Aeroporti regionali: solo Bologna vola alto, in crisi gli scali romagnoli. Una compagnia di bandiera del Titano per rilanciare Rimini?
L’aeroporto Marconi di Bologna continua a confermarsi come uno dei pochi scali italiani in crescita. Nei primi 15 giorni di agosto ha avuto un vero e proprio boom di passeggeri: sono stati 254.141 con una crescita del 17,7% sullo stesso periodo dell’anno prima. Dall’inizio dell’anno i passeggeri che hanno preso il volo dal “Marconi” di Bologna sono quindi quasi 3 milioni (per l’esattezza 2.885.962) con un aumento del 7,4% sul 2008.
Un dato, quello bolognese, in netta controtendenza con il panorama tutt’altro che roseo della media degli altri aeroporti italiani, e purtroppo anche di quelli della vicina Romagna, che denunciano invece cali vistosi di traffico.
A far crescere il volume di decolli e atterraggi da Bologna è stata la forte crescita di destinazioni nazionali come Catania, Bari e Lamezia, e delle rotte internazioni per Madrid e Dublino.
Le destinazioni di linea con il maggior numero assoluto di passeggeri sono state Catania, Parigi e Palermo.Per quanti riguarda i voli charter, la meta più frequentata è stata Ibiza, a seguire i voli per Sharm el Sheik e Marsa Alam.
La crisi degli scali romagnoli: pesa su Forlì (-44%) la perdita di Raynair
Se Bologna va a gonfie… ali; non altrettanto si verifica purtroppo negli altri aereoporti regionali, tutti con segno meno. Stando ai dati di Assoaeroporti, Forlì avrebbe perso quasi metà dei suoi passeggeri (meno 44,8%), drammatica flessione sulla quale incide certamente la perdita di Rayanair.
Il “Federico Fellini” di Rimini risente anch’esso della crisi: meno 22,1%. Anche Parma regredisce: meno 16,1%.
Come valori assoluti, a Forlì nei primi sei mesi dell’anno si sono avuti 216.100 passeggeri; all’aeroporto di Rimini, 127.819; in quello di Parma 116.140.
Air Alps riduce la flotta
La crisi degli scali, riflette ovviamente quella delle compagnie. Air Alps, vettore regionale alto atesino e austriaco, per esempio, ha annunciato una riduzione dei propri aerei, concordata con i creditori. Air Alps garantirà solo voli stagionali per Roma da Rimini, Bolzano e Parma. Per l’inverno prevede solo voli charter, anche se la società che gestisce l’aereoporto di Rimini si dice abbastanza fiduciosa che la tratta per Roma possa essere mantenuta tutto l’anno.
Una compagnia di bandiera (del Titano) per rilanciare il “Fellini”
L’aeroporto “Fellini” di Rimini, per il rilancio, punta invece sull’internazionalizzazione definitiva del suo “status”, come aeroporto di riferimento della vicina Repubblica di San Marino, e come base di sviluppo di una nuova compagnia di bandiera del Titano. Pare che i capitali per sviluppare il progetto non manchino. Solo diventando aeroporto ufficiale di uno Stato sovrano, Rimini potrebbe fare il salto di qualità che ancora gli manca.
Intanto Bologna annuncia nuove rotte Raynair per Bratislava e Siviglia
Chi dai progetti è già passato ai fatti, continua ad essere comunque sempre l’aereoporto di Bologna, dove Ryanair ha annunciato nuovi potenziamenti. In particolare nuove rotte per Bratislava (Vienna) e Siviglia, rotte che porteranno così a 23 i collegamenti dallo scalo bolognese.
Ida Buonanno, Sales and Marketing Executive di Ryanair per l’Italia, ha confermato che a partire dal 29 ottobre 2009 sarà operativo il nuovo collegamento dall’aeroporto di Bologna per Bratislava (Vienna), mentre il 30 ottobre 2009 prenderà il via quello per Siviglia. Entrambi i voli avranno tre frequenze settimanali.
fonte: TeleSanterno
L’aeroporto Marconi di Bologna continua a confermarsi come uno dei pochi scali italiani in crescita. Nei primi 15 giorni di agosto ha avuto un vero e proprio boom di passeggeri: sono stati 254.141 con una crescita del 17,7% sullo stesso periodo dell’anno prima. Dall’inizio dell’anno i passeggeri che hanno preso il volo dal “Marconi” di Bologna sono quindi quasi 3 milioni (per l’esattezza 2.885.962) con un aumento del 7,4% sul 2008.
Un dato, quello bolognese, in netta controtendenza con il panorama tutt’altro che roseo della media degli altri aeroporti italiani, e purtroppo anche di quelli della vicina Romagna, che denunciano invece cali vistosi di traffico.
A far crescere il volume di decolli e atterraggi da Bologna è stata la forte crescita di destinazioni nazionali come Catania, Bari e Lamezia, e delle rotte internazioni per Madrid e Dublino.
Le destinazioni di linea con il maggior numero assoluto di passeggeri sono state Catania, Parigi e Palermo.Per quanti riguarda i voli charter, la meta più frequentata è stata Ibiza, a seguire i voli per Sharm el Sheik e Marsa Alam.
La crisi degli scali romagnoli: pesa su Forlì (-44%) la perdita di Raynair
Se Bologna va a gonfie… ali; non altrettanto si verifica purtroppo negli altri aereoporti regionali, tutti con segno meno. Stando ai dati di Assoaeroporti, Forlì avrebbe perso quasi metà dei suoi passeggeri (meno 44,8%), drammatica flessione sulla quale incide certamente la perdita di Rayanair.
Il “Federico Fellini” di Rimini risente anch’esso della crisi: meno 22,1%. Anche Parma regredisce: meno 16,1%.
Come valori assoluti, a Forlì nei primi sei mesi dell’anno si sono avuti 216.100 passeggeri; all’aeroporto di Rimini, 127.819; in quello di Parma 116.140.
Air Alps riduce la flotta
La crisi degli scali, riflette ovviamente quella delle compagnie. Air Alps, vettore regionale alto atesino e austriaco, per esempio, ha annunciato una riduzione dei propri aerei, concordata con i creditori. Air Alps garantirà solo voli stagionali per Roma da Rimini, Bolzano e Parma. Per l’inverno prevede solo voli charter, anche se la società che gestisce l’aereoporto di Rimini si dice abbastanza fiduciosa che la tratta per Roma possa essere mantenuta tutto l’anno.
Una compagnia di bandiera (del Titano) per rilanciare il “Fellini”
L’aeroporto “Fellini” di Rimini, per il rilancio, punta invece sull’internazionalizzazione definitiva del suo “status”, come aeroporto di riferimento della vicina Repubblica di San Marino, e come base di sviluppo di una nuova compagnia di bandiera del Titano. Pare che i capitali per sviluppare il progetto non manchino. Solo diventando aeroporto ufficiale di uno Stato sovrano, Rimini potrebbe fare il salto di qualità che ancora gli manca.
Intanto Bologna annuncia nuove rotte Raynair per Bratislava e Siviglia
Chi dai progetti è già passato ai fatti, continua ad essere comunque sempre l’aereoporto di Bologna, dove Ryanair ha annunciato nuovi potenziamenti. In particolare nuove rotte per Bratislava (Vienna) e Siviglia, rotte che porteranno così a 23 i collegamenti dallo scalo bolognese.
Ida Buonanno, Sales and Marketing Executive di Ryanair per l’Italia, ha confermato che a partire dal 29 ottobre 2009 sarà operativo il nuovo collegamento dall’aeroporto di Bologna per Bratislava (Vienna), mentre il 30 ottobre 2009 prenderà il via quello per Siviglia. Entrambi i voli avranno tre frequenze settimanali.
fonte: TeleSanterno