Tortolì. Arrivo e partenza per Berna poi si chiude, a casa dieci dipendenti Ora il Comune spera in un intervento dell’assessore Carta TORTOLÌ. Questa mattina, con l’arrivo e la ripartenza per Berna del programmato volo della compagnia aerea Intersky, chiude l’aeroporto locale. La struttura riprese i voli lo scorso 11 giugno, in pompa magna, alla presenza dei vertici dell’esecutivo regionale, con il primo volo in continuità territoriale. Con la chiusura dello scalo aereo tortoliese, verranno licenziati i dieci dipendenti che operano per conto della Gearto (società di gestione aeroportuale). Il volo da Berna atterrerà oggi alle 9. Da bordo dell’aeromobile Dash 8/400 (che trasporta 78 passeggeri) della compagnia Intersky, scenderanno decine di turisti svizzeri. Alle 10,45, dopo avere caricato i passeggeri che faranno rientro a casa, in Svizzera, al termine della vacanza a Tortolì-Arbatax, lo stesso Dash 8/400 decollerà per fare rientro a Berna. Si chiude così la stagione estiva aeroportuale tortoliese. E questo nonostante fosse stata già annunciata, dall’esecutivo isolano di centro-destra, la seconda tranche della continuità territoriale a partire dal 14 settembre. Feroci critiche contro l’esecutivo guidato da Ugo Cappellacci, giungono dal tortoliese Giorgio Ladu, in passato segretario nazionale del Psd’Az - alle ultime provinciali candidato presidente con la Lega Nord Sardinia - e per alcuni anni amministratore delegato-presidente della Gearto, la società di gestione dello scalo aereo locale. «È andata a finire come avevo previsto già l’11 giugno - precisa Ladu - quando il governatore Cappellacci e l’allora assessore ai Trasporti, Liliana Lorettu, vennero a Tortolì per inaugurare i voli in continuità territoriale. Della tanto sospirata seconda tranche neanche l’ombra e l’aeroporto chiude. Questo a dimostrazione che a livello di Regione non vi era un progetto credibile e sostenuto finanziariamente per il nostro aeroporto». L’assessore comunale al Turismo e ai trasporti, Marcello Ladu, spera invece in un pronto intervento del nuovo assessore regionale ai Trasporti, il sardista Angelo Carta: «So bene che si tratta di una persona seria, che ci darà delle risposte in linea con le nostre sacrosante aspettative. Noi attendiamo che decolli l’annunciata secodna tranche della continuità territoriale. Per Tortolì-Arbatax lo scalo aereo locale è di vitale importanza (con il porto di Arbatax) per il futuro del turismo». L’assessore Ladu prosegue: «Visto che la Regione ha stanziato 20 milioni di euro per i voli low cost, anche noi vogliamo entrare fra gli aeroporti che faranno parte del tutto. ma c’è di più: la prima giunta Cappellacci, mi pare che come ultimo atto abbia deliberato tre milioni di euro a favore della società di gesitone dello scalo oristanese di Fenosu. Nessuno se ne abbia a male, ma il nostro aeroporto è più importante e come minimo dobbiamo avere lo stesso importo».
http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=150548&v=2&c=1489&t=1
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