Secondo me l'influenza suina è stato solo il colpo di grazia finale per un volo che, a prescindere, è stato ideato male fin dall'inizio. Non so nemmeno se valga la pena riproporlo così com'è una volta passato lo spauracchio influenzale. Messo in vendita ad estate inoltrata con un operativo poco fruibile, non si capisce perchè fosse l'unico volo di AM in Europa con partenza in "notturna". Poche frequenze, scalo a Monterrey, poche possibilità di coincidenze da entrambi i lati soprattutto per via degli orari non congeniali. Era per assurdo più comodo intercettare qualche prosecuzione, laddove disponibile, a MTY che a MEX.
E spesso, per quanto mi è capitato di verificare, anche poco rigoroso quanto a regolarità e puntualità. Credo sia meglio aspettare il 787 (come disse lo stesso CEO di AM un paio di mesi fa riferendosi proprio alla rotta per Roma) e aprire allora MEX-FCO nonstop, orari studiari meglio, frequenze adeguate a tale servizio e ovviamente codeshare con AZ (magari anche esteso per beyond flights su Italia/Middle East/Mediterraneo/Nord Africa). Solo allora la rotta potrà funzionare come si deve, anche perchè traffico tra Italia e Messico (e non parlo solo dei charter per Cancun) è ben presente e consolidato, basti vedere gli innumerevoli codeshare tra AM e partner SkyTeam su praticamente tutti gli instradamenti possibili dall'Italia (via MAD, CDG, ATL, MIA, JFK e persino via BCN).