delibera di giunta : nuovo aeroporo in molise.
LA POLEMICA
Un aeroporto per il Molise.
Ma è solo campagna elettorale?
Il presidente della Regione Michele Iorio lancia l'idea: ma l'opposizione contesta:«Non ci sono più soldi»
ROMA- Il Molise ha poco più di 300 mila abitanti, come due quartieri di Milano: un tempo si diceva con cattiveria più pecore che cristiani, adesso non più perché persino la pastorizia è in crisi. Nel corso degli anni la seconda regione più piccola d’Italia (prima c’è la Valle d’Aosta) è riuscita a scavare un buco nei conti pubblici della sanità da 700 milioni di euro. Per sopravvivere ha dovuto tagliare ancora di più che nel resto d’Italia. Dall’assistenza domiciliare per gli anziani alla manutenzione delle strade, fino al trasporto locale. Per mancanza di soldi è saltato un terzo delle corse degli autobus che collegavano i piccoli centri della regione. Mancano le corriere, ma nel ramo trasporti si pensa in grande.
LA DELIBERA - Pochi giorni fa la giunta regionale ha approvato la delibera che autorizza la costruzione dell’aeroporto del Molise. L’area è stata individuata a cavallo dei comuni di Cantalupo nel Sannio e San Massimo, il primo in provincia di Isernia, il secondo in provincia di Campobasso tanto per non scontentare nessuno. Il documento, votato all’unanimità, non fa una stima dei costi, non stanzia nemmeno un euro. In sostanza si limita a recepire il progetto presentato da un gruppo di imprenditori locali. L’annuncio arriva a pochi giorni dalle elezioni per il nuovo presidente della Regione, urne aperte il 16 e 17 ottobre. In fondo è uno dei numerosi tagli virtuali del nastro che si affollano prima di ogni voto. Ma di solito ci si accontenta di uno svincolo, di un centro anziani, al massimo di una scuola. L’aeroporto elettorale ci mancava. La decisione è stata caldeggiata in prima persona dal presidente Michele Iorio (Pdl) che, eletto per la prima volta nel 2001, si candida per la terza volta. Una potenza in regione al punto che il centrosinistra, per avere qualche minima chance di vittoria, ha deciso di candidare un ex di Forza Italia.
«NON CI SONO PIU' SOLDI» - Sposterà qualche voto il nuovo scalo di Cantalupo nel Sannio e San Massimo? Forse no, ma non è questo il punto. Sarà anche vero, come da relazione dell’Enac allegata alla delibera, che in Molise c’è un «fiorente tessuto imprenditoriale unito ad una modesta accessibilità dell’area». Ma è vero anche che i piccoli aeroporti d’Italia sono in difficoltà: qualche mese fa i dati parlavano di un crollo del 90% per Crotone, del 50% a Forlì, del 38% a Bolzano solo per fare qualche esempio. E vicino al Molise, a fare concorrenza, ci sono già gli scali di Napoli, Pescara e Foggia. «Qualcuno dovrebbe avvertire il presidente Iorio — dice il consigliere regionale del Pd Michele Petraroia — che c’è la crisi mondiale, che non ci sono più soldi, che rischiamo di fare la fine della Grecia». Con un’aggravante. In Molise la legislatura è finita il 31 agosto ma la delibera è stata approvata due settimane dopo, il 12 settembre. A quel punto la giunta si doveva limitare all’ordinaria amministrazione e un aeroporto (elettorale o reale) di ordinario ha davvero poco. Quel documento potrebbe essere illegittimo. Ma vuoi mettere parlare di «hub» del Molise a pochi giorni dal voto?
Lorenzo Salvia
fonte :
http://www.corriere.it/cronache/11_...ia_dfd4aef2-f1cb-11e0-8be4-a71b6e0dfe47.shtml