Sai Simo che invece i ragazzi della torre ci hanno detto che secondo loro la convergente sarebbe la migliore per una questione di procedure?
Ok ma i venti e i dirottamenti dove li mettiamo?e poi la lunghezza quanto sarà?
Sai Simo che invece i ragazzi della torre ci hanno detto che secondo loro la convergente sarebbe la migliore per una questione di procedure?
AdF ha già detto che non spenderebbe 1€ per questa soluzione.Sai Simo che invece i ragazzi della torre ci hanno detto che secondo loro la convergente sarebbe la migliore per una questione di procedure?
Sai Simo che invece i ragazzi della torre ci hanno detto che secondo loro la convergente sarebbe la migliore per una questione di procedure?
Sai Simo che invece i ragazzi della torre ci hanno detto che secondo loro la convergente sarebbe la migliore per una questione di procedure?
esatto inoltre il posizionamento in obliquo della pista costringerebbe gli aeromobili a lunghi rullaggi per arrivare all aerostazione occuperebbe un enorme area tra la pista eventuale e l attuale posizionamento della pista che resterebbe inutilizzato e porterebbe via volumi di terreno utilizzabili e limiterebbe la pista a circa 1900-2100 mt comprese le RESA;i vantaggi per FLR li porterebbe solo una pista parallela o leggermente convergente ed anche il riottoso sindaco di Sesto guadagnerebbe volumi di terreno per il suo personale "giardino di Novoli"...direttive del partito permettendoFacciamo chiarezza, la pista convergente è una pista parallela leggermente convergente verso l'autostrada mentre la pista obliqua è quella che parte da castello ed arriva all'uscita di sesto fiorentino.
Come ha scritto Matte87 ADF non spenderebbe un centesimo per quella pista primo perchè non porterebbe vantaggi come operatività e vantaggi minimi per l'inquinamento acustico, inoltre ci sarebbe il problema del tombamento del canale di cinta e del lago che attualmente non sono possibili.
Quindi mi sembra anche inutile perdere tempo a valutare soluzioni inutili, se la Regione vuol fare la pista va fatta quella parallela, sennò lo dica chiaramente e non se ne fa di nulla.
Un incontro a tra il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il sindaco di Firenze Matteo Renzi.
Per quanto riguarda lo scalo fiorentino la Regione si impegna ad avviare la procedura per una variante al Piano integrato territoriale (PIT) che, ferme restando le destinazioni del termovalorizzatore e del parco, sulle aree restanti non ancora utilizzate preveda come prioritaria la sistemazione e l'adeguamento dell'aeroporto fiorentino. Sara' quindi avviato un percorso di partecipazione, aperto ai contributi di tutti i soggetti interessati.
ASCA
Il presidente della Regione e gli scali toscani: fare in fretta, Bologna è un pericolo
"Peretola e Galilei sono cresciuti ora è il momento della sinergia"
ALTRO che piangersi addosso. «La Toscana è la regione che ha avuto e sta avendo la crescita aeroportuale più forte di tutta l´Italia. Gli scali di Firenze e Pisa si sono sviluppati, il primo nella media nazionale, il secondo quatto volte di più della media e se riesce il collegamento Pisa-Shangai sarà una fiera continua per la regione, sarà il collegamento con una delle aree più popolose e dense di affari del mondo». E´ netto il presidente della Regione Rossi: in questa situazione sarebbe assurdo che l´aeroporto di riferimento, ora che la distanza si è accorciata a 34 minuti, diventasse Bologna. E´ un pericolo «perché non solo Bologna ha già la stazione dell´alta velocità quasi finita ma anche il people mover con l´aeroporto già progettato». E´ necessario muoversi. Per mettere in sinergia gli scali di Firenze e Pisa, realizzare il tanto declamato sistema aeroportuale toscano che potrebbe vincerla su molti. Ma Rossi vuole anche «risistemare» Peretola «che deve diventare un vero city airport».
Dunque ben venga anche una nuova pista, dice Rossi. Ma in un quadro certo e chiaro, ovvero che le priorità in quell´area restino tre: inceneritore, parco della Piana e, appunto, aeroporto. Sapendo che «ormai c´è anche la scuola marescialli dei carabinieri che non può esser distrutta». Dopodichè, conclude il presidente, «saranno i tecnici a definire il miglior orientamento della pista». Perchè il resto, dice, sono discorsi e la pista «non è un balletto da bar», Dunque non bastano neanche le proposte fatte finora da Adf. La questione va studiata accuratamente. La Regione sosterrà le priorità sopra elencate e si affiderà ai tecnici per decidere come orientare la pista perché funzioni meglio dell´esistente ma al tempo stesso non vada a discapito di parco e inceneritore
Repubblica
http://firenze.repubblica.it/cronaca/2010/07/05/news/castello_trasloco_a_ovest-5392957/
La mia paura e che alla fine si farà la pista obliqua,che non cambierebbe nulla per i venti.allora mi tengo questa