Aerei, così i voli costano di meno grazie alla «falla» delle compagnie


Io non ho scritto niente sopra, quindi secondo il tuo standard sono calmo, e mi permetto di farti notare che:

- che laggente non abbia la minima idea di sta roba, non vuol dire non poter commentare quello che a tutti gli effetti è un acchiappaclick di terz'ordine. Laggente si cura anche coi clisteri di caffè e crede che la Terra sia piatta. E' brutto farci su due risate?

cosa c'entra il caffé ed il terrapiattismo? questo è solo un articolo su un'anomalia che il 90% dei lettori del giornale non conoscono quindi sì, riderci sopra perché qui gli utenti hanno una conoscenza dell'argomento superiore alla media a me pare brutto, o meglio, mi pare saccente.

E' come se il corriere facesse un articolo sulla stazione orbitale e alla NASA si facessero due ristare per le semplificazioni fatte, ti pare bilanciato?
oh comunque bona, non mi erano piaciute alcune derisioni e l'ho scritto, poi fate vobis :-)
 
Sì comunque...calmatevi! Siamo in un forum di aviazione e ci si aspetta a ragione che i frequentatori ne sappiano più della media, ma la signora Maria e il signor Enzo che hanno (forse) preso un volo per il loro viaggio di nozze non hanno la minima idea di 'sta roba.
L'articolo è leggibile, scritto bene, tocca un argomento affascinante come l'aviazione, non riporta castronerie... per quale motivo dovrebbe essere indice della decadenza del Corriere? Aprite il carrello, tirate fuori i flap (si "tirano fuori" i flap?) ed atterrate perché dell'alto della vostra grade competenza (leggasi sacenza) state perdendo di vista la realtà

Mi sento tirato in causa! :D

Il motivo del mio astio per questo 'sgub' non e' solo la notizia in se', ma soprattutto il metodo con cui e' stata riportata: la fonte anonima, il tono da "Gola Profonda" (non quel film, sporcaccioni!)... Una parodia del giornalismo d'inchiesta che, purtroppo, in Italia e' morto almeno da una ventina d'anni. Giusto oggi, per esempio, leggevo la storia di Ahmed Hussein-Suale, membro del gruppo di giornalisti investigativi Tiger Eye: il confronto con quel giornalismo e il CorSera di oggi e' imbarazzante.
 
Mi sento tirato in causa! :D

Il motivo del mio astio per questo 'sgub' non e' solo la notizia in se', ma soprattutto il metodo con cui e' stata riportata: la fonte anonima, il tono da "Gola Profonda" (non quel film, sporcaccioni!)... Una parodia del giornalismo d'inchiesta che, purtroppo, in Italia e' morto almeno da una ventina d'anni. Giusto oggi, per esempio, leggevo la storia di Ahmed Hussein-Suale, membro del gruppo di giornalisti investigativi Tiger Eye: il confronto con quel giornalismo e il CorSera di oggi e' imbarazzante.

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Il vero problema e' che l'acchiappaclick ha soppiantato il giornalismo investigativo serio un po' in tutto il mondo. A questo punto accetto il commento che sono vecchio, ma ho nostalgia dei tempi in cui leggere il giornale mi faceva riflettere.
 
Salve,
faccio una critica un attimino diversa, l'autore dell'articolo propone alcuni esempi ma si dimentica del ritorno dicendo che bastano due andate.
Orbene prendiamo il barese che prende il Bari-Linate-Londra per risparmiare rispetto al Bari-Linate. Evviva. E' arrivato a Linate spendendo di meno. Ottimo !
Ma come ritorna ? Vola FR fino a Londra e poi usa il Londra-Linate-Bari ? Oppure aspetta di trovare un Linate-Bari-Fiumicino ? Non penso possa sfruttare un Linate-Bari-Atene che non esiste con la stessa compagnia. In pratica sia l'origine che la destinazione dovrebbere essere un hub (o quasi)
Suvvia... sono argomenti stranoti a chi vola un attimino.

Vi fornisco un suggerimento per un altro articolo. Più parsimonioso, senza sperchi. Il back to back....per i "pendolari". Un esempio ? Milano-Londra A/R lunedì e venerdì (11 giorni dopo) ed un Londra-Milano nel weekend ivi contenuto. Ad esempio uno con BA ed uno con AZ, (impossibile da rilevare e nessun rischio di cancellazione tessere FFPs). Da due tariffe costosucce a due tariffe weekend molto più economiche.
 
Vi fornisco un suggerimento per un altro articolo. Più parsimonioso, senza sperchi. Il back to back....per i "pendolari". Un esempio ? Milano-Londra A/R lunedì e venerdì (11 giorni dopo) ed un Londra-Milano nel weekend ivi contenuto. Ad esempio uno con BA ed uno con AZ, (impossibile da rilevare e nessun rischio di cancellazione tessere FFPs). Da due tariffe costosucce a due tariffe weekend molto più economiche.

O nested tickets ;) 'Metodo' che utilizzavo spesso durante gli anni di pendolarismo aereo (pagato dal sottoscritto, adesso finanzia l'employer :D), in effetti si risparmia anche se, con alcuni vettori (SAS, nella mia esperienza personale), prenotare un lunedì/martedì–giovedì aveva praticamente lo stesso costo e costava anche meno [rispetto al weekend ticket] in alta stagione (in bassa, tuttavia, il volo del lunedì mattina costava sempre un botto).

G
 
O nested tickets ;) 'Metodo' che utilizzavo spesso durante gli anni di pendolarismo aereo (pagato dal sottoscritto, adesso finanzia l'employer :D), in effetti si risparmia anche se, con alcuni vettori (SAS, nella mia esperienza personale), prenotare un lunedì/martedì–giovedì aveva praticamente lo stesso costo e costava anche meno [rispetto al weekend ticket] in alta stagione (in bassa, tuttavia, il volo del lunedì mattina costava sempre un botto).

G

Io compro nested tickets da Londra a BLQ/VCE da almeno quattro anni. Nel sistema BA vede benissimo che ritorno dopo due giorni, non dopo un mese come c'e' nel biglietto. Nessun commento.
 
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Il vero problema e' che l'acchiappaclick ha soppiantato il giornalismo investigativo serio un po' in tutto il mondo. A questo punto accetto il commento che sono vecchio, ma ho nostalgia dei tempi in cui leggere il giornale mi faceva riflettere.

Il vero problema è che il giornalismo di qualità costa e che il click è gratis.

Vedi New York Times, 4 milioni di abbonati paganti, se non paghi non leggi e se leggi, ti piace (lo dico da abbonato felice di pagare ogni mese un prodotto di qualità).

My two cents, eh...
 
Il vero problema è che il giornalismo di qualità costa e che il click è gratis.

Vedi New York Times, 4 milioni di abbonati paganti, se non paghi non leggi e se leggi, ti piace (lo dico da abbonato felice di pagare ogni mese un prodotto di qualità).

My two cents, eh...

Quoto.
 
Il vero problema è che il giornalismo di qualità costa e che il click è gratis.

Vedi New York Times, 4 milioni di abbonati paganti, se non paghi non leggi e se leggi, ti piace (lo dico da abbonato felice di pagare ogni mese un prodotto di qualità).

My two cents, eh...

A dir la verità, c’è un limite agli articoli gratis del Corriere, oltre al quale devi sottoscrivere un abbonamento (al C+) e pagare la “esorbitante” cifra di 0,50/settimana.
 
Il vero problema è che il giornalismo di qualità costa e che il click è gratis.

Vedi New York Times, 4 milioni di abbonati paganti, se non paghi non leggi e se leggi, ti piace (lo dico da abbonato felice di pagare ogni mese un prodotto di qualità).

My two cents, eh...

Sono d'accordo, anche se testate come il Financial Times, Times e Daily Telegraph hanno una loro percentuale di acchiappaclick anche se sono a pagamento. E' vero e' che il Wall Street Journal (non leggo il NYT da quando non abito piu' a New York) e' a un livello completamente diverso.
 
A dir la verità, c’è un limite agli articoli gratis del Corriere, oltre al quale devi sottoscrivere un abbonamento (al C+) e pagare la “esorbitante” cifra di 0,50/settimana.
Meglio spenderli in un caffè in più alla macchinetta.

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Ultima modifica:
Evito di aprire un nuovo topic ma volevo riportarvi una nuova mirabolante inchiesta del Corriere dello stesso giornalista che portò alla luce la falla dell'articolo precedente, o questo ce l'ha con le compagnie aeree oppure crede di vincere il Pulitzer.

Lo strano caso dei biglietti aerei che costano di più sui siti delle compagnie
https://www.corriere.it/cronache/19...ee-fe11723e-3c4f-11e9-8da9-1361971309b1.shtml

Mi verrebbero in mente un paio di obiezioni all'articolo, ma non sono un esperto quindi lascio le osservazioni a voi...
 
Evito di aprire un nuovo topic ma volevo riportarvi una nuova mirabolante inchiesta del Corriere dello stesso giornalista che portò alla luce la falla dell'articolo precedente, o questo ce l'ha con le compagnie aeree oppure crede di vincere il Pulitzer.

Lo strano caso dei biglietti aerei che costano di più sui siti delle compagnie
https://www.corriere.it/cronache/19...ee-fe11723e-3c4f-11e9-8da9-1361971309b1.shtml

Mi verrebbero in mente un paio di obiezioni all'articolo, ma non sono un esperto quindi lascio le osservazioni a voi...

Capisco che non tutti al mondo usano l'aereo di frequente ma a me sembra abbia scoperto l'acqua calda.