Mi associo e sottoscrivo con convinzione. Intitolare l'aeroporto a Romeo Fauci sarebbe un gesto davvero nobile. A Natale molti emigrati transiteranno dall'aeroporto crotonese (me compreso), forse sarebbe quello il posto ed il momento giusto per avviare la sottoscrizione di una petizione in tal senso. Chi ha contatti in aeroporto potrebbe provare ad organizzare la cosa.
Di seguito riporto il ricordo di Romeo Fauci apparso sulla Gazzetta del Sud di martedì 10 novembre a firma di Virgilio Squillace, particolarmente suggestivo il titolo dell'articolo.
Si è spento a 56 anni il dirigente della società aeroportuale S. Anna Spa e vicepresidente regionale del Coni
Fauci, che ha ridato le ali a una città che non sa più volare
La croce d'oro al merito sportivo, massima onorificenza del Coni, gli era stata conferita nelle scorse settimane. Per lui, giovedi scorso durante una cerimonia a Cosenza, l'hanno ritirata i figli dalle mani del presidente nazionale Gianni Petrucci. Le condizioni di salute di Romeo Fauci, provato dalla malattia, si erano infatti aggravate: non era in condizione di recarsi di persona a Cosenza. Gli avrebbe fatto piacere ritrovarsi con tanti cari amici, perché il Coni era il suo mondo.
Da commissario per la provincia di Crotone appena istituita, era stato eletto primo presidente provinciale del Coni nel 1997, ed in seguito vicepresidente vicario regionale nel 2008.
Romeo Fauci si è spento ieri all'età di 56 anni; muovendo dalla camera ardente allestita nel Palazzetto dello sport, i funerali si svolgeranno oggi alle 15 nella Basilica Cattedrale.
Amava lo sport, la sua passione era il volo. È diventato un impegno, un lavoro, una ragione di vita. Romeo Fauci, con l'Aeroclub di Crotone ha mantenuto accesa la speranza della riapertura dell'aeroporto S. Anna dopo la chiusura nel 1980.
È riuscito a coinvolgere verso quell'obiettivo istituzioni, uomini politici, sindacati: fino alla riapertura dell'aeroporto S. Anna ai voli civili di linea nel 1997.
Da allora, come amministratore delegato della società di gestione S. Anna Spa, si è speso più di chiunque altro nella costruzione di un aeroporto nuovo, moderno ed attrezzato, senza stancarsi delle difficoltà quotidianamente incontrate.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: riuscendo a mobilitare tutte le fonti di spesa possibili, è stata costruita una nuova aerostazione, un nuovo piazzale aeromobili, una nuova torre di controllo (sarà installato il sistema "Ils" e sarà completato l'allungamento della pista). Quello che manca all'aeroporto è anch'esso sotto gli occhi di tutti: è un entroterra che ci creda davvero, ed abbia la volontà politica di farne un'infrastruttura e un servizio per tutti: come l'acqua, la luce. E questo, da solo, Romeo Fauci non poteva farlo.
Ma lo sapeva bene. Ce l'ha ripetuto appena qualche giorno fa quando, instancabile benché provato dalla malattia, ci ha spiegato ancora una volta: «Scrivilo, ricordalo che l'aeroporto non è di nessuno: è del popolo di Crotone, è della città, dei cittadini». (v. s. gazzettadelsud.it 10/11/2009)