Aeroporto Crotone, dal 29 ottobre senza piu' voli di linea?


in teoria prima di natale si dovrebbe assegnare il bando enac, ma quello che chiedevono era la continuazione dei voli e dell'operatività fin quando il passaggio di società non fosse effettuato. così non è . ad esempio anche i voli charter delle squadre di calcio di serie a dovranno utilizzare lamezia e farsi quasi 2 ore di bus fino a crotone lo stesso dicasi per la squadra di casa. intanto fioccano le prenotazioni sui bus a lunga percorrenza ....
 
Strappa lacrime:

Aeroporto Crotone. Il Comitato Cittadino scrive al Presidente Mattarella

Il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone si rivolge al Presidente della Repubblica, Mattarella, contando sul suo ruolo di Tutore Istituzionale dei diritti costituzionali; di rappresentante di tutti i cittadini italiani; di figura di garanzia al di sopra di ogni schieramento politico, affinché venga garantito al territorio crotonese il diritto alla mobilità, come sancito dalla Costituzione e dalla Carta dei Diritti dell’Unione Europea.

“La chiusura dell’Aeroporto Sant’Anna di Crotone, avvenuta in via definitiva, il 31 ottobre 2016, dopo un periodo di attività caratterizzato da dati in incremento record all’interno delle statistiche nazionali relative al trasporto passeggeri – scrive il Comitato in una lettera inviata al presidente della Repubblica - lascia repentinamente il territorio della fascia ionica in grave e pregiudiziale isolamento geografico. Un contesto territoriale dei trasporti locali già penalizzante in riferimento alla riduzione avvenuta per i collegamenti ferroviari, e dai tempi di percorrenza biblici necessari per raggiungere dal territorio crotonese l’autostrada A3 utilizzando la S.S. 106 denominata tristemente “La strada della morte”, è stato con questo atto di chiusura ulteriormente danneggiato nel proprio diritto alla mobilità”.

I cittadini, poi, evidenziano come la comunità crotonese “da decenni soffra la necessità di una forte migrazione sanitaria soprattutto per patologie oncologiche, tanto che i cittadini crotonesi cominciano a credere di vivere in un altro stato che non è Italia ed in un altro continente che non è Europa . Osserviamo, dal nostro punto di vista, - scrivono - un’Italia che viaggia a due velocità e la Calabria la quale a sua volta ha una velocità di sviluppo differente fra fascia tirrenica e fascia ionica. Crotone in questo contesto risulta completamente isolata da un punto di vista infrastrutturale anche tra l’alto e il basso ionio con conseguenze drammatiche sull’economia del territorio. Crotone, ultima in classifica nella recente indagine giornalistica sulla qualità di vita delle province italiane, vive sulla propria pelle questa tangibile e cruda realtà e non si può permettere la chiusura dell’unica indispensabile infrastruttura di mobilità perché sarebbe l’ulteriore attacco alla dignità ed alle aspirazioni del territorio”.

Per il Comitato, poi, “L’attuale isolamento sta già generando un danno concreto a tutto il sistema economico locale ed un blocco della crescita in tutti i settori, con particolare riferimento allo sviluppo turistico e culturale causando una progressiva e drammatica migrazione dei nostri giovani, i quali dotati di capacità e menti brillanti, sono costretti ad abbandonare la nostra terra per costruire il proprio futuro”.

“Sig. Presidente Mattarella – ribadiscono i cittadini - siamo costretti a prendere atto dell’incapacità delle nostre Istituzioni di tutelare codesto bene comune e del fallimento di tutta la classe dirigente politica locale, pertanto, ci rivolgiamo con fiducia e speranza alla Sua sensibilità di “Buon Padre di Famiglia” affinché Lei possa risollevare i cittadini crotonesi dal gravissimo disagio che stanno vivendo. Presidente Mattarella, con rispetto istituzionale ma anche con profonda consapevolezza civica dei nostri diritti di cittadini italiani ed europei, chiediamo un Suo forte intervento sugli Organi competenti perché si ottenga l’immediata riapertura dello scalo aeroportuale Sant’Anna di Crotone”.

Il Comitato, a nome proprio ed in rappresentanza di circa quattromila firme raccolte tra i cittadini a sostegno della riapertura dello scalo aeroporto di Crotone, avendo suscitato anche una forte mobilitazione di tutta la classe studentesca, auspica infine un urgente interessamento di Mattarella chiedendo anche un’udienza per spiegare il proprio disagio “ed il rammarico di una terra abbandonata dallo Stato Italiano".
http://www.cn24tv.it/news/145434/ae...ittadino-scrive-al-presidente-mattarella.html
 
Crotone, M5S: “Preservare l’aeroporto da eventuali atti di sciacallaggio”

I consiglieri comunali del M5S dichiarano: “E’ necessario preservare l’aeroporto di Crotone da eventuali atti di sciacallaggio o vandalismo’’.
“Ai sensi del Codice della Navigazione, gli aeroporti civili statali sono gestiti da società concessionarie a cui è affidato dallo Stato, sotto la vigilanza dell’ENAC, il compito di amministrare le infrastrutture aeroportuali e di coordinare e controllare le attività dei vari soggetti privati che vi operano.
Atteso che il 02.09.2016 l’ENAC ha avviato le procedure concorsuali per l’affidamento in concessione degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone e che, fino alla data di affidamento, l’infrastruttura aeroportuale di Crotone, in assenza di un gestore, risulta abbandonata alla mercé di chiunque e priva di idonea vigilanza, i
sottoscritti Consiglieri Comunali SORGIOVANNI Ilario e CORREGGIA Andrea, in qualità di Consiglieri Comunali di Crotone hanno richiesto ufficialmente, all’ENAC di volersi attivare affinché l’infrastruttura aeroportuale di Crotone venga idoneamente vigilata e possa essere data integra ed efficiente al futuro gestore. La richiesta è stata inviata per conoscenza anche al Prefetto e al Questore di Crotone.
Il Consiglieri, nell’auspicio che da Crotone si torni a volare al più presto, ribadiscono che le infrastrutture aeroportuali sono di proprietà dello Stato che deve tutelarle e proteggerle da eventuali saccheggi o atti di vandalismo”.


http://www.strill.it/citta/2016/12/...aeroporto-da-eventuali-atti-di-sciacallaggio/
 
Aeroporto, lettera di licenziamento a 27 lavoratori

Da oggi a Crotone ci sono 27 nuovi disoccupati in più. Sono i lavoratori, o meglio ex lavoratori, della società aeroportuale Sant’Anna Spa che gestiva lo scalo Pitagora. Oggi la lettera, firmata dai curatori fallimentari della società, è stata recapitata ai lavoratori e ne viene di fatto sancito il licenziamento. “Egr. signor….. con la presente la informo, nella mia qualità di curatore, che con sentenza depositata il 15.04.2015 il Tribunale di Crotone ha dichiarato il fallimento della “Società Aeroporto S.Anna Spa” in favore della quale lei prestava la sua opera quale lavoratore dipendente, pertanto le comunico che in conseguenza del fallimento suddetto ed esperita la procedura di legge, la Curatela non intende proseguire il rapporto di lavoro in essere tra lei e la società fallita, che deve pertanto ritenersi cessato alla data 15.12.2016″. Ecc. ecc.ecc i curatori fallimentari Raffaele Capunzo, Mattia Rusciano, Francesca Sorrentino.

Il laconico commento di un lavoratore del Sant’Anna Spa su Facebook è stato: “Visto che per le festività è consuetudine scambiarsi i doni, i nostri amministratori aziendali in stretta collaborazione e con il pieno appoggio dei politici locali, regionali e nazionali hanno pensato bene di impoverire ancor di più l’economia della nostra città mandandoci questa bella letterina d’amore.

il nostro contro regalo : speriamo che vi rendiate conto molto prima che – come dice un famoso proverbio indiano – quando avrete pescato l’ultimo pesce, raccolto l’ultimo filo d’erba, abbattuto l’ultimo uccello e ucciso l’ultimo essere animale o umano che sia, non potrete continuare a vivere mangiandovi ingordamente i soldi che avrete accumulato”.

Buon Natale agli ex presidenti (non tutti) della società che si affannano ancora a ricoprire cariche politiche; agli ex consulenti, alcuni senza nessuna procedura ad evidenza pubblica, assunti quà e là grazie alla politica e lautamente pagati; ai supermanager che dovevano far decollare lo scalo, ma come Icaro si sono avvicinati troppo al sole; auguri alla parte più becera della politica crotonese. E buon Natale a chi festeggerà stappando bottiglie comprate con i soldi dello stipendio pagato con le tasse dei cittadini e che ai cittadini non restituisce nemmeno un grazie. E poi auguri e Buon Natale agli ex dipendenti della Società Aeroporto Sant’Anna Spa: a quelli con la schiena dritta e a quelli che hanno creduto vanamente di attaccarsi a questo o quel politico. La libertà non si mendica, si conquista. Auguri ragazzi e per una volta state insieme e lottato per gli stessi ideali. Un abbraccio ai vostri bambini.

http://www.crotonenews.com/aeroporto-lettera-licenziamento-27-lavoratori/
 
Quando quelle 27 persone hanno firmato il contratto di assunzione derivante da un investimento improbabile quale è CRV, nessun piagnisteo? La mentalità del lavoro in Italia, e specie al sud, è totalmente marcia. E lo dico da italiano e da meridionale.
 
Dubito siano tutti PhD freschi di MIT, e valutare un investimento non è cosa che può fare anche il fattorino, specie se alla disperata ricerca di un lavoro. Quanti a Crotone direbbero: "nah, questo investimento non ha futuro, quasi quasi rinuncio"? Non si tratta solo di marciume, che abbonda, ma anche di realismo.
La scarsità di lavoro ha fatto si che si attaccassero al primo/ultimo ed unico posto di lavoro possibile per le loro possibilità/competenze. L'idea di cercare in altre zone geografiche non li tange o non è al momento praticabile. Bisogna anche cercare di mettersi nei loro panni, visto che non siamo robot.

Più che altro, è folle chi pensa di fare certi investimenti in certe compagnie o aeroporti, per ragioni che non oso nemmeno immaginare, figurarsi scrivere. Tanto, alla peggio, ci sono gli ammortizzatori sociali...
 
Solidarietà a quanti possono dire di non essere stati assunti perchè figli/parenti/amici dei personaggi contro i quali spara ad alzo zero l'articolo. Che la mancanza di lavoro e prospettive sia enorme in Calabria è noto, così come lo sono i metodi di selezione del personale da assumere, sia in ambito pubblico, sia in quello privato.
 
Aeroporto Crotone, raggiunto accordo per mobilità lavoratori

Si è svolta stamattina a Reggio Calabria una seduta straordinaria della Commissione Regionale Tripartita, convocata e presieduta dall’assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano, avente come unico punto all’ordine del giorno l’approvazione della mobilità per i 27 lavoratori dell’Aeroporto S. Anna di Crotone.

Le organizzazioni sindacali – si legge in una nota – e datoriali componenti della Commissione Regionale Tripartita e il consigliere regionale componente, on. Domenico Battaglia, hanno così disposto l’iscrizione dei lavoratori alla lista di mobilità ai sensi della legge nazionale 223/91, “auspicando un celere reinserimento dei lavoratori, in linea con gli interventi di rilancio del sistema aeroportuale calabrese programmati dal presidente Oliverio”.

http://www.zoom24.it/2017/05/05/aeroporto-crotone-mobilita-48549/
 
Solo voli charter in estate dall’aeroporto di Crotone: per i collegamenti di linea bisognerà attendere il prossimo autunno

Momentaneamente solo voli charter dall’aeroporto di Crotone. Per i voli di linea con Ryanair bisognerà aspettare il prossimo autunno. Stamattina sopralluogo al Sant’Anna voluto dal presidente della giunta regionale calabrese, Mario Oliverio. Al sopralluogo hanno partecipato, oltre ad Oliverio, il sottosegretario ai beni culturali, Dorina Bianchi, l’assessore regionale all’Ambiente, Antonella Rizzo, la consigliera regionale Flora Sculco e il presidente della Sacal, De Felice. Oliverio ha chiesto ai partecipanti il massimo impegno per riprendere i voli. Il sopralluogo ha riguardato lo stato di salute delle piste e del resto dell’infrastruttura. Alla fine è stato preso atto che la situazione dell’infrastruttura potrebbe consentire la ripresa dei voli con un minimo di intervento manutentivo alle piste.

E’ tardi per la ripresa dei voli di linea e, quindi, bisogna puntare ai charter per evitare la chiusura dello scalo durante la stagione estiva. Il tempo è tiranno, per cui è stato anche escluso che vi possano essere collegamenti con i grandi aeroporti e si può pensare esclusivamente a collegamenti con piccoli scali quali quelli di Bologna, Parma e Brescia. I voli linea potranno riprendere con la programmazione autunnale e a quanto è stato possibile apprendere Ryanair è disponibile a ritornare al Sant’Anna, ma bisogna aspettare il prossimo mese di novembre. Al sottosegretario Bianchi è stato chiesto l’impegno di intervenire presso l’Enit (Ente nazionale italiano attività turistiche) per la richiesta dei voli charter.


https://www.laprovinciakr.it/primo-...nea-bisognera-attendere-il-prossimo-l-autunno
 
Aeroporto Crotone: Procura chiude indagini su fallimento Sant’Anna Spa, 9 indagati

In seguito al fallimento della società Sant’Anna Spa, società che ha gestito l'aeroporto di Crotone fino all'aprile 2015, la Procura della Repubblica di Crotone ha notificato la chiusura delle indagini.

Il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, Gaetano Bono, ha scritto nel registro degli indagati nove persone.

Si tratta del sindaco di Isola Capo Rizzuto, Gianluca Bruno, degli ex presidenti del cda Fortunato Roberto Salerno e Cesare Spanò, di Giovanni Mazzei, dell’ex sindaco di Cutro, Salvatore Migale, dell’ex presidente della Regione facente funzioni, Antonella Stasi, di Leonardo Sacco, ex governatore della Misericordia, Francesco Sulla, ex assessore regionale, e infine dell’ex sindaco di Crotone, Peppino Vallone. L’accusa è per tutti di bancarotta fraudolenta.

Salerno e Spanò sono indagati in quanto ex presidenti del cda della società mentre Mazzei, Migale, Sacco, Stasi, Sulla e Vallone quali consigliere di amministrazione.

Tutti gli indagati sono accusati di più fatti di bancarotta, ovvero, sostiene l’accusa: “per non aver impedito l’evento che avevano l’obbligo giuridico di impedire ossia il dissesto della società, nonostante fossero consapevoli dell’elevatissimo rischio di insolvenza della Sant’Anna Spa che, almeno dall’anno 2012, operava in mancanza di adeguato capitale sociale e versava in una situazione connotata da un evidente squilibrio economico, finanziario, patrimoniale, con un patrimonio netto costantemente negativo e una conclamata difficoltà di adempiere puntualmente al pagamento”.

L’accusa sostiene inoltre che gli indagati avrebbero "con grave colpa, aggravato il dissesto della società consistente nell’avere impostato la gestione del Sant’Anna Spa in chiave antieconomica senza alcuna realistica possibilità né di guadagno né quantomeno di raggiungere un pareggio di bilancio; per avere aggravato il dissesto della società astenendosi dal richiedere il fallimento; per avere aggravato il dissesto della società con grave colpa in quanto facevano domanda di ammissione al concordato preventivo soltanto il 6 giugno 2014 e, dunque, agivano con negligenza, imprudenza e imperizia per avere tardato nel ricorrere alle procedure previste dalla legge fallimentare sebbene lo stato di crisi della società si protraesse già da oltre due anni.”

http://www.cn24tv.it/news/156196/ae...i-su-fallimento-sant-anna-spa-9-indagati.html
 
Aeroporto Crotone, riapertura vicina? Comitato: ottimisti, si uscirà dall’isolamento

Dopo le insistenti voci, ancora ufficiose, che lasciano presagire una possibile riapertura dell’aeroporto Sant’Anna, l’associazione “Crotone Vuole Volare” ha voluto esprimere la sua soddisfazione se ciò avvenisse realmente ed in tempi brevi.

Per l’associazione lo scalo pitagorico, se così fosse, dunque, rinascerebbe “a nuova vita con la gestione Sacal, unica società – afferma in una nota - preposta alla pianificazione e coordinamento dello sviluppo infrastrutturale, come dettato dalle nuove linee programmatiche per la sopravvivenza degli aeroporti medi e piccoli e a seguito dei fallimenti sopraggiunti nel corso degli ultimi anni”.

Il bando per la riqualificazione interna ed esterna dello scalo, il bando per l’occupazione e l’affitto di spazi commerciali, l’ormai imminente conferenza in cui dovrebbe essere reso noto il vettore rappresentano per i cittadini una possibilità per l’aerea jonica di uscire dall’isolamento infrastrutturale.

“Corre l’obbligo di ricordare che da quando è stato sospeso l’esercizio provvisorio – ribadiscono ancora dal Comitato - siamo stati relegati al ruolo di semplice appendice geografica di una regione fanalino di coda per quel che riguarda gli indicatori economici europei. Una situazione ulteriormente grave e, per alcuni versi, ridicola è quella che è costretta a subire la società FC Crotone Calcio, coinvolta dalla nostra associazione nella lotta (perché di lotta si tratta) per la riapertura dell’aeroporto, la quale non riesce ad ospitare in maniera degna ed adeguata società, squadre e tifoserie che hanno fatto e fanno la storia del calcio, costrette a tortuosi giri e piroette”.

Il comitato di cittadini si auspica quindi - ed a breve - la riapertura del “Sant’Anna”, “grazie anche al supporto giunto dalla sottosegretaria ai Beni Culturali Dorina Bianchi che, durante il periodo estivo, ha riunito allo stesso tavolo Sacal, Enac ed Enav” insistono ancora dal Comitato ricordando che l’associazione e la dirigenza del Crotone Calcio nella persona del presidente Gianni Vrenna , infatti, “avevano inteso responsabilizzare la Bianchi, in qualità di membro autorevole del Governo e referente del territorio, delle problematiche collegate alla mancata riapertura dello scalo. Un gioco di squadra che effettivamente sta portando i suoi frutti”.

“Non riusciamo, pertanto, a capire - insistono poi dall’associazione - questa sorta di “incredulità congenita” che serpeggia in alcuni ambiti della vita crotonese, con strali e invettive, anche dialetticamente pesanti, contro coloro i quali si stanno spendendo per la ripresa dell’attività volativa, come se a gettare in queste condizioni il nostro scalo sia stata la Sacal e non la pletora di manager o aspiranti tali che fin qui si sono susseguiti e l’incapacità di molti ad evitare la chiusura definitiva dello scalo”.

“Certo – concludono dal Comitato - i problemi non sono terminati e la strada per un definitivo rilancio dell’aeroporto non è ancora chiara, ma i primi passi per una svolta si stanno compiendo e come si suol dire ‘finché c’è vita c’è speranza’ noi resteremo fiduciosi anche se qualcuno, probabilmente, non desidera neanche sperare”.

http://www.cn24tv.it/news/162581/ae...tato-ottimisti-si-uscira-dall-isolamento.html