Aeroporti regionali: solo Bologna vola alto, in crisi gli scali romagnoli. Una compag


AirFleet

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16 Giugno 2009
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Aeroporti regionali: solo Bologna vola alto, in crisi gli scali romagnoli. Una compagnia di bandiera del Titano per rilanciare Rimini?



L’aeroporto Marconi di Bologna continua a confermarsi come uno dei pochi scali italiani in crescita. Nei primi 15 giorni di agosto ha avuto un vero e proprio boom di passeggeri: sono stati 254.141 con una crescita del 17,7% sullo stesso periodo dell’anno prima. Dall’inizio dell’anno i passeggeri che hanno preso il volo dal “Marconi” di Bologna sono quindi quasi 3 milioni (per l’esattezza 2.885.962) con un aumento del 7,4% sul 2008.
Un dato, quello bolognese, in netta controtendenza con il panorama tutt’altro che roseo della media degli altri aeroporti italiani, e purtroppo anche di quelli della vicina Romagna, che denunciano invece cali vistosi di traffico.
A far crescere il volume di decolli e atterraggi da Bologna è stata la forte crescita di destinazioni nazionali come Catania, Bari e Lamezia, e delle rotte internazioni per Madrid e Dublino.
Le destinazioni di linea con il maggior numero assoluto di passeggeri sono state Catania, Parigi e Palermo.Per quanti riguarda i voli charter, la meta più frequentata è stata Ibiza, a seguire i voli per Sharm el Sheik e Marsa Alam.

La crisi degli scali romagnoli: pesa su Forlì (-44%) la perdita di Raynair

Se Bologna va a gonfie… ali; non altrettanto si verifica purtroppo negli altri aereoporti regionali, tutti con segno meno. Stando ai dati di Assoaeroporti, Forlì avrebbe perso quasi metà dei suoi passeggeri (meno 44,8%), drammatica flessione sulla quale incide certamente la perdita di Rayanair.
Il “Federico Fellini” di Rimini risente anch’esso della crisi: meno 22,1%. Anche Parma regredisce: meno 16,1%.
Come valori assoluti, a Forlì nei primi sei mesi dell’anno si sono avuti 216.100 passeggeri; all’aeroporto di Rimini, 127.819; in quello di Parma 116.140.

Air Alps riduce la flotta

La crisi degli scali, riflette ovviamente quella delle compagnie. Air Alps, vettore regionale alto atesino e austriaco, per esempio, ha annunciato una riduzione dei propri aerei, concordata con i creditori. Air Alps garantirà solo voli stagionali per Roma da Rimini, Bolzano e Parma. Per l’inverno prevede solo voli charter, anche se la società che gestisce l’aereoporto di Rimini si dice abbastanza fiduciosa che la tratta per Roma possa essere mantenuta tutto l’anno.

Una compagnia di bandiera (del Titano) per rilanciare il “Fellini”

L’aeroporto “Fellini” di Rimini, per il rilancio, punta invece sull’internazionalizzazione definitiva del suo “status”, come aeroporto di riferimento della vicina Repubblica di San Marino, e come base di sviluppo di una nuova compagnia di bandiera del Titano. Pare che i capitali per sviluppare il progetto non manchino. Solo diventando aeroporto ufficiale di uno Stato sovrano, Rimini potrebbe fare il salto di qualità che ancora gli manca.

Intanto Bologna annuncia nuove rotte Raynair per Bratislava e Siviglia

Chi dai progetti è già passato ai fatti, continua ad essere comunque sempre l’aereoporto di Bologna, dove Ryanair ha annunciato nuovi potenziamenti. In particolare nuove rotte per Bratislava (Vienna) e Siviglia, rotte che porteranno così a 23 i collegamenti dallo scalo bolognese.
Ida Buonanno, Sales and Marketing Executive di Ryanair per l’Italia, ha confermato che a partire dal 29 ottobre 2009 sarà operativo il nuovo collegamento dall’aeroporto di Bologna per Bratislava (Vienna), mentre il 30 ottobre 2009 prenderà il via quello per Siviglia. Entrambi i voli avranno tre frequenze settimanali.





fonte: TeleSanterno
 
Aeroporto, - 16% di passeggeri - Agosto nero rispetto al 2008



Lo scalo parmigiano si piazza all'ultimo posto per quanto riguarda il volume dei passeggeri. Secondo i dati forniti da Assaeroporti sono passati per il Verdi, nei primi 15 giorni di agosto, poco più di 116milla viaggiatori, con un calo del 16% rispetto allo stesso periodo nel 2008



Le brutte notizie sembrano non finire mai per l’aeroporto di Parma. Prima la raffica di incidenti che avevano investito lo scalo nel giro di pochi giorni, determinando per altro una richiesta di risarcimento da parte della Windjet per i danni (pari a 7 milioni di dollari secondo la compagnia) subiti da un suo Airbus in fase di decollo, che il 1 agosto scorso, ha avuto un motore distrutto ed uno gravemente danneggiato dall'impatto con uno stormo di gabbiani.

Ora arrivano anche i dati forniti da Assaeroporti, che evidenziano una flessione del 16% nel volume dei passeggeri nei primi 15 giorni di agosto rispetto al periodo precedente, pari a poco più di 116mila viaggiatori in valore assoluto.

Cifre che fanno del Verdi il fanalino di coda degli aeroporti emiliani, dove primeggia Bologna, che segna un netto incremento rispetto al 2008 (+17,7%). In flessione invece anche Forlì con 216mila passeggeri (-44%, a causa della perdita di Ryanair) e Rimini che si attesta a circa 127.800 (-22%).




fonte: LaRepubblica - Parma.
 
a Firenze c' e' un detto ....Poggio e Buca fa piano!!
E' vero che BLQ Aumenta ma diminuiscono Forli' Rimini e Parma!!
in sostanza il traffico a livello regionale e' sempre quello !!
Stessa cosa vale Qui in Toscana con PSA che recupera Posizioni e FLR invece annuncia un calo vistoso!!
 
hanno scoperto l'acqua calda con questi articoli, va ripetuto ,per l'ennesima volta, che blq ha avuto un incremento di pax da quando è arrivata FR e sul trasferimento del vettore low cost da Forlì a Bologna se ne parlato anche abbastanza con tutte le varie implicazioni del caso.
 
La traslazione dei voli FR esistenti sul Ridolfi e portati al Marconi già da sola aveva un impatto positivo....con la creazione della base sicuramente questo impatto è stato sottolineato. Ma certo non ci vedo nulla di NON scontato....era una cosa prevedibile, non certo uno scoop giornalistico.
 
Lo so che è una minima parte, ma anche AZ con il rilancio sulla Sicilia ha fatto il botto..
Una mia collega vola su CTA spesso e lo fa tutte le volte con AZ e i voli sono sempre pieni o quasi (operati con 321)..
Ovviamente PMO ha preso meno piede, ma lì si ritrova la concorrenza di TPS..

Contiamo anche le varie Iceland Express, Belle Air, Jet4you...