, Marino' precisa che ''le soluzioni ci sono ma bisogna vedere l'area su cui insiste perche' altrimenti facciamo solo filosofia''. ''I lavori per il terminal - ha aggiunto Vasco Galgani, presidente della Camera di Commercio di Firenze, socia di AdF con il 14,43% - dimostrano che la societa' non e' ferma. Certo e' che la nuova pista e' l'elemento principe per lo sviluppo dell'aeroporto e ci auguriamo che sia realizzata il prima possibile''.
 
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Marinò irriconoscibile, da quando se ne è andato da TRN sembra un'altra persona.

Nel triennio torinese, i palazzinari lo descrivevano come la causa di tutti i problemi di TRN, il vero freno allo sviluppo... ora che se ne è andato, a TRN continuano a cazzeggiare, mentre a FLR Marinò si sta dando da fare... il marciume era altro, e purtroppo è rimasto a TRN.
 
Davvero positiva l'imminente ultimazione del primo lotto...spero anche gli altri non tardino ad arrivare!!
Per quanto riguarda Londra... ok se non vogliono low cost ma spero proprio la scelta non ricada su Air Italy ;)
 
Peretola atto 2, Rossi cerca azioni in affitto
La Regione ha pubblicato la delibera di giunta per «affittare» le azioni di Adf. Ora anche la società chiede la nuova pista

Rossi ha deciso di entrare subito nell'azionariato di Adf. E proprio nel giorno in cui la società di gestione dell'aeroporto di Firenze ha presentato la sala vip riqualificata ed i programmi per sostituire i voli persi con l'abbandono di Meridiana, la Regione ha pubblicato la delibera di giunta per «affittare» le azioni di Adf e poter quindi avere voce in capitolo nel consiglio di amministrazione e nelle politiche industriali e commerciali della società quotata in Borsa. In sintesi, sfruttando le possibilità date dalla legge ed ispirate al diritto anglosassone, la Regione prenderà in prestito per un massimo di 18 mesi le azioni da uno degli attuali azionisti dello scalo esercitando così il diritto di voto nel cda di Adf in vista dell'acquisto di un pacchetto tra il 5% ed il 15% dei titoli della spa.

L'operazione — che era stata prefigurata dall'ex presidente di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Michele Gremigni, e che dovrebbe vedere disponibile alla cessione temporanea la Camera di Commercio di Firenze — è un «contratto di prestito titoli senza il trasferimento del controvalore dei titoli» che permette cioè di non tirare neppure fuori i soldi per l'acquisto, ma solo quelli per remunerare il prestito per un massimo di 78.000 e la durata di 18 mesi e di distribuire gli eventuali dividendi, tenendo indenne il bilancio regionale da possibili perdite. La richiesta di prestito sarà concretizzata attraverso un invito pubblico rivolto a tutti gli azionisti con quote sopra al 2%. L'operazione, data la difficoltà a trovare venditori è stata varata anche per «la ridotta dimensione del flottante Adf, della frammentazione delle azioni e dei bassi livelli di scambio» e se si effettuerà vedrà scadere il contratto di prestito quando ormai ci sarà una certezza, o in un senso o nell'altro, sulla pista più lunga e sul conseguente aumento di valore delle azioni della spa.

Intanto Adf ha rotto il silenzio sulla pista e sulla vicenda di Meridiana. «Noi chiediamo una pista nuova che permetta di far atterrare la media degli aerei che tutte le compagnie ormai hanno», ha affermato l'ad Biagio Marinò, presentando i lavori del nuovo terminal di Peretola che sarà attivo in parte già da gennaio 2012, e a regime entro la fine dell'anno prossimo. Una nuova pista sul cui orientamento Marinò non si sbilancia, ma che deve dare «la sicurezza per chi parte da un punto A di arrivare nel punto B, che è Firenze, senza possibilità di condizioni per le quali deve andare a Bologna, a Pisa o a Genova». E che deve poter accogliere una gamma di velivoli più vasta rispetto a oggi, condizione necessaria per poter rimpiazzare al meglio Meridiana, che aveva i suoi A319 già opportunamente configurati, nelle rotte che la compagnia sarda ha abbandonato chiudendo la base fiorentina. «Amsterdam e Catania — ha spiegato Marinò — sono state coperte da Alitalia, Barcellona l'abbiamo riprotetta con Vueling, con cui stiamo trattando anche la possibilità di effettuare Madrid; ci rimane Londra, che però ci preoccupa meno perché è una rotta appetibile e ci stiamo lavorando. Lufthansa, Air Dolomiti, Air Italy hanno sempre detto che qualche rotta l'avrebbero potuta garantire».

Nessuna mira sulle compagnie low cost, che rimangono appannaggio di Pisa. Rimpiazzare Meridiana, e il traffico che garantiva, sarà cruciale per i conti di Adf: il 2011 «se stanno così le cose, a parte una flessione in ottobre e novembre, fisiologica, si chiude discretamente», ha osservato l'ad, secondo cui «la preoccupazione è per l'anno prossimo, per vedere un po' il gap tra l'interruzione di Meridiana e l'avvio delle nuove rotte di 3-4 mesi perché partono dall'estate». La speranza non confessata è legata a Roma: che l'accorpamento delle deleghe a sviluppo economico e infrastrutture nelle mani di Corrado Passera, uomo chiave del nuovo governo di Mario Monti, già azionista di aeroporti e regista del salvataggio di Alitalia con Intesa Sanpaolo, preluda a un rilancio dell'attenzione e degli investimenti per il sistema aeroportuale. Per ora Peretola riparte dal nuovo terminal, su cui Adf ha investito 18 milioni di euro: tre piani con 40 banchi di check-in, hall degli arrivi e ingresso partenze, esercizi commerciali e di ristorazione, uffici, e una sala riunioni con vista sulla città.
Corriere



Aeroporto di Firenze, assessore Ceccobao incontra i rappresentanti di Meridiana

“Le azioni di rilancio dell’aeroporto di Firenze dovranno coinvolgere tutto il patrimonio di professionalità dei lavoratori che operano nella struttura e quindi anche gli operatori di Meridiana fly. Queste prospettive di crescita dello scalo contribuiranno a offrire una opportunità anche a quei lavoratori che oggi vivono una fase di grande disagio”.

Lo ha detto l’assessore a mobilità e infrastrutture Luca Ceccobao nel corso di un incontro con i sindacati confederali Cgil e Uil e la rappresentanza sindacale aziendale della base fiorentina di Meridiana Fly, incontro cui hanno partecipato i dirigenti dell’assessorato regionale al lavoro. L’assessore ha manifestato preoccupazione per la scelta di Meridiana di lasciare l’aerostazione di Firenze. Ma ha anche evidenziato come il quadro complessivo di interventi e di investimenti per quella che perla Regione è una “priorità strategica” possa invece avere una forte funziona attrattiva verso Peretola.

Lo scorso 14 settembre è stato approvato in Conferenza dei servizi un piano di ammodernamento dell’aeroporto di Firenze che prevede l’ampliamento del piazzale ovest e della ‘hall arrivi’. Si tratta di un intervento di 5,9 milioni di euro, di cui 1,8 finanziati dalla Regione tramite fondi Fas autorizzati dalla Commissione europea. In aggiunta a questi investimenti sulle strutture è stato previsto anche lo stanziamento di risorse per oltre 1 milione di euro per nuove rotte aeree sia per l’aeroporto di Firenze, che di Pisa. Al fine poi di incentivare maggiormente il traffico aereo e valorizzare l’intero sistema aeroportuale, la Regione sta perseguendo obiettivi di partecipazione alle Società di gestione degli aeroporti.

La proposta della giunta regionale sulla qualificazione dello scalo aeroportuale di Firenze, attualmente all’esame delle Commissioni consiliari regionali, prevede, a integrazione del Masterplan “Il sistema aeroportuale toscano”, obiettivi come la qualificazione delle funzioni di city-airport nell’ambito del sistema aeroportuale regionale, l’integrazione dell’aeroporto fiorentino con lo scalo pisano attraverso forme di coordinamento operativo e gestionale delle infrastrutture e dei servizi, l’adeguamento del livello di servizio agli utenti ai migliori standard europei ed internazionali con riferimento dei livelli di qualità, accoglienza, funzionalità e sostenibilità ambientale.
Nove
 
Letto un articolo sulla Repubblica di Firenze di venerdì 18/11/2011, che non trovo on line, su una proposta di Rossi per la pista obliqua. Rossi ne avrebbe parlato mercoledì 16/11/2011 a Renzi il quale non è stato molto favorevole. Nell'articolo si dice che la pista avrebbe la bidirezionalità e quindi supererebbe le problematiche fin da ora mostrate dalla pista obliqua (solo 90% di atterrabilità). Se riesco in questi giorni cercherò di scannerizzarlo e postarlo. Se qualcuno lo trovasse on line sarebbe meglio.
 
A questo punto andrei allo scontro di brutto,
o la parallela o si chiude la struttura e si manda tutti a casa,
ADF lo puo' fare ,mettendo come causale la sicurezza
dei passeggeri e delle compagnie.Ora si sta' raggiungendo il paradossale,
e poi ci vengono a dire che non c'è un disegno malsano per fare affondare FLR.
Ora basta .Io spero che ADF faccia la voce grossa ,sulla basa di milioni di EURO
che sta'investendo in strutture .
 
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Aeroporti toscani: Filippeschi sollecita Renzi
"Porta la discussione in consiglio comunale"

Il sindaco di Pisa chiede che il capoluogo si esprima con chiarezza sui limiti della mission di Adf

Pisa, 27 gennaio 2012 - ''Rinnovo l'invito al sindaco Matteo Renzi di portare in consiglio comunale a Firenze la
discussione sull'integrazione aeroportuale con Pisa. Lui ha sempre detto che e' d'accordo a questa ipotesi: bene, allora faccia in modo che si esprima sulla questione anche la massima istituzione della sua citta'''. Lo ha detto il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, parlando oggi al consiglio comunale della polemica esplosa recentemente tra i vertici di Enac e Sat, la societa' di gestione dello scalo pisano.
Secondo Enac Pisa non puo' crescere senza l'integrazione con Firenze. ''A Pisa - ha aggiunto Filippeschi - questo passaggio lo abbiamo fatto nei mesi scorsi e il nostro consiglio comunale si e' espresso con chiarezza a sostegno della proposta regionale di avviare un percorso che porti a una vera integrazione tra i due scali. Invece, il consiglio comunale di Firenze non lo ha mai fatto. Ora invito Renzi a portare questo dibattito nell'assemblea cittadina affinche' la massima istituzione del capoluogo toscano possa esprimersi su chiarezza anche su quelli che saranno i limiti della mission di Adf e su cosa pensa della politica dei suoi investimenti''.

Fonte: La Nazione
 
Nel frattempo però lavorano sottobanco per sgambettare Renzi e per mantenere la situazione attuale il più a lungo possibile..... Uno spettacolo che replicano da 30 anni.
A Pisa vogliono l'integrazione ma non la pista lunga a Firenze.... mica grulli!! Da una parte vogliono che Renzi porti in consiglio comunale la questione dell'integrazione ma dall'altra fanno le cene di partito a Pisa per pressare Rossi affinchè non permetta la pista parallela per FLR....
 
Nel frattempo però lavorano sottobanco per sgambettare Renzi e per mantenere la situazione attuale il più a lungo possibile..... Uno spettacolo che replicano da 30 anni.
A Pisa vogliono l'integrazione ma non la pista lunga a Firenze.... mica grulli!! Da una parte vogliono che Renzi porti in consiglio comunale la questione dell'integrazione ma dall'altra fanno le cene di partito a Pisa per pressare Rossi affinchè non permetta la pista parallela per FLR....

Purtroppo si chiama Politica....e dico purtroppo perchè la politica, quella vera, sarebbe alta e nobile.

Nulla di nuovo sotto il sole....Intanto godiamoci la vueling :D